- di Marcello Crinò -
Una bella e intensa serata, quella del 14 ottobre 2018 al Teatro Mandanici per condividere con i concittadini la vittoria dei Piccoli Cantori al concorso di Arezzo svoltosi nello scorso mese di agosto. Un grandissimo risultato per questa formazione barcellonese, orgoglio di tutta la città, che sta per raggiungere il traguardo dei venti anni di attività collezionando continui successi, culminati appunto con questa vittoria di Arezzo dove si sono classificati al primo posto per le voci bianche e al terzo posto per il repertorio sacro. Successi ben meritati che hanno premiato gli sforzi di Salvina Miano, direttore e fondatore del coro, e dei suoi collaboratori. In primo luogo il marito Salvatore Perdichizzi, anche lui musicista, presidente dell’associazione Piccoli Cantori, e fondamentale nei complessi aspetti organizzativi di tutte le manifestazioni, il pianista accompagnatore Dario Pino, i coristi più grandi (ex Piccoli Cantori) che hanno fondato l’Ensemble vocale Siròkos.
La manifestazione al Mandanici, intitolata “Traguardo corale”, presentata dall’ex corista Giuseppe Pellegrino, ha avuto inizio con la proiezione di video e foto del concorso di Arezzo, compresa la cerimonia di proclamazione dei vincitori; poi l’entrata in scena dei giovani coristi che hanno cantato Rundadinella di Carl Orff. Subito dopo i saluti di rito del presidente Salvatore Perdichizzi, dell’assessore alle politiche giovani Nino Munafò, e di Salvina Miano che si è detta molto emozionata per questa vittoria corale resa possibile anche grazie all’aiuto di tante persone che hanno contribuito regalando “un chilometro al coro” attraverso la collaborazione delle attività commerciali e dei cittadini. Tra i saluti anche quello di Stefano Trimboli, presidente dell’Associazione cori siciliani e di Ettore Galvani, presidente della Federazione nazionale italiana associazioni regionali corali.
I Piccoli Cantori hanno eseguito una serie di brani del loro repertorio con la collaborazione, oltre che del loro pianista Dario Pino, di musicisti ospiti di fama nazionale e internazionale, quali Antonio Vasta (pianoforte e zampogna), Carmela Stefano (fisarmonica), Anita Vitale (canto e pianoforte) e l’attore Ivan Bertolami (voce recitante). La Vitale ha tenuto a sottolineare lo stupore nel vedere l’altissima qualità del coro in grado di fronteggiare difficoltà tecniche esecutive complesse. Tra i brani eseguiti (tutti accompagnati dalla proiezione di bellissime immagini), anche quello che ha permesso la vittoria nel canto sacro, il Pater noster di Bengt Johansson, di rarissima esecuzione e del quale esiste una sola incisione discografica risalente agli anni Settanta.
La conclusione della serata (che ha visto il Teatro Mandanici, concesso dal Comune, quasi pieno in ogni ordine di posti), con il celeberrimo brano di George Gershwin, I got rhythm, eseguito dai Piccoli Cantori con l’Ensemble Siròkos e i musicisti ospiti, scandito dallo schioccare delle dita del pubblico.
