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-di Gennaro Galdi

Bruxelles, Le Sablon si impreziosirà delle opere di ben 19 pittori italiani e di una pittrice francese, Lydia
Canclaux, ospite d’onore straniera. La nota Galleria d’Arte au Sablon a pochi metri dal Palazzo di Giustizia e
dal Tribunale e ad un passo dalla Chiesa de Notre Dame du Sablon e dalla piazza del mercato
dell’antiquariato, si correderà di quadri a Tema “ Mediterranèe et ses ambiances” per regalarci le
atmosfere delle sponde del Mediterraneo con i suoi colori e le sue emozioni. Il 20 maggio, alle ore 18,30 il
vernissage alla presenza del noto critico che opera in campo internazionale la prof.ssa Maria Teresa
Prestigiacomo che tratteggerà con flash critici le opere dei partecipanti, donando un importante DIPLOME
D’HONNEUR ai pittori, a ricordo dell’evento e per la qualità dei manufatti d’arte. Tra i partecipanti, molti
esponenti del mondo dell’Arte che vivono in Sicilia, pertanto, non poteva mancare la degustazione dei
liquori d’eccellenza dell’azienda Picciriddu di Felice Paradiso di Catania che ci farà degustare liquori al
mandarino, al kunquat ed alle creme di limoni..Inoltre, con un caffè prezioso come quello di Ciauru
dell’azienda di Misterbianco, Ct, i nostri ospiti si soffermeranno maggiormente per ammirare le 29 opere
degli artisti. Lydia Canclaux , pluripremiata in Italia ed all’estero con numerosi Premi, ricordiamo il Premio
italiano Arte nel Mondo, a Lecce, il Premio Celi Primo Premio Assoluto conseguito al Museo regionale di
Messina; Al suo attivo numerose mostre in Francia , in Italia, anche più volte presentata dal critico Maria
Teresa Prestigiacomo. Anche gli artisti italiani hanno un curriculum vitae di tutto rispetto, in Italia ed
all’estero, premiati più volte in concorsi nazionali: in rigoroso ordine alfabetico Giovanni Aquila, Nino
Arcidiacono, Giovanni Biscari( il compianto pittore siciliano), Eleonora Catania, Maria Grazia DIquattro,
Simona Franz, Giuseppe Mario Frezza, Marzio Gabrielli, Croce Gatto, Mary Macchi, Nino Mangano, Beatrice
Nicosia, Michele Panfoli, Daniela Piazza, Maria Carla Prevedello, Santina Rapisarda, Antonella Tornello,
Nicolo’ Vinciprova. Una targa sarà assegnata all’azienda Ciauru ed all’azienda Picciriddu : il Grand Prix
Excellence 2023 Bruxelles che confermano un segno di riconoscenza per l’eccellenza e la qualità dei
prodotti che hanno già conquistato il mercato londinese ( Picciriddu) ed il mercato francese ( Ciauru).
Rue de la Regence n 13 vi aspetta per una mostra che coinvolgerà emotivamente i presenti, nel ricordo
nostalgico del mare dei colori della Sicilia, tra i vicoli di Taormina, o nel segno dell’ecologia e dell’identità
mediterranea. Un discorso a parte meritano le opere di Giovanni Biscari, la cui moglie, vedova, signora
Mazzone, oggi ha inteso evocare con questa mostra la memoria del marito, valorizzandone la figura di
valente pittore. La serata sarà siglata da una cena italiana nel ristorante super chic della Galleria d’Arte
gemellato con il notissimo Babingtons di Roma, Piazza di Spagna, ristorante degli stessi galleristi, già
giornalisti presso al regione Sicilia, chef di qualità la dott.ssa Valentina Laudonia, tanto di laurea presso
l’Accademia di Belle Arti di Roma ma oggi super chef dalle mille ricette siciliane di qualità. La mostra si
chiuderà il 4 giugno 2023, ma già sin d’ora il tam tam degli amici dell’Italia, è forte, sui socials su facebook e
sui Gruppi Social amici dell’Italia e Siciliani a Bruxelles. Sicuramente, gli artisti riscontreranno straordinario
successo tra i belgi; inoltre: chi, degli italiani ed in particolare dei siciliani, non vorrà acquistare un pezzo
d’arte che evochi la loro terra d’origine ed i loro ricordi? Le opere sono tutte belle e il critico, Maria Teresa
Prestigiacomo ne esalterà forme e messaggi, al vernissage del 20 maggio ore 18.30, sintetizzando, per
ciascun autore, tecnica e percorso artistico di qualità e valore. L’organizzazione italiana è curata
dall’Accademia Euromediterranea delle Arti, presieduta dal critico Maria Teresa Prestigiacomo,

