- di Gennaro Galdi -
Messina. Organizzata dalla Fidapa, Sez.Messina, presidente l' Avv. Susy Pergolizzi, la mostra di pittura e miniature di Gio' Guerrisi, (pittrice siciliana, formatasi artisticamente, tra Firenze e Milano, con notevole successo), approda al Salotto Fellini, Piazza Duomo, Messina con vernissage giorno 16 dicembre, alle ore 18.30.
Il critico scrive per la Guerrisi:" E' necessario affondare le radici nella tradizione miniaturistica medievale per meglio comprendere l importanza dei manufatti d' arte di dignità museale della pittrice Guerrisi che con dedizione, meticolosità, attenzione al dettaglio crea, rendendo omaggio agli artisti miniaturisti del passato, in un amarcord nostalgico declinato tra pizzi e merletti ritirati dall' America, dall' Inghilterra, dalla Germania, una cura particolare per una follia creativa barocca ed encomiabile. Per quel che riguarda la pittura, presentata al Fellini-continua il critico Prestigiacomo- occorre indagare anche su quella pittura di studi anatomici che da Galeno in poi sino a Leonardo ed agli anatomisti francesi, hanno supportato i medici anatomo-patologi affiancando, pertanto, la medicina...pertanto troviamo una testa di volpe "Renard " il titolo di un dipinto, che si ritrova nella stessa supporto dell' opera, in versione carcassa, teschio corrispondente alla testa della volpe rappresentata. La stessa cosa avviene per un uccellino dal petto rosso, opera di Guerrisi, dal titolo "Rouge gorge" rosso- gola riferentesi al petto di un uccellino, riprodotto, sul supporto, anche nel suo intero apparato scheletrico... e che dire dei monili art nouveau dal gusto old time e con chiari influssi della splendida pittura di Mucha? Mi piace concludere-continua la prof.Maria Teresa Prestigiacomo, citando una poesia del valente poeta messinese Francesco Tigani dal titolo"Cristalli di ghiaccio" ; in questi versi, il prof Tigani fa riferimento con una metafora, alla vita, citando la roccia....dunque ci invita a scavalcare le rocce della vita e dalle sue rughe estrarre il senso del nostro percorso...
Sembra comunicarci questo, il raffinato poeta Tigani, nella silloge, dal titolo emblematico "Il taccuino di Enmerkar": è quello che ha fatto Guerrisi: ha scavalcato le difficoltà di una Sicilia dalle poche risorse, alla ricerca del sè, al fine di potere conferire un significato profondo alla sua esistenza, attraverso la sua particolare forma d' arte".
La mostra si concluderà giorno 23 dicembre. Un saluto, al vernissage, è stato previsto dal presidente della Conf Commercio Carmelo Picciotto. Desideriamo, infine, ricordare che è stata l' Ing Angelica Nuccio ad incoraggiare la prof.ssa Gio' Guerrisi nel mostrare le sue creazioni. L' Avv.Susy Pergolizzi ha mostrato massimo compiacimento nel portare avanti un' iniziativa particolare d' arte e cultura, protagonista Gio' Guerrisi.