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ANNO GIUBILARE PLACIDIANO

Chiesa Gerosolimitana di San Giovanni di Malta - San Placido e Compagni Martiri

Comitato per il 1500° Anniversario della Nascita di San Placido in unione di intenti

e di preghiera con i Cavalieri della Delegazione di Messina del Sovrano Militare Ordine di Malta 

Messina 

 

fiera del dolce

 

Continuano a Messina, nella Chiesa di San Giovanni di Malta, le iniziative per lo speciale Anno Giubilare Placidiano in occasione del 1500° della nascita di San Placido. Domani, Giovedì 5 Novembre, in occasione dell'appuntamento mensile in ricordo del Martirio di San Placido, giungerà in pellegrinaggio nella Chiesa di San Giovanni di Malta la vicina Parrocchia di San Giuliano con il Parroco Padre Giuseppe Catalano O.F.M. Conv. che celebrerà la Santa Messa delle ore 17.30 ed a seguire guiderà l'Adorazione Eucaristica.   

 

Mons. Angelo Oteri
Rettore 

Dott. Marco Grassi
Presidente Comitato 

 

Mons. Tavilla

Messina – domenica 8 novembre, alle ore 19, si svolgerà il rito d’inizio del ministero pastorale di Mons. Giacinto Tavilla nella comunità di Santa Caterina V.M.

Dopo sei anni di guida nelle comunità parrocchiali di Furci siculo e Grotte (prima come amministratore pastorale, nel novembre 2009 e dal gennaio 2001 come parroco effettivo), Mons. Tavilla raccoglie il testimone di mons. Mario di Pietro, vicario foraneo per Messina centro e rettore della chiesa di S. Giuseppe a Portalegni, che ha guidato la comunità parrocchiale di S. Caterina V.M. con impegno e devozione per dieci anni e che ora riceve la nomina di canonico effettivo e penitenziere della basilica Cattedrale.

Ordinato sacerdote il 16 luglio del 1994 Mons. Tavilla, a seguito degli studi teologici e filosofici condotti a Messina, ha subito esercitato il ministero nelle parrocchie di S. Maria della Consolazione (come vicario parrocchiale) e dei SS. Pietro e Paolo (come amministratore); nel 1994 mons. Cannavò lo nomina direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale giovanile (incarico ricoperto fino al 2001).

Nel 1997, l’arcivescovo metropolita mons. Giovanni Marra lo chiama a servizio della Curia come collaboratore dell’ufficio insegnati di religione cattolica e vice cerimoniere arcivescovile, incarico che assumerà ufficialmente nel febbraio 2003 unitamente a quello di segretario particolare di Sua Eccellenza (dall’ottobre 2005) e che continuerà a ricoprire fedelmente anche dopo l’arrivo di mons. La Piana, nel gennaio 2007 (fino a gennaio 2010, come segretario particolare e come cerimoniere, fino a luglio 2011).

Mons. Tavilla si è sempre dimostrato un sacerdote energico e disponibile nello svolgimento dei compiti a lui affidati, anteponendo l’amore per il servizio alla Chiesa e ai fedeli, nel rispetto della comunione con i confratelli e con i suoi superiori.

Impegnato anche come docente di religione cattolica, prima in alcune scuole medie della città e, dal 2014, presso l’istituto superiore Pugliatti di Taormina, ha sempre manifestato l’entusiasmo di diffondere tra i giovani il messaggio salvifico di Cristo, ricoprendo l’incarico di coordinatore della pastorale giovanile nel vicariato di Roccalumera.

Le sue spiccate doti comunicative e le innumerevoli competenze, gli sono valse il conferimento da parte del Santo padre Benedetto XVI dell’onorificenza pontificia di cappellano di Sua Santità e l’investitura a Cavaliere dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro di Gerusalemme. Dal dicembre 2008 ricopre il ruolo di consulente ecclesiastico della sezione provinciale dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana e dall’ottobre 2013 è direttore del periodico diocesano La Scintilla.

