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VIAdella- di Giovanni ALVARO -

Circola ormai da tempo l’idea di sottoporre a referendum la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Anche nell’ultimo convegno organizzato a Messina dalla Rete civica per le Infrastrutture al Sud qualche intervento ha riaffacciato l’ipotesi dimenticando che tutte le grandi opere costruite in Italia non sono mai state sottoposte a tale eventualità a partire dalla Tav dicendo, giustamente, ché trattasi di infrastruttura considerata di interesse nazionale ed europeo. Ma vivaddio anche il Ponte ha questa valenza, per cui chi propugna il referendum o è in malafede o è totalmente disinformato.

Tra i disinformati c’è anche il campione delle chiacchiere un tanto al kilo, il premier Matteo Renzi, che pensa che il Ponte sia solo un’opera di grande ingegneria e che il nostro Paese, quando si farà, potrà sfoggiare come “…un altro bellissimo simbolo dell’Italia” punto e basta. Del motivo vero che sta alla base della costruzione del Ponte, buio fitto: niente trasporto container, niente Alta Capacità, niente uso sistemico dei porti meridionali, tra cui Augusta e Gioia Tauro. E la cosa è tanto più grave se si pensa che altri stanno lavorando in questa direzione.

La Spagna e la Francia sono impegnate a realizzare il FerrMed costituito da associazioni imprenditoriali per la promozione del Grande Asse ferroviario per le merci Scandinavia-Reno-Rodano-Mediterraneo occidentale utilizzando i porti di Barcellona, Siviglia e Marsiglia. L’Egitto ha provveduto a raddoppiare il Canale di Suez che permette di far transitare enormi carghi e di permettere la traversata in 11 ore anziché 18. La Germania con la Merkel è preoccupata della possibile concorrenza italiana ai porti del Nord Europa (Rotterdam, Amburgo e Anversa) e indica a Monti i ‘compiti da fare a casa’ e lui, senza batter ciglio, liquida il Ponte.

La Cina che era fortemente interessata al corridoio 1 (Berlino-Palermo) ed era disposta a finanziare la costruzione del Ponte e la costruzione dell’A/C e dell’A/V tra Salerno, Reggio e Palermo, viste le scelte del bocconiano Monti (autodefinitosi ‘il più tedesco degli italiani’) nei confronti del Ponte ha abbandonato l’idea di usare il Sud d’Italia come piattaforma logistica e si è ‘comprata’, per 3,3 miliardi, il porto del Pireo ad Atene e lo terranno per almeno 35 anni. Quel porto sarà l’anello finale, per i cinesi, della ‘nuova via della seta’ attraverso la quale faranno entrare in Europa buona parte dei container riempiti dalla Cina o viceversa spediti verso l’Estremo Oriente.

E’ chiaro che la Merkel ha teso a difendere lo status quo dei porti del Nord non rendendosi conto che la quantità di container che transitano nel Mediterraneo è enorme e si avvia a raddoppiare passando in pochi anni dagli attuali 5 milioni di teu al mese ad oltre 10 milioni. Quello che non è chiaro è l’atteggiamento dei governi italiani che si stanno facendo sfuggire di mano la gallina dalle uova d’oro (cecità, incapacità, sottomissione?) e quando si renderanno conto forse molti giochi saranno già stati fatti ed è difficile poterli modificare.

Si parla di difficoltà finanziarie ma si trovano i fondi per le regalie elettorali. Ma dette difficoltà sono un falso problema. L’Italia può avviare la ripresa dei lavori per il Ponte utilizzando la penale che la Salini-Impregilo dichiara di non volere se si riparte coi lavori. Immediatamente, con una legge cornice si riapre il mercato dei capitali e, col sistema del project financing, si intercettano i finanziatori privati. Infine va usata la proposta di Francesco Forte per finanziare le opere complementari a terra che erano state concordate con i relativi enti locali. Detto finanziamento dovrà essere a carico delle imprese costruttrici del Ponte e trasformate in credito d’imposta.

La ripresa della costruzione del Ponte non sarà, quindi, un aggravio per le disastrate casse dello Stato che al contrario riceverà dal Ponte un consistente incremento del proprio PIL per i salari erogati, la diminuzione della disoccupazione e il rilancio di molti settori collaterali. Pietro Salini quantifica questo aumento degli incassi dello Stato in non meno di 10 miliardi. Senza parlare di quanto poi entrerà nelle Casse delle Ferrovie per il trasporto dei container che potranno servire per ricostruire buona parte della rete ferroviaria italiana senza ulteriori aumenti del deficit italiano.

