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-  di Maria Teresa Prestigiacomo -

Per le adesioni, sono possibili anche via WatsApp.

Telefonare o messaggiare, inviare foto o foto dell' opera d' arte o poesia  al numero +393427634086. La piccola quota a sostegno delle spese della segreteria organizzativa, la si potrà  inviare successivamente.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Christo era un genio alla Dalì, come pochi lo siano; aveva avuto il coraggio di pensare di avvolgere fontane a Piazza della Concordia, a Parigi e il suo ultimo progetto di “incartamento” totale dell’Arco di Trionfo, di Parigi, avrà luogo ugualmente,nel settembre ottobre 2021, come progettato, in precedenza, rendendo il giusto tributo al genio della follia creativa. Non ci dilunghiamo sui suoi progetti grandiosi ma ne ricordiamo uno, il più recente: il ponte-passerella sul lago d’Iseo che Christo Yavachev e la moglie Jenne Claude Denat de Guillebon ( statunitense, ormai, come l’artista ma di Gabrovo, Bulgaria, lui e di Casablanca, lei) avevano progettato e realizzato con enorme successo, come pure Porta Pinciana a Roma ed il Pont Neuf di Parigi. Jeanne Claude muore per aneurisma cerebrale nel 2009, ma Christo, continua, da Soho (nel suo ricordo) i suoi progetti grandiosi che restano sino a noi. Cosa significava questo ricoprire importanti fontane e monumenti grandiosi? A mio avviso, da critico, al di là della follia dell’artista (che è dei geni della scienza) ”l’incartare” ed occultare monumenti e ponti, serviva a Christo per farne rinverdire la memoria storica, per farne prendere coscienza, consapevolezza dell’importanza di quel monumento o di quella fontana. Christo, nel mascherare, auspicava che il ponte o l’Arco di Trionfo, potesse riprendere, acquisire un maggiore interesse e potesse suscitare ulteriore curiosità nella gente, riscattando, quindi, la subalternità della distrazione del passante, esaltandone, pertanto, pienamente, la memoria storica, soprattutto tra i giovanissimi, sempre più distratti.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Oggi, 3 giugno, Messina festeggia la Madonna della Lettera, protettrice della città. 

Ne ricordiamo la Lettera.

Lettera scritta  dalla SS. Vergine ai messinesi:

Maria Vergine , figlia di Gioacchino, umilissima serva di Dio, Madre di Gesù Crocifisso, della Tribù di Giuda, della stirpe di Davide, salute a tutti i Messinesi e benedizione di Dio Padre Onnipotente. Ci consta per pubblico strumento che voi tutti con fede grande avete a noi spedito Legati ed Ambasciatori, e confessate che il nostro Figlio generato da Dio, sia Dio, ed Uomo e che dopo la sua Resurrezione, salì al cielo, conoscendo voi la via della verità per mezzo della predicazione di Paolo Apostolo eletto. Per la qual cosa benediciamo voi e la stessa Città della quale Noi vogliamo essere, perpetua Protettrice.

VOS ET IPSAM CIVITATEM BENEDICIMUS... 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Incontrare in una chat autorevole un personaggio illustre come  l'Ing. Enzo Siviero, ci fa maggiormente apprezzare le opportunità della tecnologia; in particolare,se l’illustre personaggio è anche un brillante scrittore, oltre ad essere un valente professionista, ingegnere. Del libro"Il Ponte Umano",ho apprezzato, certamente, la sintesi che debba esprimere, per l'autore, un ponte: sintesi tra " Scienziati ed Umanisti"; pertanto, l’autore mette in atto un’indagine tra scopo-funzione-ruolo-medium tra culture, riguardo il ponte che viene ad essere, così, intimamente scandagliato nel suo ruolo, a 360 gradi e, pertanto, viene sintetizzato l’obiettivo del cosiddetto " Ponte Umano". Nelle ultime quattro righe del valente  e perspicace prefattore del libro, il critico Morcellini la sintesi dell'interessante testo che coinvolge noi tutti, amici del progetto Il Ponte sullo Stretto di Messina " che non è solo un ponte di ferri e cemento ma un vero e proprio " Ponte Umano", come abilmente tratteggiato ed espresso dallo scrittore Siviero.  

