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- La redazione -

In occasione della Fiera degli editori indipendenti siciliani, organizzata a Barcellona da Pierangelo Giambra, titolare della casa editrice Giambra Editori con sede a Terme Vigliatore, l’associazione Genius Loci ha presentato domenica 17 novembre quattro depliant con gli Itinerari Barcellonesi. Il primo riguarda i Beni culturali ricadenti nell’ambito urbano di Barcellona; il secondo riguarda il beni culturali ricadenti a Pozzo di Gotto; il terzo è incentrato su vicoli, piazze e palazzi di Barcellona, ed infine l’ultimo riguarda i personaggi barcellonesi.

Si tratta di una mappatura dei beni culturali senza pretesa di esaustività e completezza ma necessaria per fornire un supporto alle visite guidate organizzate dall’associazione, e vanno ad integrarsi con i quindici pannelli informativi già collocati di fronte ad altrettanti beni culturali.

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La Genius Loci ha inoltre posto all’attenzione anche i personaggi che hanno dato lustro alla città con la propria attività, e proprio in questo quadro si inserisce l’ultimo pieghevole, contenente una breve introduzione a volo d’uccello sui personaggi più conosciuti, assieme all’elenco dei nomi anch’esso senza pretese di completezza.

A presentare al pubblico e alla stampa i quattro pieghevoli sono stati alcuni componenti della Genius Loci, a cominciare dal presidente Bernardo Dell’Aglio, per proseguire con Kleida Vucaj, Marcello Crinò, Luigi Lo Giudice e Massimo Sindoni.

Tutti e quattro i pieghevoli riportano sul retro di copertina lo stralcio della parte urbana della pianta monumentale della città disegnata da Marcello Crinò.

21 novembre 2019

 di Gennaro Galdi - 

Bruxelles. Count down, solo 16 giorni ci separano dall’evento della capitale del Belgio che vedrà premiate le creazioni di Manuela Muscarà della ditta  “L’Orsetto” con laboratorio a Tremestieri, in un’antica Villa sottratta al consueto degrado e restituita al suo antico splendore; il punto vendita trovasi, invece, al Centro Commerciale di Tremestieri, Messina.

LORSETTO FOTO PALLA DI NATALE

 Un collier  Made in Sicily, evocatore della memoria storica siciliana di miti e leggende, collana creata ad hoc, per l’occasione, nel laboratorio L’Orsetto, sarà indossata dal critico giornalista ed organizzatrice di eventi in Europa, l’art-influencer Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo, al Grand Bal d’Italie, un prestigioso evento degli italiani di Bruxelles, organizzato  da una funzionaria della Commissione Europea, manifestazione che reca l’egida, il patrocinio dell’AMBASCIATA ITALIANA IN BELGIO; tutti rigorosamente in smoking ed in lunghi e splendidi abiti da sera. Un’occasione per proporre a Bruxelles anche in una nota Galleria d’Arte, unitamente ai pittori siciliani, della mostra Made in Sicily, tra paladini di Francia e mediterranei orizzonti, le creazioni uniche, originali e pur sempre romantiche, come la titolare: una romantica artista-manager. Nella foto, una splendida modella emergente, immagine della Ditta “M.M. L’Orsetto”( vedasi logo successivamente)presenta un’originale creazione : una testa di Moro bianca …con i baffi!

LORSETTO ALBERO DI NATALE

Abbiamo intervistato Manuela Muscarà che è l’anima di questo progetto creativo di ceramiche d’arte: 

Cosa rappresenta l’Orsetto?

Siamo un Laboratorio Artigianale, da anni presente sul territorio messinese e specializzato nella realizzazione di ceramiche e maioliche artistiche. Rendiamo unici i manufatti appartenenti alla tradizione ceramica siciliana realizzando, decorando interamente a mano e personalizzando oggetti d’arte e d’uso comune per ogni parte interna ed esterna della casa e non solo.

Oggi, la vostra Ditta consegue un prestigioso Premio: il Grand Prix Excellence Bruxelles 2019. per mano dell’Accademia Euromediterranea delle Arti; diventate Membri dell’Accademia; siete soddisfatti ed orgogliosi dei vostri traguardi di qualità?