A seguito dell’introduzione della causa di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Giuseppe Marrazzo RCJ e dell’apertura l’inchiesta diocesana sulla vita, sulle virtù eroiche e sulla fama di santità e di segni del Servo di Dio, il 20 marzo 2008 l’Arcivescovo La Piana lo nomina tra gli Officiali del Tribunale in qualità di notaio.

Un nuovo e considerevole impegno quello di guidare la comunità parrocchiale di S. Caterina, tra le più grandi del centro città, che però non spaventa Mons. Giò il quale, nel raccogliere con umiltà e sentimenti di fraterna amicizia l’eredità del suo confratello Mons. di Pietro, auspica di contribuire alla crescita spirituale e umana dei suoi fedeli, alla luce delle nuove esigenze che il periodo storico impone e secondo il monito del santo Padre Francesco sull’importanza di costruire un nuovo umanesimo in Gesù Cristo, a partire dalla condivisione dell’esperienza esistenziale con chi ci sta accanto.

 

Lopez- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Firenze. Dopo un trionfo: quello dell’Expo di Milano Universale 2015 , Carmen Lopez , dopo aver conquistato una mostra in Oriente, approda a Piazza della Repubblica, laddove Vespignani ed i big dell’arte hanno presentato le loro opere, dove Marinetti fondò e lasciò anche il suo noto Manifesto futurista.

Firenze, la culla dell’arte, riceverà la pittrice con tutti gli onori: con una Targa Premio per le sue attività di pittrice internazionale, Targa consegnata dall’Accademia Euromediterranea delle Arti e dal suo vicepresidente dr Gennaro Galdi.

Presentata da tre giornalisti e ripresa dalla televisione, di Toscana Tv che riprenderà le opere dell’artista e una sua intervista sarà inserita sulla nota rubrica d ‘arte in onda in quattro regioni d’Italia.

La pittrice evoca con le sue pitture, le Piramidi dette Bon Cus, più piccole delle altre più note, piramidi ubicate in Nubia, laddove la Bibbia ha stabilito fosse il Paradiso.

Di Lyra, ricordiamo la mostra a Londra, presentata dall’Accademia citata, a Catania ed al Palazzo Pontificio, a Roma oltre che all Expo, curate dalla stessa Accademia Euromediterranea delle Arti.

Lyra nel 1998 consegue il Premio Firenze e il Diploma d onore; nel 1999 riceve il Premio Juan Domingo Arguelles Littèrature Conto nel Messico.; nel 2000 Femme Notable e Cancun; nel 2003, l artista consegue altro Premio a Firenze e nel 2006; a Zurigo nel 2007, conquista premio per la Letteratura dell’ Infanzia…Un’attività intensa presso le Gallerie più importanti d ‘Europa.

Si presenta a Firenze sabato 21 novembre, sino al giorno 11 dicembre, con opere straordinarie di notevole forza energetica e notevole capacità tecnica, opere che vedranno anche conquistare a breve, il Sol Levante.

 

MADAME DE POMPADOUR

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Parigi. Dopo i successi di Expo Milano Universale, dentro l 'Expo 2015 che ha consacrato sull'altare dell'arte internazionale l'artista, Patricia Del Monaco arriva a Parigi sul palcoscenico più ambito ed esigente d'Europa. Vi riapproda, non per la prima volta: ricordiamo  al Museo Nazionale, la sua mostra di successo a Champs Elysees , Alto Patronato del Presidente Hollande; adesso, la ritroviamo presso una nota Galleria d'Arte ubicata a due apssi dall'Ecole Militaire, due passi da Tour  Eiffel,  nella prestigiosa zona degli antiquari...

A che fare sempre con l 'Oriente, la Del Monaco...Dopo aver conseguito il Prestigioso Premio Expo Milano Universale, con la Mostra in CIna, unitamente a Carmen Lopez, l'Artista romana starà in permanenza a Parigi per un anno, a tastare il mercato francese e, con un'altra mostra, quello francese. Ciò è stato possibile tramite l ufficio marketing e Comunicazione attivato dalla nota Accademia Euromediterranea delle Arti promotrice d'immagine degli artisti in Italia e nel mondo.

