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Articoli filtrati per data: Sabato, 27 Marzo 2021


Ha preso il via, questa mattina, da Messina, la giornata siciliana del commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, Francesco Paolo Figliuolo.

Il generale, dopo un incontro in prefettura, ha visitato l'hub vaccinale della città dello Stretto - realizzato all'interno della Fiera campionaria - dove è stato accolto dal capo della protezione civile regionale, Salvatore Cocina, e dal commissario per l'emergenza Coronavirus nel territorio della Asp di Messina, Alberto Firenze, e dal direttore dell'azienda sanitaria, Dino Alagna.

La visita del commissario nell'Isola proseguirà nel pomeriggio a Catania con un sopralluogo all'interno dell'hub vaccinale allestito nell'ex mercato ortofrutticolo del capoluogo etneo.

fl/at

 
 

In allegato una foto di Alberto Firenze e del generale Francesco Paolo Figliuolo.
 

Questo il link per scaricare le immagini della visita all'hub vaccinale di Messina


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Ufficio Stampa e Documentazione

Regione Siciliana

Pubblicato in Comunicati stampa

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina -l' Asm attenziona l' ambiente  e rende piu' silenzioso il luogo "Siamo pronti - ha annunciato il commissario di Asm, l'avvocato, Antonio Fiumefreddo - alla pubblicazione del bando per dotare Taormina di mezzi elettrici in sharing.  

Si tratta di una scelta importante per liberare Taormina dalle emissioni e per offrire un servizio a quanti, turisti e visitatori occasionali, giungendo a Taormina, vorranno muoversi fuori dalle aree pedonali con mezzi esclusivamente elettrici. 

Si tratta anche di un “requisito” oramai molto gradito ai turisti, sempre più sensibili alle tematiche ambientaliste, che scelgono la meta anche in considerazione delle scelte verdi dei territori. 

I visitatori quindi troveranno ai parcheggi Lumbi e Porta Catania 200 biciclette elettriche, 100 monopattini, 20 auto elettriche del tipo smart. 

I mezzi potranno prenotarsi tramite applicazione e quindi direttamente dagli smartphone si potrà anche pagare. 

L’iniziativa scaturisce da una precisa richiesta dell’assessore al turismo, Andrea Carpita, con il sindaco, Mario Bolognari, con i quali condividiamo il comune lavoro per una concreta svolta green a Taormina. 

Ho anche avuto il piacere di incontrare la responsabile di Legambiente di Taormina, Annamaria Noessing, apprezzandone il contributo storico alle battaglie in favore dell’ambiente".

Taormina, 26 marzo 2021

Pubblicato in Comunicati stampa

Il celebre Stabat Mater del compositore siciliano Emanuele D'Astorga e

Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni per una Pasqua dal

sapore siciliano

In occasione delle prossime festività pasquali la grande musica non può che ritornare protagonista grazie alla determinazione del Coro Lirico Siciliano che, a seguito delle attuali disposizioni normative, ha deciso di continuare la propria attività artistica con la realizzazione di una serie di imperdibili appuntamenti concertistici e operistici trasmessi da prestigiosi teatri e luoghi cultuali dal forte impatto emozionale e culturale, connubio tra bellezza architettonica e incanto musicale, per una riscoperta e valorizzazione di beni monumentali ricchi di storia e tradizione che confermano la Sicilia quale "Terra degli Dei".

Il risultato straordinario che sicuramente segnerà questa edizione 2021 delle festività musicali pasquali, conferma che, anche in un momento di difficoltà, la grande musica ha un forte legame col suo pubblico, che la desidera, ne apprezza il valore, le riconosce un posto di assoluto prestigio e di prima necessità, chiedendone il ritorno con ogni mezzo possibile.

CAVALLERIA RUSTICANA AL TEATRO ANTICO DI TAORMINA 2020 3

La grande spiritualità e la forza evocativa della tradizione musicale pasquale saranno i protagonisti dell'atteso evento concertistico con la esecuzione del celebre, ma di rarissima esecuzione, Stabat Mater in do minore di Emanule D'Astorga del 1707.

