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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

 

Messina. Attesissimo il giusto tributo ad un big del jazz internazionale: Duke Ellington; a farlo sarà il valente pianista, pluripremiato per la sua attività artistica,  Gianni Renzo.

Il concerto sarà dedicato ad una delle personalità della musica jazz più influenti nel mondo; appuntamento da non perdere il 4 novembre, alle 21, al teatro Vittorio Emanuele, nell’ambito della stagione musicale diretta dal Maestro Giovanni Renzo.

L’omaggio a Duke Ellington vedrà protagonista l’Orchestra sinfonica del Teatro, coadiuvata da un trio di giovani e talentuosi musicisti di musica jazz che vanta collaborazioni con jazzisti di fama internazionale, gli Urban Fabula trio (Seby Burgio al piano, Alberto Fidone al contrabbasso, Peppe Tringali alla batteria), sotto la direzione sicura di Cettina Donato, nata e cresciuta a Messina, artista di fama internazionale.

 

PERCHE' PROPRIO ELLINGTON ? Chiediamo a Cettina Donatocettina donato1

 

«Duke Ellington è considerato come il compositore afro-americano più conosciuto del ventesimo secolo. Ellington non è stato un compositore “convenzionale” e la sua musica non è codificabile semplicemente con accordi e melodie – spiega Cettina Donato – Duke Ellington ha completamente rivoluzionato la scrittura per orchestre di musica jazz creando una scrittura personale che è divenuta negli anni successivi un vero e proprio codice musicale oggetto di studio approfondito. Nelle università americane di musica, come il Berklee College, dove mi sono laureata, si studia la composizione jazz ma ci sono dei corsi specifici sulla musica di Duke Ellington. Per il concerto di questa sera ho arrangiato alcuni tra i brani più celebri di Duke Ellington come “Take The A Train”, “Caravan”, “It Don’t Mean A Thing”, “In A Sentimental Mood”, per citarne alcuni. Pagine di musica jazz composte per orchestra jazz e che saranno proposte in chiave jazzistica ma interpretati da un’intera orchestra sinfonica classica. Una bella sfida che tuttavia mi conferma la versatilità dei musicisti dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina, con i quali ho collaborato alcuni mesi addietro proponendo al pubblico alcuni tra i brani più celebri del repertorio di George Gerswhin. Brani che sono stati eseguiti in maniera esemplare dalla grande orchestra dimostratasi capace di eseguire con facilità linguaggi musicali non prettamente classici. Assisteremo adesso ad improvvisazioni collettive ed individuali, momenti musicali che daranno spazio alle individualità dei singoli musicisti».

  

Nata e cresciuta a Messina, artista di fama internazionale, Cettina Donato ha studiato e suonato con alcuni tra i didatti-jazzisti più importanti dell’area jazz.

Il suo primo album intitolato “Pristine” (2008), pubblicato dalla Wide Sound, ha avuto ottime recensioni da parte di alcune tra le più importanti riviste di jazz italiane e straniere. Il secondo, “Crescendo”, pubblicato nel 2013, è stato premiato come uno degli album più belli del 2013 dal JazzIt Award 2014. Il suo ultimo lavoro, “Third” (2015), registrato con Vito Di Modugno (basso), Mimmo Campanale (batteria) e Vincenzo Presta (sassofono tenore) ed edito dalla BlueArt, presentato anche a Messina, nell'ambito della Stagione Estiva del Teatro Vittorio Emanuele al Monte di Pietà, sta riscuotendo un notevole successo di vendite e di critica.

Cettina Donato ha inoltre ideato, arrangiato e diretto “George Gershwin. Una Scala verso il Paradiso”, applaudito lo scorso giugno al “Messina Sea Jazz Festival”, una produzione del Teatro di Messina riproposta, sempre nell’ambito della Stagione Estiva, all’Arena Vittorio Emanuele di Furnari, al Teatro Antico di Taormina e al Teatro di Verdura di Palermo.

  

Per info sui biglietti consultare il sito del Teatro Vittorio Emanuele www.teatrovittorioemanuele.it alla voce Biglietteria e www.ticketone.it.

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Per la nostra città flagellata  e senza acqua, certamente Gratia Plena....ci vorrebbe; viene in soccorso lo sviluppo del turismo religioso che sarà il motivo conduttore della "Borsa del Turismo delle Religioni", in programma a Monreale oggi 30 e domani 31 ottobre, promosso dell'Assessorato Regionale al Turismo che ha organizzato workshop e incontri B&B con buyers nazionali ed esteri, dedicando le varie attività connesse alla manifestazione agli operatori della domanda e dell'offerta regionale.

