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Il Ponte sullo stretto di Messina, oggetto del desiderio tra alterne vicende da mezzo secolo   e' prepotentemente tornato alla ribalta, catturando l ‘interesse di tanti personaggi che si affollano sulla rete, sui talkshow e quotidiani locali nazionali per discettare su un argomento che, in un paese serio, dovrebbe essere appannaggio solo di pochi eletti selezionati ad hoc.

Scendono in campo, cattedratici , avvocati etc....che disquisiscono sul tema , avendo pero ' come obiettivo solo il sostegno al progetto della campata unica e demonizzando quello a tre campate ossia l’ unico percorribile. Sul quotidiano locale , Gazzetta del Sud, ad es.il cattedratico di turno dall ‘alto della sua sapienza, non sostenuta da esperienza ,ci offre una narrazione della complessa problematica , sollevando obiezioni alla relazione ministeriale per pervenire alla fine alla conclusione scontata che privilegia la scelta della campata unica il cui progetto, già appaltato, come e' noto, scaturisce dalla famigerata legge obiettivo di cui diremo innanzi .La replica al cattedratico affabulatore sorge spontanea ,atteso che nella lunga disquisizione non si rinviene alcuna sostanziale argomentazione tecnica ma solo la convenienza a praticare quel progetto , a suo dire " unico al mondo " e già cantierabile, mentre la scelta a tre campate incrocerebbe il tempo impietoso occorrente per un progetto nuovo. In sostanza aria fritta per giustificare il mantenimento del progetto a campata unico nato dalla legge " obiettivo" che la stessa autorità anticorruzione definì " legge criminale " .In breve:   la legge obiettivo  n. 443 /2001, targata ex ministro delle Infrastrutture Ing. Pietro Lunardi , ha stravolto la normativa sui Lavori Pubblici che l’ europa aveva imposto con apposita direttiva nel senso che ha cassato il Projet financing statuito per le opere pubbliche ; in pratica, lo Stato affida ad una Impresa privata le funzioni di competenza dell’ Anas (Ente Pubblico competente per la viabilità) : l’Impresa   privata, definita   GENERAL CONTRACTOR fornita di ampia delega (lo Stato si spoglia di tutte le sue funzioni) , può fere tutto, anche affidare parte dei lavori ad altre imprese private .Lo Stato rimborsa tutto il costo dell'opera allo stesso contraente generale che ,a sua volta , può costituire Societa ( mangia soldi ) con altri soggetti pubblici e privati che possono anticipano i capitali  ( massimo il 20%) emettendo obbligazioni garantite dallo Stato . CHE BANCHETTO PANTAGRUELICO !    

E che dire della relazione ministeriale affacciatasi in queste ore ? Partorita dopo otto mesi ,anziché venti giorni , da un pool di esperti, privo di specifiche professionalità come gli ingegneri strutturisti , gli ingegneri navali, i geologi, i geotecnici, con esperienza maturata sul campo : una relazione fumosa , ambigua che dapprima evidenzia l ‘importanza di questa opera strategica per il rilancio del meridione anche nell’ area del mediterraneo privilegiando   tra le due opzioni la scelta delle tre campate ed alla fine , udite! udite! consegna alla politica la soluzione del problema ...omissis..... .

Siamo seri ed andiamo al nocciolo del problema! Non si puo' affidare la realizzazione di questa opera strategica a soggetti incompetenti circondati da politicanti o faccendieri ! Occorre affidarsi ad esperti di livello mondiale che hanno lavorato in strutture complesse come ad es..la costruzione delle pile in acque profonde e che possono certamente garantire la speditezza del progetto , essendo estranei al mondo degli interessi particolari

che imperversano in Italia e strangolano il bene comune .

Ribadiamo che il ponte a campata unica non e' praticabile perché porta una luce di 3300 metri mentre quello a tre campate , oltre al costo inferiore , riduce la luce a 2000 metri e porta   oscillazioni di gran lunga inferiori : ( ricordiamo che la luce e' la distanza tra i Piloni che sorreggono l impalcato ) .

