- La redazione -
Sotto lo sguardo della sagoma del regista teatrale Michele Stylo (1929-1993), sono state consegnate, sabato 15 febbraio 2020, le mattonelle Genius Loci ai protagonisti del teatro barcellonese. La seconda edizione di questa iniziativa promossa dall’associazione culturale Genius Loci quest’anno è stata “monografica”, avendo scelto di omaggiare soltanto personalità che hanno fatto e continuano a fare teatro nella città del Longano.
A condurre la serata, svoltasi all’ex Monte di Pietà Giovanni Spagnolo, è stato il presidente dell’associazione, il dottor Bernardo Dell’Aglio, il quale ha spiegato il senso dell’iniziativa, cioè ricordare che il loro teatro “realizzato nel lungo periodo in cui il nuovo Teatro Mandanici è stato in costruzione (ben quarantacinque anni), non solo ha migliorato la qualità delle nostre vite, ma ha avuto una funzione aggregativa e formativa, ci ha aiutato a sperimentare forme diverse di comunicazione, ha avuto una funzione educativa, culturale, sociale e civile. Ma è anche un interessante sguardo, negli anni, sulla trasformazione della società barcellonese, sulla nostra storia, sulla cultura cittadina degli ultimi cinquant’anni.
L’Associazione Genius Loci persegue da anni, tra i propri obiettivi, la conoscenza, la ricerca, il ricordo e la valorizzazione dei nostri “genii loci”, da porgere come esempio positivo alla società e alle future generazioni.”
Prima della premiazione, l’architetto Marcello Crinò, componente del direttivo dell’associazione, ha proposto ai presenti una brevissima storia del teatro cittadino, soffermandosi sul Teatro Mandanici, sul Teatro dei Salesiani “Vittorio Currò” e su alcuni esponenti quali Michele Stylo, Michele Mazzù, Domenico Mercadante e Francesco Chianese.
Le mattonelle alla memoria sono state consegnate dal vice presidente della Genius Loci, architetto Luigi Lo Giudice, ai parenti di Giovanni De Pasquale, Michele Mazzù, Vittorio Currò, Domenico Mercadante, Iole Aliquò e Pippo Raffa. La mattonella alla carriera è stata assegnata al regista e attore Franco Cutroni. Le mattonelle ai contemporanei sono state assegnate a Saverio Castanotto (autore di testi teatrali), Giuseppe Pollicina, Francesco Chianese, Viviana Isgrò, Ivan Bertolami, Salvatore Cilona.
Il momento della premiazione è stata l’occasione per dare la parola a tutti i premiati. Ciascuno ha portato la propria testimonianza, ricordando con commozione gli scomparsi, e parlando della propria attività e dei progetti per il futuro. Tutti i premiati hanno mostrato di avere un punto in comune: si sono formati nel teatro dei Salesiani, che per decenni, quando il Mandanici era in ricostruzione, fu l’unico luogo dove circolavano spettacoli teatrali. La Filodrammatica dei Salesiani nacque nel 1924, poco dopo la nascita dell’Oratorio Salesiano, e da allora è stata una realtà singolare e unica nel panorama cittadino. Nel 1985 fu intitolata a Salvatore Cattafi, il filantropo che permise la nascita proprio dell’Oratorio Salesiano.
15 febbraio 2020