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Articoli filtrati per data: Lunedì, 22 Novembre 2021

- Di Giuseppe Messina -

   Si è conclusa, al “Parco Maggiore La Rosa”, concesso dall’Amministrazione Comunale di Barcellona Pozzo di Gotto, la cerimonia di premiazione del secondo concorso di pittura, dedicato al compianto pittore barcellonese Nino Gentile e del quarto concorso di poesia in dialetto ed in lingua, dedicato alla compianta poetessa Eliana Giorli di Milazzo, ma di origini toscane. I due eventi sono stati indetti dalla FilicuArte, l’Associazione Culturale con sede a Milazzo, ma che include soci del comprensorio tirrenico della provincia di Messina. Un evento culturale di alto profilo, ben organizzato e condotto, grazie alle capacità organizzative dell’Associazione che, fino adesso si è occupata di promuovere e produrre attività di poesia, di pittura di teatro, di cinema e tant’altro a beneficio degli amanti della vera cultura.

IMG 5806 Melina Gentile e Caterina Barresi

   L’apertura dei lavori è stata curata dalla onnipresente Prof.ssa Caterina Barresi Presidente insostituibile, generosa, abile, umile e comprensiva che ha ringraziato i pittori e i poeti partecipanti, l’Amministrazione Comunale per la concessione dei locali ed i presenti intervenuto alla cerimonia, coadiuvata dai componenti il Comitato Direttivo e soprattutto dalla eccellente e laboriosa segretaria Elisa La Rosa e dal Vice Presidente Giuseppe Giunta, poeta e scrittore di cui, il 27 p. v., sarà presentato, alla Società Operaio di M. S. di Barcellona Pozzo di Gotto, alle ore 17,00, il suo libro dedicato al geniale scultore Giosafatte Cuaserano.

   Le due giurie, presenti, nominate dal Consiglio Direttivo dell’Associazione, sono state, per la pittura: l’architetto Giovanni Pantano (presidente), il Dott. Andrea Italiano e la M° Franca Maisano. Per la poesia: il Prof. Gino Trapani (Presidente) e la Prof. Graziella Giorgianni. Purtroppo, la terza componente, la poetessa e cantante lirica Fortunata Cafiero Doddis, è venuta a mancare un paio di settimane fa.

   Per quanto riguarda la sez. pittura, la giuria ha stabilito che il primo premio andasse all’opera “Natura morta” realizzato dalla pittrice Paola Pietrafitta; il secondo premio fosse assegnato all’opera “La Spartenza” della pittrice Susi La Rosa; il terzo premio andasse all’opera “Armacera e limone” del pittore Antonino Gelo; il quarto premio è andato all’opera “Antica Hostaria” del pittore Edoardo Marchetti.

   I componenti la giuria per la poesia dialettale hanno così disposto la classifica: prima classificata “D’amuri e di duluri” di Canzoneri Giovanni; il secondo posto è stato assegnato a “L’Altzaheimer e l’amuri” di Malamberi Giovanni; il terzo se lo è guadagnato “O fucularu” di Macrì Giovanni; quarta onorficenza è andata a “Sta machina pirfetta” di Squadrito Girolamo; il quinto posto è andato “O tiempo” di Marseglia Fausto; al sesto posto exequo si sono classificati “Ogni pena passa” di Dottore Grazia e “Dinta nu vico d’‘o paese mio” di Francesco Gemito.

   La giuria ha ritenuto di premiare nove opere di poesia in lingua che così si sono classificate: al primo posto “Al crepuscolo” di Cattino Antonino; al secondo posto “Canto del povero” di Calabrò Salvatore Giuseppe; al terzo posto “Zohra Sha” di Abbate Antonino; al quarto posto “Dignità” di Macrì Giovanni; al quinto posto “Lampedusa” di Lo Bianco Lucia; al sesto posto exequo si sono qualificate, “Forse un giorno” di Dottore Grazia, Il “Desiderio” di Fazio Giuseppe, “Vorrei essere mare” di Marseglia Fausto e “Ad un passo dal cielo” di Rampulla Rosa.

   In conclusione si può dice che si sia trattato di una qualificata e qualificante manifestazione culturale alla presenza di un attento pubblico che non si è risparmiato nell’applaudire i momenti più salienti della serata.

