- di Venera Fazio -
Manifestazione interessante e genuina quella di domenica scorsa, nel “Salone della Bandiere” del Palazzo Municipale di Messina, con inizio alle ore 18,00. L’evento, organizzato dall’attore – regista Nico Zancle cui ha presenziato la rappresentanza dell’“Associazione Messina-Russia”, ha avuto come relatore lo stesso Nico Zancle e gl’interventi dell’artista Giuseppe Messina e del Prof. Domenico Venuti. Protagonisti della serata gli autori della letteratura russa Anton Pavlovic Cechov (narratore e drammaturgo 1860 - 1904) e Fedor Michailovic Dostoevskj (1821 - 1881), ma anche i maestri del teatro e della cinematografia come Kostantin Sergeevic Stanislaskij, regista russo (1863 - 1938) – che assieme a Vladimir Ivanovic Nemirovic-Dancenko (1858 - 1943) costituì il teatro d’Arte di Mosca inaugurato nel 1898 e fu teorizzatore del sistema che porta il suo nome dedicato all’arte della recitazione che si basa sulla necessità, da parte dell’attore, di identificarsi con il personaggio interpretato in modo tale da far prevalere la verità scenica sulla teatralità – nonché del suo allievo prediletto Michel Cechov, nipote del più grande Anton. Proprio accennando a quest’ultimo personaggio, l’attore – regista Nico Zancle ha esordito in maniera esemplare di fronte ad una platea d’intenditori ed artisti, tra cui vanno citati lo scrittore-filosofo Carmelo Edoardo Maimone e il popolare poeta-cantastorie Gianni Argurio, ricordando come Michel Cechov abbia debuttato in teatro all’età di appena sette anni e a 13 sia diventato alunno di Stanislavskij per trasferirsi poi negli U. S. A. dove gli venne assegnato l’Oscar come attore non protagonista nel film di Alfred Hitchcock “Io vivrò”. Proprio negli Stati Uniti si distinse come maestro di interpretazione e divenne docente all’Actor Studio di quelli che diventeranno i più grandi attori di Hollyvood. Dopo gli interventi dell’artista Giuseppe Messina e del prof. Domenico Venuti che hanno letto rispettivamente cenni biografici di Anton Cechov e di Dostoevskij, gli attori Silvana Paratore e Gaetano Gemelli hanno interpretato “La domanda di Matrimonio” di Anton Cechov a cui ha fatto seguito “Processo Karamazovsckij” di Fedor Dostoevskij interpretato magistralmente da Nico Zancle, da Maria Cecilia Laganà e da Gaetano Gemelli ; in fine Laura Culicetto, allieva di Nico Zancle ha interpretato “Il giardino del ciliegi” di Anton Cechov.