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Articoli filtrati per data: Giovedì, 07 Aprile 2022

- di Maria Terea Prestigiacomo -

L'AssoFante ric.dal  Ministero della Difesa, sempre pronta in difesa dei Diritti dell'Uomo, dopo il significativo apporto, nel difficile  periodo del  Covid offre oggi, il suo contributo ai profughi provenienti in Europa in  centinaia di migliaia dalla sconvolta e distrutta Ucraina .L'AssoFante Me, come sempre ha inteso dare conforto e sostegno a coloro che sono giunti a Messina, disponendo una riunione volta alla programmazione delle azioni di charity. Detta riunione ha avuto luogo presso la Biblioteca Regionale Universitaria " G.Longo", Direttrice la Dott.ssa Tommasa Siragusa  che oltre all' apporto all'AssoFante, ha avviato una raccolta fondi del personale BRUM 

( Acronimo). A  Coordinare l'Incontro  il prof.Domenico Venuti presidente e Consigliere Nazionale onorario per la Regione Sicilia dell'Assofante ; al  fine di donare beni di prima necessita':

 farmaci, sanitari, generi alimentari, per i profughi . Con Domenico Venuti  Intervenivano la Presidente del Comitato Patronesse Dott.ssa Argentina Sangiovanni e la prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo,  giornalista e V.Presidente del suddetto con un messaggio, il dott.Daniele Caliri, Presidente del Gruppo Giovanile, l'Alfiere  Emanuele Castrianni, V.Presidente, il Presidente del Comitato Centro Storico Quarta Circoscrizione Municipale di Messina ed il poeta ed artista Gianni Amico. Significativa risultava la partecipazione di Padre Giovanni della Chiesa Ortodossa di Messina che ha offerto gli spazi della Chiesa Ortodossa e ha offerto  indicazioni operative sostenuto dal  rapporto diretto con il Console Generale dell'Ucraina, a Roma. Le donazioni dell'AssoFante venivano consegnate al Centro della Chiesa Ortodossa dove saranno ritirate  dalle organizzazioni che operano sul territorio per i profughi.

Ad hoc per questo l' opera concreta, continua ed incessante del Gruppo Direttivo Giovanile Emanuele Castrianni e di Daniele Caliri.

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Roma - "Aiace lancia la petizione a tutela della sanità pubblica e per dire basta alla situazione allarmante di pazienti ricoverati lasciati nei corridoi" è quanto affermano Giuseppe Spartà, Segretario Nazionale e Niccolò Francesconi, Consigliere Nazionale dell'"Associazione  Italiana Assistenza Consumatore Europeo".

Spartà e Francesconi, senza mezzi termini, chiedono interventi urgenti a tutela di tutti i pazienti. L' associazione "Aiace" riguardo la situazione descritta aveva annunciato nei giorni scorsi un'azione di sensibilizzazione al problema ed adesso ha scritto al ministro, Roberto Speranza. Si chiede l' intervento di tutta la politica per una tutela della sanità pubblica che sembra sempre più in affanno. I due esponenti di "Aiace" si domandano: "E' normale che un cittadino che può permettersi, magari, una clinica privata ha tutti i confort  mentre un utente che non ha disponibilità deve sostare anche per giorni in corridoi ? E' normale una situazione del genere ? Il diritto alla cura e alla privacy, non è sacrosanto? "Aiace" per questo chiede interventi e ha lanciato una petizione a tutela dei pazienti e della sanità pubblica per avviare interventi urgenti

Pubblicato in Comunicati stampa
Giovedì, 07 Aprile 2022 07:05

PREMIO ALLA CARRIERA A BRILLANTE MENDOZA

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Roma Martedì 12 aprile il riconoscimento sarà assegnato al regista filippino al Farnese Art House, nell’ambito dell’Asian Film Festival.

Un evento in collaborazione con Roma Lazio Film Commission

Sarà assegnato martedì 12 aprile 2022, nell’ambito della diciannovesima edizione dell’Asian Film Festival, il Premio alla Carriera al regista filippino Brillante Mendoza, considerato tra i maggiori esponenti della “New Wave Filippina”.

Invitato a Roma dal direttore artistico Antonio Termenini, Mendoza riceverà il riconoscimento al Farnese Art House alle ore 21:15. L’iniziativa è in collaborazione con Roma Lazio Film Commission.

La serata prevede inoltre la proiezione di due lungometraggi del regista, entrambi usciti nel 2021 ed entrambe anteprime europee. Si tratta di Resbak, in programma alle 19:15, film di denuncia, a suon di “rap battle”, alla malavita e alla corruzione politica presente nelle Filippine, e di Gensan Punch, alle ore 21:15, liberamente ispirato alla storia vera di Nao, un pugile giapponese mutilato, fin dalla nascita di una gamba.

