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- La redazione -

Cesare Venuti

La Polonia di Solidarnosc e segnatamente il Papa polacco Giovanni Paolo II sono stati protagonisti attivi, se non artefici assoluti, del movimento di popolo che ha prodotto, nel breve corso di un ventennio, il ritorno della democrazia in Polonia e la disfatta della dittatura sovietica e del Comunismo in Europa. Questo limpido processo dal Comunismo alla Libertà è stato limpidamente e sinteticamente ricostruito dal giovane, intelligente studioso Cesare Venuti nel riuscito, affollato convegno tenutosi il diciotto febbraio u. s. nel Salone degli Specchi della ex Provincia Regionale di Messina.

Interveniva poi il professore Domenico Venuti, presidente del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace, portando anche i saluti del prof. Don Biagio Amata, già preside decano dell’Università Pontificia Salesiana di Roma e Rettore Emerito del suddetto Centro Europeo.Giuseppe Rando2

È seguito l’intervento del presidente nazionale del Club Incontri Europei, che ha organizzato il convegno, tracciando peraltro un commosso profilo della compianta Lidia Bentivegna. Ha diretto i lavori la professoressa Donatella Abramo.

Il professore Giuseppe Rando ha quindi illustrato la connessione evidente tra il passaggio della Polonia dal totalitarismo comunista alla democrazia e l’itinerario della poesia di Wislawa Szymborska (1923-2012). Il famoso critico ha difatti rilevato come la grande poetessa polacca, insignita del premio Nobel per la Letteratura nel 1996, dopo due prime raccolte «sociorealiste» pubblicate tra il 1952 e il 1954, si liberi progressivamente (a partire dalla terza raccolta, Invito allo Yeti del 1957), dalla seduzione ideologica del Comunismo giovanile e dal pesante fardello del canone poetico tradizionale (Ad alcuni piace la poesia), per approdare a una «poesia riflessiva», intessuta di filosofia e illuminata dallo «stupore» della realtà conquistata (Il poeta e il mondo), in cui l’espressione orale, conversevole leggera, condita spesso dall’ironia (La cipolla), prevale sull’artificiosità dei modelli poetici imperanti in Polonia e in Europa nella prima metà del secolo.

 

Calabrese di Laureana di Borrello(RC), ha conseguito il Diploma di Maturità del Liceo Classico e la laurea in Matematica; per motivi di lavoro dal 1971 è residente nel comune di Policoro(MT); Docente di Matematica e Fisica per 14 anni e poi Preside di Istituti di Istruzione Superiore per 22 anni. Attualmente in pensione occupa il tempo libero a leggere ed a scrivere poesie. Molte liriche figurano in Antologie di Autori Vari.