Alla giovane artista auguriamo la conquista del Sol Levante: le sue opere meritano, comunque,  di essere considerate paladine del Made in Italy in  Oriente e nel mondo.

Un'opera è dedicata a quello che è il simbolo italiano nel mondo e il simbolo italiano di Parigi: La Monna Lisa di Leonardo; a questa donna Del Monaco dedica un'opera, con ironia e semplicità, tanto apprezzata a Parigi. Sicuramente la Galleria Monna Lisa apprezzerà il suo quadro. Come pure Parigi apprezzerà la sua Madama de Pompadour, personaggio storico ma anche mitico e leggendario della Francia, rappresentato con freschezza ed originalità dall'artista.

Letizia Prestigiacomo, avvocato, cura le relazioni pubbliche dell'artista, a Parigi, unitamente all'Accademia Euromediterranea delle Arti

 

Monnalisa in love 2

 

Patricia de Monaco artiste italien, est né à Rome, où il travaille actuellement dans son atelier. Il a fréquenté l'école de la mosaïque de Ravenne, présentant son travail d'Amnesty International sur le site du Palais de la province, et dans les entrepôts de sel. En 2003, il expose à la Galerie Tafe- à Perth en Australie avec une série de travaux consacrés à la beauté et la spiritualité des arbres. Entre 2005 et 2008, il a assisté à l'atelier de Maestro Jaber Alwan, exposant constamment ses œuvres. En 2009, il expose à la 23e Fine Art de Miami e édition. Dominique Chapelle, président de ICSD Paris, son invité à exposer la collection d'œuvres intitulée «arbres» au Grand Palais. L'artiste, participe en 2011, avec Vittorio Sgarbi à la 54e Biennale de Venise (pavillon italien). Avec le cycle consacré aux arbres a été invité par William Etundi, fondateur de (See. Me) à New York, "L'histoire de la création" dans le siège de la Fondation Ange Orengsanz. En 2013, il expose ses œuvres à l'hôtel Hilton à Dubaï, et par la suite à Seemetakeover à Times Square à New York. En Avril 2014, avec “Simile et contraste”, des expositions dans le complexe monumental de l'Vittoriano à Rome, avec le cycle des travaux "le jardin de la renaissance", combinés avec un important manuscrit du XVIIe siècle, intitulé Hortus Regius Honselaerdicensis. En 2014, il expose avec "Six Artistes pour la recherche" au complexe monumental de S. Andrea al Quirinale à Rome. En 2015, il participe à Auctionata Berlin, Milano Expo 2015, au pavillon de la Chine, avec l'attribution d'exposer le cycle de travaux "Tableaux de la vie» dans une exposition itinérante en Chine tout au long de 2016.

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DSCN6554La Pro Loco  di Sinagra ha organizzato,  in collaborazione con diversi esercizi commerciali “Ottobre si veste di giallo,Salotto letterario itinerante: Presentazione di libri gialli e mostra di pittura”. Gli appuntamenti si sono tenuti   con cadenza settimanale  nei giorni 9 – 16- 23 e 30  ottobre 2015 alle ore 17,30

Il primo appuntamento si è tenuto al Bar – Caffetteria –Gelateria  AGORA libroVento di Soave ” di Rosa Maria Arena,   di editore Armenio, ha presento il libro la Prof.ssa Rosetta Vitanza mostra di pittura dell’artista Giuseppe Lembo di Ucria.

Secondo appuntamento al Bar-Gelateria-Tavola Calda- Rosticceria LION CAFE libro “Insoliti Sospetti” di Salvo Toscano ha presentato il libro la Giornalista  Simona Lanzafame Mostra di Pittura di Franco  Reale di Naso.

