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Il 13 maggio del 1999 venne eletto alla prima votazione con 707 voti su 1010 decimo presidente della Repubblica. Aveva 95 anni, è stato il capo dello Stato dal 1999 al 2006 e governatore della Banca d'Italia per 14 anni.

Più volte ministro, presidente del Consiglio e poi primo capo dello Stato non parlamentare nella storia della Repubblica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16.09.2016

Carfì - Caristi -BattagliaNuovo appuntamento , alle ore 21,  16 settembre 2016, con la musica del Maestro David Carfì. Il concerto del musicista messinese ospiterà la proiezione di due produzioni cinematografiche del regista Fabio Schifiliti, presente durante l'evento. In allegato si invia il comunicato riguardante l'evento di domani, il programma completo degli appuntamenti del mese di Settembre, ed alcuni momenti della serata dedicata all'attore Massimo Mollica. Il concerto del Maestro David Carfì avrà l'ingresso gratuito.A causa delle condizioni meteo, i concerti avranno luogo nei saloni interni del Museo, all'orario inserito nel programma. Le visite guidate inizieranno alle ore 19:00, assolutamente facoltative, e avranno un costo speciale di 2,50€.  

Dario Donnina - Ufficio Stampa e Comunicazione 

Museo Provinciale Messina nel '900

Viale Boccetta altro – entrata da Via Scoppo n. 2A 

(dietro liceo archimede) 98122 messina-

info: 090345868 – 3897623501  email:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

www.museomessinanel900.it 

 

 

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Catania. Una splendida Villa  primi '900, Villa Muscatello, nel cuore della Catania -Bene, una scuola d'Inglese immersa, come in Inghilterra, nel verde di palme Washington e alberi di Banano....un drink al mandarino e tante " bollicine",  condite con una buona musica, eseguita dal noto sassofonista, Giovanni Arena, splendido interprete di brani che hanno accompagnato la nostra adolescenza e la nostra giovinezza: un amarcord in musica eccezionale.

Giovanni Arena, classe 1987,  nasce a catania nel 2000,  grazie a suo cugino Nello Nicotra, noto  contrabbassista e docente al conservatorio di catania , scopre il mondo della musica; fu amore a prima vista;i chiese a suo padre di regalargli un clarinetto... "Pensavo fosse un flauto scolastico con più buchi, invece è uno strumento  molto  difficile...e non sono mancati i sacrifici miei e di mio padre che, per accompagnarmi in una mansarda del centro storico a Catania da maestro Di Pietro, rinunciava al suo pranzo comodo in casa e dormiva in macchina".Dopo un bel po di anni, Giovanni Arena  diventava  un musicista. 

"Nel 2006, durante un concerto jazz-continua a raccontare il musicista-, sentii un signore che suonava il sassofono tenore e non ho resistito al fascino e alla bellezza di quello strumento ; Da quel giorno poco dopo,  dal clarino  passai al sassofono e da allora non ci siamo  mai  separati  non mi  immagino un  futuro senza sax . Io suono  per me ogni nota la scelgo e la suono  perchè piace a me alla mia maniera; un mio progetto che sta andando alla grande si chiama " Fatte col sax ": brani di artisti vari come Lione Richie Lucio Dalla e Morricone ri- fatte col sax. Ill progetto e' stato molto apprezzato  anche in hotel prestigiosi del catanese e del messinese come il San Domenico Palace hotel Taormina , La Plage Resort isola bella e tanti altri; sono soddisfatto e felice di produrre ed interpretare la musica; lo faro' per sempre; la musica è un antiossidante e un disintossicante naturale". 