                                                                                 

 

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina. Il presidente del Rotary Club di Taormina,  Dr Salvatore Ramella ed il suo  brillante staff( con in testa il segretario dr Cannata) per la Charity, offrono ai soci , simpatizzanti ed amici, uno straordinario recital di solidarietà che si terrà nella città del Minotauro, nella Sala Chiesa dell Hotel San Domenico,l  domenica 29 Novembre 2015; alla chitarra  Carlo Muratori che, con diversi musicisti, allietera' quella che si annuncia una splendida serata  di beneficenza, sotto l egida del Rotary Club di Taormina, capitanato per quest'anno sociale dal valente dr Salvatore Ramella , sempre impegnato, in prima linea, nelle iniziative del Rotary, seguendo le mission dello statuto. Prossimamente, una proposta sarà vagliata, da parte del Club Rotary di Taormina: quella di un noto critico d arte, finalizzata alla charity del Rotary Club di Taormina. Sottoliniamo l 'opera attenta del Presidente in carica che è riuscito a tessere fitti e proficui legami con tutte le associazioni presenti sul territorio taorminese, al fine di rendere ancora più  concreta l opera del Club Service.Uno sconto del 40% sarà effettuato al pagamento del parcheggio, esibendo il biglietto d ingresso.

 

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Il Rotary International dedica annualmente il mese di novembre   alla propria Fondazione Rotary. Essa costituisce la maggiore organizzazione   non governativa al mondo, per impegno umanitario per borse di studio e borse   per i giovani. Le attività celebrative servono anche a raccogliere fondi per   la definitiva eradicazione della Polio. Da sempre i Rotariani di tutto il   mondo sono impegnati su questo fronte ricordando il Prof. Albert Sabin,   Rotariano, che inventore del vaccino, intenzionalmente non volle brevettarlo   per favorirne la diffusione. 

Da un anno l’Africa è stata dichiarata dall’OMS “Libera dalla   Polio”. Manca ancora un piccolo sforzo per riuscire alla completa   eradicazione dalle due ultime nazioni asiatiche ove insistono alcuni   sporadici focolai.
  Il Rotary Club Taormina da sempre impegnato con iniziative sul territorio e   in opere  a sostegno dell'eradicazione della Polio e dei programmi della   Fondazione Rotary , ha deciso di fare una raccolta fondi mediante uno   spettacolo unico da parte di un grande artista siciliano, Carlo Muratori.
  Uno spettacolare ed unico recital di questo artista. Una storia della Sicilia   tra mito e realtà, un cantautore che avvince con testi, musiche e suoni....   “Povera Patria: di terre, di uomini, antiche rapine e nuove illusioni”.
  Nell'affascinante spazio della Sala Chiesa del San Domenico Palace Hotel si   avrà modo d’ascoltare le canzoni d'autore di Carlo Muratori e canti popolari   del Risorgimento siciliano. Lo spettacolo sarà costituito da un recital   musicale a più voci, composto da sei  strumentisti più l’artista.
  Ingresso libero a tutti gli appassionati di storia siciliana e buona musica   dietro versamento di un contributo/fondi di € 15.
  Venite numerosi.... vi aspettiamo.....
  Dott. Salvatore Ramella
  Presidente Rotary Club di Taormina

    

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Tavola rotondaRiprendendo un percorso iniziato quasi dieci anni fa, il Convegno “I Forti Umbertini dello Stretto. Da Architetture Militari a Contenitori Culturali” tenutosi al Palacultura, ha riacceso i riflettori sull’importante patrimonio fortificato dello Stretto di Messina.

Il Convegno, che ha concluso la Rassegna “VivilForte” inserita nel calendario del progetto “Ottoeventi”, ha fatto conoscere ed apprezzare nei mesi estivi a centinaia di messinesi la storia delle fortificazioni e a vivere coinvolgenti momenti culturali proposti dagli enti gestori. Un vero test per il rilancio culturale e turistico dell’intero Sistema fortificato, peculiare per lo spettacolare panorame dello Strtto godibile dagli spalti di ogni struttura.

