- La Redazione -
Si è tenuto presso il Museo Etnoantropologico dei Peloritani di Castanea delle Furie un interessante incontro sulla “Logica del Fare” che tendeva a ricordare l’ingresso dell’Italia nel Comitato Intergovernativo UNESCO della Commissione Patrimonio Culturale Immateriale” . L’iniziativa organizzata dall’ Associazione Culturale Peloritana riceveva l’adesione del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On. Giovanni Ardizzone, del Sindaco di Messina Renato Accorinti, del Capitano di Vascello Santo Giacomo Legrottaglie Comandante del Distaccamento della Marina Militare di Messina, del Col. Corrado Bensi Comandante del V Reggimento Fanteria Aosta. Era presente una rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri con il Comandante della locale Stazione. Coordinava i lavori il Presidente dell’Associazione e Direttore del Museo Etnoantropologico “I Ferri du Misteri” Cav .Domenico Gerbasi. Il Prof Josè Gambino Ordinario di Geografia Umana presso l’Università di Messina ed il prof Michele Limosani Prorettore dell’Università degli Studi di Messina tenevano a comunicare che “recentemente la Regione Sicilia ha approvato la legge che istituisce la Città Metropolitana di Messina che comprende 51 comuni della Ionica e Tirrenica e che, a tal proposito ambedue hanno elaborato un progetto di sviluppo per i suddetti comuni basandosi sull’idea che la Città Metropolitana di Messina dovrà essere rianimata dal “cuore blu” dal polmone verde per le colline della biodiversità. Messina potrà così qualificarsi “ Città Metropolitana dell’UNESCO”……La Città di Messina deve puntare come asse strategico fondamentale, deve valorizzare i beni culturali. . La relazione sugli Etno-reperti del Museo era tenuta dal Dott. Osvaldo Prestipino Giarritta, che dopo avere fatto riferimento alla società siciliana che per secoli si è basata su una economia contadina ed agropastorale teneva a rilevare che dalla fine della seconda guerra mondiale, la società industriale ha travolto e mutato in pochi decenni la cultura tradizionale siciliana legata a modi di vivere con particolari oggetti e strumenti di lavoro riconosciuti oggi come documenti “aventi valori di civiltà “ custoditi quali etno-reperti da circa 63 anni da Domenico Gerbasi nel Museo di Castanea. Intervenivano dopo il Prof Giuseppe Mobilia Docente dell’Università della Pace della Svizzera Switzerland che considerava l’importanza del Museo quale significativo richiamo turistico; il Consigliere della V Circoscrizione; il Presidente della locale Società Operaia e di Mutuo
Soccorso; il Dott.Mario Sarica Curatore Scientifico di Cultura e Musica Popolare di Gesso. Il Prof Domenico Venuti, dopo avere fatto riferimento alle Convenzioni Internazionali UNESCO per la Salvaguardia del patrimonio culturale si soffermava a rilevare l’operato nella relativa “Tutela dei Beni Culturali”svolto dall’Arma dei Carabinieri, “meritevoli di 5 Medaglie d’oro.” Il Direttore del Museo Cav. Domenico Gerbasi qualificava il “ Prof Domenico Venuti “Soprintendente Onorario del Museo” dopo averne letto le note di merito relative all’ alto impegno organizzativo nel sociale e culturale e per gli studi sui beni culturali che lo vedevano prima Consigliere Culturale del Ministro Plenipotenziario di Polonia Karol Kleszczynski, docente in Accademia di Belle Arti ed oggi docente di Beni Culturali e Ambientali e Prorettore dell’Università della Pace della Svizzera Switzerland. Gerbasi ricordava dopo l’ Appuntato C.C, Antonio Pirrone di Castanea, Medaglia d’Argento al Valor Militare e leggeva la poesia “ A Quartara” della Poetessa Maria Costa, Tesoro Vivente dell’Umanità dell’UNESCO.