Tra gli eventi in programma particolare attenzione sarà prestata al progetto “Gratia Plena”, recentemente ammesso a finanziamento, realizzato dalla partnership composta dal Messina Tourism Bureau quale capogruppo di un raggruppamento misto pubblico/privato che vede, tra i propri componenti la Città Metropolitana di Messina e l’Università di Messina, i Comuni di Messina, Taormina, Castelmola, Mongiuffi Melia, Antillo, Roccafiorita, Monforte San Giorgio, Santa Lucia del Mela e Castroreale, le Associazioni Aura e Bios, in collaborazione con la Sicilyintours, l’Associazione Guide Turistiche Messina, Taormina ed Eolie, numerosi operatori turistici e l’ Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.

Il progetto “Gratia Plena”, il cui nome richiama Maria ed anche la terra e la comunità di intervento, trae spunto dal desiderio di mettere in rete, anche in chiave turistica, tutte le manifestazioni e le forme di devozione mariana presenti nell’ambito dell’Arcidiocesi di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela.

Nel corso del workshop verranno proposti dei pacchetti turistici sul segmento religioso realizzati dal tour operator Sicilyintours, partner tecnico del progetto, e sarà presentato il "Cammino delle Vie Francigene" che coinvolge diversi Comuni dell’area metropolitana messinese.

Maria Teresa Prestigiacomo

         

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 - di Maria Teresa Prestigiacomo -  

 

   

L’arte e l’accoglienza sono… affari di     famiglia!

   

Un museo nel cuore delle     Dolomiti: dipinti, sculture e oggetti di design rendono unico ogni     soggiorno al Romantik Hotel Cappella di Colfosco (BZ), della famiglia     Pizzinini.

   

La passione per l’arte, in tutte le sue     forme, non solo è di casa al Romantik Hotel Cappella di Colfosco (BZ): fa proprio parte del Dna della famiglia Pizzinini, proprietaria della struttura, ed è stata tramandata, di generazione     in generazione, a partire dal nonno, Josef Kostner, guida alpina e pioniere dello sviluppo del     turismo nell'Alta Badia, in Alto Adige/Südtirol.

   

Fu lui, nel 1912 ad     acquistare a Colfosco, la locanda "Alla Cappella", un antico maso     del XV sec. La guida dell’albergo passò, dopo di lui, al figlio maggiore,     Thomas, che la consegnò a sua volta, nel 1962, nelle mani della figlia     Renata. Sette anni dopo, la nuova proprietaria costruiva, insieme al marito     Giuseppe Pizzinini, il nuovo “Hotel Cappella” diventato, nel 2000 “Art Hotel” e, nel 2006, anello della catena internazionale     dei Romantik Hotels & Restaurants. Oggi la conduzione è affidata al figlio Carlo     e a sua moglie Marion e probabilmente in futuro passerà alle due eredi,     Nives e Noemi. Quel che è certo è che la sensibilità artistica e     l’amore per il bello continueranno ad essere     un elemento fondamentale e caratteristico del Romantik Hotel Cappella, anche grazie alla collezione d’arte modernaArt Gallery Renée, che vanta dipinti di Grosz,     Paladino, Rotella, Guttuso, K. Appel, Cascella, Maccari, Schifano, oltre a     sculture di Dalì, A. Pomodoro, Sebastian Matta, Arman. Lungo     i corridoi originali opere di artigianato, raccolte in tutto il mondo;     nelle camere quadri, tele o oggetti di design, firmati da maestri come     Roland Moroder, GhianAntaro, SiegwardSprotte, Luigi     Veronesi, Renato Missaglia. Due suite sono state progettate e decorate da     Matteo Thun, architetto e designer di fama mondiale. Il Romantik     Hotel Cappella è un vero e proprio     museo nel cuore delle Dolomiti.

   

E tuttavia l’arte non è solo nei dipinti e negli oggetti: è nelle     creazionidella cucina dell’executive chef Albin     Widmann, nella scelta dei vini     di Carlo Pizzinini, sommelier certificato, che per la cantina ha     selezionato più di 400 etichette nazionali ed internazionali; è nell’incredibile scenario naturalistico che circonda l’hotel, con il Gruppo del Sella e il monte Sassongher che lo osservano dall’alto e il parco naturale Puez-Odle a fare da sfondo.