Enzo Siviero (1945) ingegnere civile (Padova 1969) e architett o HC (Bari 2009), professore ordinario di Tecnica delle Costruzioni e docente di Ponti alla Scuola di Architettura di Venezia (IUAV), punto di riferimento in tema di architettura strutturale in numerosi Atenei con riconoscimenti accademici in numerose Università tra cui Tongji di Shanghai e Fuzhou in Cina.
Già direttore del Diparti mento di Costruzione dell’Architett ura allo IUAV e vicepresidente vicario del Consiglio Universitario Nazionale, da oltre quarant’anni promuove la sinergia tra discipline umanisti che e scienti fiche nella professione, nella ricerca e nell’insegnamento (nel solco degli anti chi principi vitruviani di firmitas, uti litas e venustas).

Relatore di oltre 700 tesi di laurea che hanno ricevuto signifi cati vi riconoscimenti . Direttore di collane scienti fi che autorevoli nell’ambito dell’Architett ura Strutturale.
Da venti cinque anni dirige la rivista Galileo di cui è fondatore.
Membro atti vo di RMEI (Reséau Méditerranéen des Ecoles d’Ingénieurs) e di EAMC (Engineering Associati ons of Mediterranean Countries).
Progetti sta di Ponti internazionalmente riconosciuto come tra i pochi capace di coniugarne l’architett ura tra design e paesaggio.
La sua mostra PONTEGGIANDO - BRIDGING è stata ospitata in decine di sedi dall’Italia all’Europa, dalla Turchia all’India e dalla Cina all’America.
Come comunicatore sa collegare con il sorriso, il cuore e la ragione anche i mondi più lontani. Il suo mott o è BRIDGING CULTURES AND SHARING HEARTS come via
Mediterranea alla Cultura dell’Uomo per l’Uomo.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Miloro dal Teatro di Messina:  un messaggio di positività per la nostra città. Adesso pronti per la “Festa della musica” il 21 giugno ed eventi estivi all’aperto

     (2 GIU 2020) - Domani 3 giugno, nel giorno della Madonna della Lettera, patrona della città, il Teatro Vittorio Emanuele rivolgerà un augurio particolare ai propri concittadini.

     Insieme ai consiglieri di amministrazione Giuseppe Ministeri e Nino Principato, al sovrintendente Gianfranco Scoglio ed ai direttori artistici Simona Celi e Matteo Pappalardo, grazie anche al contributo dei maestri Giuseppe Gullotta (pianista) e Samuele Galeano (violinista), abbiamo voluto dedicare – dichiara il presidente Orazio Miloro – un messaggio di positività alla nostra Messina, lasciando parlare la musica eseguita dal vivo sul palcoscenico e le immagini, consapevoli del particolare momento che stiamo vivendo, sperando possa presto rimanere solo un ricordo. Il Vittorio Emanuele e l’intera comunità hanno dimostrato più volte, negli anni, di sapere superare situazioni molto difficili e delicate ed è per questo che oggi, tutti insieme, dobbiamo fare quanto nelle nostre possibilità per trovare coesione facendo sistema.

     Nel solco di un nuovo e rinnovato entusiasmo, che ha contraddistinto le diverse attività artistico-culturali del nostro Teatro nell’ultima programmazione – prosegue Miloro – l’Ente, d’intesa con il Comune di Messina ed il Conservatorio di Musica “A. Corelli”, ha in corso l’organizzazione di una giornata di eventi per il 21 giugno p.v. (Festa della Musica) e la preparazione di un programma estivo che possa offrire alla città momenti culturali e di svago, di qualità. Naturalmente, nel pieno rispetto delle misure governative volte alla gestione ed al contenimento dell’emergenza Covid-19.

     Se ognuno reciterà la propria parte – conclude Miloro – torneremo presto più forti di prima.

Si allega di seguito il link diretto al video realizzato dal Teatro Vittorio Emanuele, nel giorno della Madonna della Lettera, patrona della nostra città. 

https://www.facebook.com/169505343065814/posts/3670356109647369/?vh=e&d=n

 

Altro video allegato è di diversi anni fa della nostra testata giornalistica.

Un intervento di questo genere, a Capo d’Orlando, nel Messinese lo si attende da più di quindici anni e assume grande importanza turistico-ambientale perché garantirà non solo la difesa e la salvaguardia di due parti del litorale, ma anche la loro piena balneabilità, in contrasto al fenomeno dell’erosione costiera.