L’Assessore alla Cultura Tonino Perna e l’Ing. Giacomo Villari, responsabile del progetto Ottoeventi, alla presenza di un folto numero di studenti delle quinte classi dei Licei “Seguenza” e “Archimede” e dell’Istituto Geometri “Minutoli”, di architetti e ingegneri, liberi professionisti e rappresentanti dei vari ordini professionali, e delle Associazioni concessionarie delle strutture, hanno dato il via ai lavori, moderati dall’Arch. Paola Sarasso.

Nel primo intervento, curato dal prof. Enzo Caruso, coordinatore della Rassegna estiva e profondo conoscitore della storia dei Forti ottocenteschi, sono state tracciate le fasi di costruzione, di impiego strategico-militare e quindi dell’encomiabile percorso di recupero culturale operato dagli Enti gestori.

La relazione successiva dell’Arch. Carmelo Celona, direttore del Servizio Valorizzazione del patrimonio culturale della città di Messina, ha quindi illustrato le possibili strategie di valorizzazione del sistema fortificato dello Stretto, con puntuali riferimenti ad esempi europei già avviati, relativi a piani strategici di valorizzazione di strutture fortificate.

A conclusione, il dott. Francesco Saija, membro del Centro Europeo di Studi su Mito e Simbolo dell’Università di Messina, ha offerto preziosiIMG 7645 spunti di riflessione per una lettura filosofica e simbolica associata ai luoghi e alle opere di difesa dello Stretto.

Al termine della fase introduttiva, l’Assessore Perna ha aperto la tavola rotonda esprimendo piena disponibilità da parte dell’Assessorato e del Dipartimento Cultura a sostenere il ruolo di “regia” per un programma esteso all’intero sistema che coinvolge anche le fortificazioni della sponda calabrese.

Nella prospettiva di attivare un processo virtuoso di valorizzazione, promozione e fruizione mirato alla comprensione e al riconoscimento di queste architetture, che presentano caratteristiche di singolarità e unicità nello scenario del patrimonio culturale del Mediterraneo, sono stati ascoltati i preziosi interventi del prof. Massimo Lo Curzio, degli architetti Sergio Bertolami, Antonio Galeano e Pino De Domenico (in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti) e all’ing. Antonio Rizzo, che hanno offerto utili e preziosi contributi utili per successivi approfonditi in tavoli operativi e tecnici, opportunamente convocati, nella visione di un processo di valorizzazione partecipato con i soggetti coinvolti e con tutti coloro che manifesteranno interesse.

Gli interventi di Salvatore Rizzo (Forte Petrazza, Consorzio Sol.E), Giacomo Farina (Parco Horcynus Orca, Torre degli Inglesi), Mario Albano (Forte S. Jachiddu), referenti di alcuni Enti gestori dei Forti e di Fabio Traina (Associazione Gonzaga), hanno arricchito l’incontro con la testimonianza di un impegno costante per il recupero e la promozione sociale e culturale avviata da quasi un ventennio dei forti messinesi, ancora carente di una regia e di un piano di sistema.

NOTE

La Rassegna "VivilForte",coordinata da Enzo Caruso, si è svolta dal 2 giugno al 10 agosto nei Forti appartenenti al patrimonio difensivo messinese.

La manifestazione, fortemente voluta dall’Assessore Perna, era inserita nel festival sperimentale del “Centro di Competenza per lo sviluppo di servizi culturali e turistici nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanea”, progetto sviluppato dall"ATS composta da Comune di Messina (capofila), GTS Consulting Srl, Grafo Editor Srl, Europrogetti & Finanza Srl e Sud Dimensione Servizi Srl.

Obiettivo principale della Rassegna “VivilForte” è stato quello di attivare un circuito virtuoso unitario tra i vari Forti appartenenti al Sistema Difensivo dello Stretto che possa diventare attrattore culturale e volano per la costituzione di una rete stabile di cooperazione tra i soggetti gestori delle singole strutture fortificate a beneficio della collettività; sarà un’occasione per accendere i riflettori su un patrimonio architettonico – storico e ambientale, unico nel suo genere, che pone Messina tra le città fortificate più interessanti del Mediterraneo.

La rassegna, è stata organizzata in collaborazione con i soggetti concessionari delle strutture e associazioni che hanno proposto momenti di animazione e di incontro, con la finalità di testare le potenzialità culturali e turistiche dei nostri Forti, appartenenti a due diversi periodi storici, ma certamente uniche per lo spettacolare panorama dello Stretto che si può ammirare dai loro spalti.

