- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Cerimonia di apertura il 19 settembre a Taormina con
la cantante Noa, il violinista Uto Ughi e il magistrato Raffaele Cantone
L’evento aprirà una settimana face-to-face con nomi di spicco della letteratura mondiale
Tra gli altri autori ospiti, David Levitt, Marcelo Figueras, Lirio Abbate, Daria Bignardi,
Stefano Benni, Vinicio Capossela, Don Ciotti, Nino Di Matteo, Alessandro D’Avenia,
Marco Missiroli, Letizia Muratori, Luca Sofri, Nicola Lagioia, Marco Malvaldi e Maurizio De Giovanni.
Interverranno Carlo Cracco e Oscar Farinetti per “Food Factor”, a cura di Clara e Gigi Padovani.
Omaggio a Pasolini nel quarantennale della morte con la mostra “Che cosa sono le nuvole”
che esporrà opere di celebri artisti e con una tavola rotonda alla quale parteciperà Walter Siti.
La ricca programmazione si svolgerà con il sostegno del Comune di Taormina.
TAORMINA – “Gli ultimi muri’ - che affonda nel cuore dei pregiudizi razziali, politici, religiosi, che scatenano conflitti tra i popoli e le civiltà. Sette giorni che saranno aperti con il premio all’eccellenza letteraria a due scrittori carismatici e dichiaratamente “impegnati”, come Orhan Pamuk e Tahar Ben Jelloun. Sette giorni face-to-face con nomi di spicco della letteratura mondiale, nell’incanto di Taormina. Con la quinta edizione, che si terrà dal 19 al 25 settembre, Taobuk-Taormina International Book Festival si conferma tra le maggiori rassegne nazionali del settore.
La kermesse letteraria, ideata nel 2011 da Antonella Ferrara, moltiplica di anno in anno gli ospiti e le iniziative, sotto la presidenza e la direzione artistica della stessa Antonella Ferrara e dello scrittore e giornalista Franco Di Mare, che insieme condurranno, come ogni anno, l’evento inaugurale nella suggestiva cavea classica del Teatro Antico. La serata si annuncia come un’autentica parata di stelle. L’ambìto Taobuk Award for Literary Excellence si sdoppia per premiare due maître à penser di riferimento per la cultura mediterranea, testimoni delle aree più tormentate del Mare nostrum: il turco Orhan Pamuk, premio Nobel 2006, e il marocchino Tahar Ben Jelloun, premio Goncourt 1987.
Alla cerimonia di apertura interverranno altre figure altrettanto rappresentative della lotta agli “ultimi muri”, una per tutti la cantante israeliana Noa, alla quale andrà il premio “per la pace”, ma anche il violinista Uto Ughi che riceverà l’award “alla carriera” e il magistrato Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, a cui verrà consegnato il riconoscimento “per l'impegno civile”. E vive emozioni promettono di regalare le performance musicali dal vivo: se Noa attingerà al patrimonio dei canti yemeniti, Uto Ughi affronterà con il suo Guarneri del Gesù la Fantasia dalla Carmen di Bizet di Pablo de Sarasate, accompagnato al pianoforte da Marco Grisanti. Interverrà ancora Francesco Cafiso con il suo inseparabile sassofono.
Spiega Antonella Ferrara: «In anni in cui ci troviamo a celebrare la “caduta” di storici muri, uno fra tutti il muro di Berlino, che hanno ricalcato il profilo di una contrapposizione ideologica, sociale, politica ed economica, non possiamo non interrogarci sui nuovi spazi dell’integrazione, “terreno franco” di crescita civile ed umana per tutti i cittadini del futuro.»
Da qui l’urgenza di un confronto culturale e intellettuale.
«Focalizzare la riflessione sui “vecchi muri” che resistono e sui “nuovi” che vengono costantemente innalzati – sottolinea Franco Di Mare – si è rivelato argomento chiave nell’affrontare uno dei temi salienti della contemporaneità, avvertendoci che, per avviare un concreto “dialogo di civiltà” da opporre alle tensioni sociali in atto, è fondamentale vivere le reciproche differenze su un piano egualitario.»
