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La MessinaWeb.eu porge il più cordiale benvenuto al nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri ed a Lui vanno i migliori auguri di buon lavoro.

 “Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna e esterna, ha frequentato il corso ISSMI presso l’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze di Roma,  l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma.

Ha prestato servizio presso la Compagnia di Cefalù (PA), il Reparto Operativo di Catania e ha comandato la Compagnia di Gravina di Catania. Proviene dalla Capitale, dove ha rivestito l’incarico di Comandante del II Reparto Investigativo del Servizio Centrale del Raggruppamento Operativo Speciale Carabinieri (ROS). “

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Taormina, me.Gds show condotto brillantemente da Salvo La Rosa...

Con Pippo Baudo premiato ed osannato, con Red Canzian dei Pook con Dolcenera i soldispicci, l humour popolare di Enrico Guarnieri tra il serio e il faceto e poi  il volo....personaggi come Nino Frassica....tanti altri....Chiara Esposito conduttrice d'appoggio ...e l On.leMusumeci presente con il direttore del Giornale di Sicilia e della Gazzetta il dr Lino Morgante  della Gazzetta del Sud. Il presidente della Repubblica Santi Mattarella ha encomiato i direttori per la fusione e il coraggio per la fusione di due testate importanti siciliane.

Una serata bellissima afferma il pubblico intervistato

Stupendo bellissimo....afferma Enrica Sei Dita di Palermo....bellissimo ...aggiunge l imprenditrice Antonella Raffa.....uno solo tra cento mi risponde....deluso....era un top manager di una Banca....

Ma signori ! per 10 euro e in beneficenza....che vogliamo la Luna?

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Dal dialogo strutturato con i rappresentanti delle istituzioni al messaggio di integrazione partito dall’aula consiliare

Taormina diventa incubatore di idee e di confronto tra i giovani. Dall’aula consiliare del Comune parte un forte messaggio che vuol seminare dialogo e integrazione. I giovani vogliono partecipare e vogliono dire la loro sulle politiche che li riguardano e sui percorsi di integrazione. E’ un messaggio forte e chiaro quello partito durante le giornate di lavoro che si sono svolte a Taormina nell’ambito del progetto “Challenges 4 Youth: Structured Dialogue for Integration”. Un progetto inserito nel programma comunitario Erasmus Plus, nell’ambito dell’Azione Chiave 3 . Gli ambiti tematici affrontati durante i lavori: il futuro dei giovani in EU, la Partecipazione el’ Inclusione sociale, le Politiche di Integrazione dei migranti e i rifugiati, i Diritti Umani, il Volontariato giovanile e Corpo europeo di solidarietà, Erasmus Plus e le opportunità di mobilità per i giovani in UE. Dopo una fase preparatoria che si è aperta già nel mese di giugno scorso, dal 10 al 13 Settembre si sono svolti una serie di confronti pubblici promossi dall’Associazione Taormina Book Festival - Taobuk. e dall’Agenzia Giovani.

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Di rilevanza l’incontro tra giovani e Decision makers. L’evento è stato finalizzato a sostenere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica, creando un’occasione di incontro e di dialogo tra i giovani e i responsabili delle politiche giovanili.

Obiettivo generale offrire ai partecipanti la possibilità di creare spazi di confronto e dialogo attivo ad oggi sempre più indispensabili per promuovere la partecipazione attiva dei giovani alla vita democratica del Paese, l’integrazione e l’inclusione di soggetti svantaggiati, anche in vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo nel 2019.

La partecipazione delle nuove generazioni è infatti fondamentale per il percorso di crescita e lo sviluppo sociale, culturale ed economico del Paese. Appare necessario promuovere iniziative di solidarietà in tempo di crisi con il supporto del volontariato partendo proprio dall'energia, l’entusiasmo, l’empatia e le motivazioni delle nuove generazioni.

Numerosissimi giovani e decisori politici hanno partecipato alle attività che hanno avuto come finalità principale quella di avvicinare i giovani alle Istituzioni locali e Comunitarie e risvegliare un senso di appartenenza e di identità comune attraverso lo strumento del Dialogo Strutturato.

