- di Maria Teresa Prestigiacomo -
Spadafora, Me. Importanti presenze, il 22 novembre, alla Conferenza Stampa, proposta dal Soroptimist Club Spadafora Gallo-Niceto, per l’attuazione del Programma "16 giorni di attivismo contro la violenza di genere" ed a sostegno delle donne detenute. Presenti: Corrado Ximone Sindaco di Torregrotta, Matteo De Marco, Sindaco di Villafranca Tirrena; per il Sindaco di Spadafora, l’Assessore alle Pari Opportunità e Istruzione Maria Ialacqua che, dopo avere espresso i saluti ed il compiacimento del Sindaco ha manifestato un vivo interesse per l'iniziativa. Il Soroptimist International sostiene la Campagna unendo simbolicamente le attività dei vari Club utilizzando il motto #DECIDOIO che si unirà nella mobilitazione Internazionale "Orange The World".
Presenziavano la Presidente del Club citato: Agata Finocchiaro, con il suo Direttivo e la Past President Maria Luisa Pino.
La presidente ha esposto l’intero programma che vede coinvolte, in particolare, le Scuole ed i Comuni del territorio che illumineranno di arancione, colore dell’energia e della speranza, monumenti storici ed edifici.
I Sindaci presenti, intervistati, hanno espresso notevole interesse e una partecipazione attiva e concreta a questo progetto che intende attenzionare e sensibilizzare le comunità del territorio verso un problema scottante, dilagante, da arginare con una fitta campagna di formazione nelle scuole. La Presidente Finocchiaro, dopo avere esposto l’excursus storico del Club Soroptimist nazionale ed internazionale (che invita a seguire delle linee guida per la formazione) ha esaurientemente esposto il programma del Club del comprensorio citato, progetto arduo ma con un programma che culminerà in diverse e concrete azioni, una di queste volta al recupero delle donne detenute, vedrà attuarsi nella Casa Circondariale di Gazzi, con la consegna alle donne, degli attestati di Formazione in Cake Design, il 27 novembre. Ma l’attività meritevole del Soroptimist Club Spadafora Gallo-Niceto non si esaurisce qui. Aggiunge la Presidente, nella sua intervista:” Le volontarie del Club Service sono impegnate anche al sostegno nella cura di sé delle donne sez. Tutela della salute mentale di Barcellona Pozzo di Gotto, un impegno costante, affinché queste donne possano prendersi, maggiormente, cura della propria persona”. Non sono mancate, in corso di conferenza stampa, le commosse testimonianze di chi ha subito violenza anche indirettamente, sui propri cari: segno che la violenza è in agguato e può provenire da chi meno te lo aspetti e da coloro che, soggetti pericolosi, si rendono protagonisti di crimini, pur appartenendo a ceti sociali agiati.
“Occorre, pertanto, sviluppare una cultura della non violenza sin dalla prima infanzia” - aggiungeva in conclusione la presidente Finocchiaro, supportata in questa tesi dalla collega socia pedagogista Maria Luisa Pino, affinché i modelli culturali assorbiti, possano essere scalfiti e distrutti per la costruzione di modelli nuovi…per la pace e la sana condivisione delle idee”. Il “Posto occupato” era con noi, sicuramente per non dimenticare.