Il capolavoro del compositore di origine augustana, geniale sperimentatore dei primi del ‘700, eseguito presso la cornice barocca della Monumentale Chiesa di S. Margherita di Paternò, può considerarsi un vero e proprio inno alla contemplazione e alla meditazione del dramma cristologico, una vera e propria “Via Passionis” e prodromico al cromatismo wagneriano.

Protagonisti il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra d'archi in residence diretti da Francesco Costa e le voci di Susanna La Fiura, Antonella Arena, Davide Minoliti e Riccardo Bosco.

L'alba pasquale sarà invece scandita dalle celebri e immortali melodie di Pietro Mascagni; il piccolo gioiello del verismo musicale italiano, Cavalleria Rusticana, è stato realizzato in occasione della inaugurazione della Stagione Lirica 2020 del Teatro antico di Taormina per la seconda edizione del Festival Lirico dei Teatri di Pietra.

Il capolavoro del genio musicale mascagnano è stato tra le pochissime rappresentazioni in forma scenica completa a livello internazionale, grazie all'apporto della innovativa regia di Salvo Dolce, con pratogonisti il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra Sinfonica Siciliana diretti dal giovane e già affermato Lorenzo Tazzieri.

L'importante cast solistico (Elena Lo Forte, Santuzza; Angelo Villari, Turiddu; Alberto Mastromarino, Alfio; Maria Motta, Lucia; Leonora Sofia, Lola) è stato arricchito dalle creazioni artistiche e i gioielli di scena di David Brancato S. e le luci di Gabriele Circo.

Gli appuntamenti musicali saranno diffusi grazie all'intervento di diverse emittenti televisive del territorio nazionale e attraverso i principali canali social.

Ulteriore tassello dei grandi successi firmati Coro Lirico Siciliano - già Oscar della Lirica - che in 12 anni di attività si è imposto come uno dei complessi corali di maggiore successo a livello internazionale, ambasciatore di Vincenzo Bellini e del belcanto italiano nel mondo.

Pubblicato in Comunicati stampa

- La Redazione -

L’associazione culturale Genius Loci, in merito alla situazione del complesso monumentale dei Basiliani ci ha inviato un comunicato stampa firmato dal presidente Bernardo Dell’Aglio.

«Sulla Gazzetta del Sud di qualche giorno fa si riparlava del Monastero dei Basiliani. Gli ultimi lavori in quella zona hanno riguardato la strada di collegamento tra la via Leopardi e il parcheggio accanto la chiesa dei Basiliani, come da progetto previsto nel Piano Regolatore Generale. La strada, secondo queste previsioni, dovrebbe raggiungere la zona di Nasari, ma al momento si ferma proprio al parcheggio. A seguito del nastro di asfalto davanti al sagrato dei Basiliani la Genius Loci avanzò la proposta di valorizzarlo interrompendo l’asfalto e dotando il sagrato di una pavimentazione consona all’importanza del Complesso Monumentale dei Basiliani. La proposta fu recepita dai consiglieri Scolaro e Nania, e il Consiglio Comunale approvò uno stralcio dal finanziamento iniziale per tutto il restauro dei Basiliani, di circa 500 mila euro per tale sistemazione. Il lavoro non è stato ancora effettuato e il collaudo della strada al momento non è stato completato, tanto che persiste il divieto di accesso ai veicoli. L’iniziale richiesta, sul progetto integrato di riqualificazione, presentato dalla Giunta Materia, era di 4.991.000 euro e comprendeva il recupero del bene culturale ed il restauro complessivo della Chiesa e dell’edificio. La Regione però non ha mai finanziato questo progetto. La Genius Loci in questi anni si è sempre occupata e “preoccupata” del monastero dei Basiliani. Su questi temi abbiamo organizzato un SIT-IN informativo proprio per dire ai cittadini ed al Quartiere dell’Immacolata le cose che oggi devono essere tutelate e salvaguardate. Abbiamo più volte sollecitato la Curia ed il Comune ad attenzionare il degrado, le ruberie e lo stato di abbandono in cui versa, sia la Chiesa costruita dai monaci basiliani nel 1779, sia l’ex Convento per oltre un secolo sede di prestigiose istituzioni scolastiche come il Liceo Classico Luigi Valli. Abbiamo sollevato una “petizione di sensibilizzazione popolare” raccogliendo più di mille firme di cittadini barcellonesi poi inoltrate per conoscenza copia sia alla Prefettura di Messina, sia alla Sovrintendenza dei Beni Culturali, sia alla Curia Vescovile. Leggiamo sempre nella Gazzetta che la nuova amministrazione ed il Sindaco Calabrò vogliono attenzionare i “Basiliani” attingendo al nuovo Piano di Rigenerazione Urbana 2021-2034, nel quale si chiede per ogni comune un PROGETTO ESECUTIVO. Bene. Auspichiamo, pronti come sempre a collaborare per progettualità che riguardano la nostra città, che i cinque milioni di finanziamento previsti nel triennio 2021-2024, per uno o piu’ progetti cittadini, possano servire anche a questo.»

