Login to your account

Username *
Password *
Remember Me
rfodale

rfodale

locandina settimana teologica 2016

- di Rachele Gerace -

 

 

Con le testimonianze di don Gino Rigoldi, cappellano dell’Istituto penale per minorenni di Milano Cesare Beccaria e di Maria Stella Barone, insegnante e mamma di un bambino affetto dalla sindrome di Down, la seconda serata della Settimana Teologica 2016 ha offerto notevoli spunti di riflessione sul tema dell’umano che è presente nella nostra vita attraverso gli innumerevoli spunti che ci offre la quotidianità.

Nel corso della tavola rotonda, coordinata da Enrico Pistorino, si è parlato della realizzazione dell’essenza umana attraverso il mistero del divino nei piccoli e nei deboli.

Maria Stella Barone, ha raccontato la meravigliosa storia di una mamma e del suo bimbo, “nato down”, una testimonianza di fede e amore che ha voluto raccogliere nelle pagine di un libro autobiografico, La gioia di esserti madre.

La Barone si definisce una mamma speciale a cui il Signore ha affidato un compito particolare: “In un momento in cui si parla della genitorialità come un diritto - ha detto - dimentichiamo che i figli non sono nostri, ma ci vengono affidati per crescerli e educarli con amore”. Maria stella paragona l’esperienza della sua maternità come un percorso trekking, lungo e a tratti inaspettatamente faticoso; solo quando si arriva in cima, però, ci si rende conto di poter vedere qualcosa che altri, dal basso, non possono vedere. “La cima - prosegue la Barone - è la luce della fede, quella fede che ci fa capire l’importanza di amare al di là delle diversità, che diventano motivo di paura, solo se non le conosciamo”. Mamma Maria Stella ha richiamato poi l’importanza fondamentale dei sacerdoti nella vita di noi cristiani: “Voi siete - ha detto - i canali della grazia per accostarsi al sacramento della confessione”.

Un’esperienza di umanizzazione della fede è quella di trovarsi a contatto con i tanti ragazzi accolti nei penitenziari minorili per aver commesso qualche reato, appartenenti quasi sempre a famiglie disagiate, come quello Milanese, in cui opera Don Gino Rigoldi. Un ruolo complesso quello del cappellano che vuol capire le motivazioni sottese ai reati compiuti da questi giovani: “In questi casi - ha detto don Rigoldi - è fondamentale dialogare con loro, pianificando il futuro, facendogli capire che comunque è possibile ricominciare”.

Secondo don Gino è la disillusione verso chimere non realizzate e la sfiducia nell’altro, che spinge questi ragazzi a siffatte azioni: “Ogni azione educativa - sostiene il sacerdote - ha come fulcro della crescita la relazione; bisogna dunque insegnare loro il comandamento dell’amore, inteso come graduale percorso di avvicinamento all’altro, per costruire qualcosa insieme”.

Al termine delle testimonianze, si è aperto un lungo dibattito fatto di domande ma soprattutto di considerazioni e racconti di esperienze vissute personalmente.

Relatore dell’ultima serata della tre giorni, sarà suor Alessandra Smerilli, economista e docente alla Pontifica Facoltà di scienze dell’educazione “Auxilium” di Roma, che parlerà del ruolo dell’economia nel processo di umanizzazione del cristiano; modererà il dibattito la professoressa Maria Muscherà.

L’evento sarà trasmesso ogni sera in diretta streaming video del sito diocesano www.diocesimessina.it dedicata alla Settimana Teologica 2016.

 

DSCF1382

DSCF1381rid

- di Marcello Crinò -

Martedì 8, in occasione della festa della donna, la Galleria Progetto Città (al piano terra dell’ex Stazione ferroviaria), diretta dall’architetto Andrea Cristelli, ha proposto una mostra di incisioni di Enzo Napoli, intitolata DonneMadonne.

L’artista milazzese, formatosi all’Istituto d’Arte di Milazzo, ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si è perfezionato in tecniche incisorie, tanto da diventare insegnante egli stesso di questa particolare tecnica della arti visive.

