- di Michele Cappotto -
Altitudine: m. 236 s.l.m.
Abitanti: Salicesi (805 unità nel 2001)
Territorio e risorse: Il territorio di Salìce è collinare, caratterizzato da ampie zone di pascolo, di produzioni agricole e formazioni boschive al cui interno si possono contare tante specie forestali tipiche dei Peloritani. Numerose sono le aree attrezzate inserite in itinerari turistici che toccano punti di panoramici di grande bellezza e suggestione.
Come arrivare: Salìce (Salìci in siciliano), è un villaggio della zona nord di Messina, appartenente alla VI Circoscrizione. Dista circa 13 km. dal centro cittadino. Si può arrivare al paese percorrendo la Strada Provinciale n.51 che da sud collega Salìce attraverso la S.P. 51 bis con il centro di Messina, oppure da nord (sponda tirrenica) ove la stessa S.P 51 la collega con il borgo di Orto Liuzzo.
Con il trasporto pubblico si può utilizzare l'autobus numero 72 gestito dall' ATM (Azienda Trasporti di Messina)
Partenze CAVALLOTTI 4.25 5.45 6.10 7.50 8.35 10.10 11.10 12.30 13.40 14.45 16.10 18.20 20.25 P.LLA CASTANEA 4.45 6.10 6.35 8.25 9.10 10.40 11.50 13.10 14.05 15.15 16.40 19.00 21.05 SALICE 4.55 6.20 6.45 8.35 9.20 10.50 12.00 13.20 14.25 15.25 16.50 19.50 21.15 MARMORA 19.15 PONTE GALLO 5.05 6.30 6.55 8.45 9.30 10.55 12.10 13.30 14.35 15.35 17.00 21.25
PONTE GALLO 5.10 6.35 7.00 8.55 9.40 11.10 12.15 13.40 14.55 15.50 17.05 21.30 MARMORA 19.20 SALICE 5.25 6.50 7.15 9.10 9.55 11.25 12.30 13.55 15.10 16.05 17.20 19.30 21.40 P.LLA CASTANEA 5.35 7.00 7.25 9.20 10.05 11.35 12.40 14.05 15.20 16.15 17.30 19.40 21.50 STAZIONE C.LE 6.00 7.40 8.10 10.00 10.50 12.20 13.25 14.35 16.00 16.55 18.10 20.15 22.30
PERCORSO: Cavallotti - Via S.Maria Alemanna - Via I Settembre - Duomo - C.so Cavour - V.le Boccetta - Via Garibaldi - V.le Giostra - S.Michele - P.lla Castanea - Marmora - Ponte Gallo RITORNO: Giunti in Via Garibaldi proseguire Via C.Battisti - T.Cannizzaro - Stazione C.le (fuori servizio Cavallotti)
N.B. 1) Solo con la corsa delle ore 18.20 limitare il capolinea a Marmora 2) ZONA A TRAFFICO LIMITATO DI VIA C. BATTISTI: PROVENIENTI DA NORD NEI SOLI GIORNI DI VENERDI E SABATO DALLE ORE 21.30 GIUNTI IN VIA GARIBALDI PROSEGUIRE PER VIA I SETTEMBRE - STAZIONE C.LE.
Prefissi: c.a.p. 98154 tel. 090
Numeri utili: Ufficio postale - via Principe Umberto n.127 tel 090-845395 Bar Spartà tel. 090-845059 Scuola materna - via Principe Umberto 090 845310 Associazione Culturale Musicale e Scuola di Musica - Via P.Umberto tel 090-845454
Patrono: Santo Stefano Protomartire (cioè il primo discepolo ad aver dato la vita per testimoniare la fede in Cristo) che si festeggia il 3 agosto.
Cenni storici: le origini di Salice, così come degli altri piccoli centri della zona, sono sicuramente da ricollegare al Medioevo (sec.X-XII) periodo durante il quale le popolazioni stanziate sulla costa, continuamente minacciate dalle incursioni piratesche, furono costrette ad abbandonare i propri villaggi per cercare un rifugio sicuro nelle zone interne e montuose. Le fonti storiche più antiche ci riportano al 1134, quando Ruggero II concesse alcuni feudi, tra cui il territorio di Salìce, al Monastero basiliano di San Salvatore di Messina. Fu così che anche Salìce, come altri centri circostanti, divenne sede dei culti basiliani. A ciò può ricollegarsi anche l’edificazione successiva di un monastero, oggi scomparso, di cui esiste un riferimento in un manoscritto del 1342, dedicato a Santo Stefano Protomartire, divenuto poi patrono di Salice, che dipendeva direttamente dallo stesso San Salvatore dei Greci divenuto Archimandritato.
Da visitare: La chiesa di Santa Maria delle Grazie, venne edificata nel 1550. La struttura, che presenta un bel portale in pietra, è a navata unica, con tre altari per lato su ciascuno dei quali sono collocate statue di Santi. Quello più ricco e imponente è l'altare di S. Stefano Juniore. Al suo interno, tra bellissimi stucchi barocchi, vi sono alcune pregevoli opere tra cui un dipinto ad olio su tavola, di autore ignoto, raffigurante S. Caterina d'Alessandria (1597), un altro dipinto coevo, sempre su tavola, raffigurante la "Madonna di Monserrato" tra le sante siciliane Lucia ed Agata, una piccola tela della Madonna con Bambino e una con i Santi Cosma e Damiano, queste ultime due entrambe dell’Ottocento. Da segnalare in particolare anche una statua della Vergine Maria, in marmo bianco, risalente al XVIII secolo. La chiesa della Santissima Annunziata è stata costruita tra il XIV e il XV secolo. Di essa restano oggi il transetto, il muro di sinistra dell’unica navata e i due archi centrali a tutto sesto. La volta del transetto è coperta da capriate in legno. Al suo interno di notevole pregio è un prestigioso alto rilievo in marmo bianco risalente al XVI secolo, attribuito a Rinaldo Bonanno, che raffigura l’annuncio dell’angelo a Maria. Il tempio è sede ogni anno di importanti eventi liturgici (domenica delle Palme, primo maggio) e spesso, nei mesi estivi, viene anche utilizzato per saggi e concerti musicali. La piccola chiesa di Santo Stefano Juniore è stata costruita tra il XII e il XIV secolo, periodo in cui il monachesimo basiliano si diffondeva nell’Italia meridionale e con esso la devozione verso Santo Stefano Protomartire.
La chiesa, in stile normanno-svevo, presenta una pianta a croce latina con un un bellissimo altare barocco al centro del transetto. Un tipico arco in pietra a sesto acuto divide la navata dal presbiterio. Un grande interesse storico ha assunto il recente ritrovamento di ossa umane in cripte al di sotto del pavimento, retaggio di antiche sepolture.
Tradizioni da non perdere: La fede e la devozione dei salicesi ruota intorno alla figura di S. Stefano Protomartire (primo martire cristiano) della Chiesa occidentale, e di S. Stefano di Costantinopoli, che fu monaco basiliano, conosciuto come Juniore o Greco. Infatti il 29 ottobre si festeggia Santo Stefano Juniore, che è il Santo titolare della parrocchia di Salice, mentre il 3 agosto si festeggia il Santo patrono Stefano Protomartire.
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