Il programma è stato ricco di attività, Workshops pubblici interattivi, seminari, scambi di buone pratiche, momenti interculturali, con la partecipazione di giovani, esperti del mondo universitario e delle tematiche trattate, decisori politici e migranti minori non accompagnati. Tutte le attività hanno fornito ai partecipanti coinvolti la possibilità di comunicare, scambiare punti di vista e opinioni e anche di creare una rete per garantire la più ampia partecipazione possibile.

I due momenti centrali dell’azione progettuale sono stati quelli relativi al Workshop pubblico interattivo che si è tenuto nell’ l’Aula Consiliare del Comune di Taormina, durante il quale insieme al Sindaco di Taormina Mario Bolognari e ad un nutrito numero di amministratori dei comuni del comprensorio, sono state discusse e dibattute insieme ai moltissimi giovani partecipanti le tematiche relative alla Democrazia partecipativa, al Dialogo strutturato e agli strumenti a supporto della partecipazione giovanile nelle scelte decisionali a livello locale ed europeo, condividendo idee e scambiando buone prassi fra i giovani e gli amministratori del territorio.

Il secondo importante momento progettuale è stato caratterizzato dal Convegno, dal titolo “Giovani e Migranti: Politiche d’inclusione sociale e Storie d’Integrazione”. Obiettivo incoraggiare il confronto e la comprensione, in merito alle politiche di Integrazione di Migranti, incoraggiando il pluralismo, la tolleranza, il rispetto della diversità, la non discriminazione, favorendo percorsi di integrazione sociale e partecipazione attiva di giovani immigrati attraverso l’articolazione di azioni che favoriscano la lotta alla marginalizzazione, e il multiculturalismo nelle comunità locali. Durante il convegno sono state ascoltate, attraverso la voce diretta di Minori non accompagnati di alcuni centri della provincia di Messina e di Palermo, Storie di migrazione e Integrazione. Parole di plauso ed elogio sono state rivolte da tutti i relatori, e dal Sindaco di Taormina Mario Bolognari all’Associazione Taobuk. L'evento è stata l'occasione per gettare le basi di quella che diventerà una collaborazione di lunga durata fra gli amministratori del territorio per promuovere strumenti di democrazia partecipata che vedano i giovani protagonisti delle scelte che li riguardano da vicino. E proprio attraverso il coinvolgimento di tutto il territorio che è stato possibile ideare nuovi metodi di approccio alle politiche giovanili e discutere di gestione e accoglienza dei Migranti, per passare da una fase formale e spesso di stallo nei confronti delle opportunità offerte dall’UE, ad una fase operativa che metta in rete nuove risorse per la crescita economica, culturale e sociale dell’Unione Europea.

 

Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha incontrato, nell’aula consiliare del Comune di Venetico, in provincia di Messina, quindici sindaci del comprensorio che va da Villafranca Tirrena a Milazzo. Tra gli argomenti discussi - alla presenza del prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi e dei deputati regionali Pino Galuzzo e Antonio Catalfamo - l'inquinamento ambientale, il rischio idrogeologico, la riqualificazione delle cave dismesse e la viabilità.

«Sono qui - ha esordito il governatore - per ascoltare le richieste dei rappresentanti di un territorio assai devastato da decenni di inoperatività e non sempre, purtroppo, le ferite sono sanabili». Riguardo al tema dell'inquinamento, il presidente ha evidenziato come non ci sia «nessun pregiudizio contro i petrolieri, ma neanche atteggiamento remissivo, solo la pretesa del rispetto delle regole, perché il diritto alla salute, prima che costituzionale, è un diritto fisiologico». Musumeci ha ricordato che la Regione si è già costituita parte civile nel procedimento penale in corso al tribunale di Barcellona contro la Raffineria di Milazzo. 

«Il problema - ha sottolineato inoltre il presidente - non è quello delle risorse finanziarie, ma la mancanza di progetti». In questo contesto, anche a seguito di precedenti esperienze di associazionismo tra Comuni per quanto riguarda l’erosione costiera, il presidente ha ipotizzato un Piano intercomunale di risanamento che guardi a un intervento complessivo della zona.

Nel corso dell’incontro, il prefetto di Messina ha annunciato di avere convocato per giovedì pomeriggio una riunione con i sindaci della Valle del Mela, oltre a tecnici ed esperti, sulla tematica ambientale.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana

Continua l'opera dell'Ospedale Gesù Misericordioso di Kpangi(Rep.Dem. del Congo)realizzata da Padre Dominique Ndolomo con la Onlus Terra di

Gesù presieduta dal dott.Francesco Certo.

