- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Villafranca Sicula, Me. Accompagnata dal Sindaco di Villafranca Sicula, attento alla valorizzazione del territorio, ho conosciuto il ceramista Luigi Miceli, un giovanissimo ceramista che riesce a coniugare l'antica tradizione della ceramica del territorio, colori e forme della tradizione, con il nuovo, con l'originalità dei giovani e quindi accattivante anche per le nuove generazioni, per arredare con gusto e con senso di appartenenza, le case al mare ed in montagna. Luigi Miceli ha avuto ilo coraggio di affrontare il mercato pur difficile, di questi tempi, nel suo Paese, nella sua cittadina che, per merito di un’amministrazione attentissima a tutte le occasioni di crescita e sviluppo, sostiene la sua iniziativa, promuovendone l ‘immagine come pure degli altri valenti artisti presenti nella comunità. Una pigna che vediamo nella foto, simbolo di rinascita, è il simbolo che ha inteso creare Miceli, al fine di tradurre con massima originalità il messaggio profondo del Natale, fuoriuscendo dai tradizionali schemi dei presepi, pur ripercorrendo il senso arcano della festa legata alla Natività, festa di preghiera di raccoglimento e di rinascita, attraverso una riflessione sul proprio operato sul proprio percorso, rivisitandone errori e meditando sulle positive tappe che accompagnano la nostra vita, per cancellare gli errori o ripercorrere con amore universale un cammino fatto di fratellanza universale, al di là di qualsiasi religione. Pertanto, una ceramica, quella di Miceli, di notevoli peculiarità: ad esempio la pigna alta un metro e quaranta, invita al massimo raccoglimento e riconduce all’immortalità , all’eternità; le “quartare” di Miceli, invece, evocano gli antichi colori del territorio…. presepi, vasi, oggetti, gingilli, bomboniere, oggetti d ‘arredo e lampade…rendono omaggio alla sua terra che fermamente, l’artista, ha deciso di non abbandonare (come, invece hanno fatto tanti giovani come lu)i. Un plauso particolare vada a Miceli per avere creduto nelle sue potenzialità e nelle risorse che il suo Paese ridente di Villafranca Sicula può offrire al turismo per quel “brand made in Sicily” Turismo e territorialità che il prof Filippo Grasso consulente dell’Assessore regionale siciliano promuove e consolida, attraverso azioni positive di sostegno, al fine di creare percorsi turistici alternativi che possano sfruttare le ampie risorse dei Paesi, come Villafranca Sicula, Ribera, Sambuca, il più bel borgo d’Italia (vedasi articolo del prof Giuseppe Rando docente Università degli Studi di Messina, su www.messinaweb.eu con 65.000 visualizzazioni). Ricordiamo , invece di Villafranca Sicula, l'interessante calendario 2017 in ricordo del Barone Musso, giusto tributo al brillante benefattore della comunità di Villafranca Sicula, presentato alla Stampa da Annette Vassallo ( Pro Loco di Ribera) e dal Sindaco di Villafranca Sicula prof. Domenico Balsamo, nei giorni scorsi, unitamente agli assessori Giuseppe Pipia, Paola Ferrantelli, Giuseppe Baiamonte e Renato D'Angelo; Annette Vassallo ( che è anche una stilista) ha ampiamente illustrato le caratteristiche e la valenza del calendario, insieme al Sindaco, per le televisioni locali. Una curiosità su Villafranca Sicula? Il patrono è Sant’Eucarpio: un’occasione in più per approfondire lo studio di questo santo patrono di questa graziosa cittadina sicula, da visitare, assieme a Sambuca Ribera, patria delle note arance e del miele di Sulla, pianta cantata da Gianbecchina nelle sue opere.