Nella settimana del festival, il concept sarà declinato da alfieri della legalità come Don Ciotti, Lirio Abbate, Nino Di Matteo e appunto Raffaele Cantone. Hanno accolto l’invito a presentare le proprie opere anche David Leavitt, Marcelo Figueras,Stefano Benni, Daria Bignardi, Vinicio Capossela, Alessandro D’Avenia, Marco Missiroli, Letizia Muratori, Luca Sofri, Marco Malvaldi, Maurizio De Giovanni, Mario Andreose, tra gli altri. Nell’anno di Expo, Carlo Cracco e Oscar Farinetti animeranno la nuova sezione “Food Factor”, curata da Clara e Gigi Padovani.
Agli incontri con gli autori, organizzati nei luoghi storici della città, Taobuk assocerà a ritmo serrato passeggiate culturali ed eventi improntati all’interscambio tra le arti. Di rilievo, nel quarantennale della morte, l’omaggio a Pier Paolo Pasolini, intellettuale che più di ogni altro ha saputo scardinare le barriere dell’incomunicabilità. Due gli appuntamenti: la mostra “Che cosa sono le nuvole”, curata da Giuseppe Morgana, autentico evento che dal 18 settembre al 18 ottobre esporrà a Palazzo Corvaja opere di Chagall, De Chirico, Festa, Fontana, Guccione, Magritte, Matta, Mazzullo, Schifano. Il 24 settembre alle ore 18,30, nella Terrazza dell’Archivio Storico, la tavola rotonda alla quale prenderanno parte Walter Siti, il maggiore studioso di Pasolini, Marco Bellocchio, Antonio Di Grado, Fernando Gioviale.
Il ricco programma di Taobuk è realizzato in primo luogo grazie al sostegno del Comune di Taormina e del sindaco Eligio Giardina, dell’Associazione Albergatori e dell’Assessorato comunale alla Cultura guidato da Mario D’Agostino. Prestigiose le sinergie istituzionali, tra le quali l’adesione del Presidente della Repubblica e gli autorevoli patrocini di Expo, della Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana, dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, del Parco Archeologico di Naxos, di Taormina Arte, degli Assessorati Regionali al Turismo, ai Beni culturali e all’Agricoltura.
Tra le altre novità dell’edizione 2015 c’è TaoYouth, progetto nato dalla cooperazione fra Taobuk, la Scuola Superiore di Catania, la Rete italiana degli Istituti di Studi Superiori Universitari d’Eccellenza e la rivista CriticaLetteraria: i giovani lettori si misureranno nella recensione dei romanzi proposti da una commissione, secondo un apposito bando di concorso. Agli studenti universitari si rivolge pure TaobukLab, altra nuova sezione che darà loro l’opportunità di confrontarsi con rinomate penne, ma anche di essere protagonisti di esperienze laboratoriali. Con la Fondazione Brodbeck si lancia invece il progetto “Dialoghi”, scambio virtuale tra l’arte visiva e la scrittura.
Si rinnova la sinergia tra Taobuk e MSC Crociere: per l’edizione 2015 è stato ideato il contest #romanzidamare per reinterpretare, nello spazio di un tweet, i classici della letteratura ispirati al mare. Torna pure Taormina Design Promenade-Icone in vetrina, a cura dell’Accademia di design Abadir in collaborazione con Lineaemme: gli esercizi commerciali del Corso Umberto esporranno oggetti di design, in abbinamento ai libri presentati nel corso di questa edizione.
Importanti, oltre a quelle citate, le collaborazioni strette con: Associazione Imprenditori Taormina, Rotary Club Taormina, Teatro Stabile di Catania, Fondazione Federico II, Università di Messina e Catania, Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo, Comuni di Catania, Roccalumera e Mandanici, Club Unesco Taormina, Accademia Euromediterranea.
Per il quinto anno consecutivo la kermesse letteraria guidata da Antonella Ferrara trasformerà così la Perla dello Jonio nel più vivace ed esclusivo villaggio delle “belle lettere”.