Una sua opera si trova anche nel Museo delle Mattonelle Epicentro, e grazie al suo apporto è stato possibile aprire nella zona di Sant’Antonino il Museo Didattico dell’incisione, nel Centro Polifunzionale collegato alla scuola Media Foscolo.

La mostra di Barcellona presenta dodici acqueforti e acquatinte incentrate sulla figura femminile, caratterizzate da colori tenui, quasi monocromatiche e da scomposizione delle figure, con immagini dai bordi sfrangiati. Alla presentazione erano presenti l’assessore alla cultura Ilenia Torre e il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Abbate, i quali hanno portato i saluti del Sindaco Materia e del Consiglio Comunale.

Enzo Napoli, nel ricordare il suo profondo legame con Barcellona e felice di aver incontrato molti amici ed ex compagni dell’Istituto d’arte, ha spiegato le origini della sua ricerca sulla figura femminile, che risale ai tempi della formazione con il maestro Renzo Vespignani.

Si è pure soffermato sul Museo Didattico dell’incisione, una realtà esistente dal 2000, nato nel periodo in cui era sindaco Francesco Speciale e assessore Rocco Marazzita, dove sono presenti opere di grandi artisti italiani e stranieri, impegnandosi a donare una copia di ciascuna sua opera. Un saluto e un breve commento alle opere è stato offerto dalla professoressa di storia dell’arte Anna Cacciola, già insegnante all’Istituto d’Arte di Milazzo.

 

 

03 Secondo Radunodi Tindaro Alessandro Guadagnini

            Da qualche mese a questa parte è stato costituito un gruppo, formato da appassionati di fumetti, denominato Bonelliani Siculi. Tale gruppo promuove eventi culturali legati al mondo delle nuvole parlanti, coinvolgendo autori, disegnatori, collezionisti e appassionati della nona arte.

            Una particolare attenzione viene rivolta alla casa editrice “Sergio Bonelli Editore”, dalla quale il gruppo trae il nome. Questo avviene perché, come ogni appassionato di fumetti che si rispetti, i Bonelliani Siculi riconoscono nei prodotti del suddetto editore una qualità editoriale fumettistica d’eccellenza, facendo si che il nome “Bonelli” diventi l’emblema del fumetto italiano per qualità e longevità. Infatti, i fumetti targati Bonelli sono presenti nelle edicole sin dal 1940 con albi ricchi di avventure e fantasia, facendo sognare parecchie generazioni di lettori.

            I Bonelliani Siculi, da dicembre ad ora, hanno organizzato tre importanti eventi. Il Primo Raduno dei Bonelliani Siculi si è tenuto a Riposto, il 13 dicembre 2015, presso l’Agriturismo dell’Etna. Per l’occasione ci sono stati tre importanti ospiti: Val Romeo, nota disegnatrice di diverse testane Bonelli e non, tra cui Morgan Lost, Dylan Dog, Nathan Never, Jonathan Steele, Rourke e altro; Emanuele Gizzi, disegnatore del fumetto Dragonero e Salvo Coniglione con la moglie Barbara Daniele, l’uno disegnatore e l’altra sceneggiatrice del nuovo progetto Van Helsing pubblicato sulla rivista a fumetti catanese “Fumetto al cubo”.04 Le Donne nel fumetto

            Un altro importante evento denominato Appuntamento con Val Romeo è stato organizzato il 23 gennaio a Messina, presso il negozio di fumetti “La Cassaforte del Vecchio Papero”. In questa occasione la bravissima disegnatrice Val Romeo ha autografato il numero quattro di Morgan Lost, uscito in edicola qualche giorno prima, per la gioia dei fan messinesi.