Dopo una prima parte di carriera svoltasi in ambito pubblicitario, Brillante Mendoza è approdato al cinema nel 2005 con il film Masahista, basato su una storia vera e incentrato su temi quali l’omosessualità e il rapporto genitori-figli. Questo titolo gli ha permesso di ottenere una prima notorietà internazionale, consolidata poi dal successivo Kaledo (2006). Mendoza si consacra però grazie alle sue diverse partecipazioni al Festival di Cannes, iniziate nel 2007 con Foster Child e culminate nella vittoria del premio alla miglior regia per Kinatay, nel 2009. È quest’ultimo un thriller dove Mendoza dà dimostrazione delle sue grandi capacità artistiche, proponendo un ritratto non edulcorato delle difficili condizioni di vita nelle Filippine. Con i suoi film successivi egli continua ad ottenere importanti riconoscimenti internazionali, dal premio per il miglior film al 6° Dubai International Film Festival per Lola (2009), al concorso del 62° Festival Internazionale del Cinema di Berlino con Captive (2012), fino al gareggiare per il Leone d'Oro alla 69ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia con Thy Womb (2012), che ha anche fatto vincere a Mendoza il premio per la Regia all'Asia Pacific Screen Awards. Tra i suoi film più recenti si annoverano Ma’ Rosa (2016), Alpha: The Right to Kill (2018) e Mindanao (2021), mentre i suoi ultimi due lungometraggi realizzati, Gensan Punch e Resbak, saranno presentati rispettivamente Fuori Concorso e In Concorso all’Asian Film Festival 19 come anteprime europee. Tutti i suoi film, dove le limitazioni produttive sono diventate punto di partenza per un peculiare atteggiamento estetico, affrontano storie strettamente legate al contesto delle Filippine, incentrate principalmente su questioni familiari e morali, ma che allo stesso tempo presentano una sensibilità universale. Noto per l’iperrealismo della sua messa in scena, Mendoza ricerca uno sguardo puro e incontaminato nei confronti del reale, non risparmiando al suo spettatore neanche le immagini più cruente e morbose. È infatti su questo abbattimento dei confini tra fiction e documentario che Mendoza ha costruito la sua filmografia, sollevando questioni etiche e antropologiche su cui si è inevitabilmente chiamati a formulare un proprio giudizio.

NOTA: Il regista filippino sarà a Roma dall'11 al 13 aprile. I giornalisti interessati ad interviste e approfondimenti possono contattare direttamente l'ufficio stampa alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per maggiori informazioni e contenuti consultare il sito ufficiale:

https://www.asianfilmfestival.info/

Pubblicato in Comunicati stampa

 - di Maria Teresa Prestigiacomo -

Disponibile in tutte le piattaforme digitali della musica

Un elogio a lentezza, contemplazione, incanto… un diritto alla pigrizia creativa!

PRESENTAZIONE UFFICIALE:

Giovedì 14 aprile 2022 - Ore 21:00

Live musicale

Alessandro Contini - voce
Primiano Di Biase
- pianoforte e tastiere
Fabrizio Guarino
- chitarre
Stefano Napoli
- basso e contrabbasso
Simone Talone
- batteria e percussioni

RIVERSIDE

Viale Gottardo, 12, 00141 Roma RM

Ingresso libero con prenotazione consigliata ai recapiti

+39 06 8689 0760Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Esce il 14 aprile in tutte le piattaforme musicali online l’album di Alessandro Contini PICCOLA MISTICA QUOTIDIANA, un raffinato lavoro cantautoriale dedicato a temi cari al compositore e vocalist romano che, dopo una carriera vocale prestata in generi musicali prevalentemente swing, pop, jazz e colonne sonore, debutta ora da protagonista nel settore “song-writing”, ma tutto italiano.

La “rivoluzione inattiva”, tema cardine dell’album anticipato dai 2 singoli PIOVE e LA BALLATA DEL SOGNATORE, è quella portata avanti nella dimensione del sonno contemplativo in cui il sogno, il ricordo, la prospettiva mentale di un domani ideale trovano la loro sublimazione in una cornice unica, il letto.

