laganà in hoc signo vinces cm 150 x 200 dittico acrilico 2020
laganà remember100x100acr. 2019
Antonella Laganà
Di lei e della sua arte si sono interessati numerosi ed autorevoli critici: Giorgio Falossi, Vittorio Sgarbi, Juan Louis Montané, il critico Maria Teresa Prestigiacomo(direttore responsabile-2018-2020 di Red Carpet Magazine, rivista del lusso, cartacea ed on line, italiano ed inglese) che dedicherà due pagine all’artista, a firma della stessa direttrice prof Maria Teresa Prestigiacomo, nel numero di Luglio 2020; inoltre, ha scritto sull’arte di Laganà, l’ex presidente del Salon Des Artistes Independants Dominique Chapelle; tanti altri valenti critici hanno parlato della sua arte “cosmica”.
A Piombino, l ‘incontro, al ristorante "Orazio”, con Giorgio De Chirico che si recava all'isola d’Elba, affascina Antonella, bambina; (testimone di quell’incontro fu il dr Giorgio Falossi, allievo della madre della pittrice, prof.ssa di Scienze Naturali). La pittura divenne una passione a 18 anni; a Parigi: di fronte a un quadro di Monet Antonella sente come un raggio che arrivasse su di lei, fu una vera illuminazione; da allora la pittrice ha anche una casa a Parigi! Numerosi i suoi percorsi artistici; ha studiato cultura alla “Trossi Uberti”di Livorno e approfondito tutte le tecniche pittoriche, a Roma e a Milano. A Firenze, all' Accademia di Belle Arti, ha seguito, con altrettanto successo, i Corsi Liberi di Nudo per i suoi studi presso l'Università di Pisa col Prof. Ragghianti ed ha ammirato, le opere dei grandi Maestri, nei Musei di tutto il mondo.
Scrive il critico Maria Teresa Prestigiacomo: “Il mistero dell’Universo e la magia cosmica sono le caratteristiche fondamentali dell’arte di Laganà. I buchi neri, la relatività di Einstein, l’origine dell’Universo, il Big Beng che crea il mondo, le spirali del sapere e delle mille verità, i cerchi che riconducono alla ricerca della perfezione… questo il suo leit motiv; inoltre, nella sua forte spiritualità, per contro, vi è, inaspettatamente, una sorta di spiccata matericità, sulla tela, tele grandiose, possenti, di notevole impatto visivo, espressione di ricerca della verità assoluta, di concretezza, di trasparenza, quasi un’ipallage pittorica, di contrasto”. Le ultime Mostre più importanti, tra le tante che annovera l’artista Laganà: Roma, 2019, Palazzo della Cancelleria Vaticana e New York, Art Tour International; nel 2018 Roma, Palazzo Velli, ed a Ischia presso i Giardini di Ravino; nel 2017, Las Palmas, Gran Canaria Galeria Art Gallery; Bologna Vikiarte; Venezia, pro Biennale di Venezia; nel 2016, Berlino in Galleria presentata dal critico Maria Teresa Prestigiacomo, come pure il Salon d’Art de Bèzier; Miami (Art Basel, con il supporto del Consolato generale d’Italia a Miami ( U.S.A.); nel 2015, a Roma presso la Galleria La Pigna, Palazzo del Vicariato; a Madrid presso Arart; a Spoleto presso il Museo Archeologico, in occasione del noto Festival dei Due Mondi di Spoleto. In questa Galleria Virtuale sono presenti tre opere: domina il rosso e nero in Remember, 2019, cm 100 x 100, acrilico; molto spirituale dominato dalle nuance rosa viola nero IN HOC SIGNO VINCES, 2020, cm 150 x 200, acrilico; tinte maggiormente colore pastello anche in presenza di un fondo scuro in Addis Abeba, 2010 cm 70x50,acrilico