- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Messina. Appuntamento a “Spazio Lilla” in via Enrico Martinez,11 Messina
«Dopo la mia prima fiction da protagonista e dopo aver abbattuto la soglia dei
quaranta chili credevo che finalmente sarei stata felice e appagata. Comparivo sulle
copertine di tutti i settimanali, la gente mi amava. Ero finalmente arrivata. E invece
stavo sempre peggio. Ero sempre più infelice, più persa, più malata.» Come ho
imparato ad amarmi, dopo l'anoressia.
Rosalinda è una ragazza come tante, solare, genuina, un po' timida. Con un grande
sogno: fare l'attrice. Ma quando il sogno si avvera, appena prima dei suoi vent'anni, si
trasforma presto in un incubo. Le viene chiesto di diventare un'altra persona:
eliminare il suo accento siciliano, cambiare il nome in Adua Del Vesco, tingersi i
capelli, ridurre il tono della voce, dichiarare ai rotocalchi false relazioni amorose. E
soprattutto dimagrire. Il giudizio e le pretese di chi le sta attorno si fanno sempre più
pressanti, finché quella ragazza solare si trasforma in una donna di successo, ma
ossessionata dalla magrezza e dall'esercizio fisico, terrorizzata dai carboidrati. Sono
anni di grandi produzioni televisive, di copertine patinate e ruoli importanti, ma
anche di privazioni, rigore e sofferenza, che la portano a pesare fino 34 chili. La
strada dell'accettazione di sé nasce solo dalla consapevolezza, e il primo,
indispensabile passo per lasciarsi alle spalle i disturbi del comportamento alimentare
è parlarne senza vergogna. Ma senza nemmeno trascurare gli errori e i momenti
difficili, perché anche nel racconto della guarigione bisogna evitare il rischio di
volersi mostrare perfetti e infallibili.
"Il riflesso di me" (scritto con la collaborazione di Gabriele Parpiglia) è la storia di
come Adua abbia deciso di riappropriarsi di se stessa e sconfiggere l'anoressia,
tornando a essere Rosalinda. In queste pagine, apre il suo cuore rivelando i demoni
del passato, l'intimità ritrovata dell'amore e della famiglia, ma anche le ombre dietro
le luci dello spettacolo, della fama, dei social network.