responsabile legale dell’Accademia stessa. Sarà presente anche il vicepresidente del’’Accademia
Euromediterranea delle Arti. L’organizzazione belga è curata dalla signora Maria Garcìa.

- Di Rosario Fodale -

Si può dire che quella di domenica 7 maggio è stata una serata all’insegna dell’alta
cultura che il Maestro Giuseppe Messina ha regalato alla libreria Gutenberg per i tanti
estimatori ed amici che hanno apprezzato.

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L’inedito evento particolare in cui l’indifferenza umana è stata protagonista è stato
organizzato dal titolare Giovanni Mazzeo alla sua libreria di via Roma a Barcellona
Pozzo di Gotto.
È andato in scena un monologo della durata di oltre un’ora diviso in quattro tempi,
il cui autore è il Maestro Giuseppe Messina (scultore, pittore, poeta, autore di opere
teatrali e cinematografiche, interprete, regista ed anche giornalista) che in passato si è
distinto per questo tipo di opere teatrali. Il primo dei quali ha per titolo “Il cancro
dell’indifferenza”, un testo per due voci, infatti è stato declamato dall’attrice
Angelica Alizzi e dallo stesso Giuseppe Messina che poi ha continuato da solo con
“Gli assassini di Socrate”, che è stato il pezzo più atteso, “Apologia di un profeta”,
ed ha concluso con “Il mondo non è mondo”.

CON ANGELICA ALIZZI
Prima di iniziare con i monologhi, il Maestro Messina ha ritenuto opportuno
presentare al pubblico l’attrice Angelica Alizzi, una barcellonese che vive a Roma, un
vero talento che, come risulta dalla sua biografia, ha studiato Discipline delle Arti,
Musica e spettacolo con 110 e lode presso l’Università degli Studi di Messina (Anno
di laurea/diploma 2012) e poi: Teatro, Cinema, Danza e Arti digitali con 110 e lode
presso l’Università “La Sapienza” di Roma” (2013 - 2016) ed ha studiato Recitazione
presso Duse International, Scuola di Cinema e Teatro a Roma, ma ha anche
frequentato il Tecnico Superiore della comunicazione Audiovisiva e Multimediale nel
settore Televisivo e Cinematografico.

CON ANGELICA E GIOVANNI MAZZEO
“Angelica Alizzi – ha detto il Maestro Messina – anche se da un po’ di tempo ci
eravamo persi di vista, è una ragazza che conosco fin da quando era bambina perché
figlia di un amico carissimo a cui ho fatto da testimone di nozze”.
Possiamo dire che, Angelica, interpretando “Il cancro dell’indifferenza” ha
dimostrato di sapersi introdurre perfettamente in un difficile personaggio ed è stata
capace di esprimere autentica drammaticità.
La libreria di Giovanni Mazzeo ha avuto l’affluenza di un attento pubblico di
intenditori che il Maestro Giuseppe Messina è riuscito a tenere con il fiato sospeso
intanto che eseguiva l’attesissimo “Gli assassini di Socrate”. Come ha scritto Alfredo
Anselmo, il Messina si è superato urlando il proprio dolore, quasi mezzora di
monologo che è volata via con fluidità riscuotendo unanimi consensi e tantissimi
applausi.
Al Messina, essendo egli stesso l’autore, non è stato difficile mettersi nei panni di
un allievo di Socrate per arringare il popolo ateniese indifferente all’insegnamento
del filosofo e colpevole per aver decretato la condanna a morte di un sapiente
coraggioso e, per questo, scomodo al potere.