   

Posizionato direttamente sulle piste, a     1.645 metri di altitudine, tra gli impianti di risalita della Valle     Stella Alpina e il Passo Gardena, poco distante il circuito del Sellaronda e da un fun     park per bambini, il Romantik Hotel Cappella di Colfosco     (BZ), e meta privilegiata per gli amanti dello sci alpino, così come     per freerider e fondisti. Anche a loro sono     riservate proposte particolari per un vero soggiorno “con gli sci ai     piedi”. Per la stagione invernale 2015-2016, poi, la     famiglia Pizzinini ha in serbo diverse novità, per il     relax dei grandi e il divertimento dei piccoli, che si aggiungono alla     palestra con vetrate sulla valle inaugurata nei mesi scorsi. In particolare sarà     realizzata una     nuova sala relax con vista panoramica sul gruppo     del Sella, si     ingrandirà il Centro Benessere a cui     verranno aggiunti una sauna salina e nuove     cabine per massaggi e trattamenti. Sarà ampliata anche l’attuale piscina,     con una sauna     per le famiglie ed è in progetto una piscina esterna con vista     verso Sud, a contatto con la natura. La novità per i piccoli, invece, sarà     una grande sala     giochi con parete di roccia. Riceviamo questa     offerta, certi di fare  cosa gradita ai nostri lettori

   

Dal 12 al 20 dicembre 2015, con l’offerta Dolomiti Super Premiére, un giorno di vacanza sulla neve è in     omaggio – compresi scuola di sci, noleggio attrezzatura e skipass - su     quattro di permanenza. Prezzo a partire da 774 euro per 2 persone con     trattamento di mezza pensione.

   

Dal 20 marzo al 10 aprile 2016, prenotando una vacanza di una settimana,     i bambini fino ad 8 anni in camera con i genitori soggiornano e sciano     gratis con Dolomiti Super Kids. Il pacchetto comprende, inoltre,     sconti del 20% sul noleggio delle attrezzature e sulle lezioni nelle scuole     di sci aderenti. Prezzo a partire da 2.380 euro per 2 adulti ed un bambino     fino ad 8 anni (nato dopo il 28 novembre 2007) con trattamento di mezza     pensione. Inoltre i ragazzi fino a 12 anni (nati dopo il 28 novembre 2003)     pagano metà prezzo.

   

L’offerta non è cumulabile con Dolomiti     Super Sun che, nel medesimo periodo, propone     un giorno gratis in hotel e sulle piste, compreso di attrezzatura e     scuola di sci. Prezzo a partire da 1.824 euro per 2 persone con     trattamento di mezza pensione.

   

Profondamente radicata nella     rispettiva regione e plasmata dalla tradizione e dalla consapevolezza della     qualità - questo è il senso dell’accoglienza per quasi 200 Romantik Hotels     & Restaurants in 9 Paesi europei, che danno il benvenuto ai loro ospiti     provenienti da vicino e da lontano. Individualità che sorprende, genuinità     che delizia, genialità che cattura - in breve: un atteggiamento molto     speciale verso la vita.Maggiori informazioni su www.romantikhotels.com.

   

 

- di Rosario Fodale -

Le interruzioni del flusso idrico che serve la città, più volte verificatosi anche in tempi recenti, dovute al dissesto idrogeologico del territorio dove ricade la conduttura purtroppo non hanno sortito alcun preallarme.

E’, quindi, evidente che il monitoraggio delle zone interessate e le manutenzioni eseguite non sono state sufficienti e perciò inadeguate a risolvere la situazione.

I risultati sono evidenti.

Sarebbero stati sicuramente necessari particolari ed idonei lavori di adeguamento dell’acquedotto e, sotto il profilo della sicurezza, creare un acquedotto di riserva. Ma dove sono ora le persone che avrebbero dovuto fare questo! Si auspica che ci siano.

È impensabile come nel 2015 una città, come Messina, di quasi 250000 abitanti sia lasciata allo sbando per l'emergenza di un bene primario come l'acqua !!

Attenzione. Serve volontà e senso di responsabilità.

E’ il momento di agire, non servono le apparizioni televisive né le polemiche”. Lo ha affermato   il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, on.le Giovanni  Ardizzone, intervenendo sulla crisi idrica che ha colpito Messina.