  • Ha Pubblicatoil libro di poesie dal titolo “Tu” nel novembre 2014 con la casa editrice Leonida Edizione di Reggio Calabria;
  • Nominato Accademico Ordinario dell'Universum Academy - University of Peace Switzerland Italiana di Lugano con Tessera N°: IT/1836/MT del 01/01/2014;
  • Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui:
  • Primo Posto nella II Edizione 2011 del Concorso Nazionale “Francesco Fiumara on line” indetto dal Centro Culturale Rhegium Julii di Reggio Calabria;
  • Terzo posto nella 2° Edizione 2012 del Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata organizzato dall’Associazione Culturale Il Musagete di Francavilla Marittima(CS);
  • Sesto posto con Menzione d’Onore nella 5° Edizione 2012 del Concorso Nazionale degli Assi di Poesia organizzato dall’Associazione Culturale Carta e Penna di Torino;
  • finalista nella XVXII Edizione 2011 del Concorso Internazionale “Nosside” indetto dal Centro Culturale Nosside di Reggio Calabria;
  • Segnalazione Speciale con Menzione di Merito e Medaglia nella 2° ed. 2012 del Premio Letterario Nazionale: “Scriviamo Insieme” organizzato dall’Associazione Culturale Scriviamo Insieme di Roma;
  • Menzione d’Onore con Targa e Diploma nel 2° Concorso 2013 San Lorenzo in Poesia organizzato dall’Associazione Culturale Liberarte di Sesto Fiorentino;
  • Terzo posto nella Prima edizione del Premio nazionale di poesia dialettale “IL CANTORE” ANTEAS UMBRIA 2012 organizzato dall’ Accademia Nazionale della Civetta di Perugia;
  • finalista nel XV, XVI e XVII anni 2011, 2012 e 2013 nei Concorsi Nazionali di Poesia dedicati a Mario dell'Arco organizzati dal Centro Culturale Gioacchino Belli di Roma;
  • finalista nel XXIII e XXIV anni 2011 e 2012 nei Concorsi Nazionali di Poesia dedicati a Giuseppe Gioacchino Belli organizzati dal Centro Culturale Gioacchino Belli di Roma;
  • Quinto posto nel Premio Letterario Intern. Europa XIV Ed. 2013 dell’Universum Academy - University of Peace Switzerland Italiana di Lugano nella Sezione F del concorso Poesia in vernacolo;
  • Segnalato nella 3° Edizione 2013 del Premio Letterario Nazionale di Calabria e Basilicata organizzato dall’Associazione Culturale Il Musagete di Francavilla Marittima(CS);
  • finalista neil’VIII Edizione 2013 del Premio Letterario Internazionale
    “Gaetano Cingari” di Reggio Calabria;
  • finalistacon medaglia di argento neil’VII Ed. 2013 del Premio Letterario Nazionale Città di Livorno;
  • finalistacon segnalazione di meritonei Concorso Letterario Internazionale ALIAS 2013 dell'Accademia Italo-Australiana Scrittori di Melbourne.
  • Menzione speciale nella 2ª edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Il Natale” 2013 dell'Assocciazione Culturale l’Archeoclub d’Italia di Patti;
  • Autore selezionato nel 1° concorso Internazionale di Poesia “Universum academy – Basilicata”-2014;
  • Primo premio nella 4ª edizione 2013/2014 del Festival di Poesia Dialettale Calabrese “Giuseppe Morabito” Sezione “Luigi Campagna” del Centro Internazionale Scrittori della Calabria di Reggio Calabria;
  • Segnalazione di merito con medaglia nel 2° Concorso Letterario Caterina Martinelli 2014 dell'Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene di Roma;
  • Segnalazione speciale della giuria nella 2ª Edizione 2014 del Premio Letterario Nazionale Teatro Aurelio di Roma;
  • Diploma di merito nella VII Ed. 2014 del premio Nazionale Albero Andronico di Roma;
  • Finalista con targa e diploma nel 7° Premio Nazionale “La Tavolozza” 2014 di Pontedera(PI);
  • Finalista con targa e diploma nella XV Ed. 2014 del Premio Letterario Internazionale Europa dell’Universum Academy - University of Peace Switzerland Italiana di Lugano;
  • Primo premio nel VI Concorso di Poesia “Michele Guerrisi” 2014 dell'Associazione artistico culturale “Amici di Ermelinda Oliva” di Palmi;
  • Secondo premio nell' 8ª
  • Menzione speciale nella 3ª
  • Quinto premio nel Concorso Nazionale di Poesia “L'anima in versi” 2014 di Ceriano Laghetto(MB);
  • Secondo premio nel 2° concorso Internazionale di Poesia “Universum Academy – Basilicata”-2015;
  • Premio speciale nella XVI Ed.2015 del Premio Letterario Internazionale Europa dell’Universum Academy-University of Peace Switzerland Italiana di Lugano;
  • Finalistanella X Ed. 2015Premio Letterario Internazionale Gaetano Cingari di Reggio Calabria;
  • Finalista nel II Concorso letterario 2015 “ Versi sotto gli irmici “ sul tema “La pittura incontra la poesia” di Piaggine(SA);
  • Menzione d’onore nel Concorso internazionale “Echi di poesia dialettale 2015”di Bonito;
  • Terzopremio nel Premio Urgonautiche 2015 dell’Associazione culturale “Pro Rubicone” di Cesena;
  • Menzione d'onore nella IV° Ed. 2015 del Premio Internazionale di Arti Letterarie “THESAURUS” di Matera;
  • Menzione d'onore nella VII° Ed. 2015 del Premio Nazionale di Poesia “Graziani” di Gioia dei Marsi(AQ);
  • Terzopremioper la poesia eTerzopremioper la ricerca storica meridionale nellaIII° 2015 del Premio Lettere, Arte e Scienza per l’Area dello Stretto di Reggio Calabria;
  • Terzopremio nella5ª
  • Quinto premio nella I° Ed. 2015 del Premio Letterario Internazionale “Corona” di Trebisacce(CS);
  • Selezionato per la pubblicazione nell’Antologia tematica per una nuova cultura “Aldo Palazzeschi: il crepuscolare, l’avanguardista, l’ironico” Stile Euterpe 2016 di PoetiKanten Edizioni di Sesto Fiorentino(FI).

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Francesco Mazzitelli

TINA ANDALORO

Nov 26, 2024

         

Nasce a Torregrotta (ME) il 01/11/1945, ancora adolescente scopre la passione per la poesia ed inizia a scrivere i primi versi, sotto l’attenta guida del poeta e scrittore Vann’Antò, allora preside della scuola media “G. Mazzini” dalla stessa frequentata.

             Nel quotidiano ha esercitato l’attività di dirigente presso la Provincia Regionale di Messina ricoprendo vari incarichi, tra i quali la direzione della biblioteca regionale.

