- La Redazione -
L’Associazione Culturale Peloritana dI Castanea, da tempo ha dato vita al Museo Etnoantropologico “I Ferri du Misteri- dell’Area Peloritana”, uno dei più prestigiosi Musei Etnoantropologici della Sicilia,con sede in piazza Umberto I; con la qualificata Direzione del Cav. O.M.R.I. Domenico Gerbasi, docente del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace; con l’obiettivo del recupero e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Il “Museo” opera infatti dando la massima cura ai preziosi reperti, che ricordano la fatica dell’uomo nel lavoro degli artigiani e nell’attività contadina presenti nel nostro territorio. Fatto importante, in questi giorni, con la Direzione artistica del brillante Maestro Pippo Crea, si daranno convegno in una Mostra d’arte al “Museo di Castanea” numerosi pittori che esporranno le loro opere “ realizzando una “Mostra d’arte”, che favorirà la conoscenza della vita sociale del luogo e dei vecchi mestieri.
Messinaweb.eu, essendo venuta a conoscenza, che in questi prossimi giorni, avranno luogo importanti incontri sul patrimonio culturale etnoantropologico nel villaggio di Castanea, che lo vede Soprintendente del ” Museo”, così come abbiamo già scritto ed al Castello di Milazzo sul tema “L’Alimentazione Mediterranea Patrimonio Culturale dell’UNESCO giorno 22 Luglio. Il Prof. Domenico Venuti, dove interverrà sull’argomento e nella qualità di Presidente del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace dei CO:B-GE ( l’abbiamo voluto incontrare per rivolgergli al momento solo qualche domanda.
Il Prof Venuti da giovanissimo è stato il Segretario del Club UNESCO Siciliano ed ha partecipato con l’indimenticabile On. Prof Salvatore Barberi alla relativa Commissione Nazionale Italiana di Roma, presieduta dall’allora Ambasciatore Giorgio Ciraolo, Ambasciatore presso la Delegazione Permanente all’UNESCO di Parigi, fondatore e presidente del Premio Internazionale Elio Vittorini,., Consigliere del Ministro Plenipotenziario di Polonia Karol Kleszczynski
“Professore Lei ha indirizzato la sua attenzione al Museo “I Ferri du Misteri “ di Castanea e ne ha accettata la possibile promozione?”- ci risponde col garbo che lo distingue:
“Caro amico “ I significati porti dai reperti etnoantropologici hanno profondo valore nella cultura di un popolo e permettono una seria lettura scientificamente corretta del patrimonio culturale immateriale, così come si può rilevare, nel contesto degli incontri delle Convenzioni Internazionali dell’UNESCO. Essi sono parte vibrante in ognuno di noi, perché vera radice profonda che promuove il nostro presente.
Prof. Venuti, Lei quindi interverrà al Castello di Milazzo sull’ ” Alimentazione Mediterranea-Patrimonio Culturale dell’UNESCO”
Si,- Certamente. È questo un convegno di alto interesse culturale, scientifico e medico per gli argomenti che propone e va a merito di Terramare, che ha ricevuto il Patrocinio ufficiale del Comune di Milazzo, sempre sensibile a considerare,con la massima attenzione. gli aspetti propositivi del Patrimonio UNESCO. Mi sia consentito rilevare che la massima cura all’organizzazione del Convegno è stata data dai un nostro bravo docente il Dott Giuseppe Castorina, che contribuisce nel “food Import export”, a dare contributi culturali importanti e potenzialità economica ai prodotti della Dieta Mediterranea. Si dicevo, interverrò per porgere il saluto ufficiale del Centro Europeo di Studi Universitari di Pace-Central University of Peace-European, quale Presidente ed a nome del nostro Rettore Emerito il Prof Don Biagio Amata,già Preside dell’Università Pontificia Salesiana di Roma.
Prof Venuti.Lei ne tratterà l’argomento in modo specifico?
La ringrazio per la cortese domanda e Le rispondo subito. Ne considererò con brevi accenni i processi storici e gli incontri dei ministri mediterranei, riuniti a Saragozza nel Febbraio 2008, nella cornice del Centro Internazionale di Alti studi agronomici del Mediterraneo. Mi soffermerò brevemente sulla tutela della Dieta Mediterranea e dei suoi prodotti, espressione strategica dei nostri prodotti, considerati come carattere prioritario per i nostri paesi, dal lato economico, sociale, culturale, territoriale ed ambientale. il 2010 veniva iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa listadel Patrimonio Culturale dell’UNESCO. Tale importante riconoscimento, felice coronamento di un iter iniziato quattro anni fa e ripreso con vigore nel 2009, consente di accreditare quel meraviglioso ed equilibrato esempio di contaminazione naturale e culturale che è lo stile di vita mediterraneo come eccellenza mondiale. IL 2010 veniva proclamata la DIETA MEDITERRANEA PATRIMONIO CULTURALE DELl’UNESCO
MESSINAWEB.EU RINGRAZIA IL PROF DOMENICO VENUTI PER L’ATTENZIONE CHE CI HA RIVOLTA E PORGE I PIU' VIVI AUSPICI PER LE BRILLANTI PROSSIME INIZIATIVE