Foto Forza Draghi 12 maggio

In pratica si tratta di realizzare due pile in mare con una altezza d ‘acqua di 300 metri . A questo punto non resta che fare appello al nuovo Governo guidato, magistralmente dal premier, il Presidente del Consiglio prof. Mario Draghi Draghi perché oltrepassi il confine italiano per la realizzazione di una opera strategica in termini di qualità , economicità, speditezza e trasparenza . E come disse il SOMMO MAESTRO ...... qui si vedrà la tua nobilitate.....

             Ing. Carmelo Cascio


- di Marcello Crinò -

Il 14 maggio 1991 nasceva a Barcellona Pozzo di Gotto l'Associazione culturale “Laboratorio Giovani Esordienti”, meglio conosciuta come “Fumettomania”! Trent'anni densi di storia e storie! Un racconto che nasce dai venti numeri cartacei della rivista, pubblicati tra il 1990 ed il 2012, passa per le tante mostre espositive che hanno visto come scenario Messina e tutta Italia senza dimenticare le oltre quaranta Fiere fumettistiche alle quali ha partecipato, dal Salone di Lucca del 1990 alle tante edizioni di Napoli Comicon e di Etnacomics.

Non sono mancanti i progetti didattico-culturali che dal 2013 questa sempre più blasonata realtà porta nelle Scuole, affrontando temi impegnativi e diffondendo la lettura tra gli studenti di tutte le scuole di ordine e grado. Il tutto senza dimenticare i trecento artisti incontrati, conosciuti e intervistati. Un percorso lungo, fatto di tante iniziative, tra cui si ricorda l’ambizioso progetto umanitario-culturale “Sulla stessa barca”, dedicato al tema della migrazione, che ha registrato quattordici mostre espositive in diciotto mesi, su tutto il territorio nazionale, da aprile 2014 a novembre 2015.

Ci siamo divertiti, emozionati, abbiamo affrontato delusioni ed amarezze, insomma il nostro è stato un bellissimo romanzo con oltre mille pagine scritte e disegnate” – afferma il presidente dell’Associazione, l’architetto Mario Benenati – “Oggi, nel celebrare questo importante momento,  ci dispiace solamente di non poter festeggiare i nostri primi trent'anni come avevamo immaginato nel 2020, cioè, realizzando incontri con autori di fumetti ed una nuova mostra espositiva nella nostra città, a causa delle restrizioni legate al covid-19. Ma bisogna guardare al futuro, riprendere il cammino interrotto quel maledetto giorno di marzo del 2020, quando iniziò il primo lockdown da Covid-19. Noi continueremo a farlo, come abbiamo sempre fatto finora, in questi mesi. Lo dimostrano i progetti portati avanti recentemente tra cui quello su Gianni Rodari, che ci ha dato parecchie soddisfazioni con le sue diciannove puntate e tanti altri. Abbiamo ideato ANTHROPOCENE, un nuovo progetto multidisciplinare, artistico, didattico e culturale sempre utilizzando il linguaggio del fumetto e dell'illustrazione, al quale hanno aderito già circa trenta artisti tra professionisti e esordienti, nazionali ed internazionali, incentrato sulle problematiche dei cambiamenti climatici, sull'inquinamento ambientale, sul riscaldamento globale, sulla salvezza della flora e della fauna, sul commercio illegale degli animali selvatici, sui mari minacciati dalla plastica e dall’inquinamento, et simili.

