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rfodale

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INCOMPRENSIONE  

Passi stanchi e asciugati,

i vicoli salmastri dell'incomprensione

tendono i rami al cielo

in flebile respiro,

con tanti cocci ai piedi.

Sono serpenti spogli,

son gocce di veleno.

Costruiscono torri

in ombra di bel sole,

in fossato di rovi.

Cresce l'indifferenza, il sorriso

si scolora, si fan radure le parole,

nervo che tira in gola.

Ma dove siamo a volte,

dov'è che ci smarriamo e perché?

Qualcosa era già scritto?

Si completava una trama?

Sono violini del male

i passi dell'incomprensione,

sono la luce che non vedi,

la negazione dell'aurora!

Nel vuoto si placa poi l'angoscia,

infine piano, muore dentro i canneti

che il cuore ha disegnato,

in cerca di quel sole lontano,

sepolti nella cenere di un'abitudine vana.

 

 

 

 

 ANNA DE FILPO di   Sapri (SA) 

 

 Biografia: http://www.messinaweb.eu/homepage/le-nostre-iniziative/arteincentro/2016/artisti-partecipanti/item/2470-anna-de-filpo.html

 

De Filpoatt

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Giuseppe Rando2

- di Giuseppe RANDO -

Osservavo, nei pressi di Melilli, in provincia di Siracusa, l’obbrobrio delle fumate di una centrale elettrica accanto ai resti gloriosi della civiltà greca – parti di statue, capitelli, anfore rotte, medaglioni vari, suppellettili ecc. ecc. – disseminati su un prato strettamente attiguo a quella mostruosa matrice di anidride carbonica e tumori. Il bello e il brutto accostati, senza soluzione di continuità, quasi a voler mostrare, in tragica sinossi, gli emblemi di un passato felice e di un presente degradato. A questo punto, mi parve di risentire le avvertenze di Adorno, Horkheimer, Marcuse, Pasolini sullo sviluppo tecnologico che non è sempre progresso. Mi giunse persino l’eco – o mi parve – delle voci di Nietzsche e di Heidegger che mi suggerivano di vedere nella signoria della Tecnica il trionfo del Nichilismo. Ero comunque amareggiato. E venne fuori, a questo punto, prepotentemente, il moralista, che sonnecchia talora sotto la coltre rassicurante dell’arte e della filosofia: «La vedete questa Sicilia, dimentica dei suoi tesori d’arte, delle sue bellezze naturali, dei suoi scrittori, dei suoi pittori, della sua storia, dei suoi prodotti agricoli e/o ittici, ma sempre in cerca di padroni (mafiosi o politici o mafiosi-politici che siano), pur di scippare, alla meno peggio, la giornata»? Andavo per la tangente e lanciavo al vento inutili filippiche: «La vedete Messina,immagine sbiadita di quella che ancora era negli anni Sessanta-Settanta? Senza Birra Messina, senza Aliscafi, senza Sanderson, senza commercio, senza turismo, senza “Irrera Mare”, senza Fiera, senza Bagni Vittoria, senza (panini) Trinca, senza lavoro per i figli, senza futuro, senza proteste. Qualcuno, invero - lo riconosco -, nel mondo politico, nel giornalismo, nell’Università avanza, di tanto in tanto, qualche proposta intelligente, che cade presto, tuttavia, nel silenzio generale, nell’indifferenza dei più». Trascinato dalla passione civile, diventavo incontenibile e, novello Demostene, arringavo in solitudine, davanti a nuvole di fumo nero: «Il silenzio degli intellettuali (professori universitari e no) messinesi è particolarmente deprecabile: tacciono o parlano d’altro, da piccolo-borghesi contenti del poco (o nulla) che hanno rosicchiato o perché credono di vivere nel migliore dei mondi possibili». Oramai, non mi fermava più nessuno: «La raccomandazione, signora d’Italia, impera. E però, crescono i marpioni, i furbi, i ladri, i disonesti, i cialtroni, i somari – e le somare - in cattedra, i professori di Turco che insegnano Francese, i pataccari che fingono di fare ricerche personali. E la vera ricerca scientifica latita. E l’economia italiana resta al palo. E la miseria dilaga. E dilaga la corruzione». Passò un bambino e mi guardò allocchito. Misi le mani in tasca e me ne andai pentito.