“Apologia di un profeta”, incluso nell’omonimo libro pubblicato dal Messina nel
2015 in occasione del quarantesimo anniversario dell’assassinio di Pier Paolo
Pasolini, è tutto un richiamarsi alla teoria pasoliniana ed una severa invettiva contro i
“tre grandi mali che infettano la società: “la politica dei degenerati, l’indifferenza
sociale e la televisione che ci hanno ipotecato anche il futuro, che c’impongono
qualunque evento ed emozione, oltre i bisogni”.
L’evento si è concluso con l’ultimo atto: “Il mondo non è mondo” che mette in
evidenza il grave problema del globo terrestre, un pianeta che consegneremo alle
future generazioni in condizioni disastrate; se non si mette fine all’indifferenza e non
si prendono delle severe iniziative salutari lasceremo questa nostra terra totalmente
inquinata ed invivibile. Perciò è urgente una rivoluzione di pensiero, una severa presa
di coscienza per salvare il futuro dell’umanità.
Quello del Maestro Giuseppe Messina si è rivelato essere il grido d’allarme lanciato
con forza e severità da uno dei più sensibili ed instancabile artista del nostro tempo e
si spera possa giungere e risvegliare le coscienze dormienti di fronte ai problemi
creati dall’indifferenza sociale.

Catania.Un talento indiscusso e una carriera che continua a crescere in modo esponenziale. Sette candidature ai David di Donatello. Una vittoria nel 2019 come Miglior Attore Protagonista per “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini. L'ultima candidatura quest'anno per “Le otto montagne” di Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch.


Alessandro Borghi, uno degli attori italiani più amati del momento nel panorama internazionale, sarà a Catania tra gli ospiti d'onore di Etna Comics 2023.


L’appuntamento è per sabato 3 giugno in Area Movie, dove incontrerà, con la moderazione di Francesco Alò, il pubblico siciliano che lo apprezza e segue sin dagli esordi. Dai piccoli ruoli in tv fino a diventare protagonista assoluto di quelle opere che gli hanno permesso presto di raggiungere grande fama anche all’estero.
 

La sua carriera è giunta infatti in breve tempo all'apice, soprattutto grazie alle interpretazioni degli ultimi anni: nel 2020 è stato protagonista della co-produzione internazionale “Diavoli”, serie televisiva tratta dall'omonimo romanzo di Guido Maria Brera ed ambientata nel mondo dell'alta finanza londinese, co-prodotta e trasmessa da Sky Atlantic e girata in lingua inglese, in cui è affiancato da Patrick Dempsey e Kasia Smutniak; nel dicembre del 2022 è stato il protagonista del film Sky Original “The Hanging Sun – Sole di mezzanotte”, un libero adattamento dell’omonimo thriller di Jo Nesbø, trasmesso da Sky Cinema.
 

Un cammino che in poco più di un decennio gli ha permesso di ricevere numerosi riconoscimenti per i ruoli che lo hanno reso celebre non solo sul grande schermo, dove nel 2011 ha esordito nel cast del film “Cinque” di Francesco Dominedò.


Poi le interpretazioni da co-protagonista nel 2012 in “Roma criminale” di Gianluca Petrazzi, nella parte di Marco Lanzi, nel 2015 in “Suburra” di Stefano Sollima, con il ruolo di Aureliano Adami detto “Numero 8”, e in “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, grazie a cui ha vinto il premio “Nuovo Imaie Talent Award” come Miglior Attore Italiano Esordiente ed è stato nominato come Miglior Attore Protagonista ai David di Donatello 2016. Sempre nel 2015 al Premio Internazionale “Vincenzo Crocitti” ha ricevuto il riconoscimento come Miglior Attore e Rivelazione dell'Anno.


Due anni dopo ha vestito i panni del cantante Luigi Tenco nel film biografico “Dalida" di Lisa Azuelos ed è stato selezionato per rappresentare l'Italia allo “Shooting Stars Award”, premio per promettenti giovani attori europei assegnato nel corso della Berlinale.

Nell'ottobre 2017 un'altra tappa fondamentale della sua carriera, come protagonista di “Suburra - La serie”, prodotta da Netflix e prequel dell'omonimo film del 2015, in cui è tornato a interpretare il ruolo di Aureliano Adami. Successo replicato nel 2019 e nel 2020 con la seconda e la terza stagione della serie.
 