Lanciato ufficialmente lo scorso 2 febbraio, a livello nazionale e locale, il progetto ha raggiunto il 22 aprile (in concomitanza con l'Earth Day, la Giornata Mondiale della Terra) il suo primo step: la pubblicazione sul nostro Web Magazine, www.fumettomaniafactory.net, di tutte le opere in un lungo speciale che durerà fino al 2022. Ad Ottobre il progetto proseguirà anche in tutte le scuole che aderiranno sul territorio nazionale, ed internazionale, con particolare attenzione per il territorio barcellonese e messinese, e saranno organizzate una serie di mostre espositive, in programma per il 2022, grazie ai partner che hanno aderito e che ci supporteranno, ricche di materiale prodotto da tutti coloro che parteciperanno ai diversi appuntamenti in calendario. Insomma, non ci fermiamo mai! Siamo felici, ma mai mai mai soddisfatti!”.

11 maggio 2021

Sono 29 le farmacie di Messina che hanno aderito al Progetto promosso da Terra di Gesù Onlus presieduta da Francesco Certo.

La Cesta del Buon Pastore ,collocata nelle strutture sanitarie,permette ai benefattori di donare per tutto l'anno, beni  per la prima infanzia del territorio che vive il disagio.

La Cesta vede l'appoggio di Federfarma-Messina,Ordine dei Farmacisti-Me,Ordine dei Medici-Me.

A breve sarà organizzata una Giornata dedicata al Progetto con l'intervento di volontari appartenenti a associazioni e club service.

Ecco l'elenco delle farmacie dove è già possibile donare.

Caminiti, Pirrone, Santa Margherita,N.Farmacia Galati,Ingo,Pirri,De Leo,La Rosa, Sgroi,Papisca S.,Farmacie del Viale, Abate(centro), Centrale,dello Stretto,Isaja,Muricello,Brancato-Romanini,Di Mario,Facciolà,Abate(Ganzirri),Gargano,Crimi, Grasso, Bruni, Licitri-Cannavà, Spirito Santo, Procopio, Mercurio, Pandolfi.

- di Gennaro Galdi -

Düsseldorf. Dopo la presentazione  (straordinaria e d' eccellenza) a Roma, di un precedente libro della brillante scrittrice tedesca Nicole Rose, da parte del critico giornalista prof.ssa Maria  Teresa Prestigiacomo,  nella splendida   Villa Mercadante, organizzazione Sara Iannone, dopo la presentazione  a Parigi, nel mitico  Cafe' de Flore, a Saint Germain de Prés, a cura della stessa Prestigiacomo, dopo la presentazione al Castello  di Calatabiano presso l'  Hotel  Castello Resort sul mare, con lo stesso critico presidente dell' accademia euromediterranea delle arti, in Italia "Eruzione erotica" si attende, presto,per delle altre presentazioni alla grande, come consuetudine,  con la presenza della scrittrice Nicole Rose. La scrittrice di Düsseldorf scrive in Sicilia, come gli scrittori del secolo scorso, a Taormina. Il suo abituale Hotel Baia Taormina è  il suo luogo magico, fonte delle sue ispirazioni e Villa Hauser Villa Garbo, la leggendaria  villa degli scrittori,  è  stata  anche una delle splendide location  di presentazione dei suoi

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Palermo. Desideriamo  ricordare la festa della mamma del 9 maggio, con una straordinaria  poesia tratta dall' ennesima silloge poetica di Nicola Romano, brillante e valente esponente della Letteratura  in Poesia,  dalla fine del  Novecento ai giorni nostri. Ricordiamo che Romano è  stato un valente rappresentante della Sicilia in Irlanda, per la poesia, alcuni anni fa, giornalista e critico  letterario ha al suo attivo  dozzine  di sillogi poetiche edite da Editori di notevole profilo.Le sue poesie,  viaggio interiore senza confini, hanno sempre affrontato tematiche significative: dalla disillusione del mondo con "Non chiedermi nell' ora delle stelle..." ai "Bonsai" pillole filosofiche in versi...Ricordiamo