               Da diversi anni partecipa a numerosi concorsi letterari nazionali ed internazionali, ponendosi sempre all’attenzione della critica, tra i più prestigiosi si menzionano:

  •              Premio Nazionale “ Giordano Bruno” – Messina
    • Primo premio
  •              Premio Nazionale “Fidapa” – Messina
    • Primo premio
  •                Premio internazionale “Alias” - Melbourne (Australia)
    • Secondo premio
  •                Premio Internazionale “Alfa” – Germania
    • Secondo premio
  •                Premio Nazionale “ Maria Chiofalo Gangemi – Messina
    • Primo premio
  •              Premio Internazionale “ Kaliggi” – Gaggi (ME)
    • Premio Speciale
  •                Premio Internazionale “ Rocco Certo” – Uruguay
    • Secondo premio
  •                Premio Nazionale “ G. Molino” – Messina
    • Primo premio
  •                Rassegna d’Arte Letterario “Autunno Veneziano” – Venezia
    • Premio Speciale
  •                Premio Nazionale” Sulla strada di Oscar Lembo” - Mazzarà      
    • Primo premio
  •                Premio Letterario “ Città dei Vivai – Mazzarà Sant’Andrea (ME)        
    • Terzo premio
  •                Premio Nazionale Biennale di Letteratura “Sulle Dune del Secco”
    • Primo premio
  •                Premio Nazionale “Dicearco in Arte” – Messina
    • Primo premio
  •                Premio nazionale “ Emozioni in Armonia” – Messina
    • Secondo e terzo premio
  •                Premio Nazionale “ Voci di casa” – Roma
    • Menzione d’onore
  •                Premio Internazionale “ Colapesce” – Messina
    • Menzione d’onore
  •                Premio internazionale “ Onde Mediterranee” – Vibo Valentia
    • Menzione d’onore

Sant’Andrea (ME)

 

 

                   Lido di Camaiore Viareggio

 

 

 

 

 

               Piace ricordare anche la sua presenza in importanti antologie nazionali ed internazionali.

baro

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Nell’anno del Giubileo, Piazza San Pietro ha presentato un Albero davvero speciale: a decorarlo sono stati centinaia di bambini in tutta Italia che hanno modellato l’argilla per esprimere il proprio desiderio. Tra questi anche i piccoli pazienti del reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico Vittorio Emanuele di Catania, dove si svolge il laboratorio permanente di modellazione ceramica della Fondazione Contessa Lene Thun.

Quest’anno infatti la Onlus bolzanina, che promuove e gestisce laboratori di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica in contesti di malattia e disagio, in particolare negli ospedali, ha avuto l’onore di collaborare alla decorazione del grande abete, alto 25 metri, arrivato dai Comuni di Hirschau/Schnaittenbach/Freudenberg in Baviera. L’opera è stata realizzata con il supporto del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano: Direzione dei Servizi Tecnici, Servizio Giardini e Segreteria Generale.

Così, con le mani e con il cuore, è nato “l’Albero dei Desideri”, un abete suggestivo e insolitamente colorato, che riassume in sé la fantasia, la speranza, il coraggio e la voglia di vivere di tanti piccoli che si trovano ad affrontare la sfida più grande, quella per la vita. Manipolando l’argilla, questi bambini hanno ritrovato non solo il sorriso, ma anche la forza per affrontare al meglio la malattia e guarire meglio.

Negli ultimi mesi, i bambini e ragazzi ospiti del reparto di oncoematologia pediatrica durante le ore di laboratorio hanno lavorato a un progetto speciale: creare una sfera di ceramica che esprimesse il proprio desiderio. C’è chi ha chiesto di mangiare una pizza o fare una partita di calcio con papà e chi sogna un viaggio al mare con la famiglia, fino al traguardo più grande, condiviso da tutti: guarire. Sono nate così decine di coloratissime sfere in ceramica, divertenti e commoventi, scelte per decorare l’Albero di Piazza San Pietro. Sul grande abete, alto 25 metri, che dominava la piazza sono state appese delle riproduzioni, mentre le sfere originali in ceramica sono rimaste esposte per più di un mese nella sala Paolo VI del Vaticano, la prestigiosa aula dove si svolgono gran parte delle udienze papali. E proprio qui si è avverato un altro grande sogno: il 18 dicembre scorso oltre 200 piccoli artisti provenienti dai laboratori di tutta Italia hanno potuto incontrare il Santo Padre in un’udienza privata. Tra questi, c’era anche una folta delegazione in arrivo dalla Sicilia.