Quadro olio su tela dal titolo “Tango”
In un fondale marino due figure morbidamente abbracciate si abbandonano in una danza coinvolgente, danzano lontane da sguardi indiscreti , la loro intimità è protetta da volumi d’acqua ,danzano abbandonati l’uno all’altro tra sogno e realtà per loro nulla esiste,  solo loro, fusi in un solo corpo che si lascia cullare dai flutti ,un  amore infinito li lega per l’eternità-
Non servono parole per dichiararsi il loro amore, tutto attorno a loro è morbido  è fluttuante . Le creature marine li guardano incuriosite alcune occhieggiano tra la trasparenza delle alghe,altri si avvicinano timidamente I colori freddi e caldi si equilibrano in un gioco cromatico gradevole e rilassante, il blu in vari toni da la sensazione della profondità  e nello stesso tempo incornicia una scena impalpabile quasi evanescente.

 

le mie alunne Giovanna  Musicò

 

Biografia:http://www.messinaweb.eu/homepage/le-nostre-iniziative/arteincentro/2016/artisti-partecipanti/item/2430-giovanna-musico-scilipoti.html

 

musico attest

 

 

 

DSC 4523 Gaetano Aliffi

 

 

aliffiattes

LA POESIA DI’ LU ME’ CORI

 

 

LA POESIA DI ‘ LU ME’ CORI E’ SEMPRI STATA

LA MUSICA DI’ LU FOGGHIU DI UN QUADENNU,

LU LAPIS CH SCRIVI T’A’ LU FOGGHIU,

LU CORI MEI CHI GRIDA A LA ME MENTI;

PASSOI LA ME VITA E SI CUSTANTI,

LA PACI C’A’ RITROVU T’HA STA PINNA

TU SI LA POESIA DI’ LU ME CORI,

TI SCRIVU E TI RISCRIVU

E T’HA STU MUNNU

IO E’ STATU L’ULTIMU FOGGHIUI STU QUADENNU

MA QUANNU CHIUDU L’OCCHI E MADDUMMENTU

MI SCORDU LA FATICA E U PATIMENTU,

ARREDI VULIA TURNARI ALLA ME VITA

MA SEMPRI TU SARAI

LA POESIA DI LU ME CORI.

 

 

TRADUZIONE     /

LA POESIA DEL MIO CUORE

LA POESIA DEL MIO CUORE E ‘ SEMPRE STATA IL SUONO CHE PRODUCE IL FOGLIO DI UN QUADERNO

LA MATITA CHE SCRIVE SUL FOGLIO PENSIERI CHE IL MIO CUORE GRIDA ALLA MIA MENTE /

E’ PASSATA LA MIA VITA E SEI COSTANTE / TROVO LA PACE QUANDO RIESCO A SCRIVERE

TU SEI LA POESIA DEL MIO CUORE ANCHE SE IN QUESTO MONDO SONO SEMPRE STATO

L’ULTIMO FOGLIO DI UN QUADERNO / MA QUANDO CHIUDO GLI OCCHI E MI ADDORMENTO

SOGNO E DIMENTICO TUTTA LA FATICA E IL PATIMENTO / INDIETRO VORREI TORNARE

MA SEMPRE LA STESSA VITA VORREI E SEMPRE TU SARAI LA POESIA DEL MIO CUORE/

 

 Sebastiana Aliberti

 Biografia: http://www.messinaweb.eu/homepage/le-nostre-iniziative/arteincentro/2016/artisti-partecipanti/item/2918-sebastiana-aliberti.html

 

alibertiattes

 

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‘U CASTANOTU

 

 

Nu contadinottu di la Castania

pi ccattari roba ‘n città vinia

juntu ‘nte vicinanzi di la Giustra

vitti di miluna ‘na bedda mostra.

 

 

Pi spiari, s’avvicinau curiusu

nun sapennu di ddi palli l’usu

‘u fruttaiolu, scattru e birbanti

capìu subbitu chi era ‘ngnuranti.

 

 

‘U castanotu, cu l’occhi ffruntusi,

ci dumannau ch’eranu ddi cosi

u giustrotu c’’a risposta pronta

ci dissi lestu:< ova i jinenta>

 

 

Dui si nni ccattauu ‘i ddi muluna

pi lu prezzu litigau pi ognuna

‘i misi ‘a tracolla ‘nta sacchina

e pigghiau ‘a strada d’’a cullina.

 

 

A mità via ci scappau un bisognu

pusò ‘a sacchina, si guardau ‘ntornu,

pi sutta ‘i muluna ruzzulianu

contru ‘na petra granni si spaccanu.

 

 

‘U castanotu spiranzusu seguìa

‘u ruzzuliamentu di dda sacchina.

iddu, cu l’occhi firmari ‘a vulia

da petra granni quarchi metru prima.