26 marzo 2021

Pubblicato in Comunicati stampa
 
La nuova collana diretta da Sara Rattaro

- Maria Teresa Prestigiacomo -


 
Partecipano:
Mauro Morellini, editore
Sara Rattaro, direttrice di collana
Intervengono: Barbara Uccelli, artista e autrice delle copertine,
Laura Avalle, Elena Mora e Nicoletta Sipos, autrici

Di seguito il link per partecipare alla conferenza stampa,
si prega di confermare la propria presenza a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.:


https://us02web.zoom.us/j/88152788416?pwd=aDNuN1ZEdVpSai83dkNYL2ppVVExUT09

ID riunione: 881 5278 8416
Passcode: 237515



Si inaugura a maggio 2021 con l’uscita in libreria dei romanzi Colette. Un sogno audacedi Nicoletta Sipos e Wallis Simpson. Una sola debolezza di Elena Mora, la nuova collana «Femminile Singolare» diretta dalla scrittrice Sara Rattaro che verrà presentata alla stampa dalla stessa Rattaro (già co-direttrice della collana di narrativa «Varianti») martedì 30 marzo ore 18.30 nell’incontro via Zoom insieme all’editore Mauro Morellini, all’artista e autrice delle copertine Barbara Uccelli e le scrittrici Laura Avalle ( Lucia Bosè. L’ultimo ciak - in uscita ad agosto), Elena Mora e Nicoletta Sipos.
 
La nuova collana «Femminile Singolare» da una parte ha un’ambizione letteraria e dall’altra usa la narrativa come strumento per avvicinare al lettore figure di donne a loro modo straordinarie, ma nel contempo umanissime nelle scelte di vita, come precisa Sara Rattaro: « i romanzi racconteranno di donne forti, donne significative ma anche donne poco conosciute o conosciute solo per alcuni aspetti della loro vita. Uno dei compiti della narrativa oggi, a mio parere, è quello di raccontare modelli di donne differenti tra loro, non per forza perfette, non per forza rassicuranti».
 
Da qualche anno l’educazione alla parità di genere ha scelto la strada di portare all’attenzione del lettore figure femminili di grande personalità. Il caso editoriale più eclatante è quello delle Storie della buonanotte per bambine ribelli di qualche anno fa, che ha ispirato pubblicazioni analoghe in tutto il mondo, ma molti altri sono gli esempi, come il recente Storie di donne coraggiose. Questa impostazione, partita dal mercato young, si rivolge ora sempre più a un pubblico adulto, come dimostra il collezionabile in edicola “Vite di donne” o la serie “Storie di donne” pubblicata dal settimanale “Confidenze”.
 
I primi titoli della collana sono stati affidati a nomi della letteratura e del giornalismo. Si è scelto di dare voce a personaggi importanti, ma fuori dai riflettori, spesso messi in ombra da una figura maschile al loro fianco. È il caso della moglie di Oscar Wilde, la scrittrice Constance Lloyd, o di Gala, compagna di Paul Éluard prima e di Salvador Dalì poi. Troviamo poi Lucia Bosé, persino la moglie del bandito Giuliano: vite da conoscere e da esplorare, ma in una chiave narrativa, con l’obiettivo primario di realizzare romanzi appassionanti da leggere.
 