            Il prossimo evento in programma sarà Il Secondo Raduno dei Bonelliani Siculi che si terrà nuovamente a Riposto presso l’Agriturismo dell’Etna (via S.P.2 I/II n 71 - Archi Riposto CT) il 13 marzo. In questa occasione è stato invitato il disegnatore di Zagor, Nuccio Joevito, il quale omaggerà i presenti con una stampa esclusiva raffigurante il suo personaggio, una chicca per i collezionisti. Ci sarà il disegnatore Salvo Coniglione, che anch’egli offrirà una stampa di Van Helsing ai partecipanti al raduno. Inoltre, i gestori dell’Agriturismo doneranno una cartolina ricordo raffigurante la locandina dell’evento. Dalle ore 10 alle 12 si terrà un mercatino del fMaurizio Manzieriumetto vintage, dove ogni collezionista potrà trovare dei pezzi rari per arricchire la propria collezione. Alle 12 si terrà una conferenza dello staff dei Bonelliani Siculi a cura dei relatori Enzo Di Maria, Tindaro Guadagnini e Mario Vitale. A seguire ci sarà il pranzo. La giornata avrà inoltre diversi momenti musicali a cura di Davide Di Maria (pianista) e Maurizio Longo (violinista).

            L’evento si prospetta molto interessante e piacevole, sarà una giornata all’insegna della nona arte, della buon cibo, della buona musica e soprattutto dell’amicizia.

            Oltre alle iniziative elencate, i Bonelliani Siculi hanno già altri eventi in programma che si terranno nel mese di marzo. Il 19 si terrà una conferenza, a cura dei relatori Tindaro Guadagnini, Mario Vitale e Corrado Petralia, dal tema Le Donne del Fumetto che verrà presentata durante l’evento “Le molteplici sfaccettature del femminile” organizzato da “La Scuola di Poesia - School of Poetry (sezione di Catania)” nelle persone di Grazia Schillirò (presidente), Chiara Matraxia (vice-presidente) e Sandra Crisafulli (segretaria), presso la biblioteca comunale "Vincenzo Bellini", in via Antonino di Sangiuliano, 307, Catania, manifestazione che si terrà in occasione della notte bianca dalle ore 20,30 in poi. Inoltre il 25 dello stesso mese, nuovamente presso l’Agriturismo dell’Etna, a partire dalle ore 18, ci sarà un incontro con il disegnatore Maurizio Manzieri dal tema Il Maestro dello Spazio Profondo, in cui l’artista, stimato illustratore di fantascienza a livello internazionale, spiegherà ai presenti in che modo realizza le sue fantastiche opere tramite computer graphic.

            Spinti dalla loro passione, i Bonelliani Siculi, continueranno a promuovere molti altri eventi legati al mondo del fumetto e argomenti affini. Chiunque volesse essere informato sulle prossime iniziative può farlo tramite il gruppo Facebook ufficiale che troverà al seguente link: www.facebook.com/groups/BonellianiSiculi .

  

Artista partecipante -  Sezione Pittura

- di Rachele Gerace -

Seguire Cristo per abitare l’umano è il tema guida scelto per la Settimana Teologica 2016, giunta quest’anno alla sesta edizione. Un percorso di riflessione accessibile non solo ai cattolici ma a chi, anche da non credente, vede nell’esperienza umana la via privilegiata per accedere al Divino; una prospettiva della teologia, dunque, in dialogo con le scienze umane.

Monsignor Tindaro Cocivera, delegato episcopale per il Laicato e coordinatore del gruppo di lavoro di questo evento, dopo gli indirizzi di saluto ha indicato nella scelta del verbo “abitare” tre rimandi legati al programma pastorale di Monsignor La Piana: la lettera “Camminate nella carità”, gli orientamenti pastorali decennali “Verso la Tua Parola guida il mio cuore” e le riflessioni per il biennio 2014/16 “Convergere in Cristo fulcro dell’humanum”, che hanno preceduto il convegno delle Chiese tenutosi a Firenze nel novembre scorso e sono stati una chiara esortazione a “guardare e servire l’uomo con gli occhi e il cuore di Cristo e contribuire alla promozione di un nuovo umanesimo”. “L’abitare - ha proseguito Monsignor Cocivera - ci spinge a lasciare spazio a Dio nella quotidianità, vivendo relazioni autentiche e condividendo l’umanità nella sua completezza”.