 

 

In carchi modu ‘i vulia sarvari

pi stu motivu si misi a gridari

di na troffa a petra dda vicinu

du cunigghia galoppannu scappanu

 

 

Appressu ci curriu pi li pigghiari

pi putirili ‘nta stadda nsirrari

i cridìa du putri appena nati

di ddi ova a matina ‘ccattati

 

 

 Antonino Algeri

 Biografia: http://www.messinaweb.eu/homepage/le-nostre-iniziative/arteincentro/2016/artisti-partecipanti/item/2966-antonino-algeri.html

 

Algeriattestato

 

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docsi

Care colleghe, Prof.ssa Maria Morganti Privitera e dott. Teresa Fresco

solo per propiziare il nostro prossimo incontro (in cui parleremo di poesia e sulle poesie da giudicare), mi permetto d’inviarvi un promemoria su cosa non può dirsi poesia, che uso (variandolo, magari, con aggiunte o espunzioni, e lasciandolo, comunque, aperto ai suggerimenti dei colleghi) in occasione di concorsi poetici.

Non penso ovviamente a un decalogo negativo, anche perché la poesia non è affatto grammaticalizzabile – semmai è uno dei luoghi eletti della libertà – e perché non ho titoli speciali al riguardo: sono, soltanto, uno dei tanti che amano la poesia e credono nella creatività umana, come prerequisito fondamentale dell’esistenza uti singulus, cioè della formazione della personalità individuale (o soggettivazione che dir si voglia): «Mi esprimo, dunque sono».

Con quest’ultima massima, che ho codificato parodiando il «Cogito ergo sum» di Cartesio, esorto da sempre i miei amici, i miei familiari, i miei allievi a diventare sé stessi, unici e irripetibili, cioè a distinguersi dalla massa, esprimendosi per l’appunto. E cito l’esempio di una nonna normanna che si esprimeva lavorando all’uncinetto e producendo splendidi scialli, ancora ammirati sulle spalle delle nipoti: si è espressa con gli scialli ed esiste ancora (ed esisterà finché durano gli scialli) nel ricordo di tutti come nonna normanna. C’è, dunque, chi si esprime con gli scialli, chi con certi piatti prelibati in cucina, chi con un pallone al piede, chi con le corde di una chitarra, chi con i colori, chi con il marmo, chi con la cinepresa, chi con ogni altro oggetto possibile. E chi con la poesia.

Quanto dire che la poesia è una delle forme possibili della espressione umana: meno quotidiana, sia pure, del lavoro all’uncinetto, ma accomunata a questo e a tutte le altre forme dell’espressione dalla padronanza di una tecnica specifica e dall’esercizio di tale tecnica: non si fa poesia con la sola ispirazione (tuttavia indispensabile), bisogna possedere la tecnica appropriata ed esercitarsi a lungo: scrivere, riscrivere, correggere, limare (per nove anni, secondo Orazio, per venti anni come Ariosto o come Manzoni): nessuno si è mai alzato una mattina e ha scritto all’improvviso L’infinito.

E qua smetto, per non scadere nell’ovvio tout court, affidandovi il mio promemoria personale.

PROMEMORIA PERSONALE

Nessuno sa che cosa sia la poesia. O almeno, nessuno - da Aristotele a Orazio a Pseudo-Longino a Dante a Tasso ad Alfieri a Leopardi a De Sanctis a Marx a Freud a Pascoli a Croce a Nietzsche ad Heidegger a Pasolini a Segre ecc. - ne ha dato una definizione definitiva ed accettata da tutti.

Molti tuttavia concordano su cosa non è poesia.

E non sono pochi, ad ogni modo, i sintomi di ciò che non si può definire poesia. Ne elenchiamo dieci:

  1. la retorica dei buoni sentimenti, dei valori strombazzati, delle virtù (sociali, politiche, religiose ecc.) enfatizzate, degli insegnamenti gratuiti, delle condanne aprioristiche; delle amenità di tutti i tipi e, in ispecie, di quelle naturalistico-campestri (arcadiche);
  2. le facili rimerie del tipo cuore-amore;
  3. l’assenza di musicalità nei versi;
  4. l’assenza, per ignoranza, dell’enjambement;
  5. la povertà lessicale;
  6. le astruserie lessicali e/o concettuali, esibite come metalinguaggio poetico;
  7. l’ignoranza della metrica, della retorica, della stilistica e, ovviamente, della grammatica (e della lingua);
  8. la non conoscenza dei classici;
  9. la non conoscenza dei poeti contemporanei;
  10. il déja vu.