– Laurea in Lingue e Letterature Straniere e Laurea Honoris Causa Universum Academy-Svizzera-E  stato docente nei Licei Scientifici, Tecnici e Classici e più volte impegnato in  commissione negli  Esami di Maturità. E’ esperto di Processi formativi  (Formez Caesar Università di Perugia). E’ stato chiamato a dirigere  il Liceo Linguistico “Oxford College” di Messina. Ha perfezionato i suoi studi umanistici con ricerche personali  storiche ed artistiche  presso istituzioni pubbliche e private e nella Biblioteca dell’Università “La Sapienza” di Roma. E’stato docente di Materie umanistiche nella formazione professionale ( in corsi del Fondo Sociale Europeo).E’ stato docente di Beni Culturali e Ambientali nell’Accademia Universitaria di Belle Arti “Mediterranea”di Messina. E’ stato docente Capo Dipartimento tutela Patrimonio Culturale-dell’Università della Pace della Svizzera italiana di Lugano e Prorettore con delega ai Rapporti Istituzionali -  Consigliere Culturale del Ministro Plenipotenziario di Polonia Karol Kleszcynski. Relatore in numerosi incontri seminari Forum su tematiche sociali quali “I diritti dell’Uomo e  l’ONU” promosso dall’Intercenter “ Centro Internazionale  di Ricerche e Studi Sociologici, penali e penitenziari con riconoscimento ONU- . sui “Diritti dell’Infanzia” promosso dall’ASA- presente nella Commissione Adozioni presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri –Rapporto Aja- Ha posto in rilievo una parte integrante dei CO.B-G.E. con  Il Centro Europeo di Studi Universitari Human Rights Of Peace- Central University of Peace- European – con  Emerito Rettore il prof Don Biagio Amata.già Preside Emerito della Pontificia Università Salesiana di Roma- ed è stato con voto assembleare chiamato alla presidenza con titolo di Rettore Onorario- IL 5 Maggio a Messina  Citta’ d’Europa “Con   i  CO.B-G.E E L’A.N.F. Ha ricordato il Trattato di Londra del 5 Maggio 1949 e la costituzione e  l’operato del  Consiglio d Europa ; in tale circostanza celebrava     la Giornata Europea  dei Diritti  Umani    dando luogo alla realizzazione del Premio William  Shakespeare  E’ Componente dell’Osservatorio Internazionale sui Diritti Umani del Mediterraneo  ONMED

1.      ATTIVITA’ CULTURALI E SOCIALI     

E’Presidente Provinciale per Messina e provincia dell’Associazione Nazionale Arma Ric. dal Ministero Difesa “Il Fante”- E’ Presidente generale dei CO.B-G.E. Corpi Blu di Soccorso Internazionale Organizzazione che si ispira agli ideali dell’ONU-UNESCO-OMS per la difesa popolare dei diritti dell’Uomo.- E’ stato Segretario del Club UNESCO Siciliano ed ha partecipato ad incontri della Federazione italiana dei Clubs UNESCO di Roma. ed  e’stato Delegato Ufficiale dalla dott.ssa Maria Luisa Stringa  Vice Presidente della Giunta Esecutiva Mondiale dei Clubs UNESCO..Con placet della  prof.ssa Rita Levi Montalcini  Premio Nobel per la Medicina e il Direttore dell’Istituto di neurologia prof Raul Di Perri veniva invitato a ricoprire  il delicato incarico di Presidente Provinciale dell’A.I.S.M. Associazione Italiana Sclerosi Multipla.  Dopo un periodo di attività veniva invitato a ricoprire l’incarico di Presidente  Regionale per la Sicilia..Ha fondato e presiede il Premio Internazionale “Elio Vittorini”, che tra i premiati ha visto Ministri, Ambasciatori di Stato Esteri- Alti Magistrati, oltre a  Poeti e scrittori di chiara fama.( tra questi la Prof.ssa Poetessa Maria Luisa Spaziani) Ha ricevuto  per l’altissimo impegno operativo espresso con il suddetto  Premio “La Medaglia del Presidente della Repubblica italiana”.Ha dato avvio a relazioni Internazionali con partenariato sul Turismo e Commercio tra l’Ungheria “ ass.Microregione di Retsàg  e 25 Comuni del Nograd occidentale , per tale operatività riceveva la Delega dei Sindaci dei Comuni della Riviera Ionica  della provincia di Messina. 

 Ha COLLABORATO CON RIVISTE E GIORNALI

“L’Ora di Palermo”, “La Tribuna di Roma”, diretta dalla giornalista Beatrice Machiavelli”; , “Arcoscenico-periodico indipendente degli  Spettacoli;”, Diretto da Giuseppe Longo; L’Eco del Sud-Messina Sera”; “Attualità Europea”; Ha fondato il Periodico “Università Indipendente di cui era dirett” Editoriale con   Direttore Responsabile il Prof Carmelo Garofalo; Ha collaborato corrispondendo dalla Sicilia per il giornale Polacco: New Europe” Fa parte dell’associazione scrittori, collaboratori, giornalisti “ Comitato Europeo dei Giornalisti” presieduto dalla dott.ssa Daniela Kleszczynski

Al momento sempre a titolo di volontariato collabora con la Testata giornalistica Messinaweb.eu .

