- di Valentina Gangemi -
A volte la bravura da sola non basta a rendere davvero grande qualcosa, ma c’è bisogno di quella spinta in più, di quel piccolo particolare che fa la differenza. È proprio da queste sfumature, dai riflessi più nascosti, dai particolari che l’occhio non sempre riesce a scorgere, che nascono quelle grandi cose, quelle immense realtà che, nel loro semplice modus faciendi, cambiano e segnano anche e soprattutto quelle piccole realtà quotidiane che trovano così uno specchio in cui riflettersi. E, se è vero che proprio dalle piccole e semplici cose nascono le grandi imprese, allora sì, San Pier Niceto è sulla giusta strada; perché quando questo piccolo paese in provincia di Messina si specchia per cercare la propria “Grande Bellezza”, tra i riflessi di quel verde lussureggiante entro cui è incastonato sicuramente vedrà anche l’istituzione più antica, importante e meravigliosamente coinvolgente che un paese possa offrire: la “Banda Musicale di San Pier Niceto”.
Fare musica, suonare, offrire a ragazzi e adulti la possibilità di imparare un’arte che non conosce tempo, non sono le uniche cose che una Banda può offrire. Spesso i luoghi comuni non lasciano spazio per intravedere tutta la luce di un mondo quasi nascosto, che vive dietro ogni Associazione musicale. Non di sola musica, non di sole note si nutre questa splendida realtà sampietrese, che intesse le sue forti radici su un terreno reso fertile da quella parola che dai tempi dei tempi ha sempre gettato le basi della società: famiglia. Perché la Banda è innanzitutto una famiglia, un luogo dove quel focolare domestico vive e si ravviva ogni qual volta una sonora risata accompagna le estenuanti sere passate a provare e riprovare quel pezzo in occasione di un concerto, o meglio ogni qual volta che si esulta tutti insieme per il successo di uno dei membri, o si condivide il dolore, l’entusiasmo, la paura di nuove sfide. Così ecco che la sala prove diventa quel luogo del cuore dove tutti i circa 50 componenti ritrovano un angolo di casa, riscoprono il sapore di un porto certo al quale si può sempre approdare; ecco vivere una Banda musicale è soprattutto questo: crescere e maturare in seno ad un focolare allargato, imparare a mettere insieme i tasselli di puzzle che solo se perfetto riuscirà a far vedere la propria, limpida, immagine. Se si riesce a comprendere e vivere appieno la vita di una Banda, allora ecco che questo tipo particolare di musica suonerà per sempre nelle vene di chi il suono ce l’ha nell’anima.
L’ “Associazione Musicale Maestro Pietro Nastasi” è ricca di musicisti che hanno nel sangue l’amore per la vita della Banda, per la Musica, per la Famiglia Banda. Primo tra tutti è doveroso ricordare uno storico componente di questa Associazione, una persona che ha scritto la storia della Banda di San Pier Niceto, innanzitutto da un punto di vista professionale, ma anche e soprattutto da un punto di vista umano, lasciando a questa associazione molti dei valori che costituiscono la linfa vitale entro cui scorre ogni goccia di suono che la Banda produce: Peppino Colosi. Sin da giovane ha abbracciato questo amore per la musica, che ha poi trasmesso al figlio Alberto, anche lui componente della Banda. Come un padre che fa di tutto per proteggere i propri figli, Peppino ha saputo donare all’Associazione Musicale il giusto tepore, quella sottile armonia che ha il gusto di famiglia, e oggi, a qualche mese dalla sua prematura scomparsa, la Banda non può far altro che cogliere il frutto di questo suo testamento spirituale, facendolo rivivere in ogni nota suonata.