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avrSi è conclusa la visita di tre giorni del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Danilo Errico, presso gli Enti e Reparti dipendenti della Sicilia.
Iniziato lunedì con l'arrivo all'aeroporto di Trapani intorno alle 9.30, l'incontro ha interessato il Comando Militare Autonomo della Sicilia, il Comando Brigata "Aosta", passando per il 6° reggimento bersaglieri, il 46° reggimento trasmissioni, il reggimento "Lancieri di Aosta" (6°), il 4° reggimento genio, il reggimento logistico della Brigata "Aosta", il 24° reggimento artiglieria terrestre "Peloritani" e il 62° reggimento fanteria "Sicilia".
L’autorità di Vertice della Forza Armata, accompagnata dal Generale di Corpo d’Armata Corrado Dalzini, Comandante del CMA Sicilia (Comando Militare Autonomo Sicilia) e dal Generale di Corpo d'Armata Luigi Francesco De Leverano (Comandante del 2° Comando Forze di Difesa) ha reso omaggio alle bandiere e stendardi di guerra dei reparti per poi assistere a dei briefing operativi, presentati dai comandanti, sulle principali attività attualmente condotte dai vari Enti dipendenti.
Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha potuto constatare lo stato delle infrastrutture e ha incontrato il personale militare e civile al quale ha espresso tutta la sua personale considerazione per l'impegno profuso e l'ottimo lavoro svolto, qualità cheavr3 contraddistinguono la professione militare.
La visita è stata anche occasione per evidenziare l’importanza delle tradizioni e dei valori militari e porre l'attenzione sulle evoluzioni, in termini di mezzi e tecnologie, che vedranno l'Esercito protagonista nel prossimo futuro.

Mar. Ca. Massimiliano GARIGLIANO

Addetto Nucleo Pubblica Informazione

Distaccamento Comando Brigata Meccanizzata "AOSTA"

Via del Vespro - Palazzo Sant'Elia -

98100 MESSINA

 

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asasCon la programmazione dei propri eventi l’A.S.A.S. intende recuperare le memorie siciliane del passato, di grande valore anche nel mondo attuale, facendo incontrare l’arte con la natura, le tradizioni e le bellezze artistiche della Sicilia e di Messina, al fine di rivalorizzare e porre all’attenzione pubblica le tradizioni, i luoghi artistici, monumentali e naturalistici e per favorire un ulteriore interscambio culturale tra i vari artisti, saldando nuovi legami di amicizia e conoscenza tra i vari partecipanti e collaboratori.

 

Con la I° Estemporanea di Malvagna

 

"Tra peculiarità di colori e sapori" si ambisce alla promozione e sensibilizzazione dell’educazione socio-culturale e antropologica insieme a all’esaltazione artistica dei valori etici, storici, sociali, scientifici, economici ed estetici malvagnesi. Si visiteranno i luoghi più nascosti e ricchi di storia e tradizioni per riscoprirli ed esaltarne sulle tele i valori arricchendoli di significato.

L’Estemporanea si svolgerà il sabato 5 dicembre 2015 e sarà affiancata da una Mostra Collettiva pittorica e fotografica, dallo stesso tema, che si svolgerà dal 28 novembre al 5 dicembre e sarà allestita nel plesso scolastico di via Garibaldi a Malvagna. Per la partecipazione è necessario far pervenire all’A.S.A.S. la Scheda di adesione debitamente compilata entro il 25 novembre 2015.

REGOLAMENTO:

L’Associazione siciliana arte scienza, con la collaborazione del Comune di Malvagna, organizza la Prima Manifestazione di Pittura Estemporanea malvagnese dal tema

"Tra peculiarità di colori e sapori" che si svolgerà il sabato 5 dicembre 2015, con annessa Mostra Collettiva a Premi.

Possono partecipare tutti gli artisti italiani e stranieri che faranno pervenire presso la Sede Asas di via G.B. Caruso, n° 3 – 98149 Messina o alla e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la

Scheda di adesione debitamente compilata, scaricabile dal Web Site dell’Asas, entro il 25 novembre 2015, evidenziando la partecipazione all’Estemporanea o alla Mostra Collettiva pittorica e fotografica, con opere inedite e rigorosamente a tema. Non possono partecipare gli organizzatori, i membri del Direttivo Asas e i loro familiari. Non saranno accettate, né esposte, opere non idonee, e possono essere escluse le adesioni con schede parzialmente compilate.

