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Articoli filtrati per data: Sabato, 24 Febbraio 2018

- di M. C. -

“Stare sul palcoscenico e avere una lunga carriera è molto complicato, ed essere riusciti a mantenere l'empatia con il pubblico è il miglior regalo”. Doppio motivo di festa per Jarabe de Palo, gruppo spagnolo di rock latino che celebra i vent’anni di spettacolo sulla platea internazionale, mentre il frontman e leader Pau Donés ha appena traguardato i 50 anni.

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In cartellone al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto il 24 marzo 2018 alle ore 21, il concerto è l’occasione per ritrovare l'artista sulle scene dopo un anno “straordinario”, di successi e vittorie. Nel 2017 è uscito infatti l’album “50 Palos”, entrato nelle prime posizioni delle hit parade per diverse settimane. Ma è stato anche pubblicato il libro di Pau Donés (“50 stick”) che è già alla quinta edizione. “E ora arriviamo al Teatro Mandanici dopo aver tenuto moltissimi concerti in tutto il mondo. Posso solo dire che tutto questo ha superato tutte le mie aspettative”.
“Il tempo è un alleato”, conclude Pau Donés, che ha sconfitto due volte il cancro. “È vero che il pubblico ha amato da subito la nostra musica, ma è anche vero che la prova del tempo è quella più difficile da superare. Ed eccoci a fare un concerto come quello che si terrà a Barcellona Pozzo di Gotto nel quale potremo ripercorrere vent’anni di successi, con canzoni che continuano ad essere amate e ricordate”.  

Pubblicato in Comunicati stampa

- di M. C. -

“Una giornata pesante” è l’ultima novità artistico - teatrale della Provincia di Messina! Uno spettacolo unico ed originale, liberamente ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri e alla vita, rivisitato secondo il pensiero e la personalità dei giovani autori. Un debutto che vuole esprimere una precisa idea di base. Andrà in scena il 10 e l’11 marzo alle ore 21 ai Magazzini del Sale (via del Santo 67, Messina).

Esistono opere (e storie) che sopravvivono al tempo perché appartengono intimamente all'essere umano, che attraverso le epoche cambia modo di parlare e di vestirsi ma, in fondo, rimane sempre lo stesso. È per questo che Davide Colnaghi e Leonardo Mercadante hanno deciso di riportare in chiave post-contemporanea le storie di alcuni tra i più famosi personaggi Danteschi. Francesca, Ulisse ed il Conte Ugolino non sono che archetipi, personaggi che possono trovare il loro posto ovunque; anche, ad esempio, in un carcere dove poter raccontare le loro storie ad un funzionario pedagogico giuridico. L’asse tra passato e presente è tenuto vivo da un narratore che, all'interno dello spettacolo, recita stralci dei Canti originali.

Uno spettacolo da gustare, una nuova realtà da scoprire, un modo unico di riflettere che viene offerto dall’Associazione Culturale “Perle di Vetro”.

L'Associazione Culturale Perle di Vetro nasce dalla volontà di sperimentarsi artisticamente. Si tratta di un gruppo di under 30 convinti che la contaminazione sia necessaria e che hanno deciso di fondere assieme le loro esperienze lungo un cammino che non sanno dove li porterà, coscienti soltanto dei i tesori del passato e che ciò che non evolve, ristagna.

(Per info e prenotazioni: 331.4642315 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Biglietto intero € 10,00 – ridotto € 8,00).

 

Davide Colnaghi

Davide Colnaghi nasce a Messina nel 1995. Comincia a studiare a diciotto anni con il maestro Daniele Gonciaruk nel 2013 e un anno dopo si trasferisce a Roma per proseguire i suoi studi. Qui fa numerose esperienze nel campo della recitazione e si diploma nel 2017 con borsa di studio e a pieni voti presso l'accademia d'arte drammatica TeatroSenzaTempo diretta da Antonio Nobili.

In questi anni ha la possibilità di fare diverse esperienze anche dall'altra parte del palcoscenico, come aiuto regia e come insegnante di teatro per bambini.