 SAGGI:

“ I BENI CULTURALI E AMBIENTALI  Valorizzazione –tutela e Fruizione- Spazio territoriale e ambientale in Sicilia”-

e nel contesto : . è di compensa dello Stato  Considerazioni sugli  elementi rilevanti nei sistemi organizzativi del patrimonio culturale europeo-“  

 “Selinunte –Il Parco Archeologico “ atalogazione e attività di registrazione,descrizione E classificazione di tutte di tutte le tipologie di beni culturali”

2 Il  Tempio della Concordia “ Valle dei Templi di Agrigento”E di“ La Tutela di tutti i Beni Culturali è di comptenza dello Stato”

“Il Teatro dei Pupi. ( Paladini) Patrimonio dell’UNESCO  et altre

Pubblici Riconoscimenti

Accademico onorario dell’Accademia Euro-Afro-Asiatica del Turismo ( istituto di Cultura Universitaria e di studi turistici

Accademico onorario dell’Accedemia Culturale Scientifica d’EuropaBenemerito della Cultura dell’ASLA  ( Associazione con Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri

 )Ambasciatore Messenger dell’EAF –Euro African Foundation per i diritti dell’Uomo“Premio Calabria”

-Umbria d’Onore nella Città di TerniMedaglia d’onore del Festival dei 2 Mondi della città di Spoleto-Medaglia di merito del Comune di Villa San Giovanni ( R.C.)-Per la Cultura “Premio Orione”  Soprintendente Onorario Museo Etnoantropologico dei Peloritani “I Ferri du Misteri”

Cittadino Onorario del Comune di Campofelice di Roccella   ( PA)Cittadino Onorario del Comune di Cerda (PA)Creast del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano ( Gen. Di Corpo D’A. CervoniMedaglia d’oro della 200 Legie Konstytucil Rzm 1791+1991-

Commendatore Ordine Merito Repubblica Italiana

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

TAORMINA. IL CINEMA TEATRO OLIMPIA A Taormina si prepara ad accogliere Opera Stars e le voci del Bel Canto, selezionate da Enrico Castiglione.

Il 14 settembre alle ore 21.30, dopo il successo del soprano turco del quale parleremo domani, sarà  la volta  del recital del tenore Filippo MICALE che si esibirà, mostrando le sue straordinarie foti canore, in brillanti  arie di successo

 Da non perdere l' esibizione che il tenore di fama internazionale, ormai,  riserva ai suoi conterranei, nel piccolo ma grazioso cinema teatro taormine, a due passi a piedi dal Palacultura, in via di Giovanni.In locandina, le arie che ci delizieranno una serata che, certamente, ha un concorrente da non sottovalutare: Taobuk.

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 TRA SPAZZATURA E ALLAGAMENTI  ED ALBERI CADUTI SI PRESENTA COME CITTA’ ABBANDONATA E OFFESA. CI CHIEDIAMO DOVE E’ LA SUA ANTICA GLORIA?

E’ proprio vero, un violento temporale ha messo in ginocchio la città di Messina ed in particolare il centro ed alcune zone della periferia .

Ma noi ci chiediamo, perché non si è intervenuti in via precauzionale, con la pulizia dei tombini ? 

Era un continuo andare venire di auto di polizia municipale  e vigili del  fuoco (istituzioni altamente meritevoli di apprezzamento per il loro apporto, che anche in questa circostanza  hanno dato il loro massimo  aiuto e solidarietà). 

Anche gli alberi, non potati  hanno fatto la loro nefasta parte. Si vuol capire o no che bisogna intervenire seriamente per evitare eventuali tragedie?.

Pure l’incendio si è posto di mezzo  allo Zir,  impegnando i vigili del fuoco, che con solerzia ne hanno domato le fiamme.

La città al centro ed in periferia era divenuta un vero lago e le vetture erano letteralmente bloccate.

La gente vista la situazione alquanto precaria,  era angustiata e preoccupata.  Insomma, oltre ad una città sporca, quasi discarica,si è dovuto assistere a momenti di vero imbarazzo, quando  i turisti fotografavano le immagini dei sacchetti di caleidoscopici colori e nauseabondi  per il contenuto di spazzatura,che purtroppo era anche sul selciato. Un vero assurdo e una vera vergogna che veniva  divulgato  nel mondo  (per favore che non si trovino scuse, alquanto ridicole, perché i cittadini le tasse le pagano ed anche salate). E allora  non continuiamo a fare lo Yoga, perché una città come Messina,  non può ridursi ad una del terzo mondo. E dire che siamo Città d’Europa  e consentiteci con antiche glorie, con beni  culturali di altissimo valore e allora signori Amministratori ben pensanti provvedete  è il minimo che potete fare.

Crediamo ancora in voi !.