Non si richiede quota di partecipazione, poiché l’ASAS non detiene né ostenta alcun patrimonio (vedi art.6 dello Statuto), ma si accettano contributi volontari, per sostenere economicamente le attività dell’Asas, versabili sulla postepay n. 4023 6006 2087 8209, intestata alla presidente Flavia Vizzari, informando preventivamente l’associazione sui propri dati, al fine del rilascio della ricevuta con codice fiscale. Chi desidera il semplice

attestato di partecipazione dovrà richiederlo preventivamente, evidenziandolo sulla Scheda di adesione.

Si potrà

richiedere, per il giorno dell’Estemporanea del 5 dicembre, pagando anticipatamente all’adesione, il pranzo a sacco, al costo di € 6,00 cad. che sarà consegnato, presso il luogo della timbratura, alle ore 13:00, composto da due panini, una bibita e un frutto.

Per l’Estemporanea sarà possibile timbrare una sola tela (o altro supporto) dalle

ore 9:00 fino alle ore 10:00 del sabato 5 dicembre 2015, presso piazza Roma a Malvagna, dalle dimensioni non inferiori ai cm. 50 x 40 e superiori ai cm 80 di base x 100 di altezza.

Gli artisti dovranno essere muniti, a propria cura e spese, di tutti i mezzi utili per l’esecuzione dell’opera, che dovrà essere consegnata

firmata, debitamente incorniciata e predisposta per l’affissione o munita di cavalletto espositivo, entro le ore 17:30, presso il plesso scolastico di via Garibaldi, e presentare sul retro, in maniera integrale, il timbro e la firma apposti dall’associazione. Comune di Malvagna

 

Sede ASAS, via G.B. Caruso n° 3 – 98149 (Me) - C.F.:97099090835 – Sito Web: www.associazioneasas.jimdo.com

e-mail (presidenza): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – (direttivo): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cell.: 320.3780242

Le opere potranno essere eseguite in un ambiente di Malvagna, con i suoi vicoli, scorci e piazze, la Cuba, il convento, ecc. Il luogo prescelto, da cui si trarrà l’ispirazione, dovrà essere dichiarato al momento dell’iscrizione

(sarà fotografato da un incaricato dell’Asas l’ambiente prescelto, per ciascun artista, che ne ispirerà l’opera). Non è consentito ai partecipanti per l’esecuzione dell’opera pittorica, l’uso di macchine fotografiche, foto, cartoline o quant’altro non previsto in una estemporanea di pittura. Incaricati dell’organizzazione gireranno, durante la giornata, presso le postazioni di lavoro di ciascun artista.

 

REGOLAMENTO MOSTRA COLLETTIVA PITTORICA E FOTOGRAFICA:

La Manifestazione prevede anche una

Mostra collettiva pittorica e fotografica, di opere inedite, che sarà allestita nei locali del plesso scolastico di via Garibaldi dal 28 novembre al 5 dicembre 2015, dallo stesso Tema dell’Estemporanea: "Tra peculiarità di colori e sapori". Tutte le opere partecipanti alla Mostra collettiva, potranno essere consegnate direttamente, munite di cavalletto espositivo, il 28 novembre 2015 tra le ore 15:00 e le ore 16:30, presso il plesso scolastico di via Garibaldi a Malvagna, o previo accordo telefonico inviate presso la Sede Asas di via G. B. Caruso n° 3 – 98149 Messina, entro il 25 novembre 2015 assieme alla Scheda di adesione debitamente compilata.

Le Opere di Pittura per la partecipazione alla Mostra collettiva, non dovranno essere inferiori a cm. 50 x 40 e superiori ai cm 80 di base x 100 di altezza e incorniciate decorosamente, con apposito gancio, senza vetro.

Le Opere fotografiche decorosamente incorniciate, dovranno avere le dimensioni da un minimo di 18x24cm ad un massimo di 20x30cm e ogni stampa deve riportare sul retro, in stampatello il titolo e il luogo di realizzazione dell’opera. Ogni partecipante è responsabile delle opere presentate e di quanto dichiarato nella scheda di partecipazione: esse devono essere di proprietà dell’autore, inedite, nuove, originali e non in corso di pubblicazione. Ogni autore deve essere in possesso della liberatoria prevista dalla legge in caso di partecipazione con immagini raffiguranti minori e/o soggetti dal volto riconoscibile e garantire che le immagini non ledono i diritti di terzi.