Terzo appuntamento al Bar – Pasticceria – Gelateria CALAMUNCI “Io dormo da sola” di Asia Stella ha presenta il libro la Giornalista Simona Lanzafame Mostra di Pittura di Marisa Pirrotti di Capo d’Orlando.

Quarto appuntamento al Bar - Birreria – Panineria –Rosticceria LA PIAZZETTA“L’Ovale Perfetto”  di Giuseppe Ruggeri ha presentato il libro il giornalista Nino Arena, Mostra di pittura di  Guglielmo Bambino.DSCN6672

Soddisfatti i soci della Pro loco. La presidente ringrazia gli scrittori, i relatori, gli artisti, i partecipanti e gli esercenti che hanno gentilmente ospitato l’iniziativa. Visto l’apprezzamento che ha riscosso l’iniziativa la Pro Loco ha intenzione di ripetere l’evento il prossimo anno.

12191829 655580601250725 2750068930487686862 n

IL COMUNE DI SINAGRA IN COLLABORAZIONE CON LA PRO LOCO, L’ASSOCIAZIONE MUSICALE “ V. BELLINI”, IL CANTAUTORE MELO BALLATO E L’ASSOCIAZIONE TEATRALE12191859 655548937920558 527182194730317400 n PAROLANDO E RECITANDO DI NASO, IN AMBITO AL PROGETTO NEL BOSCO/IN THE WOOD, SABATO 31.10.2015 HA ORGANIZZATO UN’ INSOLTITA PASSEGGIATA NELL’ANTICA REGIA TRAZZERA BROLO-SINAGRA-UCRIA. ALL’EVENTO 12191518 655585891250196 548754108630315178 nHA PARTECIPATO IL TUTOR BASILIO BRUNO. IL PERCORSO E’ STATO ALLIETATO DALLA VOCE DEL CANTAUTORE MELO BALLATO COADIUVATO DA DOMENICO E VINCENZO FURFARI , DALLE MELODIE DELLA BANDA “V. BELLINI “DIRETTA DAL MAESTRO G. MANCUSO, DAI DUE FISARMONICISTI CALOGERO NARDO E CARMELO SINAGRA. A CHIUSURA DEL PERSORSO, SOTTO IL PINO SECOLARE DI SANTA MARIA XILONA LA COMPAGNIA TEATRALE RECITANDO E PAROLANDO DI NASO, HA RECITATO IL SECONDO ATTO DELL’OPERA “LE ACQUE” DI BENIAMINO JOPPOLO, ISPIRATA AD UN FATTO REALMENTE ACCADUTO NELLA CONTRADA. SCRITTA DALLO STESSO, SOTTO IL PINO.

SODDISFATTI, GLI ORGANIZZATORI CHE IN PRIMAVERA , RIPROPORRANNO LA PASSEGGIATA.

 

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Firenze. Scrive l’Accademia Euromediterranea delle Arti, nel presentare il manifesto del maestro-pittore Marullo, nel locale storico di Ungaretti, di Luzi, Spaziani, di Marinetti e del suo Manifesto del Futurismo: “E’ dir poco che le opere di Michelangelo emozionano; direi che sconvolgono, pur non essendo inquietanti nell’accezione semantica del termine odierno; sconvolge il composto, ma incisivo indagare, da parte dell’artista nell’ animo umano, nella condizione esistenziale dell’ uomo, smarrito di fronte ad un’esistenza che sembra lasci spiragli solo alla nostalgia del tempo perduto e ritrovato nelle immagini di un vecchio paese arrugginito dal tempo ma non nel cuore, negli affetti, nei sentimenti.

In particolare, si resto emozionati, di fronte a quella piccola donna che come una donzelletta in sul calar del sole, al contrario di quella leopardiana, ripercorre, a ritroso, il cammino della sua esistenza, rivolgendo lo sguardo al paese…accartocciata in un passato di ricordi, di saudade, una nostalgia amabile, piacevole, confortante.