i "Tonfi" evocatori dei nostri tonfi quotidiani da intellettuali, divisi tra la trance delle nostre  creazioni letterarie e i piatti del giorno o le ricette della nonna o "i carciofi ...pronti in tavola". In conclusione, una poesia ricercata, raffinata, colta, quella del poeta palermitano, mai d' officina o "ruffiana", ma sempre elegante e metricamente equilibrata, nella compostezza del suo funzionale  contrappeso ritmico  e, soprattutto, una poesia sempre coinvolgente emotivamente, come questa, in cui il poeta, nato nel periodo bellico, immagina e rivive con la madre, momenti di gioia e di "arcobaleni d' amore", vissuti in un piacevole  contrasto  al dolore della guerra e funzionale al godere maggiormente del piacere dell' esistenza, resa felice dalla nascita di un bimbo.  Pertanto, una poesia autobiografica, questa che pubblichiamo oggi. Nicola  si rivolge alla madre, con un vocativo coinvolgente emotivamente, ("madre")nella struggente poesia di memoria storica personale; ne consegue il desiderio da parte del poeta di accostare ai suoi versi, la foto della mamma stessa, Angelina e del padre Vincenzo che lo accoglievano, nel secolo scorso, felici, nelle loro braccia...in una doppia felicità: assistere alla gioia di un figlio, contrastando le morti della Grande Guerra! Felicita' per  quello che senza tempo e senza spazio è  il miracolo della vita, la nascita di un bimbo, il loro primo figlio..."allegria di cieli sovrapposti"...come recita un verso della stessa poesia di Nicola Romano che occorrerebbe candidare al Nobel come Quasimodo, orgogliosi noi tutti, come per il poeta di Modica.

 di Maria Teresa Prestigiacomo -

Vittoria, Ragusa. Dal 1900 produttori di Olio, la famiglia Barrano.

Luca Barrano, lei è un giovane imprenditore che ha scommesso sulla sua Terra di Sicilia.

Da dove nasce l’amore per la campagna per gli alberi d’ulivo? Per l’olio?

Tradizione di famiglia? Quando nasce? Qual è la zona di coltivazione? E quella di produzione?

L’amore per la campagna e per gli alberi d’ulivo ci viene tramandato dal mio bisnonno il primo frantoiano della famiglia, quando ancora i frantoi erano a trazione animale.

Attraversando le generazioni questa passione è arrivata fino a noi.

Io e miei fratelli siamo cresciuti tra gli uliveti e, fin da piccoli, abbiamo imparato a conoscere i tempi dei nostri alberi, e del nostro olio… ogni anno a settembre puntuale la prima molitura ha da sempre rianimato il frantoio che, come una consuetudine, si riempie di un odore d’oliva verde appena infranta, un’esplosione d’intensità che segna l’inizio della campagna olearia.

Siamo cresciuti a “pane e olio” all’interno del nostro frantoio e tra i nostri uliveti, crescendo abbiamo appreso il mestiere che oggi svolgiamo con impegno.

Quando nasce l’Oleificio?

L'Oleificio Barrano nasce con il nostro bisnonno Emanuele Barrano nei primi del 1900 a Vittoria, in provincia di Ragusa; è un'attività a conduzione familiare, attualmente gestita da me e i miei fratelli. Con oltre 22 ettari di terreno ci dedichiamo alla produzione di olio extravergine di oliva nel territorio della “Valle dell'Irminio” che racchiude i comuni di Acate, Comiso, Santa Croce Camerina, Scicli, Vittoria in Provincia di Ragusa.

Perché la sua produzione si differisce dalle altre?

La fase della produzione e la raccolta per noi è fondamentale, coltiviamo i nostri ulivi con particolare attenzione alla selezione delle cultivar, stiamo attenti all’integrità del frutto fin all’arrivo in frantoio. La molitura avviene massimo dopo 12 ore dalla raccolta, questo ci permette di non alterare la qualità delle olive e di conseguenza quella dell’olio che verrà prodotto.

Ci parli del trattamento del suo olio... Come viene trattato il suo olio?