Le sette sfumature di colore delle decorazioni dell’albero corrispondevano ai laboratori in cui sono state prodotte: quelle nate nel laboratorio del Policlinico catanese erano di colore rosso. Celeste invece per San Gerardo di Monza e Ospedale di Bergamo, arancio per Policlinico Gemelli e Bambin Gesù di Roma, verde per Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, giallo per ospedale di Merano e di Bolzano, viola per ospedale di Cosenza e infine blu per ospedali di Padova, Cagliari e Pescara.

La Fondazione Lene Thun Onlus gestisce 12 laboratori ceramici professionali all’interno degli ospedali, offrendo gratuitamente alle strutture, ai pazienti e alle loro famiglie, la possibilità di manipolare l’argilla affiancati da team formati per lo scopo. L’attività si concentra soprattutto nei reparti di oncoematologia pediatrica e in alcuni reparti di neuropsichiatria infantile. Per i pazienti, la manipolazione dell’argilla agisce in due modi: regala un’immediata sensazione di benessere e divertimento, e dall’altro lato permette, attraverso la creazione di forme tridimensionali, di dare voce alla propria sfera emotiva, attenuando le paure e la sofferenza interiore, creando i presupposti per ricevere aiuto e sviluppare l’autostima e la socializzazione. I piccoli artisti creano lavoretti per se stessi e opere più grandi, collettive, che poi potranno essere esposte in spazi comuni, come appunto le grandi sfere che sono andate a decorare niente meno che l’Albero del Vaticano.

Matteo Renzi 2

 

- di Giovanni ALVARO -

 

Signor Premier, nella lite contro l’Europa, abbiamo registrato la sua dichiarazione che “di sola austerità si muore”, che ha determinato l’immediata risposta dell’UE con la quale Le è stato ricordato che per affrontare la crescita è necessario il rispetto del Patto di Stabilità. In parole semplici si è trattato di un netto e deciso no alla richiesta di maggiore flessibilità che in soldoni è un no a maggiori sforamenti dei limiti imposti che ricadrebbero sul già elevato debito pubblico.

Anche noi, del ‘Comitato Ponte Subito’, se fossimo stati tra i ‘burocrati’ di Bruxelles, ci saremmo comportati allo stesso modo e non solo perché abbiamo visto ciò che Ella ha fatto di ogni margine che la finanza pubblica le ha consentito per trasformarli in mance elettorali (anche se alcune sono solo annunci), ma pure, se non soprattutto, perché Ella ha dimostrato scarsa visione dei problemi economici a fronte di una forte propensione all’uso delle leve di potere (il tutto non certo nell’interesse del Paese ma finalizzato al rafforzamento della sua permanenza a Palazzo Chigi).

Lei non ha saputo sfruttare per nulla le condizioni favorevoli create dal crollo del prezzo del petrolio e dalle iniziative di Mario Draghi (col quantitative easing), ma si è intestato le scelte che altri avevano compiuto come la Brebemi, l’Expo, il raddoppio di valico, i trafori alpini e l’A3 (Salerno-Reggio) senza nulla aggiungere, sperando che lo stellone Italia e il tempo facessero risolvere la crisi che sta massacrando il Paese. Su investimenti nuovi, non vi è nulla. Lei si è limitato a sostenere quanto deciso dalla Merkel (esecutore Mario Monti) con la cancellazione di uno dei più importanti corridoi europei qual’era il corridoio 1 (Berlino-Palermo) trasformato in corridoio TEN8 che da Napoli va verso la Puglia da dove, cervelloticamente, dovrebbe raggiungere Malta, saltando a piè pari due regioni del profondo Sud che continuano a patire l’isolamento.

Questa scelta, realizzata per non disturbare i porti del Nord Europa, ha fatto fuggire la Cina che, vista l’inconcludenza italiana, si è orientata a investire miliardi di euro al Pireo facendo di quel porto l’entrata privilegiata dei propri prodotti in Europa. E’ chiaro che investendo per 35 anni in quel porto la Cina provvederà a realizzare anche l’AC ferroviaria ed un sistema logistico adeguato.

Si era sperato che realmente Lei si fosse convinto della necessità della continuità territoriale tra Sicilia e Calabria, fondamentale per l’attraversamento dei treni ad AC, ma ci siamo ricreduti non appena, per sostenere questa sua ‘conversione’, ha detto “certo che il Ponte si farà” ma dopo che saranno realizzate ben altre opere quando ‘la storia, la tecnologia e l’ingegneria andranno nella direzione del Ponte che sarà un altro bellissimo simbolo dell’Italia’. Questa sua affermazione dimostra, purtroppo, che non sa di cosa si stia parlando, e che non conosce la valenza economica, affermata e sostenuta dalla stragrande maggioranza della comunità scientifica del nostro Paese con un documento largamente diffuso dai media italiani.