Siamo molto felici del Premio, credo meritato perché dall’esperienza e dalla professionalità del laboratorio, gestito interamente dalla titolare Manuela Muscarà (che sono io), deriva la scelta di materie prime e tecniche di lavorazione che ci hanno permesso di raggiungere una qualità e una resistenza che contraddistingue le migliori ceramiche prodotte in Sicilia, conosciute e vendute in tutto il mondo.

Nel nostro punto vendita al Centro Commerciale Tremestieri (https://www.google.com/maps/dir//L'orsetto+messina/) avrete la possibilità di acquistare direttamente oppure ordinare con personalizzazioni una vasta gamma di prodotti: dagli accessori per la casa e per il giardino, complementi d’arredo, piastrelle per cucine in muratura, inserti per pavimenti e piani cottura, lampade e lampadari, agli articoli da regalo e oggettistica in generale.

Realizziamo e confezioniamo Bomboniere personalizzate per ogni evento: nascita, battesimo, prima comunione, cresima, matrimonio, laurea, compleanni e anniversari.

Potrete acquistare da noi anche meravigliose opere d’arte da indossare!

Realizziamo infatti anche Bijoux rigorosamente decorati a mano: i nostri gioielli in ceramica sono collane, bracciali e orecchini semplici o arricchiti da pietre dure, perle e applicazioni accuratamente selezionate, adatti ad ogni età, stile e personalità.

M.M.L’Orsetto®Me è un marchio registrato: la firma che rende le nostre ceramiche uniche ed inimitabili.

Ci trovi anche su ↓

Facebook@lorsettomessina - https://www.facebook.com/pg/lorsettomessina

Instagramlorsetto.ceramiche - https://www.instagram.com/lorsetto.ceramiche

- di Gennaro Galdi -


Bruxelles. Scrive il critico, la giornalista italiana prof Maria Teresa Prestigiacomo:"La pittrice Giuliana Cali' si fa cantore delle antiche gesta della Chanson de Roland evocando, in pittura, la memoria storica di una Trinacria mai sopita, mai dimenticata. Cali' rappresenta i suoi Paladini nella loro versione umana, di persone, non solo di cavalieri, in questa sua Mostra Personale di Bruxelles: pertanto, l'artista catanese tratteggia i suoi personaggi con una tecnica originale ed unica che risulta di straordinario ed immediato impatto visivo, adottando nuances cromatiche che tendono  quasi ad esprimere e ridisegnare  la moltitudine di quei sentimenti  che animavano quei cavalieri antichi che hanno sprigionato... amori e  dolori,  miti e leggende, affascinanti ed intriganti   sino  ai giorni nostri. " Una mostra Personale, fortemente voluta dalla gallerista du Sablon, al centro di Bruxelles che aveva apprezzato, della giovane artista, le qualità di interprete
della pittura mediterranea che con note nuove di originalità canta le antiche gesta di Roncisvalle e non solo: riesce a cogliere l’anima nei borghi antichi siciliani come pure nelle metropoli, attraverso una brillante coloristica che la rendono riconoscibile. La personale terminerà il giorno 8 gennaio 2020, il vernissage si svolgerà giorno 8 dicembre 2019 ore 18.30 nella elegante rue de la Regence, in presenza di illustri ospiti. Il Grand Prix Excellence 2019 Bruxelles sarà consegnato all’artista da uno degli ospiti d’onore presenti all’evento.

