- di Marcello Crinò -
Martedì 8, in occasione della festa della donna, la Galleria Progetto Città (al piano terra dell’ex Stazione ferroviaria), diretta dall’architetto Andrea Cristelli, ha proposto una mostra di incisioni di Enzo Napoli, intitolata DonneMadonne.
L’artista milazzese, formatosi all’Istituto d’Arte di Milazzo, ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze e si è perfezionato in tecniche incisorie, tanto da diventare insegnante egli stesso di questa particolare tecnica della arti visive.
Una sua opera si trova anche nel Museo delle Mattonelle Epicentro, e grazie al suo apporto è stato possibile aprire nella zona di Sant’Antonino il Museo Didattico dell’incisione, nel Centro Polifunzionale collegato alla scuola Media Foscolo.
La mostra di Barcellona presenta dodici acqueforti e acquatinte incentrate sulla figura femminile, caratterizzate da colori tenui, quasi monocromatiche e da scomposizione delle figure, con immagini dai bordi sfrangiati. Alla presentazione erano presenti l’assessore alla cultura Ilenia Torre e il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Abbate, i quali hanno portato i saluti del Sindaco Materia e del Consiglio Comunale.
Enzo Napoli, nel ricordare il suo profondo legame con Barcellona e felice di aver incontrato molti amici ed ex compagni dell’Istituto d’arte, ha spiegato le origini della sua ricerca sulla figura femminile, che risale ai tempi della formazione con il maestro Renzo Vespignani.
Si è pure soffermato sul Museo Didattico dell’incisione, una realtà esistente dal 2000, nato nel periodo in cui era sindaco Francesco Speciale e assessore Rocco Marazzita, dove sono presenti opere di grandi artisti italiani e stranieri, impegnandosi a donare una copia di ciascuna sua opera. Un saluto e un breve commento alle opere è stato offerto dalla professoressa di storia dell’arte Anna Cacciola, già insegnante all’Istituto d’Arte di Milazzo.