Il nostro olio viene trattato secondo il disciplinare di produzione e secondo l'antica tradizione siciliana, le olive sono raccolte e selezionate manualmente ed entro 12 ore dalla raccolta vengono molite a freddo, con sistemi continui di ultima generazione, senza successive manipolazioni chimiche. Tale procedimento, non altera i valori nutrizionali dell’olio e al tempo stesso ne preserva il caratteristico profumo e l'inconfondibile sapore che gli vengono regalati dalla terra e dal sole della Sicilia.

Il suo olio?

I nostri oli, dopo l’estrazione vengono subito depositati in silos di stoccaggio sotto azoto, dove vengono mantenute temperature costanti tutto l’anno, in questo modo manteniamo inalterate le caratteristiche organolettiche del prodotto.

La nostra linea Guccià comprende al momento due mono-varietali;

Guccià Classic, olio mono-cultivar di “Biancolilla”, una varietà autoctona e tipica del nostro territorio, con un gusto al quanto delicato, profumato ed equilibrato si adatta ad ogni palato.

Guccià Premium, olio mono-cultivar di “Nocellara del Belice” anche questa una varietà autoctona; il risultato è un olio con sentori di amaro e piccante di media intensità ma ben equilibrati.

Inoltre, non solo l’attenzione alla tradizione, ma nel nostro percorso la linea Guccià incontra anche l'arte, di cui se ne veste, per esprimere attraverso l'opera e suoi colori la corposità e l'intensità del nostro olio.

Le opere raccontate sulle nostre etichette appartengono all'artista locale Vincenzo Napolitano e vogliono rimarcare l'importanza che un filo d'olio, ottenuto da una mano sapiente, è un’espressione artistica che emoziona, che segna e ti rimanda all'esperienza e alla storia che racchiude. Così Guccià incontra il magmatismo creando un connubio perfetto tra prodotti di eccellenza e Arte locale. Infatti saremo presenti con uno speciale Tv su Globus tv streaming Sky con uno speciale dalle giornate seguenti alla mostra d’Arte che accompagneremo alla Galleria Arte Cavour per il pittore Enzo Napolitano

Si dice che la dicitura extra vergine d’oliva copra l 85 per cento… in realtà quasi mai è 100 per cento extra vergine…?

Si, purtroppo, l’olio extra vergine di oliva è un prodotto ad alto rischio di frode. Questo perché si può modificare con estrema facilità, infatti sono frequenti i casi in cui l’olio viene miscelato con altri oli vegetali meno pregiati, come gli oli di semi raffinati, soprattutto di girasole, oppure, ancor peggio, con l’olio di sansa (residuo di lavorazione delle olive) deodorato e de-acidificato. Spesso si aggiungono coloranti per migliorare l’aspetto oppure un olio vergine viene venduto per extravergine.

Inoltre, negli ultimi anni, è risultata piuttosto comune la miscelazione con oli di costo più basso, provenienti da Paesi extraeuropei come Tunisia o Marocco.

Un extravergine dev’essere prodotto solo con lavorazioni meccaniche e non può avere un’acidità superiore allo 0,8%.

In questo senso può aiutarci a distinguere le frodi alimentari un’attenta lettura dell’etichetta e soprattutto bisogna diffidare da oli con prezzi stracciati, sicuramente non saranno extra-vergine di oliva!

Progetti futuri?

I progetti sono diversi, abbiamo intenzione di ampliare la nostra selezione di oli, infatti siamo alla ricerca di cultivar particolari per creare oli ancora più pregiati. Inoltre, abbiamo in cantiere la conversione di alcuni siti della nostra azienda in biologico.

