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Riceviamo e pubblichiamo la nota, integrata, gia’ trasmessa al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri avv. Giuseppe Conte, dall' Ing. Carmelo Cascio.Oggetto: Riassetto delle Forze Armate e di Polizia. Proposta

Ing. Carmelo Cascio via luciano Manara, 82 98123 Messina

Sito internet www.carmelocascio.it

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                         c.a. sig. Presidente del Consiglio dei Ministri avv. Giuseppe Conte

Trasmetto la nota, integrata, gia’ trasmessa al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi

Auspicando di trovare la Sua piena CONDIVISIONE .    

DEFERENTI OSSEQUI

                                                                                     Ing. Carmelo Cascio                                          

 

                                                                                                

Oggetto: Riassetto delle Forze Armate e di Polizia. Proposta

 

Con riferimento all’oggetto l’Europa da tempo ha già sollecitato piu’ volte l’Italia per applicare quanto sottoscritto nel Trattato di Velsen , tra gli stati membri, del 18 ottobre 2007, trattato che, peraltro, è stato recepito con la Legge n.84/210, che all’articolo 3, in particolare, cosi’ recita: “La Forza di Polizia europea” Eurogender” forte ed impiegabile in tempi rapidi deve essere una Polizia Militare individuata nell’Arma dei Carabinieri.

In Italia, invece, le Forze di Polizia (oltre sette) non sono coordinate nel senso che non dialogano e non comunicano tra loro, circostanza che limita l’efficacia e   l’efficienza della loro attività.

Cio’ premesso occorre creare una Forza di Polizia Militare, con unica denominazione che, come cittadino auspico fortemente, oltre a produrre la massima efficienza nel Servizio, darebbe anche luogo ad un notevole risparmio per lo Stato che potrebbe essere convogliato nella retribuzione delle Forze dell’Ordine, oggi assai modesta a fronte dei compiti affidati.

Il quotidiano economico il “Sole 24 ore” del 29 aprile 2014 riferisce cfr.- intervista a Gianni Tonelli Presidente del SAP (Sindacato Autonomo di Polizia)- che l’Italia paga all’Europa una sanzione di 179.560 euro al giorno a far data dal 16 maggio 2010 (attualmente sanzione sospesa) per non avere attuato quanto previsto dalla stessa Legge n. 84 del 14 maggio 2010.

Ovviamente, la ristrutturazione dei Corpi militati non puo’ prescindere dall’aspetto della selezione dei “VERTICI” che dovrebbe essere effettuata dagli stessi Corpi, che indicano i “Migliori”, fermo restando la scelta definitiva al Governo.

Tale modalità limiterebbe il Potere della Politica che inevitabilmente genera corruzione e privilegi .

Quanto sopra, peraltro, rientra nel dettato Costituzionale, in particolare, articolo 97 della Costituzione delle Repubblica Italiana che sostanzialmente afferma come l’attività della Pubblica Amministrazione debba essere ispirata ai criteri del buon andamento, imparzialità, economicità, trasparenza.

Pertanto, necessiterebbe creare una Forza di Polizia Militare con unica denominazione (Arma dei Carabinieri), all’interno della quale gli altri Corpi assorbiti manterrebbero la loro specificità con riferimento alle proprie specificità ed attribuzioni, ma indossando la “gloriosa “divisa dell’Arma dei Carabinieri .

Il 13 Luglio 1814 a Torino furono promulgate le Regie Patenti che segnarono la nascita dell’Arma dei Carabinieri. Il Decreto era costituito da 16 articoli.

Nell’articolo 6 si stabiliva che la deposizione del Carabinieri avrebbe avuto la stessa forza di quella dei Testimoni.

Nell’articolo 11 si dice che i Carabinieri non potessero essere distolti dalle Autorità civili e Militari dall’esercizio delle loro funzioni.

Nell’articolo 16 si dice che il Corpo dei Reali Carabinieri sarebbe stato considerato nell’Armata il Primo tra gli altri, dopo la Guardia del Corpo.

Soprattutto questo ultimo punto offriva una chiara definizione dei Carabinieri come Corpo d’ Elite.

I criteri di reclutamento prevedevano -a conferma di questo aspetto- un accesso quasi esclusivo a chi avesse prestato servizio per quattro anni in altri Corpi e sapesse leggere e scrivere (cosa non facile per quei tempi).  

Ristrutturazione.

1-Prima Arma: Arma dei Carabinieri con compiti anche di Polizia Militare costituita da : Militari dell’Arma dei Carabinieri, dei Corpi speciali, della Guardia di Finanza, della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria , del Corpo Forestale dello Stato, della Polizia Provinciale, della Polizia Municipale, dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, IL “COMPARTO SANITA PUBBLICA’ ( Medici-Infermieri,Personale amministrativo)TRANSITERA’ IN “TOTO” nel “COMPARTO SANITA’ ARMA DEI CARABINIERI”,

2-Seconda Arma: Esercito Italiano;

3-Terza Arma: Marina Militare;

4-Quarta Arma: Aeronautica Militare;

 

9 Dicembre 2015            

                           Ing. Carmelo Cascio n. q. di Presidente della Associazione” Solidarietà e Legalità”                              

Ultima modifica il Martedì, 31 Marzo 2020 17:47
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