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FOTO DELLARTISTA VASDEKI

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Sperlonga. Un eremo dorato e voluto fortemente da Riccardo Vasdeki , quello di Sperlonga, non lontano da Roma, laddove nascono le più belle creazioni del pittore , allievo del noto Maestro Mario Salvo, consulente del Museo Regina Sofia di Madrid. In questo Paradiso, tra monti e mare, laddove lo sguardo si allunga su Gaeta, su Ischia, con i Monti Aurunci ad Est, e il Monte Circeo ad Ovest, nascono le più belle opere dell’artista; il pittore, già ingegnere della Selenia, vi soggiorna, ogni estate, con la moglie; da questo paesaggio Vasdeki trae fonte di massima ispirazione, per la sua produzione, ricca di colori e di arcane atmosfere. Nascono, comunque, opere che sembrano anche lontanissime dalle ambiente vissute dall’artista: in questo posto di sogno, nasce l opera Mare tropicale ,( cm. 40x40) una visione in cui l’azzurro del mare e il verde brillante del prato e degli alberi si sposano, si fondono, perfettamente, in un connubio senza stridere, come nelle opere di Renoir di Cagnes sur Mer e si illuminano di una luce tersa, chiara, limpida dei Tropici.

 

Nell’ opera San Pietro visto dall’Aventino ( cm 40x30), le ombre nere del crepuscolo si stagliano sui rossi del tramonto romano, protagonisti gli alberi, maestosi, che sovrastano la visione della cupola di San Pietro, illuminata in modo composto ed elegante, pervasa da un alone di luce che traduce la profonda spiritualità del mondo cattolico che si stringe intorno a San Pietro. (Proprio al Palazzo del Vaticano, a Roma, Uffici Grandi Pellegrinaggi, l’Accademia Euromediterranea delle Arti presentò, con successo, registrato dalla televisione Arte 24, le opere dell’ artista, nel 2015, in una mostra dal titolo “ Pace e spiritualità” cui parteciparono artisti di diverse nazionalità).

 

Inoltre, l’equilibrio ritmico cromatico, nell’ opera di Vasdeki, San Pietro visto dall’Aventino, è tale da far virare il dipinto in una sorta di poema catulliano in cui il ritmo alternato trova riposo nella “strofa successiva” in cui un ramo di un albero risulta come un enjambement poetico dell’artista che continua la descrizione paesaggistica successiva . L’equilibro e l’eleganza caratterizzano questo dipinto del pittore Vasdeki, segno che l incontro fortunato con ilMARE TROPICALE  40X40 maestro Mario Salvo ha tracciato una fortunata impronta nuova nel percorso dell’artista che aveva segnato una battuta d ‘arresto, come leggiamo nella sua biografia “di ingegnere e cantante”, per una grave malattia. “Lavoravo-scrive l’artista- come ingegnere e mi dilettavo con la musica, cantando le canzoni che componevo, quando fui operato alla laringe, per un tumore. Addio canzonette! Ed allora? Pittura, per reazione all’impossibilità di cantare ancora. Dapprima, incominciai con i quadri-fotografia, ma, dopo qualche anno, mi stancarono. A questo punto, intervenne la buona sorte: l incontro con Mario Salvo; Il maestro m’ insegnò come usare la spatola e a tradurre i colori degli spettacoli naturali, in pittura. Scoprii la straordinaria bellezza dei cieli all’alba ed al tramonto ed imparai ad usare il rosa, l indaco, il violetto e capii la trascinante forza del mare mosso; imparai ad usare il verde, il verde-acqua, l’ ottanio. Ogni quadro diventò una nuova avventura, nel tentativo di riprodurre quanto sentivo, aggiungendovi tonalità personali”. L’artista, con la onlus Amici Selenia, mette a disposizione al 50% i proventi delle vendite delle sue opere, come abbiamo già comunicato ai lettori; la quotazione delle opere di Vasdeki è superiore ma per invogliare gli acquirenti e procacciare charity pro terremotati, la quotazione è stata abbattuta: euro 200 ,circa, per ciascuna opera; la mail dell’artista è la seguente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Garantisco, personalmente, che i proventi vadano pro terremoto; l artista ha inoltrato una dichiarazione firmata dalla onlus Amici Selenia che tutelerà il 50% del ricavato a fini umanitari.( Fine prima puntata 1-5) Nella foto dell’artista: L’artista alla sua Festa di compleanno a Sperlonga.