- di Domenico Venuti - 

Il Cenacolo d’Autunno” , che ha avuto luogo nella “Domus “ ubicata nella storica via Risorgimento, in un ambiente di fascino ed eleganza, ha fatto rivivere momenti ricchi di pathos storico a degli ospiti illustri, in una atmosfera gattopardiana, grazie al Conte Angelo Molino della Torre. Egli da personaggio straordinario, ricco di grande umanità, cosi come tutti lo riconoscono, ha continuato l'antica tradizione quintennale della sua famiglia il “ Cenacolo” , che con il nonno (membro di antico Ordine Cavalleresco ) di cui era ex filio, realizzava a Catania. A dare un imput straordinario al fascino della serata era ospite la Società di Danza di Catania , la cui presenza va a merito della prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo nota giornalista e critico d'arte presente a Parigi, a Bruxelles ed in altre location europee. La prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo salutava e presentava gli ospiti della serata nella sua qualità di presidente dell'Accademia Euromediterrenea delle Arti. Il commovente ’Inno di Mameli, seguito dall’”Inno Europeo”segnavano il via all’evento .L'Esperto del Sindaco di Barcellona Pozzo di Gotto Salvatore Scilipoti nel porgere il saluto ufficiale esprimeva vivi apprezzamenti per l'ormai storico “Cenacolo”, che certamente si pone come fiore all'occhiello della città barcellonese.A prendere la parola era l'ospite d’onore iI Marchese di Cuma e Cortona Gr.Uff. dell'OSML prof, Domenico Carlo Venuti ,Consigliere Nazionale dell’Ass Naz.le del Fante ric.dal Ministero della Difesa e Rettore On. del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace dei CO.B- GE Inspired ONU UNECO OMS ,che conferiva la pergamena del “Centro” con nomina di Decano al Conte Molino “ per gli alti meriti acquisiti per le sue promozioni culturali e sociali nel corso di . numerosi anni “.“.. Il mezzosoprano Silvia Pianezzola ed il baritono tenore Salvo Todaro, accompagnati dal pianista Antonio Cardone eseguivano aree d’opera, da Puccini,Rossini, Donizzetti e Verdi.: Lo studioso di filosofia Carmelo Eduardo Maimone poneva in rilievo tre personalità barcellonesi: recentemente scomparse; “ il prof. Pippo Labisi, il prof.Alberto Genovese e l’artista Mariano Pietrini e sj, soffermava dopo . a considerare il pensiero Leopardiano con le odierne profonde riflessioni filosofiche , Il Marchese Degregorio consegnava un diploma al Conte. Il noto scultore Ninì Ingegnere donava al Decano una interessante e geniale scultura, Significativa era la presenza della prof.ssa Maria Teresa Collica, in compagnia dell'ex Assessore dott.ssa Raffaella Campo,   della dott.ssa Domenica Iero Patronessa  ANF E Socio Benemerito CO,B-GE Inspired ONU UNESCO OMS,del prof. Giuseppe Rando, del prof.Salvatore Mangione. Ispettore generale dei CO.B-GE, del Segretario dell’ANF di Messina poeta Renato Dipane, promotore di concorsi letterari a carattere nazionale, con la moglie Ruslana, della presidente dell’Accademia della Sapienza, dott.ssa Teresa Rizzo, della poetessa Rosita Orifici Rabe, con il marito, il poeta Nino Condorelli, ed altre personalità di Messina e della provincia.

Viene consegnato ad Euristeo Ceraolo un importante riconoscimento per la cultura l'impegno Sociale, il volontariato e la Solidarietà che Ceraolo, dedica ai sui concittadini di Calabria ed in particolare di Rossano, al paese natio di suo padre in Sicilia (il preside dott. Cav. Michele Ceraolo) originario di Sant’Angelo di Brolo – Piraino e alle città dell’Emilia - Romagna di adozione Forlì e Cesena.

In foto Euristeo Ceraolo e Giuseppe Matranga

 

Sabato 16 novembre presso il Circolo degli Ufficiali Pio IX di Roma, alla presenza di autorità militari, istituzionali, ecclesiastiche, diplomatiche, politiche, accademiche (Stefano Masullo, Magnifico Rettore ISFOA e segretario generale Assoconsulenza, Giuseppe Matranga, vice presidente Senato Accademico, Monsignor Paolo Cartolari, Cappellano Magistrale del Sovrano Ordine di Malta) e della stampa è stato consegnato il XVI Premio Internazionale ISFOA alla Carriera e per le attività sociali e di volontariato.

In Foto Stefano Masullo Euristeo Ceraolo

– E’ uno tra i più ambiti, prestigiosi ed esclusivi riconoscimenti.

Questo riconoscimento valorizza le affermate, ed apprezzate eccellenze italiane, attive nei settori cultura, industria, istituzioni, professioni e mondo accademico; è conferito annualmente a soli 25 candidati, individuati, dopo rigorosa selezione, attuata dalla preposta commissione esaminatrice, in virtù della brillante carriera e del determinante apporto, dato alla crescita del sistema economico e delle organizzazioni per le quali il candidato ha operato, unitamente al profuso impegno nel sociale. 

Il Premio Internazionale ISFOA alla Carriera, fu inaugurato nel maggio 2004, con cerimonia trasmessa, in prima serata, dalla televisione nazionale ungherese, dall’interno dell’Istituto Italiano di Cultura di Budapest alla  presenza di oltre 250 ospiti, del Ministro per gli Italiani nel Mondo, dell’Ambasciatore d’Italia in Ungheria con il saluto ufficiale del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica.