Pubblicato in Comunicati stampa

Presidente del Consiglio dei Ministri prof. Mario Draghi

Sindaco del Comune di Messina

on. dr. Cateno De Luca

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Il Ponte sullo stretto di Messina, oggetto del desiderio tra alterne vicende da mezzo secolo   e' prepotentemente tornato alla ribalta, catturando l ‘interesse di tanti personaggi che si affollano sulla rete, sui talkshow e quotidiani locali nazionali per discettare su un argomento che, in un paese serio, dovrebbe essere appannaggio solo di pochi eletti selezionati ad hoc.

Scendono in campo, cattedratici , avvocati etc....che disquisiscono sul tema , avendo pero ' come obiettivo solo il sostegno al progetto della campata unica e demonizzando quello a tre campate ossia l’ unico percorribile. Sul quotidiano locale , Gazzetta del Sud, ad es.il cattedratico di turno dall ‘alto della sua sapienza, non sostenuta da esperienza ,ci offre una narrazione della complessa problematica , sollevando obiezioni alla relazione ministeriale per pervenire alla fine alla conclusione scontata che privilegia la scelta della campata unica il cui progetto, già appaltato, come e' noto, scaturisce dalla famigerata legge obiettivo di cui diremo innanzi .La replica al cattedratico affabulatore sorge spontanea ,atteso che nella lunga disquisizione non si rinviene alcuna sostanziale argomentazione tecnica ma solo la convenienza a praticare quel progetto , a suo dire " unico al mondo " e già cantierabile, mentre la scelta a tre campate incrocerebbe il tempo impietoso occorrente per un progetto nuovo. In sostanza aria fritta per giustificare il mantenimento del progetto a campata unico nato dalla legge " obiettivo" che la stessa autorità anticorruzione definì " legge criminale " .In breve:   la legge obiettivo  n. 443 /2001, targata ex ministro delle Infrastrutture Ing. Pietro Lunardi , ha stravolto la normativa sui Lavori Pubblici che l’ europa aveva imposto con apposita direttiva nel senso che ha cassato il Projet financing statuito per le opere pubbliche ; in pratica, lo Stato affida ad una Impresa privata le funzioni di competenza dell’ Anas (Ente Pubblico competente per la viabilità) : l’Impresa   privata, definita   GENERAL CONTRACTOR fornita di ampia delega (lo Stato si spoglia di tutte le sue funzioni) , può fere tutto, anche affidare parte dei lavori ad altre imprese private .Lo Stato rimborsa tutto il costo dell'opera allo stesso contraente generale che ,a sua volta , può costituire Societa ( mangia soldi ) con altri soggetti pubblici e privati che possono anticipano i capitali           ( massimo il 20%) emettendo obbligazioni garantite dallo Stato . CHE BANCHETTO PANTAGRUELICO !    

Foto Forza Draghi 12 maggio

E che dire della relazione ministeriale affacciatasi in queste ore ? Partorita dopo otto mesi ,anziché venti giorni , da un pool di esperti, privo di specifiche professionalità come gli ingegneri strutturisti , gli ingegneri navali, i geologi, i geotecnici, con esperienza maturata sul campo : una relazione fumosa , ambigua che dapprima evidenzia l ‘importanza di questa opera strategica per il rilancio del meridione anche nell’ area del mediterraneo privilegiando   tra le due opzioni la scelta delle tre campate ed alla fine , udite! udite! consegna alla politica la soluzione del problema ...omissis..... .

Siamo seri ed andiamo al nocciolo del problema! Non si puo' affidare la realizzazione di questa opera strategica a soggetti incompetenti circondati da politicanti o faccendieri ! Occorre affidarsi ad esperti di livello mondiale che hanno lavorato in strutture complesse come ad es..la costruzione delle pile in acque profonde e che possono certamente garantire la speditezza del progetto , essendo estranei al mondo degli interessi particolari

che imperversano in Italia e strangolano il bene comune .

Ribadiamo che il ponte a campata unica non e' praticabile perché porta una luce di 3300 metri mentre quello a tre campate , oltre al costo inferiore , riduce la luce a 2000 metri e porta   oscillazioni di gran lunga inferiori : ( ricordiamo che la luce e' la distanza tra i Piloni che sorreggono l impalcato ) .

In pratica si tratta di realizzare due pile in mare con una altezza d ‘acqua di 300 metri . A questo punto non resta che fare appello al nuovo Governo guidato, magistralmente dal premier, il Presidente del Consiglio prof. Mario Draghi Draghi perché oltrepassi il confine italiano per la realizzazione di una opera strategica in termini di qualità , economicità, speditezza e trasparenza . E come disse il SOMMO MAESTRO ...... qui si vedrà la tua nobilitate.....

             Ing. Carmelo Cascio

Pubblicato in Comunicati stampa

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