Nel 2021 la collana prevede 5 uscite:
• Nicoletta Sipos, Colette. Un sogno audace (maggio);
• Elena Mora, Wallis Simpson. Una sola debolezza (maggio);
• Laura Avalle, Lucia Bosè. L’ultimo ciak (agosto);
• Anna di Cagno, Gala Èduard Dalì. Per interposti uomini (settembre);
• Laura Guglielmi, Lady Constance Lloyd (ottobre).
 
 
La linea grafica delle copertine è curata dall’artista concettuale Barbara Uccelli che lavora con diversi media: installazioni, fotografie, video. Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in gallerie e musei, sia in Italia che all’estero. Il suo percorso artistico inizia con la performance, che usa anche negli autoscatti per le opere fotografiche. Ama realizzare opere site specific secondo il tema della mostra o il luogo dell’esposizione. Tematiche care all’artista sono gli individui (il maschile e il femmineo), le relazioni interpersonali, i miti e la storia, la sostenibilità del pianeta.

« Quando realizzo un’opera d’arte non posso dire tutto, così cerco l’essenziale. E il simbolo mi aiuta a spiegare il concetto. L’opera d’arte è un dialogo tra me e te, anche se non siamo nella stessa stanza: basta l’opera, io non servo più. Così quando mi è stato chiesto di realizzare delle opere che ritraessero delle donne, per le loro biografie, ho pensato che nulla come un bicchiere mi ricorda il corpo di una donna: elegante e trasparente, da maneggiare con cura. E ogni bicchiere è fatto per raccogliere un liquido, che è il simbolo della vita stessa (come l’acqua o il sangue che ci scorre nelle vene). Il bicchiere è un oggetto che coinvolge molti sensi. E i cubetti di ghiaccio sono pezzi di vita che si presentano attraverso simboli e galleggiano nel liquido, come se una vita intera si potesse bere in un sorso» (Barbara Uccelli).
 


Nicoletta Sipos
Colette. Una sola debolezza
200 pp - 17,90 euro
da maggio in libreria

Scrittrice, attrice di teatro, giornalista, donna emancipata e femme fatale: la francese Colette fu una delle donne più seducenti della prima metà del XX secolo. Una biografia ne racconta il lato più intimo e segreto.

Elena Mora
Wallis Simpson. Una sola debolezza
256 pp - 17,90 euro
da maggio in libreria

Divorziata, carismatica, ambiziosa e regina di stile: per lei Edoardo VIII lasciò il trono inglese. La sua debolezza? Quella di tante donne: affidare il suo destino nelle mani di un uomo.
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Pubblicato in Comunicati stampa

- di  Francesca Rossetti -

Oggi parliamo del nuovissimo libro della scrittrice olandese Maggie van der Toorn, trapiantata in Italia da ormai quarant’anni. Dal 2014 ad oggi ha pubblicato quattro libri, premiati con prestigiosi riconoscimenti, il quinto sta per uscire. Il titolo di quest’ultima pubblicazione, disponibile in libreria e negli stores online, dal I aprile 2021, è “La rosa Bettina”, edito da Ianieri Edizioni. Ma di cosa parla questo libro? Lo chiediamo direttamente a lei in un’intervista in esclusiva e in anteprima.

Copertina UFF Rosa Bettina

Che cos’è la rosa Bettina?

Oltre ad essere un fiore e il titolo del libro, raffigura la forza della natura, una nuance di sentimenti che si mescolano alla voglia della protagonista di scoprire e di conoscere quel che la circonda. La rosa Bettina è un fiore che si arrampica, la colorazione dei petali va dall’arancio al giallo, ed è proprio quello il motivo della scelta del titolo, perché è un romanzo che ha appunto diverse sfumature narrative.

È una storia vera?