Il catalogo può essere accorciato o ampliato con le aggiunte di tutti coloro che amano la poesia.

E si può azzardare l’ennesima definizione (minimalistica) di poesia: «rappresentazione sintetica, simbolica e musicale del mondo esteriore e/o interiore, per mezzo di versi scritti»; oppure «poesia è dire in versi, col minor numero possibile di parole, il maggior numero possibile di cose non dette e/o indicibili, sfruttando la dimensione simbolica, ma soprattutto ritmica, musicale della lingua».

Cordiali saluti

Giuseppe Rando

Biografie:

- Prof. Giuseppe  Rando: http://www.messinaweb.eu/artisti/associazione/scrittori/item/1508-giuseppe-rando.html

- Prof.ssa Maria Morgenti Privitera:http://www.messinaweb.eu/artisti/poeti-e-pittori/partecipanti/item/876-maria-morganti-privitera.html

- Dott.ssa Teresa Fresco:http://www.messinaweb.eu/artisti/poeti-e-pittori/partecipanti/item/899-teresa-fresco.html

Taormina teatro3

RAINBOW AL “TAORMINA FILM FEST”

NUOVE SERIE 

“REGAL ACADEMY”  “MAGGIE & BIANCA FASHION FRIENDS”

Nuove produzioni, nuove forme d’intrattenimento, nuovi media: Rainbow è sempre più attenta all'innovazione, alla creatività e

 

all'internazionalizzazione, confermandosi a tutti gli effetti protagonista e ambasciatrice dell’animazione italiana nel nostro paese e all’estero

 

Taormina 17  18 giugno 2016 – Rainbow, la content company nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate e multimediali, sarà tra i protagonisti della 62ma edizione del “Taormina Film Fest” – su invito di Tiziana Rocca,  General Manager del Taormina Film Fest - per presentare le due nuove produzioni 2016: la serie animataRegal Academy” e il live action “Maggie & Bianca Fashion Friends”, entrambe nate dal genio e dall’estro creativo di Iginio Straffi – Presidente e Fondatore di Rainbow – e in collaborazione con Rai Fiction.

Regal Academy” - che sarà in onda da settembre su RAI YOYO, dopo il successo dell’anteprima mondiale dei primi 5 episodi andati in onda a maggio sempre su RAI YOYO - è una serie di animazione dai toni molto ironici che rivisita le fiabe classiche e racconta le avventure di Rose Cenerentola: giovane studentessa della Regal Academy, scuola fondata dai grandi eroi delle favole che, ormai invecchiati, hanno creato un’accademia per futuri eroi.

Maggie & Bianca Fashion Friends”, che andrà in onda su RAI GULP a settembre, è il primo progetto interamente in live action di Rainbow, dedicato alle pre-teen, che ruota introno ai mondi della moda e della musica. Una nuova serie incentrata sulla storia di Maggie e Bianca, due ragazze compagne di studi alla Fashion Academy di Milano - una delle più prestigiose scuole di moda a livello internazionale – che, nonostante le loro diversità, diventeranno grandi amiche.

Al “Taormina Film Fest”, l’appuntamento con le due nuove produzioni è il 17 e 18 giugno per due giorni di anteprime e di attività di intrattenimento che faranno vivere al pubblico presente tutte le emozioni e le atmosfere delle serie.

Venerdì 17 giugno sarà dedicato a “Regal Academy”: si inizierà alle ore 16:00, presso il Cinema Olimpia, con la proiezione di un episodio inedito della serie e di contenuti esclusivi per poi continuare con una parata dei cinque personaggi principali che dal Cinema Olimpia toccherà il Palazzo dei Congressi per arrivare sino alla piazzetta principale di Taormina.Il pomeriggio si chiuderà con una performance live a cura di Professione Musical - scuola che prepara professionisti del mondo del musical, partner di Rainbow per la promozione di  Regal Academy - seguita da un momento di incontro con i fan, per scattare foto e ricevere autografi.

Per coronare la giornata è previsto anche uno spettacolo indimenticabile, presso il Teatro Antico. Alle ore 21:00 gli spettatori potranno assistere a una performance di Professione Musical dove gli artisti si ispireranno ai protagonisti di Regal Academy per dare vita a uno spettacolo che mixerà sapientemente pezzi recitati, cantati e ballati eentrare nella magia della Terra delle Favole.