Sconosce di sicuro anche il pensiero dal prof. Francesco Forte, ex Ministro dei governi Craxi, che sostiene che la penale (dovuta per la rescissione del contratto) venga utilizzata per far ripartire i lavori, che la restante necessaria somma vada reperita nel mercato internazionale dei capitali, e che si possa chiedere all’Eurolink (Consorzio vincitore dell’appalto Ponte) di farsi carico del ‘ben altro’ che serve ai territori interessati (opere complementari già concordate con i comuni di Messina, di Reggio e di Villa San Giovanni) trasformando i relativi costi in crediti di imposta. Come vede non c’è alcun bisogno di aggravare le casse pubbliche o pretendere flessibilità nei conti.

Sconosce infine quanto viene valutato il Ponte e i relativi interventi complementari che molti economisti fissano in oltre 2 punti di Pil. Sembra poco a Lei che esulta per qualche decimo? E Le sembra poco conquistarsi una fetta consistente del traffico container su rotaia che ha fatto chiudere l’anno a tutti i porti del Mediterraneo in positivo eccetto Gioia Tauro che vivacchia con il transhipment? Bastano piccoli calcoli per vedere a quanto ammonta il mancato introito da parte delle ferrovie italiane che servirebbe, eccome se servirebbe, per rimodernare tutta la rete ferroviaria del nostro Paese. Ma forse stiamo parlando alla luna perché a Lei interessa di più la stepchild adoption, e neanche di sfuggita Lei si interessa del Sud che ignora quasi totalmente e sconosce anche fisicamente. Ci scusi per il disturbo.

                                                                                  

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20160213 120306    -  La Redazione -

Il brillante progetto culturale voluto dal rettoredel Seminario arcivescovile Mons Cesare Di Pietro con la Soprintendenza ai BB.CC. di Messina,da tempo ha avviato iniziative volte alla valorizzazione, tutela e fruizione del patrimonio culturale presente nelSeminario “San Pio X^ e la relativa Biblioteca Painaniana di Giostra, con reperti di grandissimo pregio storico e bibliografico:e con collezioni di rarissime e preziose “cinquecentine”, (ovvero libri stampati nel XV secolo). In questi giorni,nel “Salone delle Cinquecentine“e nei lunghi corridoi del Seminario veniva dato avvio ad una Mostra “ In diebus illis”,con significative iniziali in rilievo ( xilografiche), con incisioni di immagini.

La Mostra inaugurata dall’ex arcivescovo mons Giovanni Marra che si congratulava per i contenuti e le proposte porte dall’iniziativa, vedeva anche l’intervento di saluto del prof Giovanni Cupaiuolo prorettore dell’Università di Messina, che considerava positiva la sinergia tra le Istituzioni che pone nel giusto rilievo i tesori del patrimonio storico culturale del nostro territorio,La nota Dirigente della Sezione Beni Bibliografici dott.ssa Melina Prestipino nel corso del suo brillante intervento,accennava alla realizzazione procedurale del tipo di incisione a rilievo,che non presentava particolare difficoltà, nell’inserire la matrice di legno nelle forme tipografiche mentre permetteva di stampare contemporaneamente testo e immagini.”

La città, aggiungeva la relatrice, dove si sviluppava maggiormente la stampa dei libri era Venezia, che per le materie prime, specie fra tutte la carta, permetteva agli stampatori di portare a compimento numerose iniziative editoriali.

La dott.ssa Prestipino si soffermava inoltre sulla necessità di porre all’attenzione pubblica i preziosi beni culturali del Seminario, per la relativa fruizione da parte   degli studiosi e comunicava l’apertura del “ Salone del Regno delle Due Sicilie,.previsto per la prossima primavera.. Il rettore Mons Cesare Di Pietro nel ricordare, che si è   si è inteso, in occasione del presente anno del centenario del Seminario valorizzare il patrimonio culturale librario e realizzare iniziative culturali e spirituali in un motus operativo sulla linea indicata dal Vescovo Mons Paino . DSC05215

A visitare la Mostra realizzata dalla dirigente Prestipino con il suo staff di eccellenti esperti catalogatori “Maria Rabe, Gabriella Mento, Fabrizio Quadrella, Rosa Siciliano con Felicetta Corazzo e Mirella Jannuzzi, era un pubblico interessato e qualificato. Tra gli ospiti il prof Domenico Venuti,la poetessa Rosita Orifici Rabe,il dott.Pippo Previti, Il diirettore del Museo Etnoantropologico “I Ferri du Misteri”dell’area Peloritana Cav. O.M.R.I. Domenico Gerbasi. . A dare,con competenza, chiarimenti sulle “Cinquecentine” al numeroso pubblico attento e qualificato era in particolare la Dott.ssa Maria Rabe., che dopo avere accennato alla tradizione miniaturistica dei codici manoscritti, faceva notare che anche le lettere iniziali stampate nel Cinquecento possono essere “figurate” oppure “parlanti”e ne chiariva i significati delle relative tematiche con le rappresentazioni mitologiche e bibliche. Messinaweb.eu si congratula assieme al prof Domenico Venuti docente di Beni Culturali già prorettore dell’Università della Pace della Svizzera Italiana di Lugano per i profondi significati espressi dalla Mostra delle Cinquecentine”del Seminario Arcivescovile “San Pio X e l’annessa Biblioteca Panainiana,autentici tesori di questa gloriosa istituzione religiosa