Nelle vite di santi e di malfattori, nei personaggi dei romanzi, nella storia di ognuno di noi, in fondo ai ricordi, nel punto di contatto tra la coscienza e l’inconscio, tra il dovere, il piacere e il riposo c’è infatti questo luogo metafisico dell’abitare, scenario ideale dell’intero album, composto di undici brani, nel quale aleggia la sua presenza, a volte in maniera esplicita altre volte sullo sfondo. Il letto è anche il luogo dove l’autore-compositore Contini, comodamente sdraiato, ha interamente realizzato questo disco. Tanto basta per coccolarsi in un’atmosfera onirica in cui la lentezza e l’incanto di uno sguardo possono produrre una creatività immaginifica che non ha confini e che è giusto contraccolpo alle eccessive frenesie del quotidiano in cui le menti rischiano di annegare.

La presentazione ufficiale del disco avrà luogo in anteprima proprio giovedì 14 aprile alle ore 21 presso il Riverside di Roma in uno showcase musicale in cui Alessandro Contini sarà accompagnato dagli stessi interpreti dell'album. Infoline sull'evento al link: https://www.facebook.com/events/378961440568229

I BRANI DELL'ALBUM (note a cura dell'autore)

Nascita di un ozioso

Ninna nanna di un ozioso cresciuto troppo in fretta che rivuole il seno materno, pretende l’inconsapevolezza di un bambino, desidera solo sognare, giocare e disubbidire.

Sonno

‘Benedetto chi inventò il sonno, cappa che copre tutti gli umani pensieri, cibo che toglie la fame, acqua che estingue la sete, fuoco per cui fugge il freddo, freddo che tempra l'ardore, moneta generale con cui tutto si compra, bilancia che rende eguale il re al pastore ed il saggio allo stolto’ cosi diceva Sancho Panza nel Don Chisciotte di Cervantes.

Il brano è un elogio al sonno, non un momento di vita perso, ma l’ingresso in una dimensione dove l’esperienza è rappresentazione allegorica ed è da considerare a tutti gli effetti come appartenente all’esistenza. Per di più il sonno con la fase dell’addormentamento è legato ad uno dei momenti più piacevoli della quotidianeità, è un piacere che ci viene regalato aldilà della nostra volontà, della nostra percezione della felicità o di come ci sentiamo... ci sarà un momento in cui il nostro corpo non terrà conto della nostra opinione e vi si abbandonerà con indifferenza.

Piove (Piccola Mistica Casalinga)

La canzone è un omaggio alla dote dell'incanto, una condizione misteriosa che sfugge alle normali possibilità di conoscenza, nella quale il tempo si dilata, ci si dimentica degli impegni e problemi personali, così come delle emozioni negative. Una sorta di osservazione partecipata nella quale l'essere si dimentica anche di se stesso fissando lo sguardo verso un punto all'orizzonte che ha il potere di annullare tutto il resto.

Guardare uno di questi oggetti di incantamento, proprio come sono le gocce di una pioggia persistente, e annullarsi fissandone la naturalezza e il ritmo cadenzato, significa possedere la capacità di fermarsi e la volontà di rompere la frenesia della velocità quotidiana per immergersi con curiosità nella contemplazione.

"Da ragazzo chiuso nella mia cameretta a far finta di studiare spesso mi incantavo a guardare fuori dalla finestra: ancora oggi lo faccio ed è una specie di mistica spontanea e casalinga. Niente di religioso, nessuna preparazione spirituale ... basta solo non aver paura di stare senza far niente”

La ballata del sognatore

Una rivoluzione inattiva, giocata e composta dentro il letto, considerato non una semplice stazione di riposo ma un luogo dove sognare, disubbidire agli ordini e non aver paura…

Teorie per una contemplazione attiva e pigrizia creativa sono gli ingredienti di una composizione che è in qualche modo un omaggio alla vita da un altro punto di vista, quello della mente e dell’immaginazione, libera in un corpo rilassato e non costretto alla gestualità. Stasi contro dinamismo, l’apoteosi di una mistica inoperosità.

L’eterno quotidiano

Osservare e rendersi conto di come alcuni meccanismi malati della quotidianeità, generatori di malesseri, siano passivamente accettati come fossero cicli naturali di eterni movimenti astrali, come se ci fosse una sola direzione obbligatoria. E’ un accorato invito a curare la qualità del sogno che in quanto tale deve poter puntare in alto senza dover rientrare nel ventaglio delle possibilità realistiche.

La strada

L’ombrellino attaccato alla carrozzina si sposta...

Il bagliore del sole che acceca, le manine che coprono gli occhi…uno shock luminoso come primo ricordo…

o forse è un sogno che corre come un treno nella notte, destinazione sconosciuta di un’esistenza misteriosa.