 

Anche per la Mostra collettiva è necessario COMPILARE LA SCHEDA DI ADESIONE e non è richiesta una quota di partecipazione, ma è accettato un contributo volontario libero, che si può versare sulla postepay n. 4023 6006 2087 8209, intestata alla presidente Flavia Vizzari, informando preventivamente l’Asas sui propri dati al fine del rilascio della ricevuta con codice fiscale. Chi desidera l’attestato di partecipazione dovrà richiederlo preventivamente, evidenziandolo sulla Scheda di adesione.

La Giuria potrà essere composta da membri organizzatori, da membri dell’associazione, da pittori e fotografi di qualificata esperienza, da critici, architetti o amatori d’Arte che si riterranno validi e all’altezza del compito di una Giuria qualificata e in ogni caso verrà ufficializzata soltanto all’atto della Premiazione.

La valutazione delle opere al fine dell’assegnazione dei premi si baserà secondo i seguenti requisiti: 1) – Valore del contenuto in relazione al tema; 2) – Efficacia compositiva in relazione al contenuto; 3) – Equilibrio e armonia dell’insieme; 4) – Pittoricismo; 5) – Maestria tecnica.

La Manifestazione prevede

Premi in denaro, modificabili in base alla qualità e al numero delle opere partecipanti e agli Sponsor, sia per l’Estemporanea che per la Mostra collettiva pittorica e fotografica e l’assegnazione sarà ripartita secondo l’esclusivo parere della Giuria:

- PREMIO € 300,00 per Opera in ESTEMPORANEA o da STUDIO offerto dal Comune di Malvagna

- PREMIO € 200,00 per Opera in ESTEMPORANEA o da STUDIO offerto dal Comune di Malvagna

- PREMIO € 200,00 per Opera in ESTEMPORANEA offerto dalla Ditta A.R.C.A. SIDER Prefabbricati di Sabina Scaravaggi – Tremestieri – Messina

- PREMIO € 50,00 per Opera fotografica offerto dal Comune di Malvagna

- PREMIO € 50,00 per Opera fotografica offerto dal Comune di Malvagna

Comune di Malvagna

Sede ASAS, via G.B. Caruso n° 3 – 98149 (Me) - C.F.:97099090835 – Sito Web: www.associazioneasas.jimdo.com

e-mail (presidenza): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – (direttivo): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – cell.: 320.3780242

Le opere prescelte sia di Pittura che di Fotografia, per l’

assegnazione dei PREMI in DENARO dovranno essere donate all’Ente patrocinante e non potranno essere ritirate; si avverte che se non si è d’accordo a cedere l’opera con l’attribuzione del Premio in denaro lo si dove far presente al momento della timbratura delle tele. Un Premio in denaro da 200,00 euro per la pittura e un Premio da 50,00 euro per la fotografia, potranno non essere assegnati se non ci sarà un numero sufficiente di partecipanti, per una valida valutazione e saranno cumulati per l’anno successivo.

La partecipazione alla Mostra collettiva non esclude la partecipazione all’Estemporanea. Ogni partecipante autorizza la pubblicazione e la diffusione delle immagini delle proprie opere che potranno essere utilizzate gratuitamente per pubblicazioni e mostre ogni qualvolta lo si ritenga utile.

Le due Mostre (dell’Estemporanea e della Collettiva, di opere inedite) saranno allestite nel medesimo ambiente, ma separatamente. I Premi in denaro potranno essere attribuiti a discrezione della Giuria sia per le opere partecipanti all’Estemporanea che per le opere partecipanti alla Mostra collettiva di pittura non estemporanea. I Premi possono essere cumulabili.

I partecipanti, sia all’Estemporanea che alla Mostra collettiva, sollevano gli organizzatori da ogni responsabilità per eventuali danni, furto delle opere, incidenti di varia natura durante l’esecuzione della manifestazione e durante l’esposizione.

Le opere partecipanti (che non riceveranno l’attribuzione di Premi in denaro), si potranno ritirare dal luogo espositivo soltanto a conclusione della

Manifestazione di Premiazione, che si svolgerà la sera del 5 dicembre alle ore 19:00, nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale del Comune di Malvagna. Le opere che non saranno ritirate si potranno ritirare, dal giorno dopo, presso la Sede Asas di via G. B. Caruso, 3 – 98149 a Messina, anche previo appuntamento e in ogni caso entro i due mesi dalla fine della Manifestazione. Chi non ritirerà le proprie Opere nei termini indicati acconsentirà che le stesse vengano poste dall’Asas in sorteggio per l’assegnazione gratuita al vincitore del sorteggio stesso.