Nel settembre 2017 decide di tornare a Messina per scoprire se la sua terra ha qualcosa da offrirgli artisticamente e qui fonda l'associazione Perle di vetro, con cui inizia a produrre spettacoli unendo i giovani talenti del territorio. Una giornata pesante sarà il suo primo lavoro auto-prodotto e il suo debutto come regista.

Leonardo Mercadante

Leonardo Mercadante nasce a Bergamo nel 1989. A sei anni si trasferisce con la famiglia a Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Scrive da sempre, in barba alla sua pessima grafia. A 13 anni uno dei suoi racconti viene pubblicato sulla rivista internazionale “Il Convivio”. Fa diverse esperienze di vita e lavorative, ma forse non è questa la sede in cui parlarne. Dal 2014 fa parte del Format di Teatro Sperimentale Esostheatre, di Sasà Neri. Nel 2017 pubblica il romanzo “Dove va chi se ne va” assieme al collettivo Paura e delirio sui libri. Conosce Davide Colnaghi frequentando l’ambiente Messinese. La reciproca stima artistica li porterà a scrivere insieme Una giornata pesante, atto unico liberamente ispirato alla Divina Commedia e alla vita. Si autodefinisce una persona comune, anche piuttosto noiosa. Scrive perché non può farne a meno. Attualmente lavora come trascrittore e correttore di bozze per diverse aziende e all’interno dell’etichetta discografica Isola Tobia Label come supervisore di progetto. Tanti sono i progetti futuri, ma questa è un’altra storia.

CAST: Regista/narratore: Davide Colnaghi; Funzionario pedagogico: Mario Sturniolo; Francesca: Chiara Peritore; Ulisse: Jeff Anderson Sisti; Ugolino: Claudio Colnaghi; Testo: Davide Colnaghi e Leonardo Mercadante; Grafica: Francesco d'Ippolito.

Pubblicato in Comunicati stampa

 

- di Maria Teresa Prestigiacomo -

Messina. Evento aperto alla Città. "La Giornata dell'Orgoglio dell'Avvocatura - Parliamone Prima", una manifestazione interessante affinchè, ancor prima che i candidati, potenziali rappresentanti da eleggere al Parlamento possano conoscere le problematiche inerenti ad un settore che  magari poco conoscono, o almeno non conoscono bene coloro che provengono da altre realtà. Pertanto, l'occasione giusta per parlarne prima , come afferma lo stesso titolo dell'appuntamento, una vera e propria per cosi dire"convocazione con i candidati delle diverse compagini politiche", o meglio ancora per chi vorrà confrontarsi con le altre compagini politiche in un dibattito altamente costruttivo r funzionale alla gestione futura, " dall'alto" della stanza dei bottoni. Ieri, 23 febbraio, presso l’aula magna della Corte d’Appello, alle ore 11,00, in occasione della “Giornata della dignità e dell’orgoglio dell’Avvocatura”, sono state   illustrate le problematiche inerenti all’Avvocatura, a chi ci rappresenterà in parlamento nella prossima legislatura; un importante momento di confronto su alcuni temi fondamentali per il miglioramento del servizio giustizia e su questioni locali (quali la riforma della geografia giudiziaria, la realizzazione del secondo palazzo di Giustizia, il ripristino del Tribunale delle Imprese, l'istituzione della Commissione Territoriale per i richiedenti asilo). Mancava solo qualcuno tra gli invitati al confronto democratico, per impegni "istituzionali" o per volontà di disertare un confronto democratico? Crediamo alla prima ipotesi: in un momento di numerosi inviti pre-elettorali e di appuntamenti con gli elettori ansiosi di avere a portata di "mano" i candidati, sicuramente, chi avrà mancato l'appuntamento avrà sicuramente avuto ulteriori impegni con gli elettori, impegni assunti in precedenza e per la stessa mattinata.

Erano presenti all'appuntamento numerosi avvocati che hanno risposto favorevolmente all'invito rivolto loro dal Presidente dell'Ordine degli Avvocati avv. Ciraolo. 

Pubblicato in Comunicati stampa

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