- di Alessandro Fumia -
Il gioco del calcio non si sapeva bene quando fosse nato: qualcuno verso gli anni cinquanta, ricordava che a Firenze ai tempi della Signoria, due opposte fazioni si scontravano, nel senso più reale possibile alla realtà, senza esclusione di colpi per vincere un torneo, ritenuto erroneamente, la prima partita di calcio. Se ne desumeva, che gli inventori del calcio fossero stati i fiorentini, e non gli inglesi alcuni secoli dopo.
In realtà, si deve fare un appunto, rivolto agli amici della curva Fiesole. Se un inventore ci deve essere, quello dimorava presso le coste del Peloro, più specificatamente a Messina. Infatti il 29 agosto 1702, si scontrarono due squadre schierate una di fronte all’altra, contendersi una palla, per il ludibrio della folla che li ammirava in estasi.
Presenti e a capo coperto osservavano il conte di Tolosa sfidare una rappresentativa locale.