- Denise Vrenna -
Il territorio di Castel di Lucio, denominato fino al 1863 Castelluccio (nomenclatura derivata dalla presenza del castello sulla rocca ), sorge nella nota Val Demone.
La fortezza, conosciuta anche come Castellucium, si innesta in un insieme di strutture difensive ed affonda le proprie origini nel XIV secolo: già nel 1337, infatti, si registra la presenza del sito originario, costituito dal corpo di fabbrica quadrangolare ad Est e dalla torre a Sud-Ovest.
Le fonti ci tramandano anche un intervento di ampliamento nel XV secolo, con molta probabilità antecedente al 1408.
Gli attuali resti ci permettono di ricostruirne la pianta di forma trapezoidale, la cui base maggiore è orientata a Sud.
Di attuale proprietà pubblica ed in stato di abbandono, il complesso di Castel di Lucio è documentato nelle sue fattezze esteriori dall’affresco che decora la volta della Chiesa del Convento dei Minori.
Rappresentato tra il XVIII ed il XIX secolo, il dipinto mostra la torre più antica sormontata da una copertura emisferica.