E’ l’obiettivo che l’Ufficio contro il dissesto idrogeologico - guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce - si è dato, finanziando la progettazione esecutiva. Due i siti interessati: la Trazzera marina in località Tavola grande e il lungomare Andrea Doria, dal promontorio sino a contrada Bagnoli.

Quello che si compie oggi è il primo indispensabile passaggio, in vista di una maggiore fruibilità e valorizzazione della costa orlandina, meta turistica tra le più gettonate della Sicilia.

Previste opere di ricostruzione della spiaggia mediante il ripascimento, con versamento di materiale compatibile con quello presente. L’avanzamento della linea di riva sarà calcolato per assecondare una sua naturale evoluzione e per salvaguardare le infrastrutture litoranee, fornendo la massima protezione dai fenomeni di risalita e frangimento. Programmate  anche misure di stabilizzazione del litorale - longshore e cross-shore - della spiaggia sommersa, con pennelli trasversali in massi naturali e di forma a T, in grado di preservare l’accumulo di sabbia.

Nell’area del lungomare Andrea Doria, infine, la stabilizzazione della spiaggia emersa sarà ottenuta con la realizzazione di berme, riducendo l’impatto paesaggistico e con una scogliera radente, collocata in un tratto di forte erosione che mina la funzionalità dell’arteria stradale.

--
Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

 - di Marcello Crinò -

Nei mesi di “tutto chiuso” a seguito della pandemia di Coronavirus, le associazioni culturali cittadine hanno proseguito la propria attività seppur in maniera “virtuale”; si sono svolte riunioni in videoconferenza, si è lavorato molto sui “social”, si sono programmate iniziative per quando finirà del tutto questa situazioe. La pagina del “Museo urbano virtuale”, promossa dal Network delle associazioni culturali, coordinato da Bernardo Dell’Aglio con l’ausilio delle presidenze delle associazioni aderenti, si è trasformata in una pagina di raccordo di tante iniziative associative ma anche di singole persone che portano avanti attività sociali, culturali e imprenditoriali per migliorare la città e il territorio. Questa trasformazione è diventata la “Piazza Grande, la città che vorrei”, finalizzata alla creazione di un dibattito volto a riscoprire la storia della città ma vista in proiezione verso una città migliore, più attenta al proprio patrimonio culturale e alle proprie risorse. Proprio in questa ottica sabato 6 giugno alle 19,00 si svolgerà la prima iniziativa dal vivo, seppur con tutte le precauzioni, i limiti e l’ossequio alle leggi vigenti.

In un comunicato si legge: «Incontrarci, per dare un “segnale” che NOI ci siamo. Per dare il segnale che l’associazionismo culturale riparte, che ha voglia di ripartire al più presto! “Quattro passi” è il bel ricordo delle nostre passeggiate sociali, precovid, delle visite guidate organizzate dal Network delle associazioni culturali nei vicoli e nelle piazze della nostra città. Questa volta ci “incontreremo” solo tra di noi in Piazza Duomo! Le sedici associazioni cittadine che compongono il Network culturale e il gruppo di lavoro della pagina social “Piazza Grande, la città che vorrei”, che in questi mesi di lockdown vi ha tenuto compagnia, si “incontrano in modalità statica”, con mascherine e distanze fisiche, nel rispetto del DPCM del 17 maggio, sabato sera, in Piazza Duomo

(Piazza Grande). Un modo anche per augurare alla città una pronta ripresa e ripartenza

Le associazioni che compongono fino a questo momento “Piazza Grande” sono: Pro Loco Manganaro, Fidapa, Legambiente del Longano, Associazione Cannistrà, Corda Fratres, Fumettomania, Genius Loci, Confraternita Sant’Eusenzio, Ars Vivendi, Associazione Musicale “N. P. Balotta”, Associazione Musicale “P. Mandanici”, Mutamenti Liberi, Associazione Teatrale “E. Petrolini”, Giambra Editori, Museo Cassata, Museo Jalari, Palazzo Fazio, Museo Didattico Foscolo, Museo della Grafica, Collettivo Flock, Circolo delle Lucertole, Galleria Progetto Città.

2 giugno 2020

- La Redazione - 

L'Evento e' stato promosso dall'Associazione Culturale Peloritana 1989 Sono invitate a partecipare le associazioni d' Arma le associazioni culturali. 

La celebrazione Eucaristica Sara'officiata dal Rev.Parroco Sac. Don Peter Devadas

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