Inaugurato nell'anno 2000 dall'Arcivescovo Ignazio CANNAVO' e progettato dall'architetto Livio Lucà TROMBETTA, si trova al numero civico 279 di via Cesare BATTISTI. II museo è in scala ½ e rappresenta il quartiere Avignone, luogo in qui il Santo Padre Annibale Maria di Francia operò amorevolmente per i poveri e gli orfani. Sono rappresentati i tre vicoli del quartiere; nel primo vivevano molti poveri. Nel secondo si concentrava l'attività del quartiere ed era luogo di incontro; in esso si affacciava la sartoria, la calzoleria e la tipografia. Nel terzo vicolo si affacciavano le stanze dei religiosi e la cappella del 1886. Dopo il 1908, anno del terremoto, anche il santo abitò in questo vicolo. Padre Annibale custodì e conservò utensili e attrezzi della povera gente delle casette. Essi insieme alle vesti del santo e a tutti i suoi ricordi possono essere ammirati nel su detto museo. Vengono anche ricordate le due congregazioni fondate da Padre Annibale: "le figlie del divino Zelo", e i "Rogazionisti".
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