Docente di Scuola Primaria, presso l'ISTITUTO COMPRENSIVO DI S. MARINA POLICASTRO, (SA), nata a VIGGIANELLO (PZ), piccolo borgo lucano ai piedi del monte Pollino, il 28/12/1954). Residente in Sapri (SA). Diploma di ISITUTO MAGISTRALE. Successivi studi interrotti per motivi di famiglia. Molto interesse per la lingua italiana, per la poesia e per lo studio in genere. Tanto lavoro autonomo, applicato alla lettura di testi e autori di diverso genere. Scrive per passione, da sempre. È approdata da circa un anno, e con successo, alle pagine Web in vari Gruppi di poesia. Ha pubblicato nello scorso OTTOBRE, con la IRDA EDIZIONI, la sua prima silloge: "TERRA DI CONFINE". e per effetto di Concorsi cui ha partecipato, è titolare al momento, dei seguenti riconocimenti:
1) 3° CLASSIFICATA con la poesia "SORPRENDIMI" , CONCORSO DI POESIA ED ARTE IN GENERE. I ANNIVERSARIO Escluso Mortimer, Club degli Amici, sul tema "PACE, AMORE e FRATELLANZA".
2) PREMIO INTERNAZIONALE LETTERARIO E D'ARTE "NUOVI OCCHI SUL ...MUGELLO":
3° PREMIO EX-AEQUO, con la poesia "MUGELLO".
MENZIONE D'ONORE, con la poesia "LUSTRO DEL MUGELLO".
Segnalata in ANTOLOGIA, con la poesia "PIANTO AL MUGELLO".
3) COLLANA EDITORIALE MULTITALENT, SOCIETÀ_EDITRICE_MONTECOVELLO, Segnalata in ANTOLOGIA, "VIVO DA POETA" - Edizione 2015, , con la poesia "FREDDE TRASPARENZE".
4) 2° CONCORSO NAZIONALE DI POESIA ANTOLOGIA "LIBERA VERSO" seconda e
settima classificata, con le poesie: "SGOMENTO" , "INGANNO".
Pubblicazioni:
TERRA DI CONFINE
IRDA EDIZIONI
Candida di mente e di cuore, Anna De Filpo ci dona un piccolo capolavoro poetico fatto di intensità e di struggente sentimento. L’artista è un tutt’uno con la penna, i
suoi versi sono senza dubbio frutto di una maturazione spirituale che l’ha accompagnata e l’accompagna ancora con quella delicata semplicità del parlare senza troppe architetture, del dire senza forzare lo stile ma lasciando all’anima il compito di farsi poesia. Ed è così che nascono versi liberi, unici, dove la giustizia, il senso d’appartenenza al mondo si fanno imponenti, liberatori, vogliosi di pace, di serenità, di silenzio rassicurante. Anna vien fuori dal vittimismo che spesso aleggia intorno all’immagine del poeta, lei non si scompone davanti al negativo della vita, della terra (odio, bugia, disillusione, meschinità) non la deludono, la rafforzano. Tutto è sussurro che si ferma tra le mani, e da esso nasce un sentimento quasi di compassione per la vita...