Escluso Mortimer è lo pseudonimo con il quale scrivo tutte le mie opere e sono così visibile anche nei miei profili twitter e facebook dove ho una sua pagina Esclusia ed anche un gruppo Fb ESCLUSO MORTIMER CLUB DEGLI AMICI che sta crescendo molto ultimamente.-
Nasco 56 anni fa a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, anche se ora non sono nel luogo, grazie a terremoto dicembre 2013!
ho svolto varie attività in campo statale e amministrativo, per un anno ha lavorato a stretto contatto con Giovanni Falcone, sono impegnato per la Pace, per la fratellanza fra i popoli ,contro ogni violenza ed ogni guerra e contro la violenza sulle donne!
Nelle mie poesie, romanzi, racconti ecc cerco di esprimere in versi avvenimenti sentimenti ed emozioni,, e nello più dei casi di vita vera!
Ma perché questo nome?:-
Escluso Mortimer non sono solo io ma milioni di persone e andando avanti nella lettura capirete perché!
Molto tempo fa ai miei inizi su twitter in un momento di grande dolore un amica mi scrisse dalle mie amicizie non sarai mai escluso ed un altra subito dopo scrisse mai morto!
Da qui quasi per gioco decidemmo mi sarei chiamato escluso mortimer e questo pseudonimo mi piaceva era come vi leggessi dentro qualcosa di bello e importante!
Cosi nacque Escluso Mortimer!
Ma cosa significa davvero Escluso Mortimer? E perchè dico che siamo milioni di persone? Vi dirò che molti mi han sempre detto perché Escluso Mortimer? Qualcuno mi ha anche detto fà un pò impressione,ed io scherzando rispondevo traducetelo in è escluso che io muoia!
Ora ve lo posso dire non scherzavo per me vuol dire proprio è escluso che io muoia!
Semplicemente perché Escluso Mortimer è un sogno e un sogno non muore mai neanche quando si realizza non muore ma inizia a dare vita a un sogno un po’ più grande!
Quindi Escluso Mortimer non sono solo io ma tutti i sognatori come me che invito a non smettere mai di sognare perché vedrete che prima o poi quella che ora vi sembra essere solo un sogno di realtà se ci credete veramente sicuramente diventerà una realtà da sogno!
perché vedrete che prima o poi quella che ora vi sembra essere solo un sogno di realtà se ci credete veramente sicuramente diventerà una realtà da sogno!
Escluso Mortimer

per ora ho avuto questi riconoscimenti

1. MENZIONE D’ONORE AL 4 CONCORSO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE CLUB DELLA POESIA NELLA SEZIONE IN VERNACOLO A TEMA OBBLIGATO CON LA POESIA RICURDANNE
2. VII CONCORSO NAZIONALE SINFONIA DIALETTALE ATTESTATO DI MERITO DA ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FARO PER ESSRE STATO UNO DEI GIUDICI
3. SECONDO CLASSIFICATO AL 3 CONCORSO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE CLUB DELLA POESIA NELLA SEZIONE POESIA A TEMA OBBLIGATO CON LA POESIA MAI PIU’ GUERRA E ODIO MA SEMPRE PACE E AMORE NEL MONDO
4. MENZIONE D’ONORE AL 1 CONCORSO NAZIONALE DI POESIA NARRATIVA E SAGGISTICA 2014 POETI E SCRITTORI UNITI IN BENEFICENZA CON LA POESIA SUPPLICA
5. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE AD ARTEINCENTRO 2014
6. ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE AL PRIMO CONCORSO MDS NETWORK AMORE E MORTE CONFERITO DAL MONDO DELLO SCRITTORE ED EDIZIONI ESORDIENTI EBOOK
7. TITOLO DI ALFIERE ONORARIO NEL CONTEST SETTE GIORNI DI FOLLIE TERZO CLASSIFICATOCONFERITO DAL MONDO DELLO SCRITTORE
8. TERZO CLASSIFICATO NEL TERZO CONCORSO NAZIONALE 2015 IL CERCHIO DI PIETRE DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE IL FARO NELLA SEZIONE POESIA
9. MENZIONE D’ONORE AL SECONDO CONCORSO DI POESIA NARRATIVA E SAGGISTICA 2015 POETI E SCRITTORI UNITI IN BENEFICENZA CON LA POESIA PIETA’
10. MENZIONE DI MERITO AL TERZO EVENTO LETTERARIO SCRIVIAMO CON LA POESIA T’AGGIU VENUTU A TRUVA’
11. ATTESTATO DI MERITO AL 4 CONCORSO INTERNAZIONALE LETTERARIO DICIAMOLO CON LA POESIA CON LA POESIA L’INTRIGO DEL PARADISO
12. PREMIO SPECIALE PER LA METRICA AL 4CONCORSO INTERNAZIONALE LETTERARIO DICIAMOLO CON LA POESIA CON LA POESIA L’INTRIGO DEL PARADISO
13. MENZIONE D’ONORE AL 5 CONCORSO NAZIONAE ED INTERNAZIONALE CLUB DELLA POESIA CON LA POESIA SEI IL MIO MONDO
14. MENZIONE DI MERITO AL CONCRSO POETA DELL’AMORE DEL’ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE CLUB DELA POESIA CON LA POESIA A VOCE RINTU U CORE
15. CLASSIFICATO NEI 18 FINALISTI NE CONCORSO TERRA DI GUIDO CAVANI