La cerimonia si è conclusa con una cena di gala con finalità benefiche e sociali.

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina.Successo notevole  di critica e di pubblico, numeroso e molto attento al " Museo del Novecento " per il secondo incontro della rassegna culturale  " MESSINA LA MEMORIA DA RITROVARE " dedicato al "DUOMO DI MESSINA"

Relatore:  FRANZ  RICCOBONO che ha esperito un attento esame delle vicende che hanno condotto il monumento più importante di Messina a rappresentarla a pieno titolo nel mondo.

All'evento, condotto da Angelo  Caristi Direttore del Museo, sono intervenuti: l'Assessore  Comunale GIUSEPPE SCATTAREGGIA, che ha delineato un modello di città " Multicentrica " secondo il piano dell'attuale Amministrazione che prevede la promozione di vari eventi nelle piazze cittadine per renderle luoghi di aggregazione,

la Direttrice della Biblioteca Regionale TOMMASA SIRAGUSA, il Delegato dell’Università di Messina FILIPPO GRASSO, il Coordinatore della Rassegna Giuseppe  Ruggeri i Rappresentanti del Club KIWANIS della città di Messina e tanti altri.

Il prossimo Incontro, sempre con ingresso libero,  sarà il 7 DICEMBRE alle ore 10:00 

              

                                    MUSEO DEL NOVECENTO

       ORARIO VISITE 

DA  OTTOBRE   FEBBRAIO

daMARTEDÌaVENERDÌ

Mattina  ore 10:00 – 13:00

Pomeriggio ore 16:00 -  19:00

SABATO  e DOMENICA ore 10:00 – 13:00

Chiuso: Lunedì

È possibile prenotare telefonicamente visite per gruppi di minimo 10 adulti (senza nessun costo aggiuntivo), ad orari e/o giorni diversi da quelli di apertura indicati

Viale Boccetta alto  –  Messina

( seguire segnaletica dal Liceo Archimede

Inversione ad  “u”   al 1° semaforo per chi arriva dall’ autostrada

info: 3897623501  email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.museomessinanel900.it

- di M. C. -

Sabato 30 novembre alle ore 21 al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto appuntamento con “La tempesta”, capolavoro di William Shakespeare e suo definitivo congedo dalle scene, per la regia di Roberto Andò, con Renato Carpentieri nel ruolo di Prospero (produzione Teatro Biondo Palermo).

«In questa Stagione 2019/2020 abbiamo voluto dare spazio anche alla grande prosa», ricorda il sindaco Roberto Materia. «Una scelta che è stata allo stesso tempo molto facile e molto difficile. Facile perché centinaia di appassionati di teatro ce lo hanno chiesto. E difficile perché solo un’opera capace di incantare tutti, dai più giovani ai più anziani, avrebbe potuto degnamente inaugurare questa apertura ai classici. A convincerci pienamente è stato proprio l’incontro con questa suggestiva rivisitazione di un’opera che è semplicemente tra le più conosciute al mondo, un’opera applaudita da oltre quattro secoli. Con “La tempesta” di Roberto Andò il Teatro Mandanici offre ai suoi spettatori un’esperienza che siamo certi sarà indimenticabile».

«Andò è uno dei registi più acclamati d’Italia», aggiunge il segretario generale Lucio Catania, dirigente dell’Ufficio Teatro. «E per la sua “Tempesta” ha chiamato sul palco alcuni tra i migliori attori del Paese. Lo spettacolo, che racconta un naufragio sulle onde calamitose del Mediterraneo, ha in sé tutto il potere evocativo di una storia che sentiamo nostra e che è universale, per il messaggio che contiene e per la brillantezza di questa specifica messinscena».

Congegno teatrale prodigioso, in cui s’incrociano alcuni temi che prefigurano l’orizzonte della modernità, lo sguardo occidentale a confronto con quello dell’altro, la realtà e l’illusione, l’incantesimo della mente e il potere come complotto e usurpazione, il mistero della giovinezza e l’incombere della fine, “La tempesta” è riletta da Roberto Andò attraverso il fluire, grandioso e imprevedibile, della mente di Prospero, assecondando l’incedere minuzioso e incalzante del suo piano per congedarsi dal mondo e iniziare la figlia Miranda alla vita e al mistero dell’esistenza. Protagonista della pièce è Renato Carpentieri, un attore giunto a quel magistero essenziale e profondo che appartiene solo ai grandi interpreti, qui affiancato da un cast affascinante e sorprendente.