L’iscrizione vale quale autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi del D.Lgs.196/2003 e successive modifiche e integrazioni e per l’invio al concorrente di materiale relativo a future iniziative che si intenderanno organizzare.

 

 

 

 

Il Sindaco

Giuseppe Cunsolo

Il Segretario Asas

Luigi Terranova

forti umbertini 26

Nell'ambito dell'attività di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dello Stretto di Messina, a conclusione dell'evento culturale "VivilForte" tenutosi a Messina nei mesi di giugno luglio e agosto 2015, l'Ufficio Servizio Valorizzazione del Patrimonio Culturale e Monumentale in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Messina organizza un Convegno che, partendo da una attenta ricostruzione storica delle Opere Fortificate di tardo ‘800 dello Stretto, getti le basi per la stesura di un piano di valorizzazione culturale dell’intero Sistema.Nella prospettiva di attivare un processo virtuoso di valorizzazione, promozione e fruizione mirato alla comprensione e al riconoscimento di queste architetture, che presentano caratteristiche di singolarità e unicità nello scenario del patrimonio culturale cittadino, si intende promuovere un programma strategico che valorizzi questo peculiare sistema attraverso la trasformazione di tali strutture militari in un sistema di contenitori culturali a vocazione differenziata.Il Convegno, dal titolo

Il Sistema dei Forti Umbertini dello Stretto. 

Da Architetture Militari a Contenitori Culturali

si svolgerà giovedì  26 novembre 2015 presso il Palacultura di Messina alle ore 9.00

Quanto emergerà dalla tavola rotonda, sarà approfondito in momenti successivi, mediante tavoli operativi e tecnici opportunamente convocati, nella visione di un processo di valorizzazione partecipato con i soggetti coinvolti e con tutti coloro che manifesteranno interesse.


PROGRAMMA:

ore    9.00     saluti delle istituzioni

ore    9.30     INTERVENTI

ü    Prof. Vincenzo Caruso: “Le Fortificazioni umbertine dello Stretto. Ricostruzione storica e recupero dei Beni”.

ü    Arch. Carmelo Celona: “Strategie per una valorizzazione culturale del sistema dei Forti umbertini dello Stretto”.

ü    Dott. Francesco Saija: “I Forti e il paesaggio del Mito: Quale nuova relazione?

Moderatore: Arch. Paola Sarasso

ore  12.00      Tavola rotonda (esperienze e idee a confronto)

Logo Kiwanis                      giovani avv

KIWANIS CLUB MESSINA

                         DIVISIONE 1 DEI DUE MARI VALDEMONE

                                  DISTRETTO ITALIA S. MARINO

LE Infrastrutture ferroviarie

OGGI E DOMANI

 

cONVEGNO / SEMINARIO

treno

(da “tutto treno Blog”) … Lo spettacolo dei treni …

 

 

Messina, 26 Novembre 2015, ore 15.30

Palazzo di Giustizia, Aula Magna

Messina, 27 Novembre, ore 9.00

Dipartimento di Economia, Università degli Studi

profili tecnici e GIURIDICI

Ore 15:30         Apertura dei lavori

Prof. Cosimo Inferrera

Presidente del Kiwanis Club Messina

Avv. Antonino De Francesco

Presidente dell’AIGA di Messina

Relazioni:      Presiede

Prof.ssa Francesca Pellegrino

Ordinario di Diritto della navigazione nell’Università di Messina - Direttore del CUST

Lo spazio unico ferroviario europeo: accesso alle reti, regolazione e mobilità

            Prof.ssa Cinzia Ingratoci

            Associato di Diritto della navigazione nell’Università di Messina

Servizi ferroviari intercontinentali

Ing. Giovanni Saccà

Incaricato alla ricerca nel Dipartimento di Scienze economiche dell’Università di Verona

Dibattito

Considerazioni di sintesi

            Prof. Giuseppe Vermiglio

            già Ordinario di Diritto dei trasporti nell’Università di Messina

La Sicilia e la Calabria devono impegnarsi a recuperare una centralità che serva non solo ai loro territori, ma anche all'Europa e all'area mediterranea. Sono ben quattro i grandi Corridoi europei che interessano direttamente l'Italia, mentre circa 10 milioni di cittadini del Sud ne restano finora esclusi. Questo non è accettabile.

