- di Marcello Crinò -
Venerdì 6 maggio, nei locali dell’ex Stazione ferroviaria, è stata inaugurata la mostra Leggendo un fumetto, aperta fino al 22 maggio, organizzata dall’associazione barcellonese Fumettomania, presieduta dall’architetto Mario Benenati. L’associazione quest’anno festeggia i venticinque anni di attività, iniziati con la pubblicazione di una fanzine, cioè una rivista amatoriale di fumetti diffusa a livello nazionale, col titolo appunto di Fumettomania. Nel tempo, per ragioni economiche, la rivista ha dovuto abbandonare la versione cartacea per passare solo a quella on-line. L’associazione si è fatta promotrice negli anni di varie iniziative, in particolare interventi nelle scuole per far conoscere il linguaggio del fumetto, non solo legato al semplice divertimento, ma anche all’impegno sociale e civile.
La mostra si articola in quattro sezioni, e ciascuna abbina fumetti d’autore e lavori realizzati in istituti scolastici della città. Inizia al piano terra dell’ex stazione con le tavole della sceneggiatura di Marco Sonseri su Giorgio Perlasca, e i lavori degli studenti dell’Istituto Comprensivo Bastiano Genovese. Al primo piano le altre tre sezioni. La prima sul tema attualissimo dei migranti, con i disegni di Michela De Domenico e i lavori degli studenti dell’Istituto Comprensivo Luigi Capuana; la seconda sul tema della legalità, con i disegni di Lelio Bonaccorso, disegnatore del romanzo a fumetti dedicato a Peppino Impastato, con i lavori degli studenti dell’Istituto Comprensivo Nino Pino Balotta; la terza con il tema più “leggero”, relativo a supereroi e superproblemi, con i disegni di Marco Failla, della Marvel Comics e i lavori degli studenti dell’Istituto Comprensivo D’Alcontres.
L’inaugurazione è stata preceduta dall’incontro di Marco Sonseri con quasi trecento studenti delle scuole elementari e medie e la partecipazione dell’assessore Ilenia Torre in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’iniziativa. Altri tre incontri sono previsti con gli altri autori, il 9, il 13 e il 17-18, nelle aule magne degli istituti che hanno partecipato all’iniziativa.