 

strisce-pedon- Domenico Venuti -

 In tutta la città i pedoni ed in particolare  gli anziani e i disabili sono in pericolo, per  le frenetiche corse di alcuni automobilisti che scambiano Messina per Le Mans , ignorando  il codice della strada.Fatto assurdo  già di per se, cui si aggiunge , che  non si possono e non si debbono trascurare  le normative sulle barriere architettoniche. Questa mattina ad esempio, proprio sulle strisce pedonali di via Garibaldi, nel tratto che va  dall’ufficio postale alla Farmacia, si è corso il rischio di un brutto incidente. Due anziani appena usciti dal suddetto ufficio, solo per miracolo divino non sono stati investiti. Ribadisco, a tal proposito, perchè le norme a Messina vanno disattese?  Eppure fanno  presente, in modo esplicito,  che “se un conducente  non si ferma in presenza di un pedone  che  attraversa le strisce  subisce una , sanzione € 150,00, meno otto punti “. Messinaweb.eu sempre attenta al rispetto delle leggi e nel caso particolare ai diritti dei cittadini, chiede, al fine della sicurezza delle persone  e delle cose che la Polizia Municipale, sempre meritevole per il suo operato, adotti  una nuova metodologia operativa, per frenare i criminali della strada.

 

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PALERMO, 29 OTT – “E’ il momento di mantenere i nervi  saldi, non servono né le apparizioni televisive né le polemiche”. Lo afferma  il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni  Ardizzone, intervenendo sulla crisi idrica che ha colpito Messina.
“In questo momento difficile – continua - è indispensabile che ognuno faccia la sua parte e che si lavori sinergicamente per restituire servizi e serenità ai messinesi: il resto sono solo chiacchiere sterili e inutili".

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Organizzano e propongono un evento culturale con tema : “Scopriamo il meraviglioso e importante Mondo dei Funghi “


All’evento è collegata una gradita degustazione di un pranzo il cui menù e costituito da piatti a base di funghi.


http://www.ristoranteagave.com/eventileggi/130/

Museo

Cari amici,

 

Dopo una visita guidata nelle sale del museo, il direttore Angelo Caristi, coadiuvato dal medico-scrittore Giuseppe Ruggeri, introdurrà l’incontro con il giornalista e critico Matteo Pappalardo, il quale presenterà il volume L’infinito in fondo all’anima: le omelie di Padre Angelo Sterrantino, curato dallo storico Antonio Baglio, docente presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Messina.

Autentico protagonista della Messina del dopoguerra, padre Sterrantino ha guidato per oltre mezzo secolo - dal 1951 - la parrocchia di S. Nicolò all’Arcivescovado, sul viale S. Martino. Prete, intellettuale, giornalista ed esperto di comunicazione, egli è stato un lucido e coerente testimone del suo tempo. Dalle pagine del suo settimanale “Quartiere” fondato nel 1962 e dai microfoni di Radio Messina Quartiere nata nel 1976, ha analizzato con acutezza la realtà politica e socio-economica del nostro territorio. Nelle redazioni delle testate giornalistiche da lui dirette si sono formate decine di giornalisti. Le sue riflessioni e i suoi insegnamenti hanno ispirato diverse generazioni di messinesi che le hanno trasfusi nelle rispettive professioni, oltre ad alimentare numerose vocazioni sbocciate in quel contesto.

“L’infinito in fondo all’anima” raccoglie le omelie di Angelo Sterrantino, le quali, oltre ad assumere un’indubbia valenza etica e spirituale, costituiscono una sorta di filigrana attraverso cui leggere le vicissitudini di Messina passando dalla repubblica inedita alla ricostruzione post bellica al boom economico sino agli ultimi anni del ventesimo secolo. Ove si stagliano, sullo sfondo, personaggi, vicende e fatti chiave della nostra città.

La Direzione del museo, sempre con l’obiettivo di contribuire a far riscoprire i valori identitari, troppo spesso sopiti o dimenticati, che però sono indispensabili per ridestare l’identità collettiva e rafforzare il senso di orgogliosa appartenenza,
prosegue con un fitto programma culturale di incontri, dibattiti, proiezioni di filmati d’epoca, analisi interpretative di varie pubblicazioni.

La rassegna “Memoria e Scrittura: i libri e l’identità” concluderà gli ultimi due appuntamenti:

- il 14 novembre “Identikit di un’epoca” di Anastasio Majolino, presentato da Girolamo Cotroneo, filosofo e saggista;

- il 28 novembreMessina anni ‘50” di Geri Villaroel, presentato da Vanni Ronsisvalle, giornalista e scrittore.

Cordiali Saluti,                                                                

                                                                                    l’Ufficio Stampa e Comunicazione

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