L'Italia ha deciso di concretizzare i suoi obiettivi proprio intorno ai Corridoi, provvedendo contestualmente a una riforma del sistema portuale. Le prospettive sono importanti e vitali, se viste nell’ottica dei flussi di persone e merci tra UE/Africa, tra UE/Suez/farEast. A tal fine vanno fatti importanti investimenti finanziari, congrui alla realizzazione delle più moderne infrastrutture di trasporto con modalità integrata, tenendo conto della normativa di riferimento che, per il settore ferroviario, spinge da tempo verso una più incisiva liberalizzazione dei servizi e delle connesse problematiche di governance.

            Al riguardo l'Europa è stata protagonista di più interventi normativi tra cui la n°34/2012 che istituisce uno spazio unico ferroviario europeo regolamentando le  condizioni per la concessione di licenze alle imprese ferroviarie in tutta l'UE.

Gli indirizzi europei di mettere insieme e far funzionare meglio quello che già esiste - quindi a collegare i porti con il resto del sistema trasportistico, adeguando le reti esistenti - non può valere qui, ove non esistono né le strutture né le funzioni. E’ dunque primaria responsabilità della politica individuare un quadro di fattibilità programmata avanzata, onde evitare di sperperare risorse su progetti superati dai decenni.

Messina, 26 Novembre 2015, ore 15.30

Palazzo di Giustizia, Aula Magna

 

uni

   seminario

Approfondimento tematico all'interno dei corsi di Economia Politica e

Finanza Internazionale e Economia Internazionale (LM-56)

trasporti, infrastrutture ferroviarie logistica e crescita economica.

PROFILI DI ECONOMIA INTERNAZIONALE.

Ing. Giovanni Saccà

Incaricato alla ricerca - Dipartimento di Scienze economiche

Università degli Studi di Verona

Prof. Bruno Sergi

Docente di Economia Internazionale

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Lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, che collegano la Sicilia alla Calabria induce il potenziamento di interscambi rapidi di persone e merci con il resto della penisola. Il tassello fondamentale della reale coesione territoriale serve per realizzare una sostanziale integrazione con l’UE, da cui è naturale attendersi crescita economica e sviluppo delle due regioni, di pari passo con l’intero meridione. Non appaia stravagante il raffronto con i benefici arrecati all’economia italiana quando fu realizzata l’Autostrada del Sole nel periodo post bellico, che determinò il c.d. <miracolo economico>.

Il seminario rappresenta un utile momento di confronto sulle esperienze già maturate e sui progressi tecnologici attuali e prevedibili, in modo da sospingere i poteri decisori alla realizzazione delle nuove infrastrutture di trasporto, avvalendosi delle migliori tecnologie e metodiche operative in un quadro economico sostenibile.

È particolarmente significativo che l’incontro si svolga a Messina, che da sempre svolge un importante ruolo di cerniera con i Paesi rivieraschi grazie alla sua posizione geografica centrale nell’Area dello Stretto e nel Mediterraneo.

Messina, 27 Novembre, ore 9.00

Dipartimento di Economia, Università degli Studi

Ingresso viade’ Verdi

aiEuromed

Centro Universitario di Studi sui Trasporti Euromediterranei (CUST)“Elio Fanara”

Università degli Studi di Messina

giovani avv

I PRINCIPI DEL KIWANIS

  • Affermare il      primato dei valori umani e spirituali su quelli materiali.
  • Incoraggiare      l’applicazione quotidiana della regola      d’oro

                              (fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te)   

                                 

                                           in tutte le relazioni umane.

  • Promuovere la      ricerca e il raggiungimento dei più alti livelli 
  •                                                               sociali, lavorativi e professionali.
  • Sviluppare      attraverso il precetto e l’esempio, un più intelligente efficace

                                                   e durevole senso civico.

  • Provvedere      attraverso i Club Kiwanis a formare amicizie stabili a rendere  
  •                                   un      servizio altruistico e a costruire una comunità migliore.
  • Collaborare a  creare e a mantenere fra gli uomini un sano concetto civile ed un alto
  •      ideale che rendano possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo

                                                         e di buona volontà.

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