- di Denise Vrenna -
Il Castello di Librizzi sorse alla metà del XIV secolo, elevandosi inizialmente con il nucleo originario dell’alta torre, attorno alla quale Giovanni III d’Aragona (nel 1392) fondò l’insediamento di Librizzi.
Le fonti attribuite a Vito Amico, attestano che la fortificazione del casale spetti a Bartolomeo, figlio di Vinciguerra d’Aragona: “sorgendo in quel luogo una torre, di diritto vescovile, ed assegnata la città in clientela di Vinciguerra Aragona, avendo questi il tutto usurpato, edificò il di lui figliuolo Bartolomeo il paese intorno la fortezza, che per la di lui fellonia diede in dono il re Martino ad Eleonora Centelles".
Purtroppo il castello non è più visibile, soppiantato nel territorio interessato dalla costruzione della Chiesa Madre e di due istituti scolastici.
Dell’antica costruzione non rimane altro che l’apporto delle fonti.