- di Giovanni ALVARO -

Molti non riescono a spiegarsi il motivo che spinge Renzi, avendo a disposizione un’occasione formidabile per rilanciare l’economia del nostro Paese, qual è la continuità territoriale della Sicilia, a ignorare il Ponte sullo Stretto giocando con le popolazioni dell’estremo Sud nel tentativo di illuderle. E’ vero che Renzi non ha mai detto che subito dopo l’inaugurazione della monca autostrada meridionale affronterà il problema dell’attraversamento stabile dello Stretto di Messina, ma ha lasciato credere che ciò sarebbe avvenuto dopo il 22 dicembre prossimo.

Il premier è stato abbastanza chiaro dicendo “prima… sistemiamo l’acqua di Messina, i depuratori e le bonifiche. Investiamo due miliardi nei prossimi cinque anni in Sicilia per le strade e le ferrovie. E poi faremo anche il ponte”. C’è chi ha voluto credere che queste dichiarazioni fossero dirette ai No Ponte per tenerli buoni, ma la verità, purtroppo, non è questa. Se lo fosse stata si sarebbe avviato, già da qualche mese, con le Regioni, gli Enti locali, le Università del posto e i Sindacati il problema della formazione della manodopera necessaria alla costruzione della grande opera, e invece tutto è fermo.

Ma se Renzi ha lasciato correre l’equivoco dell’imminente avvio dei lavori del Ponte, lo ha fatto perché ha pensato fosse utile usare la ‘captatio benevolentiae’ verso altri destinatari, come siciliani e calabresi che si battono per la realizzazione del Ponte, e che lui spera d’averli schierati sul SI al referendum costituzionale del prossimo autunno. Ma, certamente, non intende andare oltre l’equivoco perché, memore delle manovre di palazzo ordite dalla Merkel con la compiacenza di alte cariche dello Stato italiano, non vuol fare la stessa fine di Berlusconi che il Ponte lo voleva veramente tanto che, quando fu raggiunto da Brunetta (come lo stesso ricorda nel suo libro ‘Berlusconi deve cadere. Cronaca di un complotto’) con la famosa lettera dell’Europa (che accelerava la pressione sull’Italia per ottenere le dimissioni del Cavaliere), stava visionando, nella ‘saletta verde’ di Palazzo Chigi, il filmato del Ponte che i tecnici della cordata di Imprese che si era aggiudicato l’appalto gli avevano cortesemente preparato.

Va però riconosciuto che il no al Ponte, da parte della Merkel, non è stato un capriccio ma una errata valutazione dei danni che il Ponte, con la complementare e necessaria Alta Velocità e Capacità, poteva creare al sistema portuale del Nord Europa a partire da Rotterdam, Amburgo e Anversa. Il Ponte e l’adeguamento ferroviario italiano, infatti, venivano letti come ‘pericolo’ per quel sistema che vive esclusivamente con il movimento dei container. La Merkel, complici gli imbelli dirigenti italiani, aveva vinto la propria battaglia a danno degli interessi italiani che per l’aumento delle merci che si ipotizzava non avrebbe ricevuto il danno che paventava.

Infatti, con l’allargamento e il maggiore pescaggio del Canale di Suez si è aperta la strada all’aumento considerevole del traffico delle portacontainer; i cinesi che si erano offerti di finanziare il Ponte e la stessa Alta Velocità tra Salerno e Reggio Calabria, visti gli orientamenti del grande ‘luminare’ Mario Monti, hanno abbandonato l’Italia e si sono comprati (si, comprati) il porto del Pireo in Grecia per gestirlo come porta d’ingresso in Europa dei propri prodotti; Spagna e Francia sono a realizzare il FerrMed; il Marocco e un pò tutti i paesi rivieraschi dell’Africa (almeno quelli liberi da guerre) stanno attrezzando la propria portualità. C’è, quindi, un Mediterraneo in gran fermento per l’aumento del traffico merci che non creerà alcun problema ai porti nel Nord Europa.

L’unico Paese fermo è l’Italia per la cecità di Renzi, non dissimile da quella di Monti, di Letta e dell’intera sinistra. In particolare Renzi non si muove neanche dinanzi agli zero certificati dall’Istat. Non pensa all’economia in continuo disarmo, ai giovani senza lavoro che continuano ad aumentare. A lui interessa solo ‘comprarsi’ il consenso con le mancette, conquistare il potere piegando la nostra Carta ai suoi voleri, distruggere ogni resistenza affollando la Camera di yesman. Ma è un sogno destinato a infrangersi sull’enorme NO che si stava coagulando nel Paese e che reggerà ad ogni vergognosa manovra ordita dall’incantatore di Rignano sull’Arno.

                                                                                                        

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