- di Marcello Crinò -
Grazie all’impegno dell’Assessore alla Cultura, l’avvocato Viviana Dottore, il 31 gennaio 2022 le stanze del Villino Liberty si apriranno al MUT: Museo Urbano Temporaneo. Una temporaneità dovuta alle clausole contrattuali, che non permettono il sub comodato d’uso, siglate dal Comune di Barcellona con la Città Metropolitana, proprietaria del villino. Il villino Liberty, ubicato proprio nella via Roma, all’angolo con la via Operai, è stato costruito nel 1911, subito dopo il terremoto di Messina del 1908, dal medico e barone Ignazio Foti, originario di Basicò (1851-1937), e progettato dall’ingegnere G. Ravidà (del quale non si sa praticamente nulla, neanche il nome di battesimo ma solo l’iniziale). Restaurato nel 2008 dopo una lunga lotta, dopo una lunga campagna di stampa, è stato reso fruibile nel 2014.
L’intera progettualità di un Museo Urbano, negli anni, è stata sempre avanzata dall’Associazione culturale Genius Loci, e adesso riproposta ai nuovi amministratori, con successo, dal Network delle Associazioni culturali.
Un Museo Urbano, in un luogo centrale della città, quindi diventa una grande occasione per poter accentrare, esporre, valorizzare e presentare parte del patrimonio artistico, culturale, storico, museale, architettonico e archeologico della città del Longano, trasformando di fatto questo luogo in un punto di riferimento sociale e culturale della città.
Sette settimane piene di contenuti diversi, visitabile ogni giorno, per tre mesi, grazie all’impegno di varie associazioni/enti/musei/borghi siciliani, che hanno aderito alla prima programmazione e che, per l’occasione, organizzeranno mostre, esposizioni, forum, conferenze e visite guidate.
Con “30 anni di Fumettomania: leggendo un fumetto”, esordisce il 31 gennaio l’Associazione Fumettomania Factory. Poi sarà la volta della Galleria Progetto Città, con i Musei Epicentro, Jalari e Cassata. La Genius Loci, dal 7 febbraio, presenterà una mostra di pannelli con i beni culturali cittadini dal VII al XVI secolo. L’Istituto Foscolo, con il suo Museo Didattico, dal 7 marzo, esporrà una mostra di ceramiche, incisioni e cartapesta. Dal 14 marzo, la Parrocchia San Giovanni Paolo II di Portosalvo, proporrà la mostra “Da Trabisonda a Portosalvo”. La bellezza dei borghi siciliani, con le città di Castroreale, Novara e Montalbano sarà illustrata dal 21 al 26 marzo. Chiuderà la prima rassegna del MUT, l’Associazione musicale Nino Pino Balotta, dal 4 al 9 aprile, esponendo dei pannelli che racconteranno quaranta anni di attività.
28 gennaio 2022