- di M.C. -
L’associazione culturale Genius Loci, presieduta da Bernardo Dell’Aglio, ha presentato istanza al Comune di Barcellona per ottenere l’autorizzazione alla collocazione di altri tre pannelli culturali che si vanno ad aggiungere a quelli già esistenti.
Si tratta di un pannello culturale dedicato all’artista Francesco De Francesco e alla Fontana monumentale di Piazza Duomo; un pannello da collocare nell’area della Villa Primo Levi che descrive l’ingresso monumentale dell’antico mercato degli animali ed infine un pannello per ricordare il Palazzo Cammareri (secolo XVIII) ubicato in Via Cairoli angolo Via Curcio, nel quartiere noto col nome popolare di “Quartalari”.
Francesco De Francesco, medico, pittore e scultore, è nato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1938, é vissuto e lavorato, come medico ospedaliero, nella città di Bergamo, dove è morto nel 2020 durante la prima epidemia di coronavirus. Era già in pensione ma ha voluto fornire lo stesso il suo aiuto agli ammalati. Suoi dipinti si trovano presso l’Ordine dei Medici di Bergamo e l’Ospedale di Trescore Balneario (Bergamo). Per la città di Barcellona, oltre alla realizzazione della fontana dei due Fiumi, ha dipinto la tela Le anime del Purgatorio (2015) e il quadro Nigra Sum Sed Formosa (2020), entrambi per l’omonimo oratorio. La fontana monumentale Longano e Itria, realizzata in marmo, è stata inaugurata il 5 aprile del 1998. La si trova in Piazza Duomo, antistante la Basilica minore di San Sebastiano, e fa parte del progetto di sistemazione di Piazza Duomo, curato dagli architetti Sebastiano Raimondo e Giuseppe Bruno. La fontana fa riferimento storico ai due torrenti, il Longano e l’Idria, che attraversano la città, e rappresentano idealmente l’unione di Barcellona e Pozzo di Gotto avvenuta nel 1835.
Il pannello di Villa Primo Levi nasce grazie alla collaborazione e agli studi del Prof. Gaetano Mercadante e descrive l’antico mercato degli animali ed i ricordi del vecchio Campo sportivo. Ricostruisce, con documenti, la storia dei blocchi di pietra attualmente collocati nella Villa Primo Levi. Si tratta dei blocchi che costituivano l’ingresso dell’ottocentesco mercato degli animali che aveva sede proprio dove sorge la Villa Primo Levi. Dopo lo spostamento del Mercato degli animali i blocchi furono riutilizzati per realizzare l’ingresso del Campo sportivo, sempre nell’area della Villa Primo Levi.
Infine, Palazzo Cammareri, di fronte al prospetto laterale della Chiesa del SS. Crocifisso, fondata dal Sacerdote Tommaso Cocuzza nel 1663. Il Palazzo si presenta a due elevazioni fuori terra, con copertura a due falde. Sul prospetto di Via Cairoli è visibile lo stemma della famiglia Cammareri. Originale la sua storia grazie alle ricerche del Dr. Massimo Sindoni. Il discendente della Baronia e del Feudo di Gurafi Orientale, Antonio Cammareri Oliveri (Castroreale, 1739 – Barcellona, 15 ottobre 1809) costruisce il Palazzo Cammareri nell’ultimo decennio del Settecento, stabilendosi con la moglie Carmela Vitrano ed il figlio Felice. Il figlio di Felice, Antonio Cammareri Basilicò (Castroreale, 24 settembre 1776 – Messina, 10 febbraio 1834), il 25 ottobre 1817 è nominato Capitano di Giustizia a Barcellona, diventando Sindaco della Città nel 1824.
I pannelli già esistenti riguardano luoghi e personaggi barcellonesi: Chiesa Gesù e Maria, Duomo S. Maria Assunta, Auditorium San Vito, Oratorio Anime del Purgatorio, Basilica San Sebastiano,Villino Liberty, Chiesa di San Giovanni Battista, Villa Primo Levi-Monumento a Sebastiano Genovese-Teatro Mandanici, Palazzo Fazio, Giardino di Proserpina, Chiesa Madonna Immacolata, Ex Stazione-Seme d’arancia, Monumento ai Caduti, Vecchio Teatro Mandanici, Chiesa del SS. Crocifisso, Giuseppe Cavallaro, Nino Leotti-Nino Pino Balotta-Alessandro Manganaro, Nello Cassata-Bartolo Cattafi-Placido Mandanici-Filippo Rossitto.
9 gennaio 2021