Una forte emozione: trovarsi di fronte a delle opere che rappresentano un modo nuovo di rapportarsi alla pittura ed al suo messaggio sociale…

Michelangelo porta degnamente il nome di uno dei più grandi artisti della nostra Storia dell’Arte: la sua pitture è un mix tra antico e moderno...

Se l opera che raffigura una donna che , nel rivolgere le spalle al “lettore”, evoca le più belle poesie di Nicola Romano, come “Anch io avrei voluto un paese d’amare/Cento case a proscenio ed una roccia del cuore….” Un’altra evoca, invece, il fascino delle antiche cartografie che raffiguravano l’antico porto a falce dello Stretto di Messina, con la Madonna che si erge, maestosa a proteggerla…..

Michelangelo Marullo si erge in tutta la sua grandezza ed il suo splendore, compostamente, in modo elegante, tra umiltà e sicurezza, come i “grandi” sanno fare.

Non vi è alcuna citazione che rimandi dalla pittura dell’artista ad un altro pittore: Marullo fonda un suo movimento, una sua corrente, un suo modo unico di narrare pittoricamente, di stendere le sue cromie, di dosare le sue nuances.

Egli si conferma pittore dalla forte personalità che si impone, tra mille generi e movimenti artistici, nel mondo.

Emerge, in Marullo, pur nell ‘uso di colori non brillanti e vivi, una sua intensa sensibilità, una sua candida e forte sensualita’che affiora, pur nella compostezza del tocco e dei colori, pur nelle pudiche forme rappresentate che richiamano, evocano l’atmosfera del tempo e dei fasti della grandezza di Messina e della Trinacria, ma andando oltre, rimandano a quelle pagine di sentimento che appaiono come capitoli forse chiusi, per un attimo, dimenticati, sul baratro dei confini del mondo e della Storia.

Ecco che si fa strada, nell’artista, l’eco profonda della poetica del più intenso Quasimodo, quella di

“ Ed è subito sera”: Ognuno è solo sul cuore della Terra/trafitto da un raggio di sole/ ed è subito sera. Ma non solo questi versi, sembrano evocare i narrati pittorici del maestro.

La condizione esistenziale dell’uomo, rimando universale del messaggio subliminale dell’artista, ci riporta al Quasimodo de “Le Fronde dei salici”: può il poeta ancora riuscire a poetare? Ha ancora senso, sembra chiedersi Michelangelo Marullo, dipingere? Ha ancora senso dipingere con i pennelli e fare vera pittura, in questo mondo che sembra avere quasi dimenticato i valori universalmente riconosciuti come cardini della nostra esistenza?

Dal vicino…al lontano, dallo zampillo della fontana al fragore della cascata: dalla sua falce di mare sul cuore antico del Mediterraneo , dal suo paesello di Sicilia, assopito dal tempo ed estraniato dal mondo, ai messaggi senza tempo e senza spazio che rendono l’universo pittorico di Michelangelo Marullo…senza alcuna citazione pittorica.

Oggi, l’artista affida per il nostro tramite, testimone il giornalista Chiostri, critico e giornalista, e il maestro Ghiribelli, qui a Firenze, location di Annigoni, pittore della Regina Elisabetta d’Inghilterra e di Vespignani, di Luzi e di Ungaretti… il Manifesto della sua arte che, con il suo bilanciamento cromatico, l’armonia delle forme ed il suo metalinguaggio pittorico, si rende unica ed inconfondibile.

 

sframeli scimone- di MARIA TERESA PRESTIGIACOMO -

MESSINA. Debutterà giovedì 5, alle ore 21, al Teatro Vittorio Emanuele, con repliche venerdì 6 e sabato 7 alle 21 e domenica 8 alle 17.30, Amore, di Spiro Scimone, regia di Francesco Sframeli, con Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Gianluca Cesale, Giulia Weber, scena di Lino Fiorito, compagnia Scimone Sframeli in collaborazione con Théâtre Garonne – Tolosa.

Per info sui biglietti consultare il sito del Teatro Vittorio Emanuele www.teatrovittorioemanuele.it alla voce Biglietteria e www.ticketone.it.

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