16. VINCITORE DEL CONTEST SETTE GIORNI DI FOLLIE DI MARZO 2016 CON IL BRANO CON LETTERA A ME STESSO

17. VINCITORE SEZ. B CONCORSO ECCE HOMO POEMI RELIGIOSI 2016 OTTENENDO TITOLO POETA SACRO CO LA POESIA A’ MARUNELLA

18. VINCITORE DEL CONTEST SETTE GIORNI DI FOLLIE DI MAGGIO 2016 CON IL BRANO LA VITA

E per ora queste sono le mie pubblicazioni

1. LACRIME DAL CUORE ,Opera di poesie , in formato Pdf , scaricabile dal sito web INEDITO.IT “Web d’Autore “ anno di pubblicazione 2013
2.. GOCCE DI CUORE . Opera di Poesie , in formato pdf, , scaricabile dal sito web INEDITO.IT “Web d’Autore “ anno di pubblicazione 2013
3. INTROSPETTENDOMI. , Opera di Poesie , in formato pdf, scaricabile dal sito web INEDITO.IT “Web d’Autore “ anno di pubblicazione 2013
4.MENDICANTE , Opera di Poesie , in formato pdf, scaricabile dal sito web
INEDITO.IT “Web d’Autore “ anno di pubblicazione 2013
5. L’ESCLUSO PENSIERO Opera a carattere psicologico di pensiero dell’anima , in formato pdf, scaricabile dal sito web INEDITO.IT “Web d’Autore “ anno di pubblicazione 2013
6. LA MACEDONIA .Opera psicologica di tentativo collettivo , in formato pdf, scaricabile dal sito web INEDITO.IT “Web d’Autore “ anno di pubblicazione 2013
7. SUL FILO DI INTERNET :Romanzo , in formato e-bookscaricabile su Kindle Amazon anno di pubblicazione 2013 ( romanzo che è il sunto di una saga composta da 4 libri che sto ultimando di scrivere )
8.TRATTATO SU FRATELLANZA PACE E AMORE –scaricabile gratuitamente in formato pdf fra i link del gruppo di Fb ESCLUSO MORTIMER CLUB DEGLI AMICI
9.LA PICCOLA GRANDE FAMIGLIA .Curatore dell’opera edita da E.M.CLUB DEGLI AMICI
10..PETALI TRA LE NUVOLE : Antologia a 6 autori edita da Rupe Mutevoli
11.100 POESIE IN LIBERTà . Libro di poesie edito da Twins Edizioni
12. UNICO E RARA . Silloge poetica edita da Twins Edizioni
13. LA NOSTRA FAMIGLIA curatore dell'opera edita da EM,Club Degli Amici
14. ALADINA-LA STELLA DELLA POESIA curatore dell'opera edita da EM:Club Degli Amici
15.UTOPIE? edito con StreetLib

Alcune opere in attesa pubblicazione
1. SILLOGE POETICA EMOZIONI E STAGIONE
2. VERSIONE CARTACEA DEL ROMANZO SUL FILO DI INTERNET
3. ROMANZO LA DIVINA TRAGEDIA- VITA DI CHRIS- PRIMO LIBRO DELLA SAGA NATA DA SUL FILO DI INTERNET
4. LIBRO A CARATTERE SOCIALE ED UMANITARIO E NON SOLO S.S.P. SOCIETA’ SOCIALMENTE PERICOLOSA

Inoltre fondatore ed Amministratore del gruppo fb ESCLUSO MORTIMER CLUB DEGLI AMICI, nel quale organizza con le admin del gruppo vari eventi settimanali ed annualmente i concorso internazionale e nazionale di poesia concorso anniversario!