La struttura inaugurata il 2012 grazie alla generosità di tanti messinesi, è divenuto punto di riferimento per la popolazione tutte in particolari per

i bambini che qui nascono e sono seguiti amorevomente dal personale medico e infermieristico.

Dati OMS riferiscono che in quella zona del mondo un bambino su 5 non raggiunge il quinto anno di vita per le carenze del sistema sanitario.

La presenza dell'Ospedale ha quindi già salvato vite innocenti.

-  La redazione -

E’ stato un grande successo di pubblico la sesta edizione della Notte Antiqua incentrata sul quartiere di San Giovanni. Promossa dall’Associazione Genius Loci, la Notte Antiqua, la cui prima edizione si svolse il primo settembre del 2007 proprio nel centro di Barcellona, ha la caratteristica di coniugare momenti culturali e momenti ludici, rivolti alla valorizzazione della città e spesso di luoghi poco noti o dimenticati. Da qualche tempo l’associazione ha attenzionato anche i vicoli della città, un tempo densi di vita e di attività artigianali ed oggi piuttosto abbandonati, oltre naturalmente alle chiese e ai palazzi che rappresentano l’aspetto artisticamente qualificante di Barcellona. A questa edizione ha collaborato il Network delle associazioni culturali della città, presieduto da Bernardo Dell’Aglio, che è anche il presidente della Genius Loci, ed ha avuto, come tutte le edizioni del passato, il patrocinio del Comune che ha fornito la collaborazione logistica per tutte le problematiche che un evento del genere comporta.

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La serata ha preso l’avvio all’imbocco del vico Concordia, un vicolo che si incrocia con la storica via Garibaldi. Per l’occasione è stata collocata la prima di una serie di mattonelle artistiche che riportano il nome popolare dei vicoli, secondo il progetto appena iniziato, denominato “Adotta un vicolo” curato dal network delle associazioni. Nel caso specifico il nome popolare del vicolo era “’U Struttu da Palumbedda”, perché nel vicolo viveva e lavorara il fabbro Giovanni Cutrupia detto “‘U Palumbu” (autore delle inferriate del villino liberty di via Roma), e così la figlia, personaggio molto noto in città, era chiamata “’A Palumbedda”. La mattonella, realizzata in terracotta, proprio per riprendere l’antica tradizione della lavorazione dell’argilla nella nostra zona, è opera dello scultore Maurizio Calabrò.

Ad introdurre i saluti e gli interventi di amministratori e presidenti delle associazioni è stato Bernardo Dell’Aglio, che ha spiegato il senso della Notte Antiqua, finalizzato a condividere un comune senso di appartenenza ed il legame con la città, rivestendo un profondo significato sociale e rivolto ad accendere i riflettori sulla bellezza, sulle caratteristiche e sulle potenzialità dei vicoli e dei beni culturali. Per cominciare la professoressa Zina D’Amico ha letto la poesia di Nello Cassata “’U brigghiu” (il paracarro in pietra proprio all’imbocco del vico Concordia), ed ha proseguito Felice Mancuso, con la lettura di una sua poesia sul vicolo e suoi suoi abitanti. Hanno portato i saluti gli assessori Ilenia Torre, Nino Munafò, Antonio Raimondo, i presidenti delle associazioni Ilaria Cammaroto della Fi.Da.Pa. che ha offerto il concerto di musiche mediaevali, Flaviana Gullì, presidente della Pro Loco Manganaro, associazione che si è occupata della visita guidata nella chiesa del SS. Crocifisso, Franco Cassata del Museo etnostorico Nello Cassata.