La prima serata ha visto la solenne prolusione del teologo Don Massimo Naro, Direttore del Centro Studi Cammarata di San Cataldo e già direttore della scuola di formazione socio-politica di Caltanissetta.

Attraverso un excursus storico dettagliato e arricchito da citazioni filosofiche ed esegetiche, Don Massimo ha parlato di come gli studi cristologici evolutivi abbiano ridisegnato concettualmente l’umanizzazione di Cristo in un rapporto di reciprocità dinamica di Dio con l’uomo. “Il verbo abitare - ha detto Don Massimo - assume una particolare accezione etimologica, implicando il concetto tenace e dinamico di seguire Gesù ovvero, come ci ricorda San Paolo, di stare in relazione con Gesù, rivestendoci di Lui”.

La rivisitazione della riflessione dualistica Dio/uomo - prosegue il teologo - con l’avvento della modernità, in seguito alle teorie evolutive di Darwin e dopo i tanti dibattiti conciliari che intendevano l’incarnazione del logos come essenza del divino nell’umano, interpreta questo dualismo considerando l’incarnazione come compimento dell’umano, secondo un adempimento trascendentale, cioè partendo proprio da ciò che è umano. L’essere umano riceve da Dio la vocazione di umanizzarsi sempre di più e da qui deriva l’antico linguaggio cristiano che ci presenta Gesù più come amico degli uomini, che come Figlio di Dio”.foto 1ric

In altri termini Dio è filosoficamente tutto ciò che è ma anche che non è. Un Dio che, rispetto ai popoli orientali che riconoscevano in alcune divinità l’essenza femminile e materna, nell’estremo atto d’amore di essere maternamente Padre realizza quella cheinosis, ossia quello svuotamento della propria pienezza che diventa estrema umanizzazione. “L’essere umano è posto da Dio come sua progressiva epifania: poichè Cristo è immagine del Dio invisibile Egli diventa verità dell’umano il quale, a sua volta, proviene dall’intimo di Dio. In questa prospettiva il logos abita l’umano e quest’ultimo s’innesta nel divino”.

Riportando l’intera riflessione alla dimensione dell’umano che deve essere vissuta da tutti noi cristiani, quella che Papa Francesco inquadra come missione di una Chiesa in uscita, don Massimo richiama la parabola evangelica del buon samaritano in cui, la propensione a prendersi cura dell’altro non ha una dimensione sacrale, ma segna il passaggio da una teologia pensata a una prassi teologica: chi ama Dio, ama anche il prossimo. Quella del samaritano è un’icona laica, che “ci riporta a un Dio che sconfina - conclude il teologo - in quel profano che è la capacità di abitare la strada e non più di stare rinchiuso in santuari di pietra”.

Abitare l’umano, dunque, vuol dire sperimentare l’impossibilità agapica di pensarsi da soli, seguendo Gesù nell’orizzonte di una prossimità laica e oltrepassando il limite dell’altro per vivere in lui una nuova conversione.

Il primo appuntamento della settimana Teologica è stato aperto da un momento musicale a cura della Cappella Polifonica della Cattedrale, diretta dal maestro Giovanni Lombardo.

Al termine della prolusione è seguito un interessante dibattito moderato dalla professoressa patrizia Salvatore.

Martedì 8 marzo, Don Gino Rigoldi e Maria Stella Barone ci aiuteranno a riflettere sul tema “Abitare la nostra vita per renderla più umana”. La tavola rotonda sarà moderata da Enrico Pistorino.

L’evento sarà trasmesso ogni sera in diretta streaming video del sito diocesano www.diocesimessina.it dedicata alla Settimana Teologica 2016.

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

"u sceccu"

Nov 26, 2024

Messina - Villa Dante dal 26 giugno al 4 luglio 2010
"75° Anniversario Costituzione Canterini Peloritani " 1935 - 2010
La Sicilia con i suoi sapori, l'artigianato, l'antiquariato e la cultura tradizionale

Calendario

« Novembre 2024 »
Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30