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Questa non è la classica storia d'amore dei giorni d'oggi, nata sulla rete, e Chris e Gilla non sono semplicemente due persone tra le tante, che il destino volle fare incontrare per puro divertimento. Qualcosa di impercettibile li legava, un filo invisibile che alla fine, proprio quando sembrava esser sul punto di spezzarsi li fece riavvicinare... e Mary in tutto questo cosa centrava? Lui non lo sapeva ancora, ma lei era la chiave di tutto.

 

  

 

 

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100 POESIE IN LIBERTA' . Libro di poesie edito da Twins Edizioni

 

 

In queste pagine vengono rac­colte cento poesie in cui rivi­vono ricordi, esperienze ed emozioni della vita intera del poeta

 

 

 

 

 

 

 

  

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 UNICO E RARA . Silloge poetica edita da Twins Edizioni

 

 

Un giorno, improvvisamente, due cuori poetici si incontrano su un social network. Un’amicizia virtuale, quella tra Lisa ed Escluso, ma intensa, esclusiva, fino a far sì che i due si trasformino in Unico e Rara…

 

 

 

 

 

 

  

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UTOPIE? edito con StreetLib

 

 

"piccola raccolta di racconti novelle riflessioni e pensieri, che inducono a riflettere sulla vita"

 

MEK ZODDA

Nov 26, 2024

 

Nato a Patti nel 1938, oggi residente a Messina. Attore comico e cabarettista, ha recitato in diverse commedie e rappresentazioni teatrali nei più grossi centri Siciliani.

La sua vocazione per l’arte in genere è stata ed è abbastanza rilevante; compositore di due canzonette siciliane dal titolo “U sciccareddu spiritusu” e “Carminedda”, ha inciso un 45 giri che ha presentato alla trasmissione radiofonica “La Corrida di Corrado”, classificandosi al secondo posto. Ha partecipato come imitatore, cabarettista in vari spettacoli di varietà. Nel 1988 per opera di alcuni messinesi, ha recitato la parte del monaco in un telefilm da loro prodotto dal titolo “Lisa”, che ha partecipato a numerose rassegne cinematografiche nazionali. Alla prima edizione del premio nazionale “Beniamino Joppolo” nel 1990 ha ottenuto il “Premio per le attività teatrali”. Si è inserito inoltre, in manifestazioni ad alto livello, lavorando con artisti di fama nazionale ed internazionale. Anche nel campo della poesia dialettale e della pittura, ha manifestato una sensibilità non comune ed ha organizzato mostre in varie parti della Provincia di Messina fra cui quella realizzata nel 1978-79 alla Pro Loco di Patti, dove ha riscosso unanimi consensi. Ha altresì partecipato ad estemporanee e collettive, tra le quali il “Premio Tindari” di Milazzo ove l’artista si è rivelato come pittore naturalista, dipingendo paesaggi e natura morta.

"Mek Zodda è un poeta istintivo in lingua ed in vernacolo, satirico, pungente nel sollecitare il risveglio degli uomini alla luce del giorno che allieta, per frugare fra i sentimenti sopiti e per trovare la gioia di vivere.

Significativa la poesia “Alla donna mia” di cui traccia un quadro luminoso di affetti e di ammirazione, ed è sentimento che lega il passato all’avvenire con forza del cuore e con la speranza di crescente armonia.

L’altra poesia dedicata a “Marika”, ne solennizza la nascita come dono del cielo che si accoglie nella letizia e nella purezza dei sentimenti paterni.

Il rovescio della medaglia viene lamentato nell’altra poesia “Una vita penosa” con cui il poeta canta le asprezze della vita, generate dalla incomprensione e da una realtà tutta diversa dei sogni e delle speranze di una vita migliore.

In ogni sua poesia affiora tanta nostalgia per il bene che fugge e per il male che avanza e che matura fuori dalla volontà, perciò disegno imperscrutabile di un progetto supremo impossibile da comprendere.

Ciò che convince di questo poeta contemporaneo è la sua attitudine di esprimersi in vernacolo siciliano, tanto caro e congeniale al suo ingegno e di cui si serve per evidenziare aspetti particolari di una vita intessuta di inganni, di menzogne e di raggiri, onde chiarire il mistero della ipocrisia serpeggiante in ogni rapporto umano.

Mek Zodda riscuote larghi consensi della critica perché è a capo di una scuola fiorita sulle miserie umane, per dare vigore e significato alla parola sincera e noi vorremmo che il poeta continuasse a produrre opere sempre più degne di essere seguite ed apprezzate nella giusta misura della morale che esprime.

Non è un punto di arrivo, ma di partenza che deve concludersi nel trionfo pieno delle sue virtù espressive."

                                                                 GAETANO ARNO’

 

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