A Gualtieri Sicaminò, per un’artista avanzato in età, un uomo dalle maniere antiche, dalle mani forti ma affaticate e travagliate, che nasconde molto gelosamente e nel segreto della propria dimora delle vere e proprie opere d’arte, di una bellezza senza tempo, frutto della propria creatività e bravura.
Opere d’arte in ferro battuto, dalle curve morbide come i petali di una rosa rossa impressa su un telaio in ferro forgiato, o come i lineamenti dolci di un viso giovane di San Pio …
Ma ancor più complesse e avviluppate quando queste opere d’arte fanno da struttura e supporto a tavolini, componenti di arredo e addobbo.
Poco importa se elementari o articolate, multiformi o sfaccettate, ma ancor più importante è che tali capolavori sono la testimonianza della disciplina e della vocazione di un artigiano che dedicava la propria vita ad un mestiere difficile da realizzare, descrivere e sintetizzare in poche righe.
E’ davvero impressionante come, da semplici legature di ferro si possa modellare e dare vita a dei manufatti accurati e originali, che esprimono nell’immaginario di chi li guarda emozioni di stupore, fantasia e curiosità ……
Un professionista, esperto ferraiolo, che invita quanti ne sono appassionati ad accostarsi a tal forma d’arte, a riscoprire un antico mestiere tradizionale che, con le moderne innovazioni tecnologiche, rischia ormai di essere superato e abbandonato.