Il 2018 si è rivelato per Alessandro Borghi un vero e proprio anno d'oro, grazie all'interpretazione del ruolo di Stefano Cucchi in “Sulla mia pelle” di Alessio Cremonini, sempre prodotto da Netflix, con cui ha vinto il “Premio Pasinetti”, il “Premio Brian”, il “Premio FEDIC” alla 75ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e il “David di Donatello” come Miglior Attore Protagonista.
 

Una celebrità che tocca tutte le latitudini anche grazie al kolossal italiano “Il primo re”, prodotto da Rai Cinema e diretto da Matteo Rovere nella versione rivisitata del mito di Romolo e Remo.
 

Un attore ancora giovanissimo, ma già osannato a livello internazionale, che sarà a Etna Comics sabato 3 giugno per incontrare fan e appassionati e discutere con il pubblico del Festival della sua arte in costante mutazione e ridefinizione.

- di Maria Teresa Prestigiacomo *

Alla Feltrinelli Point
Via Ghibellina 32 - Messina
Domenica 7 maggio, ore 18.00

Messina. Diego “Mwanza” Cassinelli è un uomo la cui storia ne fa nascere altre: pasticciere, educatore
sociale, sognatore pragmatico di Moncucco di Vernate, in provincia di Milano, lascia tutto 12 anni fa per
trasferirsi nello Zambia, a Lusaka. Per la precisione, a Bauleni, un agglomerato di vicoli, baracche in
lamiera, stradine sterrate e povertà: la versione zambiana delle favelas sudamericane.
A Bauleni, Diego Cassinelli, trova il progetto della vita: fonda In&Out of the ghetto, un’organizzazione
zambiana no profit che sostiene programmi educativi rivolti ai giovani, per permettere loro di uscire dal
ghetto attraverso lavoro, istruzione, speranza e bellezza: nascono così un centro di aggregazione e
formazione sociale, il Biko Center, una scuola, una pasticceria, una foresteria per ospitare i volontari, una
scuola di calcio, luoghi dove fare musica… e molto altro.
Per raccontare il suo mondo, la città e lo Zambia, Diego Cassinelli ha scritto un libro, Lusaka, quarto
volume della collana Le città visibili del progetto editoriale OGzero, curato, per la parte africana, dal
giornalista e scrittore Angelo Ferrari, e a maggio sarà “on the road” per raccontare Lusaka, Bauleni e il
suo Zambia in un viaggio di 27 eventi in 27 giorni, e che approderà in Sicilia
Domenica 7 maggio, ore 18.00
LUSAKA IN TOUR

DIEGO CASSINELLI RACCONTA IL “SUO” ZAMBIA
laFeltrinelli Point, Via Ghibellina 32 - Messina

Diego Cassinelli incontrerà lettori, appassionati di Africa e di progetti che sanno, dal basso, fare una
rivoluzione, in un incontro aperto a tutti, moderato dal Dott. Andrea Nucita, ricercatore del Dipartimento
scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali presso l’Università degli studi di
Messina, al quale interverranno Nuccia di Gennaro, Responsabile degli eventi culturali della Città
Metropolitana di Messina, Annamaria Tarantino, Presidente dell’Associazione Acisjf di Messina e il
medico e scrittore messinese Giuseppe Ruggeri.
Con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Zambia, “Lusaka in tour” attraverserà 15 regioni italiane
per 27 eventi: reading, musica, dibattiti, incontri con l’autore attraverso la penisola, da nord a sud e
ritorno. Un tour senza soste, quasi un’impresa epica per raccontare un mondo e un modo diverso di
intendere il futuro, l’Africa, la solidarietà.
Lusaka in tour si compone di un serrato programma di incontri realizzato grazie al supporto di una realtà
visionaria come Ricola, azienda svizzera storica che dal 1940 realizza caramelle e tisane a base

