Messina: Lunedì 7 marzo 2016, presso il Salone delle Bandiere del Comune di Messina, con inizio alle ore 16.00, l’Accademia Culturale Zanclea ha, con libero ingresso, promosso un Confronto delle Idee tra il Pubblico presente e i Relatori/facilitatori sul tema: “Le Donne Libere”. Il confronto ha tratto i suoi incentivi dall’intervento del Dottore Giuseppe Santalco e delle psicologhe, Dottoresse Cinzia Musicò, Fabriza Strangio e Maria Catena Silvestri, in forza all’Associazione “Cicatrici”, cortesemente disponibili: si è colloquiato amabilmente tra le Due Parti, mediatori di discussione sono stati altresì alcuni dei Soci Fondatori dell’ Accademia, Dott. Claudio Sergio Stazzone, artista Biagio Cardia, Dott.sse Celestina Martino, Agata Midiri; a loro si sono uniti i soci A.C.Z. Dott.ssa Marina Larocca, Dott. Giovanni Merenda e la scrittrice Cristina Lania. Il maestro Renato Fasanella Masci ha dato il suo contributo di artista. Il Confronto ha fatto sua, a cornice pregevole, la Mostra di Pittura e Fotografia, esposta nella prestigiosa Sede medesima, a cura del maestro Biagio Cardia, hanno esposto sul tema “Ritratti Donna”, i pittori Biagio Cardia, Natale Zuco, Maria Graziella Raffaele, Tina Piedimonte e l’artista fotografo Davide Cardia. Agata Midiri, apre il Confronto sul tema: occorre misurarsi nel dire libertà della donna, più ancora festa, perché attribuire libertà alla donna vuol dire riconoscerle il poter essere, poter fare, non soggiacere, ma questa concezione della libertà già cozza col concetto di ‘quote rosa’: se dobbiamo ancora ancorare la sua libertà alle quote vuol dire che tuttora è proprio la libertà a non essere stata conseguita. Poi ha ceduto la parola al presidente di Accademia Culturale Zanclea, prof. Stazzone, sulle donne non libere. La donna è stata non libera da sempre per migliaia e migliaia di anni: è questo il vero scandalo che ci deve fare comprendere tanta inciviltà di oggi; e, giusto per parlare di noi, della nostra civiltà/incviviltà, vediamola in questa minorità come segue. Cardia, nel suo interventoha dichiarato, che l’esposizione è stata inserita nell’ambito del Movimento “Irrealismoartistico”, ma allo stesso tempo faccio parte del direttivo A.C.Z., e dunque la saldatura è perfettamente calzante con gli interventi che seguono.