È una mia creazione, nata dalla mia fantasia, da una storia che mi frullava in testa da tanto, frutto di un’attenta osservazione degli eventi e della vita in generale, dei rapporti tra le persone e di quel che il passato può offrire al futuro, oppure distruggere... È un romanzo psicologico, in cui la psiche e il delitto si sfidano in un duello all’ultimo sangue. L’ho scritto durante il lockdown, e il fatto che è ambientato nel 2019, rappresentava per me, in quel momento, un ritorno a quella normalità che sembrava tanto scontata. La scrittura aiuta ad esplorare, a riflettere, a rigenerare, a conoscersi, e perché no, anche a ricreare quello che si è perso. Una mia caratteristica è osservare le persone, ma soprattutto ascoltarle, non solo le loro parole, ma catturare le emozioni ed unirle alle mie. Il personaggio principale, Eva Palermo, è frutto di osservazione e di immaginazione in un dipinto surreale di perfezione fatto di tante esperienze.

Dov’è ambientato?

È ambientato in Italia, non potrei fare diversamente. Amo l’Italia con tutta me stessa. Oltre ad avermi accolta con tanto calore tanti anni fa, è diventata la mia patria, non dimenticandomi mai del mio paese d’origine. In Italia mi sono trovata subito a mio agio e ho imparato la lingua in maniera autonoma. Sono autodidatta, la lettura mi ha aiutato molto, il lavoro e ovviamente la scrittura. Perciò amo ambientare i miei racconti nel Belpaese, descriverlo con la gioia dei miei occhi e trasmetterlo ai miei personaggi. In questo caso, ho scelto un piccolo borgo medievale, vicino a Roma, Montefiorito sul Nera, luogo di fantasia, ma con una vena di verità nella descrizione del verde, delle ombre, della terra. E poi c’è il mare, elemento che non può mancare mai nelle mie narrazioni, fonte di immensità e di profondità.

Qual è la forza di questo romanzo?

Non starebbe a me dirlo. Sarà il lettore ad interpretare l’elemento con cui si indentificherà maggiormente. Tuttavia, è il protagonista che fa il romanzo, come sostiene Charles Dickens, e sono d’accordo, anche perché è narrato in prima persona, quindi partecipe delle azioni, delle scelte e offre più prossimità dello sguardo nonostante narri da un unico punto di vista. Un altro elemento è il gioco della suspense su cui mi sono concentrata molto, e del mistero, oltre al tono dei dialoghi che dona la propria caratteristica ad ogni personaggio.

C’è un passaggio del libro a cui sei particolarmente affezionata?

Ad un certo punto la protagonista ritorna in un luogo della sua infanzia, un campeggio al mare. Il suono delle onde, l’odore della salsedine insieme al salmastro delle alghe la fanno riflettere e capire determinate cose. Credo sia importante tornare sui luoghi dell’infanzia, anche se a volte li ricordiamo più belli di quello che sono veramente, ma pur sempre speciali, con un valore storico personale, ed è quello che succede anche nel libro.

Ci saranno delle presentazioni?

Il libro deve ancora uscire. La data ufficiale è il I aprile. E certamente ci saranno delle presentazioni. Mi piacerebbe che si svolgessero in pubblico dal vivo, come abbiamo sempre fatto, ma la vedo difficile per il momento. Per fortuna abbiamo a disposizione una tecnologia meravigliosa che accorcia le distanze, anche se ci mette tutti dentro una scatola, ma va bene così. Poi vedremo tra qualche mese come sarà la situazione, augurandoci che possiamo riprendere a respirare con tranquillità.

Dove possono trovarti i lettori?

Nei miei libri, e tra poco tra le pagine de La rosa Bettina. Ho un sito https://www.maggievandertoorn.it/ dove scrivo anche recensioni di libri, organizzo concorsi letterari e corsi di scrittura per adulti e bambini online, in italiano e in inglese. Poi sono su Facebook e Instagram, oltre a YouTube. Realizzo anche book trailer. Con le mie attività e con i miei scritti cerco di abbracciare il pubblico con il calore delle parole come se fosse una musica che arriva oltre e rimbomba nella mente anche quando il silenzio ci circonda.

 

 https://www.ianieriedizioni.com/negozio/narrativa/forsythia/la-rosa-bettina/

Pubblicato in Comunicati stampa

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