Lo specchio

Lo specchio: questa istantanea quotidiana che ci infliggiamo alzandoci dal letto, questo scandire del tempo fatto di peli bianchi, barbe fatte e non fatte, tagli di lamette, fatto di confronti tra quel ragazzino sedicenne che ci chiede il conto sui sogni realizzati e quel volto sempre più sconosciuto.

Stupida vecchia luna

Dal suo letto di cartone un senza tetto inveisce contro la luna colpevole di disturbare il sonno e la possibilità di sognare forse… un amore. La sua rabbia è contrastata però dall’attrazione devota verso la bellezza della luna sua unica compagna.

Una storia In/finita

Tutto sommato una storia d’amore come tante, anche se consumata sul letto scomodo di una prostituta, un'attrazione dettata dal disimpegno che quel tipo di soluzione offre rispetto al coinvolgimento e alla fatica che una relazione fissa con una donna “reale” implicherebbe, ma anche l’attrazione verso quella vitalità e quel desiderio che il protagonista cinquantenne ha paura di perdere definitivamente.

Una via di fuga facile che si trasforma in un amore scabroso, difficile e imbarazzante, una passione amorosa bruciante, ossessiva e crudele che si conclude con rassegnazione.

Valzer del vero amore

La storia di un amore pulito, quello sognato.

Si dice che l’amore vada conquistato ma la parola "conquista" riporta ad una concezione militaresca che ha a che fare con un atto di forza…vado, la conquisto e torno!

E l’amore puro, incondizionato, mosso solo da un’attrazione spontanea esiste?

Esiste davvero? Chissà… Forse nei sogni…

L’uscita dell’ozioso

L’ozioso disubbidiente sta per eseguire gli ordini del suo padrone più duro: ‘il senso di responsabilità’.

Si sta per alzare ma decide di trasgredire e si rimette a letto, sotto le coperte.

Così, tra gioia e dispetto, si addormenta.