È grazie a persone come lui se oggi la Banda di San Pier Niceto può vantare un meraviglioso curriculum fatto di concorsi, raduni nazionali ed internazionali, eccellenze musicali e quant’altro. Nel 2003 ad esempio ad un concorso nazionale tenutosi in Calabria, “Suoni D’Aspromonte”, è riuscita ad ottenere un brillante risultato, distinguendosi per professionalità e dimostrando così di possedere un alto valore artistico; per non parlare poi delle numerose presenze che conta in Tunisia, dove è stata invitata per diversi anni in occasione dei festeggiamenti in onore del Presidente Ben Alì.
Eppure, come un buon raccolto di un’annata resta fine a se stesso se non si provvede alla successiva cura del terreno e ad una nuova semina, allo stesso modo la Banda cerca di coltivare talenti e nutrire il suo campo di grano. Come la poesia eternatrice cantata da Foscolo è diventa eterna grazie alla potenza dell’inchiostro sulla carta bianca, così il suono e la passione devono per forza lasciare un segno perpetuo, per permettere ai posteri di poter vivere ancora quest’immensa ricchezza che spesso l’era “social” non lascia trapelare. Con questo spirito nasce la “Scuola di Musica”, nella quale si formano i giovani che vogliono imparare appunto a suonare uno strumento: grazie agli esperti musicisti formati proprio in seno alla Banda, bambini e giovani posso ricevere delle lezioni finalizzate all’inserimento di nuovi membri nell’Associazione Musicale.
Di notevole interesse artistico sono anche i gruppi nati proprio come “figli” della Banda: l’ "Alti&Bassi” Clarinet Ensemble ed il “Samperi’s brass Quintet” sono formati da giovani musicisti che hanno voglia di far sentire a tutti la voce della loro musica, portando cosi più vicino alla gente il messaggio che quest’arte può e deve trasmettere.
Dietro a cotanto talento stanno di certo valide persone, brillanti musicisti, menti aperte alle vibrazioni che la musica offre e pronte dunque a cogliere il fiore di ogni nota: in primis sicuramente colui che detiene le retini di questo mondo musicale, il Presidente dott. Joan Carlos Marchetta; dal 2003 infatti è lui che, in modo brillante, guida il timone di questa Associazione musicale. Proprio sotto la presidenza del dott. Marchetta sono nate numerose iniziative di cui in questi anni la Banda si è fatta promotrice, come ad esempio il recente concorso per le scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo di San Pier Niceto. Quest’anno infatti, in occasione del 30° anniversario della nascita dell’Associazione Musicale “Maestro Pietro Nastasi” , è stato istituito un concorso Musicale che prevedeva la stesura di un tema, da parte degli alunni dell’I.C. di San Pier Niceto, avente come oggetto appunto la Banda Musicale; il premio in palio era un clarinetto, vinto da una giovane alunna della Scuola Media di San Pier Niceto.
Eppure una Banda dalle potenzialità così multiformi non può non avere un Maestro e direttore artistico che riesca ad esaltare e valorizzare le qualità dei propri musicisti; in questo l’Associazione Musicale “Maestro Pietro Nastasi” è molto fortunata infatti può vantare un Maestro dal curriculum a dir poco eccezionale, un uomo maturato proprio in seno alla Banda e cresciuto a pane e musica: il Maestro Giuseppe Ruggeri, che dal 1995 occupa il posto di prima tromba presso l’E. A. R. Teatro “Vittorio Emanuele” di Messina.
Tra le future iniziative che la Banda porterà a compimento, occorre ricordare la prossima festa in onore di Santa Cecilia, patrona della Musica. Sabato 22 novembre infatti è prevista una sfilata per le vie del paese, una Santa Messa ed un concerto dell’Associazione Musicale.
Ciò che davvero l’Associazione Musicale “Maestro Pietro Nastasi” esprime non si può di certo spiegare a parole eppure è un qualcosa di estremamente prezioso, perché quando la musica accompagna la tua vita diventa quella compagna di viaggio che, come diceva Johann Sebastian Bach “aiuta a non sentire dentro il silenzio che c’è fuori”.