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Subito dopo sono iniziate le visite guidate, curate dagli architetti della Genius Loci: Mimmarosa Barresi, Luigi Lo Giudice e Marcello Crinò. Hanno percorso il vico Concordia e il vico Manzoni (nome popolare Strittu di Papaini), con antichi ingressi di case e magazzini aperti ed arredati per dare il senso degli ambienti d’epoca. Tra i due vicoli si apre la Piazza Gambadauro, anticamente “‘U chianu ‘i ll’erba”, la piazza delle erbe, provvista di una fontana oggi scomparsa dove i contadini vendevano i prodotti della terra e il foraggio per gli animali. Un piccolo scorcio di questa piazza è stato ricostruito in uno slargo di vico Concordia, dove è stato possibile degustare anche del pane caldo con l’olio. La visita guidata è approdata alla chiesa di San Giovanni, con la spiegazione delle caratteristiche architettoniche della chiesa e dei suoi affreschi recentemente restaurati, ed infine alla chiesa del Crocifisso, dove Salvo Scilipoti della Pro Loco Manganaro ha illustrato la storia della chiesa e delle opere custodite al suo interno.

Alle 22,00 è iniziato il momento forse più importante della serata, il concerto di musiche medievali (offerto dalla Fi.Da.Pa.), sempre di raro ascolto, del gruppo Ensemble Medievalis Aetnei di Paternò, un gruppo di quattro musicisti provenienti dal conservatorio catanese, strumentisti di viola e violino, che da qualche tempo si dedicano anche alla musica del Medioevo utilizzando gli strumenti d’epoca quali la viella (antenato del violino), la bombarda, la ghironda, flauti, tamburi, corni e gaita (un tipo di zampogna). Nella pizza accanto la chiesa di San Giovanni è stato esposto un grande collage di foto d’epoca della chiesa e del quartiere, l’editore Giambra ha allestico un piccolo stand con i suoi libri su Barcellona e lo scultore Maurizio Calabrò ha fornito un saggio della lavorazione al tornio dell’argilla. I vicoli e la piazza sono stati costellati da musicisti di strada che hanno allietato la serata con le loro note.

 

«Grazie! E’ con una parola, forte e semplice al tempo stesso, che la Sicilia accoglie il Pontefice nella sua visita pastorale a Palermo. La permanenza nell'Isola di Papa Francesco offre a tutti noi la possibilità di una riflessione sulle nostre radici e sulle speranze che possiamo e dobbiamo riporre verso il prossimo futuro. Che le sue parole possano suonare come esempio per tutti i cittadini siciliani, spesso ossessionati dalla rassegnazione, stretti in questa occasione in un unico e caloroso abbraccio».

Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, alla vigilia dell’arrivo in Sicilia del Santo Padre, in occasione del 25° anniversario dell’uccisione di padre Pino Puglisi. Un appuntamento molto atteso da tutta la comunità cristiana isolana e per il quale la Regione è impegnata direttamente nella macchina organizzativa, con investimenti finanziari e servizi, primo fra tutti quello sanitario. Per assicurare assistenza e pronto intervento ai partecipanti, l’assessorato alla Salute ha stilato un apposito Piano: sono stati potenziati i servizi di emergenza dei presidi ospedalieri e delle guardie mediche interessate, forniti mezzi aggiuntivi, strutture mobili e personale specializzato nei luoghi visitati dal Pontefice. Oltre alla Salute, a essere coinvolti sono anche gli assessorati al Turismo, ai Beni culturali e la Protezione civile regionale con interventi e servizi finalizzati alla migliore organizzazione. 

«La permanenza del Santo Padre e l'intera manifestazione - conclude il presidente Musumeci - costituiscono una grande e gioiosa festa per la Sicilia e i cittadini che vi prenderanno parte, in una Terra che prova a rialzarsi e ad andare avanti». Per l’occasione, il presidente Musumeci ha conferito la medaglia d'oro al valore civile della Regione Siciliana alla memoria del beato Pino Puglisi.

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Fabio De Pasquale
Portavoce presidente
Regione Siciliana
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- di Maria Teresa Prestigiacomo-

Taormina, Me. Allo show di Taormina organizzato da GDS sabato prossimo...

Una serata da non perdere con i big dello spettacolo per una serata tutta all'insegna della charity. Solo biglietti di gradinata tra poche ore rimarranno per un appuntamento tra i più attesi della città di Taormina....Premio a Pippo Baudo ed un presentatore d' eccezione, del calibro di Salvo La Rosa. Ed ancora Mario Venuti ed altre sorprese. Uno spettacolo dentro lo spettacolo, ricchissimo di personaggi di notevole spessore ed  in una atmosfera d' incanto, quella del Teatro greco- romano affacciato sulla Baia di Naxos.

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