- di Marcello Crinò -
Giovedì 5, nell’Auditorium San Vito, l’Accademia Filarmonica di Messina, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il coordinamento artistico organizzativo di Annamaria Puliafito, dipendente comunale ed esperta di musica, ha offerto ai cittadini un bel concerto intitolato Te Deum, prendendo spunto da questo Inno liturgico della Chiesa cantato in circostanze solenni e speciali.
Il concerto ha visto la partecipazione del Coro Polifonico “Luca Marenzio” e l’Ensemble strumentale “Orpheus”, diretti da Carmine Daniele Lisanti. Dopo l’introduzione di Annamaria Puliafito, e i saluti del sindaco Roberto Materia, presente anche l’assessore agli spettacoli e grandi eventi Gianluca Sidoti, il concerto è iniziato con l’Ouverture dal Messiah di Handel, eseguito dai soli archi.
E’ proseguito con il salmo per coro e archi Laudate Dominum di Antonio Vivaldi. E’ stata poi la volta del Te Deum K 141 di Mozart, per coro e orchestra, per concludere con il maestoso Te Deum H. 146 per soli, coro e orchestra di Marc-Antoine Charpentier, con la partecipazione dei solisti Alessandra Foti (soprano), Chiara Lucchesi (contralto), Davide Benigno (tenore), e Daniel Muscolino (basso).
Il luogo, l’ex chiesa di San Vito, costruita ed ingrandita tra Cinquecento e Settecento, e la musica sacra, di compositori vissuti tra il Seicento e il Settecento, si sono ben armonizzati ottenendo il risultato di un concerto di grande fascino e di grande spessore musicale e spirituale.