- di Antonio Dell'Aversana -
In un mondo che va a rotoli e su cui i “potenti” si arrogano il diritto di dominare in lungo e largo a proprio piacimento,
in dispregio a qualsiasi forma di morale e calpestando ogni minima forma di “diritto civile”, c’è qualcuno che rema contro corrente e manda messaggi di Pace. E lo fa, ormai, da più di 28 anni continuando, quotidianamente, a fare proseliti smuovendo le coscienze.
E’ Maria, la Vergine madre del Dio fatto uomo, affidataria del compito per volontà divina.
E da Medjugorje, insignificante paesino in terra bosniaca, sembra ormai decisamente partito, senza pericolo che venga frenato, un “fenomeno mondiale” di portata inimmaginabile. Contati in 80 milioni i pellegrini finora giunti in questa sperduta petraia da ogni angolo del globo per ascoltare, vivendolo nell’intimo, il messaggio della “pace universale” dettato dalla Madonna.
Nonostante la prudenza della Chiesa, anche a tanti anni di distanza dalla prima apparizione della “Regina della Pace”, i frutti di Medjugorje si vedono eccome, soprattutto nelle coscienze di quelli che ci sono stati e che si ritengono testimoni di un “miracolo”. Miracolo da intendere, però, non nel senso classico del termine come manifestazione di evento soprannaturale al di sopra di ogni spiegazione umana. Di miracoli del genere, è pur vero che ce ne sono stati e tanti, soprattutto alla luce di “apparizioni” e guarigioni fisiche realmente documentate. Ma il miracolo vero di Maria a Medjugorje è quello del rinnovamento dello spirito, attraverso la preghiera e la penitenza . Gli uomini a Medjugorje vanno e vengono ed in quel luogo sembra rifiorita una nuova prorompente primavera religiosa che va anche al di là dei rigidi confini fra le varie confessioni e religioni.
Il villaggio “tra i monti” (questo il significato, in italiano, di Medjugorje) non è fornito di installazioni moderne che offrono riposo e comodità senza le quali l’uomo ormai sembra non possa più vivere, eppure esso ha più visitatori di qualsiasi posto di villeggiatura del pianeta. I tanti uomini che qui si incontrano, di tante condizioni culturali e religiose, spinti da motivazioni diverse ma sicuramente tutte conducibili alle mancate risposte che si aspettavano da Istituzioni e scienziati, trovano a Medjugorje un altro mondo con offerte e risposte insolite. Essi hanno la netta sensazione che la Madre di Dio si rivolga direttamente a loro e cercano, anche con grandi sacrifici , di rispondere cercando di cooperare con Dio per il raggiungimento della pace. Questa nuova esperienza ridona loro fiducia in Dio e una comprensione dei valori spirituali in maniera tale da trasformare viaggiatori capitati qui per caso e visitatori curiosi in pellegrini, testimoni della presenza divina ed apostoli della fede.
A Medjugorje, attraverso i messaggi di Maria, sgorga la Grazia che scuote i dormienti risvegliando a nuova vita coloro il cui spirito era morto. E’ difficile trovare una persona che sia rimasta uguale a prima dopo essere andata a Medjugorje. Ognuno sembra ricevere, nel proprio intimo, un nuovo orientamento ed una nuova forza vitale che lo convince a non rimandare più la propria conversione.
Per lui le “antiche” parole del Vangelo assumono un nuovo significato che lo porta ad abbandonare vecchi costumi aprendosi a nuova vita.
A Medjugorje Dio chiede molto ai fedeli ma il messaggio di approfondimento della vita sacramentale, di penitenza e di preghiera viene accettato volentieri quasi da tutti, sono pochi i delusi, e trasportato nella loro vita. Niente di nuovo, in realtà, perché le parole “convertitevi, digiunate e pregate, perché il Regno di Dio è vicino” le troviamo già nel Vangelo. Il compito di Maria è quello di dare una nuova “spinta” verso il compito già affidatoci da 2 millenni ma che quasi nessun cristiano assolve alla lettera.
Dagli avvenimenti di Medjugorje emana una grande forza che ridà di nuovo un senso alla vita risvegliando la fiducia nel Bene. Attraverso le conversioni personali si inizia il cammino verso la pace, quella della famiglia, della comunità e del mondo. La pace, finora solo uno slogan, sembra prendere finalmente un volto!