- di Marcello Crinò -
Mercoledì 8, nei locali dell’ex Stazione ferroviaria di Barcellona, è stato presentato il libro I protagonisti siete voi. Le amministrative 2015 lette commentate e vissute da destra, scritto da Mimmo Nania (quattro legislature alla Camera, capogruppo al Senato e vice presidente al Senato) e pubblicato da Giambra Editori. Ad introdurre l’incontro è stata la giornalista Elena Grasso, la quale ha spiegato che si tratta di un testo originale in quanto riporta testi e foto apparsi sui social media, è una testimonianza storica, uno spaccato di vita che rischiava di perdersi, che non rappresenta solo la visione di destra ma anche altre posizioni. Un lungo lavoro di ricerca che si muove su un doppio binario. Da una parte il dibattito politico, a tratti acceso e divertente, dove Nania lancia anche delle provocazioni e risponde con dati e riferimenti precisi. Dall’altra molte pagine dedicate alla BarcellonaPozzodiGotto Bella, gli aspetti positivi della città visti attraverso luoghi, personaggi ed associazioni.
Santino Cortese, animatore di Barceblog su facebook, si è soffermato sulla potenza e penetrazione del mezzo, che pur essendo stato criticato da Eco, ha anche la funzione di educare anche la parte meno attenta del pubblico, creando inoltre movimenti di opinione.
Giampaolo Scaglione, fondatore di BarcellonaPress e collaboratore di Centonove, ha parlato della discesa in campo elettorale di Nania che prese le mosse dal non riconoscimento del 25 aprile in quanto data che non unisce tutti gli Italiani. Non si aspettava questa raccolta di materiali inserita in un libro. E’ intervenuto anche il sindaco Roberto Materia, sottolineando la presentazione del libro in un momento significativo in una città come la nostra che sta vivendo importanti fermenti culturali. Mimmo Nania, ha detto, si è adeguato alle nuove tecnologie, ricordando che anche lui lo ha fatto in campagna elettorale. Andrea Italiano, cultore della tradizione afferente alla destra, ha evidenziato come un politico debba conoscere la propria città, e questo è un libro che parla della città e dei cittadini. Un libro da capogiro per le tante voci, opinioni, storie che si rincorrono. A suo avviso nel panorama editoriale non c’è nulla di simile per quanto riguarda il racconto della campagna elettorale, ed ha sottolineato lo spazio enorme dedicato alla cultura barcellonese. Infine l’intervento di Mimmo Nania, piuttosto articolato. Il libro, ha detto, documenta la campagna elettorale dando spazio anche a chi non la pensava come noi, e fotografa l’essenza della città. Con BarcellonaPozzodiGotto Bella ha voluto evidenziare la città attiva e le sue grandi qualità. La città, ha ricordato, è marcatamente di sinistra, dal dopoguerra ha governato la sinistra; nel 1957 ha preso l’avvento la DC, governando fino al 1993. Poi è ritornata la sinistra con Franco Speciale. La destra era stata sempre marginale, all’opposizione. Infine si è soffermato sul ruolo di facebook, che ha la possibilità di seguire gli eventi passo passo e più compiutamente rispetto alla stampa, ed ha concluso ricordando che l’amministrazione guidata da Candeloro Nania ha voluto investire sullo spazio pubblico, permettendo alla città di fruire di tutta una serie di luoghi per incontri e attività.