“La tempesta” di William Shakespeare per la regia di Roberto Andò (produzione Teatro Biondo Palermo) è con Renato Carpentieri e con Vincenzo Pirrotta, Filippo Luna, Giulia Andò, Paolo Briguglia, Paride Benassai, Francesco Villano, Gianni Salvo. La traduzione è di Nadia Fusini, l’adattamento di Roberto Andò e Nadia Fusini, le scene sono di Gianni Carluccio, i costumi di Daniela Cernigliaro, le musiche originali di Franco Piersanti, il flautista è Roberto Fabbriciani, light designer è Angelo Linzalata, il suono è a cura di Hubert Westkemper (collaborazione artistica di Alfio Scuderi, aiuto regia Luca Bargagna, scenografi realizzatori Giuseppe Ciaccio, Sebastiana Di Gesù, Carlo Gillè, assistente ai costumi Agnese Rabatti).

La tempesta Carpentieri ph. Lia Pasqualino1

«Quando preparavo “Il manoscritto del principe”, il film in cui ho raccontato gli ultimi quattro anni della vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (quelli in cui scrisse “Il Gattopardo”) – spiega Roberto Andò - per trasmettere la mia idea del principe all’attore che l’avrebbe interpretato, il grandissimo Michel Bouquet, lo paragonavo a Prospero e gli leggevo quel che lo stesso Lampedusa aveva scritto della “Tempesta” per i suoi allievi. Tomasi descriveva la commedia come l’ultimo slancio fantastico di un genio, e ne invidiava il brio indiavolato. Nel raccontarla a Francesco Orlando vi metteva qualcosa di sé, ritrovandosi perfettamente nell’addio alla vita intonato dal mago: “E il mio finire è la disperazione”. Da allora ho sognato molte volte di portarla in scena. Penso che “La tempesta” sia un geniale omaggio al teatro, e una delle commedie più profonde che siano state dedicate al senso della vita. È l’opera della rigenerazione, dove il naufrago, il disperso, l’usurpato ritrovano il filo interrotto delle loro esistenze. Se c’è una ragione per cui ancora oggi questa commedia ci parla, è nell’idea, per nulla semplice o banale, che l’essere umano sia destinato a convivere con la tempesta, e che dopo ogni tempesta debba fare chiarezza dentro di sé. Come pure, per dirla con Auden, che l’unica magia che ci è concessa sia “il potere d’incanto che viene dalla disillusione”.Nella visione che abbiamo voluto dare della “Tempesta” con Gianni Carluccio, l’isola è diventata una casa disastrata (allagata dalla pioggia e dal mare?), di cui Prospero ha fatto il laboratorio di una speciale esplorazione dell’anima, un interno-esterno circondato da un mare all’inizio in tempesta, poi calmo, e, alla fine, quando Calibano resta il solo abitante dell’isola, di nuovo in preda a un disordine di cui non si prefigura l’esito. La nuova traduzione di Nadia Fusini nasce dalla sua lunga, profonda, frequentazione del testo di Shakespeare, e il nostro adattamento nasce dal desiderio di tendere l’azione, lasciandone l’intera responsabilità alla mente di Prospero, alla sua regia. Renato Carpentieri, un attore giunto all’essenza del suo grandissimo talento, mi dà la certezza di un Prospero memore di quell’accento che ancora si ritrova in certi preziosi, e isolati, intellettuali del Sud, mossi da una disperata intelligenza, e, insieme, da una infinita disposizione al fantasticare, offesi dall’intollerabilità del reale, ma vocati a una dolente dolcezza, a un indomabile furore».

Anche “La tempesta” fa parte dei “pacchetti” predisposti dal Comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Il botteghino del Teatro Mandanici è aperto tutti i giorni dalle ore 10:30 alle ore 13:00 e nei giorni di martedì e giovedì anche dalle ore 15:30 alle ore 18:30. I biglietti possono essere acquistati anche on line sui circuiti Tickettando – TicketOne (accettati Bonus Cultura e 18App).

19 novembre 2019

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