Franco Battiato all'anagrafe Francesco Battiato cantautore , pittore, musicista e regista, originariamente di Riposto , tra l'undici e il dodici agosto del 1999 registrò a Milo : FLEURs. Un disco del maestro che vi invito a riscoprire in collaborazione col poeta, filosofo saggista e cantautore Siciliano Manlio Sgalambro. Alla domanda "che cos'è la Sicilia ?"Franco Battiato risponde spesso " è cultura e deve essere cultura" .La storia di questa terra è antichissima e influenzata dal numerose dominazioni da quella Greca a quella Romana, Araba , Normanna e Spagnola che hanno reso questa regione una delle più influenti sul panorama culturale Italiano. Dunque due grandi Siciliani si sono riuniti alle pendici orientali dell'Etna ,dove risiedeva in estate anche Giovanni d'Aragona , il marchese di Randazzo(duca di Atene e Neopatria) ad incidere un disco all'avanguardia musicale e poetica. FLEURs è una rivisitazione di alcuni pezzi internazionali che hanno fatto la storia del musica, nello stile eclettico di Battiato. La sperimentazione, da sempre ha caratterizzato lo stile del maestro che ha creato degli arragiamenti unici per cover come "Ruby Tuesday" dei Rolling Stones e "La chanson des vieux amants" di Jacques Brel e non solo " Era de Maggio" celebre canzone in lingua napoletana basata sui versi di una poesia di Salvatore di Giacomo. Pianoforti, violini e tastiere accompagnano straordinarie cover di Fabrizio de Andrè , Charles Trenet, Sergio Endrigo . E ancora Aznavour e ancora Richard Anthony, sono presenti anche Demetrio Comuzzi alla viola e la travolgente voce della sopranista Simone Bartolini . Cori e versi poetici si intrecciano in un lavoro assolutamente unico : la Trilogia di Fleurs , la cui copertina è un dipinto di Battiato ( olio su tavola d'orata). La dodicesima ed ultima traccia, si conclude con un adattamento Italiano del componimento di Charles Baudelaire " Invito al viaggio" di Sgalambro e la messa in musica di Battiato. La voce di Manlio Sgalambro vi rapirà e vi trascinerà nella dimensione Baudelariana della natura, che trova corrispondenza con Battiato nell'essere come un tempio, una foresta di simboli che nasconde invisibili rapporti tra i suoi elementi che solo il poeta con una sensibilità , nel caso di Battiato a tratti mistica, può decifrare e portare in luce in chiave artistica. Invito al viaggio è anche un invito al viaggio interiore , un viaggio oltre i confini e limiti umani, che l'arte sin dalle proprie origini si propone di superare...Vi invito a fare un viaggio culturale attraverso le rime di cantautori storici Italiani e Francesi in chiave unica firmata Franco Battiato, la cui interpretazione di testi scritti da altri risulta essere un'innovazione musicale ed espressiva.