Cantante, attore, compositore, autore di testi, Alessandro Contini disegna spettacoli in cui alterna musica e teatro. Poliedrico e versatile, nella sua carriera ha affrontato diversi generi musicali passando dalla musica antica alla musica contemporanea, al jazz, alla musica popolare e d’autore. Inizia le sue prime esperienze in ensamble vocali che lo portano a lavorare come professionista della voce. Il suo percorso si snoda nel tempo passando gradualmente dall’utilizzo della voce corale a quello solistico fino alla produzione di composizioni e spettacoli di propria creazione. Nella musica antica lavora principalmente con il Gruppo vocale “Il Cortegiano” con il quale esegue musiche di Monteverdi, Gesualdo, Sigismondo D’India, Banchieri e partecipa alla messa in scena de “L’Anfiparnaso – Comedia Harmonica” di H.Vecchi. Nella musica contemporanea entra a far parte del Gruppo vocale “Kammerton vocal ensemble” incentrato soprattutto sulla voce e sul canto a cappella, ideato e diretto dal Maestro Fabrizio Cardosa con il quale esegue un vasto repertorio che và dal jazz alla musica contemporanea esibendosi in diverse rassegne, locali e teatri in Italia e all’estero. Con questo gruppo lavora in importanti produzioni:
- con il Maestro Ennio Morricone, nella colonna sonora del film ‘Vatel’ di Roland Joffè, e nella sua opera ‘Flash’ in un concerto eseguito all’Accademia Filarmonica di Roma e all’istituto Goethe di Roma;
- con il Maestro Luca Francesconi nella sua ‘BUFFA OPERA’ (2002) su un testo originale di Stefano Benni con l’attore Antonio Albanese come voce recitante che è stata rappresentata al “Piccolo Teatro” di Milano e al teatro “Morlacchi” di Perugia.
Con lo stesso gruppo partecipa al doppiaggio in italiano delle musiche del film di animazione ‘Pocahontas’. Con il coro madrigalistico del Teatro dell’Opera lavora con il Maestro Sylvano Bussotti nel ‘TIESTE’ rappresentata nel 2000 al teatro “Brancaccio” di Roma. Con il Ready-Made Ensemble diretto dal Maestro Gianluca Ruggeri partecipa a ‘Naufragio di terra’ della compositrice Lucia Ronchetti a tre anni dal terremoto dell’Aquila eseguito nella Basilica di Collemaggio nell’aprile del 2012. Nel Jazz oltre a svolgere una importante attività concertistica con il “Kammerton vocal ensemble” entra come una delle voci soliste nella “Marche Jazz Orchestra” diretta dal Maestro Bruno Tommaso con la quale esegue:
- “Ulisse e l’ombra” progetto originale scritto dal maestro B. Tommaso del quale viene realizzato anche il cd “Ulisse e L’ombra”
- “Tributo a Leo Ferrè” (Teatro “La Fenice” Senigallia, “Accademia Filarmonica di Roma”, Teatro “Metastasio” di Prato)
È una delle voci soliste della ‘Gerardo di Lella Big Band’ diretta dal Maestro Gerardo di Lella con la quale, oltre ad una consistente attività concertistica improntata sul repertorio classico dei grandi arrangiatori jazz per big band partecipa al:
- “Concerto per Alberto Sordi” a dieci anni dalla morte di Alberto Sordi il 23 febbraio 2013 all’Auditorium Parco della Musica dove interpreta i grandi successi cantati dal famoso attore.
- “Roma Caput Musicæ”, il concerto di capodanno di Roma che si tiene nella sala Santa Cecilia del Parco della Musica di Roma e viene trasmessa in diretta su Radio Rai 1, dove vengono eseguite le colonne sonore del cinema italiano conosciute nel mondo.
È attivo nell’ambito del jazz tradizionale e dello swing come voce solista di diversi gruppi:
I ‘Carosoni’, gruppo ispirato alla figura di Renato Carosone dove interpreta lo spirito giocoso e leggero del maestro con una buona dose di autoironia, una teatralità a tratti cabarettistica, a tratti di struggente malinconia. Con lo stesso gruppo avvia una collaborazione con l’ultimo produttore di Carosone Sandrino Aquilani, per la realizzazione di un progetto discografico di prossima uscita, in cui duetta con la voce originale del grande Carosone.
- Radio Club’ di cui è ideatore di uno spettacolo che ripropone grandi successi italiani di evidente matrice jazzistica come quelli di Natalino Otto, ispirati dal ritmo dello swing che proprio in quegli anni sbarcava in Italia e influenzava i compositori del tempo (Danzi, Rossi e Kramer), alla canzone melodica di Modugno, Bruno Martino o Bindi, richiamando le notizie dell’epoca ed altre divertenti divagazioni;
- ‘Big Night Jive’ che ripropone il genere boogie/shuffle degli anni 50 ispirato alla figura del cantante trombettista Louis Prima;
- Gli ‘Aristogattoni’ con un repertorio jazz/swing anni 30 che comprende anche brani di jazz italiano e italo americano;
Nel teatro musicale:
Ha interpretato un ruolo nell’opera rock originale “Lady M.” di G.Mazza ispirata al “Macbeth” di W.Shakespeare, al “Teatro Greco” di Roma;
È stato uno dei protagonisti nello spettacolo di danza e musica jazz curata da Francesco Pascarito intitolata ‘Jazz amore’, la prima dance opera jazz made in Italy, che ha debuttato al Piccolo Teatro di Padova in prima nazionale.
La musica d’autore è diventata negli ultimi anni la parte principale della propria produzione musicale e della propria ricerca artistica. Spinto dall’interesse verso i più raffinati interpreti della canzone francese, italiana, sud e nord americana, unito a curiosità filosofiche e letterarie, nonché cinematografiche, sviluppa una vena cantautoriale prima collaborando come inteprete in alcune realtà musicali significative, poi scrivendo e producendo la propria musica. Collabora con:
- ‘La porta magica’, sulla canzone romanesca rivista in chiave moderna con cui incide il cd ‘La porta magica’. Qui è voce solista e ideatore insieme a Stefano Scatozza del progetto, nonchè compositore del brano ‘Lo specchio’;
- ‘Baltabaren’, gruppo che produce musiche originali di ambientazione “retrò” che si ispirano ai vecchi locali di fumo e vino, di cabaret ed incontri dove pure si danzava al ritmo di jazz, tango ballate europee e musica popolare romana e mediterranea col senso niente affatto insolito della memoria. Con questa formazione incide i cd ‘Baltabaren’ e ‘L’età dell’oro’, quest’ultimo contenente 5 brani curati dal noto produttore dell’RCA Italo (Lilli) Greco.
- ‘Piccola mistica quotidiana’ è il primo lavoro completamente a suo nome in cui cura i testi e le musiche, ideando uno spettacolo di teatro-canzone ispirato ad una linea concettuale che lega i vari brani attraverso considerazioni e monologhi. Inoltre:
partecipa come attore cabarettista allo spettacolo con cadenza settimanale ‘Caba Club’ tenutosi al Circolo degli Artisti di Roma;
- svolge attività di turnista per spot pubblicitari;
- è la voce del ‘Mambo Italiano’ nel film ‘Bellas Mariposas’ di Salvatore Mereu del 2013.

Maggiori info al sito

https://alessandro-contini.it/

 

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