Sabato 18 giugno sarà, invece, “Maggie & Bianca Fashion Friends” ad essere la protagonista della giornata con un appuntamento alle ore 20:00,  presso il Palazzo dei Congressi, per la proiezione di un episodio in anteprima e di contenuti esclusivi. Inoltre, saranno presenti anche gli attori protagonisti - in qualità gli ospiti speciali della serata.

Anche per “Maggie & Bianca Fashion Friends” sono previste svariate attività di intrattenimento grazie a Drop Company di Monica Gocilli - realtà con oltre 20 anni di expertise nel mondo dell’entertainment - che è partner di Rainbow per il lancio della serie. La crew di ballerini professionisti  “Alice and the Fashion Friends” - diretta da Alice Valentini, coreografa, cantante e performer specializzata nei vari stili della danza hip hop  - si esibirà in una serie di flashmob a partire dalle 17:30, presso il Palazzo dei Congressi e poi lungo la via che porta alla piazzetta principale. Anche questa giornata si chiuderà con uno spettacolo live presso il Teatro Antico, alle ore 20:30, quando gli attori protagonisti apriranno la serata intrattenendo il pubblico con una performance live di canto e ballo sulle note delle canzoni della serie insieme ai professionisti di Drop Company chesi esibiranno in uno show di danza che fonde hip hop, modern dance, danza acrobatica e breakdance per comunicare lo stile fresco, giovane e coinvolgente che caratterizza tutta le serie.

PROGRAMMA

Venerdì 17 giugno - “Regal Academy”:

-        Ore 16.00 - Proiezione “Regal Academy” - Cinema Olimpia (Via Di Giovanni, 8 - Taormina)

-        Ore 17.00 - Parata dei personaggi della serie - dal Cinema Olimpia al Palazzo dei Congressi fino alla piazzetta principale di Taormina (Piazza Vittorio Emanuele II, 7 – Taormina)

-        Ore 17.20 – Street show a cura di Professione Musical

-        Ore 17.30 – Meet & greet

-        Ore 21.00 – Regal Musical Preview a cura di Professione Musical in apertura di serata - Teatro Antico

Sabato 18 giugno - “Maggie&Bianca Fashion Friends”:

-        Ore 17.00 – Flashmob di “Alice and the Fashion Friends”- Palazzo dei Congressi

-        Ore 17.30 – Flashmob di “Alice and the Fashion Friends”- lungo la via che porta alla piazzetta

-        Ore 20.00 - Proiezione “Maggie&Bianca Fashion Friends” -  Palazzo dei Congressi

-        Ore 20.30 – Performance del cast di Maggie&Bianca Fashion Friends e di “Alice and the Fashion Friends”- in apertura di serata al Teatro Antico

RAINBOW

Rainbow è una content company fondata nel 1995 per la realizzazione di produzioni animate e multimediali. Oggi è uno dei maggiori e riconosciuti studi di animazione a livello internazionale, primo in Europa. Rainbow ha assunto ancora di più una dimensione globale grazie ad una strategia di crescita e di sinergia industriale che ha portato all'acquisto di Bardel Entertainment Inc., prestigioso studio di animazione canadese. Rainbow è l’unica casa di produzione in Italia in grado di realizzare internamente tutte le fasi di produzione di un cartone animato. Conta attualmente più di 900 dipendenti, oltre ad un network di free-lance e di professionisti dell’animazione, che collabora costantemente con la società. Il quartier generale sede degli studios Rainbow si trova a Loreto, nelle Marche, così come le società controllate Tridimensional, casa editrice delle property del gruppo e la Witty Toys che si occupa della distribuzione internazionale dei giocattoli a marchio Winx. A Roma si trovano la Rainbow CGI, studio di animazione 3D nel quale vengono prodotti i lungometraggi del gruppo, la Rainbow Entertainment che produce fiction e live action e la società Rainbowland, detentrice di un’importante partecipazione nel parco tematico Rainbow Magicland. Rainbow Internazionale è, invece, la controllata asiatica del gruppo: con sede ad Hong Kong si occupa della produzione di giocattoli a marchio Winx (successivamente distribuiti dalla Witty Toys) e della promozione delle property del gruppo in Asia. Direttamente controllata da Rainbow CGI è la società Rainbow Academy, impegnata nella gestione di corsi di formazione di animazione cinematografica.  Le property create e distribuite da Rainbow sono Winx Club, Mia and me, Regal Academy, Maggie & Bianca Fashion Friends, Huntik, PopPixie, Monster Allergy, Tommy & Oscar, Maya Fox e Gladiatori di Roma.

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