In conclusione, dopo questo straordinario incontro con un giovanissimo imprenditore che crede nelle risorse speciali della sua isola, siete invitati cari lettori, pur nel contingentamento stabilito, via via per il 29 maggio, dai DPCM, alla grandiosa Mostra Personale del maestro ragusano Enzo Napolitano, a Messina, Arte Cavour Corso Camillo Benso Conte di Cavour 119, mostra che vedrà la presenza di illustri ospiti, madrina l’Avv. Teresa Notaro, il Conte Molino della Torre, la collezionista Prof.ssa Maria Amalia Santoto, i presidenti dell’AMMI Mogli dei medici, associazione culturale che opera nel sociale a cui il 5 % sarà devoluto per le vendite delle opere d’arte per le opere caritatevoli dell’Associazione; allo stesso modo per l’Associazione Fidapa che opera nel sociale ospite dell’evento; invitati la ginecologa Luisa Rita Barbaro, il notaio Luisa Calogero, il Notaio Penna, l’Avv. Vincenzo Ciraolo e tanti altri presidenti di Ordini Professionali e di Clubs services come la dott.ssa Maria Di Giorgi Denaro, la criminologa dott.ssa Argentina Sangiovanni… e tanti altri ospiti illustri come la dott.ssa Tosi Siragusa, dirigente della Biblioteca regionale di Messina, la dott.ssa Mirella Vinci Soprintendente regionale Messina. Pur con il contingentamento anche se si dovessero effettuare turni di accesso alla Galleria, la mostra, l’inaugurazione, la presentazione del critico saranno effettuate in tutti i casi, anche ripetute e per turni di accesso, pur sempre nel rispetto della normativa vigente.

- di Gennaro Galdi -

TAORMINA.  Scadenza 15 maggio prorogata per le adesioni al concorso Pace  e Spiritualità  2021 indetto dall' Accademia euromediterranea delle arti a.c. presieduta dal critico d' arte e letterario, giornalista prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo  direttrice rivista internazionale cartacea ed on line inglese ed italiano per l' Arte e  il Cinema. Pittori, poeti, scrittori, giornalisti, fotografi: potranno partecipare con  una o piu poesie  o fotografie  o racconti o artt. Giornalistici. *Premiazione 11 luglio*nella splendida cornice della Baia di Taormina a Villa Hauser villa Garbo letojanni sul mare la villa di Greta Garbo di Truman Capote Tenneesse Williams, peyrefitte. Giuria qualificata  di critici, anche alcuni docenti universitari  ma ad hoc per ogni sezione.

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- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. L' assessore Aberto Samona' ci comunica su facebook  e riportiamo il comunicato originale :"Le due opere di Caravaggio esposte al MuMe Museo regionale interdisciplinare di Messina, saranno illuminate con un nuovo impianto che è stato studiato, realizzato e donato dalla ERCO, societa di illuminotecnica con un grande esperienza nel campo dell'illuminazione dei musei a livello mondiale.

Si tratta di un intervento di valorizzazione che è stato pensato e realizzato nel corso del periodo di chiusura del museo che ha continuato a lavorare a porte chiuse, preparandosi alla riapertura con un'offerta maggiormente attrattiva.

L’illuminazione delle due tele del Caravaggio ha risposto alle moderne esigenze di illuminazione, coniugando i vincoli dettati dalla conservazione delle opere con l'esigenza di migliorare e renderne più interessante la fruizione. Un'iniziativa che si è avvalsa della notevole esperienza maturata dalla ERCO a livello internazionale con collaborazioni e progetti maturati nell'ambito dei più importanti musei del mondo, da Sidney a Londra, da Berlino a New York, a Singapore, Hong Kong, Taipei, Parigi, Barcellona, Milano, Firenze, Torino.

Nelle due opere di Michelangelo Merisi su cui è stato realizzato il nuovo sistema di illuminazione - la “Resurrezione di Lazzaro”  e “l’Adorazione dei pastori” - la luce diventa ora protagonista centrale dell’evento narrativo e guida descrittiva, drammatica ed esistenziale dei racconti che il grande pittore ha trasportato dal Vangelo alla tela." Una scelta importante, quella dell' assessorato perché  mira ad una ulteriore valorizzazione delle grandiose opere del gran genio di Caravaggio.

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