La Redazione
Se leggiamo l’articolo di “ La Repubblica Palermo.it” di oggi troviamo questo titolo “Nell’isola la benzina più cara d’Italia” , “ ed è vero, aggiungiamo avete perfettamente ragione, “ La Sicilia mantiene il record” scrive Antonio Fraschilla. “ E’ proprio vero è diminuita di prezzo nel territorio nazionale, ma in Sicilia dovrebbe costare meno" dice Il Prof Domenico Venuti Presidente del Centro Europeo di Studi Universitari Human Reghts of Peace dei CO.B-GE.
L’altra sera al termine di un convegno sull’agricoltura tenuto alla Provincia di Messina, chiedeva al Presidente dell’Assemblea della Regione Siciliana, “ … perché nell’isola il prezzo della benzina è e si mantiene eccessivo e perché i lavori assembleari non intervengono, almeno così pare, come sarebbe giusto, per diminuirne il costo?”
Noi di Messinaweb.eu crediamo che abbia fatto bene a porgere tale quesito. Tutti sanno che la nostra isola con le sue raffinerie lavora quasi la metà del petrolio, miscela liquida di idrocarburi, che sono posti all’attenzione è al centro della politica mondiale dell’energia e del clima ed in particolare per i rischi gravi sulla salute pubblica.
A tal proposito, ricordiamo non solo i problemi ad Augusta, ma anche quelli a Milazzo, brillante cittadina del messinese, che ebbe il suo fuoco nella notte con il serbatoio 513, dove sono stoccati un milione di litri di carburante. Si vissero allora momenti tremend,i con centinaia di persone impaurite ed in fuga dai quartieri adiacenti l'impianto. Si temette, ricordiamolo, il disastro ambientale.
E allora ci chiediamo: “… perché non si provvede? a chi si aspetta almeno a ridurre notevolmente, come si fa in altra regione d’Italia il prezzo della benzina? Insomma i siciliani devono subire il danno e la beffa? A tutto ciò si aggiunge che si è costretti a pagare varie accise e tra queste anche le accise sull’Etiopia e sul Vajont. L’On Ardizzone particolarmente attento alla soluzione dei problemi dell’isola, rispondeva al prof Venuti citando un articolo che non consente cambiamenti.
Noi ci permettiamo di sollecitare il nostro Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, perché intervenga in modo determinante ad apportare il giusto equilibrio alle suddette esigenze con le opportune modifiche tendenti al superamento di eventuali “ articoli “, che impediscono sia il superamento dell’ingiusto prezzo della benzina, oltre alla faccenda raffinerie. Conoscendo la serietà dell’On.Ardizzone siamo certi che al più presto provvederà in tal senso per il bene della Sicilia e dei siciliani.