- di Marcello Crinò -
Sabato 23 aprile 2022 al Teatro Mandanici è stata di scena la musica classica con il concerto sinfonico dell’Orchestra d’Archi del Conservatorio Arcangelo Corelli di Messina. Una formazione di circa venti elementi diretta dal maestro Bruno Cinquegrani, con la partecipazione di Maristella Patuzzi al violino solista. Il concerto ha avuto anche un risvolto sociale, perché la metà degli incassi sarà devoluto alla Caritas Vicariale della città. Nonostante la pubblicità a tappeto e la forte valenza sociale dell’evento, la città ha reagito piuttosto tiepidamente all’invito.
Il concerto è stato aperto dal Divertimento Kv. 136 di Mozart (1756-1791), composto dal grande musicista nel 1772. E’ seguito il Concerto per violino solo ed archi La tempesta di mare di Antonio Vivaldi (1678-1741), composto nel 1725, con Maristella Patuzzi al violino solista che con la sua esibizione molto espressiva ha esaltato il pubblico, che a gran voce ha richiesto un bis. La Patuzzi ha proposto la sua trascrizione per violino di una Fantasia di Astor Piazzolla.
E’ stata la volta del delicato Notturno in si maggiore Op. 40 di Antonino Dvorak ( 1841-1904), composto nel 1883. E infine un balzo in avanti con Benjamin Britten (1913-1976), uno dei più grandi compositori inglesi del Novecento, con la bellissima Simple Symphony Op. 4 del 1933, dove il compositore riutilizza materiali composti in gioventù.
L’Orchestra d’Archi del Corelli è costituita da allievi, tirocinanti e docenti dell’istituto musicale peloritano, e svolge un’intensa e assai apprezzata attività concertistica, riscuotendo grandi consensi di critica e di pubblico. Nel corso della sua attività ha eseguito composizioni sinfoniche importanti e impegnative, come la Quinta e la Settima Sinfonia di Beethoven, l’Incompiuta di Schubert, la Sinfonia dal Nuovo Mondo di Dvorak, il Bolero di Ravel e tante altre. Nell’anno accademico 1997/98 ha inciso un CD con musiche di Beethoven e Schubert. Nel 2000, su commissione del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto, ha inciso, sotto la direzione del Maestro Giuseppe Ratti, la Messa di Requiem di Placido Mandanici (1799-1852), in prima esecuzione moderna e prima registrazione assoluta.
Nel 2001, in occasione del bicentenario della nascita di Vincenzo Bellini e del centenario della morte di Giuseppe Verdi, ha suonato al “Vittorio Emanuele” con il soprano Maria Dragoni. Nel giugno 2007, diretta dal maestro Ennio Morricone, è stata protagonista, nell’ambito del Taormina Film Fest, al Teatro Antico di Taormina, di un raffinato Omaggio a Giuseppe Tornatore. Nell’estate del 2011, ancora ospite di Taormina Arte, è stata diretta dal Premio Oscar Nicola Piovani nell'esecuzione delle musiche composte dal maestro romano per Padre Cicogna di Eduardo De Filippo.
Bruno Cinquegrani, dall’intensissima attività artistica, è stato direttore associato della Los Angeles Opera e dell’Orchestra Sinfonica della Crimea, dove in due stagioni ha diretto più di cinquanta concerti. Ricordiamo la direzione dell’Orchestra del Teatro di San Carlo, dell’Orchestra Nazionale della Polonia, dei Belgrade Philarmonic e dell’Orchestra Nazionale dell’Ucraina.
Maristella Patuzzi, cresciuta in una famiglia di musicisti, ad appena undici anni ha registrato Tzigane di Maurice Ravel e incidendo a tredici anni un disco dal vivo per la Sony. Tra le tante attività la registrazione in prima assoluta del Concerto per violino e orchestra di Manuel De Sica (1949-2014) con l’Orchestra Toscanini diretta da Flavio Emilio Scogna. Suona su un violino Michael Platner realizzato a Roma nel 1728. Il prestito di questo strumento rientra nell’attività del progetto “Adopt a Musician”, ideato e gestito dal Music Masterpieces di Lugano.
24 aprile 2022