dell’originale e unica ricetta alle 13 erbe alpine svizzere; della Fondazione Antonello da Messina e dei
Lions Club Messina Host, Messina Ionio e Quasimodo di Roccalumera; con la collaborazione di realtà quali
Ostello Bello, Combo, POPUP • libri/spunti/spuntini, Fogola Fàgola e Africa Sarda, associazione
culturale fondata dalla cantautrice Carla Cocco (www.africasarda.com) e laFeltrinelli Point Libreria e
Bistrot di Messina.
Lusaka in Tour, con la media partnership di Africa Rivista, coinvolge molteplici realtà e persone che
hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa regalando spazi, tempo e voci: librerie, istituzioni comunali,
giornalisti, attori e musicisti.
Lusaka in Tour è un giro d’Italia dedicato a chi ha voglia di incontrare una storia che si intreccia con altre
storie fatte di dolore, speranza, bellezza, futuro. Un viaggio all’insegna della sostenibilità, che fa uso di
mezzi di trasporto pubblici e condivisi, e che vuole valorizzare il talento del territorio, co-progettando il
programma degli eventi assieme alle realtà locali. Un mix per diffondere consapevolezza, uscire dal
recinto della propria zona di comfort e poter vedere in maniera obiettiva attraverso gli occhi di chi vive
quotidianamente uno dei luoghi che spesso viene raccontato con pregiudizi e stereotipi. È possibile
sognare insieme un mondo accogliente e bello per tutte e tutti, proprio come recita il motto del Biko
Center: "Beauty will save the world. - La bellezza salverà il mondo."
Per seguire Lusaka in tour sui social:
Instagram: Inandoutghettoafricasarda 
Facebook: Diego Mwanza Cassinelli, Africa Sarda 
Tik Tok: carlacocco_1978
Per informazioni su LUSAKA IN TOUR
Librerie e biblioteche: Chiara Biano (OGzero) - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Appuntamenti e presentazioni:
● Pietro Crovari Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. +39 334 858 4444
Stampa e media: Chiara Menardo - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’ingresso al primo appuntamento con LUSAKA IN TOUR è libero

CHI HA RESO POSSIBILE LUSAKA IN TOUR

Con il supporto di:

E la partecipazione di:

Si ringrazia:

Media Partner:

IL LIBRO: Lusaka è un resoconto della città zambiana tra fiaba, leggenda e storia, immerso nella musica
kalindula colorata dei fiori di jacaranda. Un reportage documentaristico nella capitale dello Zambia in
compagnia di una sorta di griot, cantautore e bardo che funge da guida e autista al contempo. Mr. Mwanza
«non sputa informazioni, ma racconta il sentimento di una città», come solo i veri cantastorie sanno fare;
a maggior ragione se sono stati anche partigiani della lotta di liberazione dello Zambia. Storie di
apartheid, lotte di liberazione e tolleranza religiosa animano le 73 tribù che abitano «uno Zambia, una
nazione»; e il sogno di uno stato libero si configura man mano che la città diventa “visibile”.
L’AUTORE: Diego “Mwanza” Cassinelli è nato nel 1973 e cresciuto a Moncucco di Vernate, in provincia di
Milano. Pasticcere di professione, si è laureato in Scienze dell’educazione, come Educatore Sociale a
Padova. Si è dedicato a esperienze di volontariato in vari ambiti. In India, presso le suore di Madre Teresa,

a Milano con ragazze nigeriane vittime di tratta e senza fissa dimora. Ha prestato servizio per 3 anni al
carcere circondariale di Padova e alle cucine popolari. Ha portato avanti progetti di reinserimento sociale
di ex bambini-soldato a Gulu, nord Uganda e altre esperienze in zone “socialmente difficili” come Andria
e Castelvolturno. Vive da 12 anni in Zambia, dove ha fondato l’associazione locale in&out of the ghetto,
che si occupa di dare possibilità ai giovani del ghetto e portare avanti progetti di sviluppo di comunità. Dal
2012 vive con la sua famiglia dentro allo slum di Bauleni, alla periferia di Lusaka, capitale dello Zambia.
Ha collaborato con varie riviste, tra le quali “Nigrizia” e ha pubblicato il suo primo libro Sulla Strada
con…. con Infinito Edizioni.
OGzero: Chiara Biano e Adriano Boano dal 2016 sono i curatori di una collana nata dal forte desiderio di
raccontare il mondo senza modelli e senza pregiudizi, paraocchi ideologici e con uno sguardo
antiautoritario: Orizzonti geopolitici (Rosenberg & Sellier), una serie di volumi che analizzano la geografia
umana, politica, economica e religiosa in un gioco di influenze, intrecci di potere e condizionamenti alla
radice di conflitti, migrazioni, scelte energetiche e ambientali, criminalità organizzata.
A un certo punto, la carta non bastava più, la pagina stampata stava stretta a tutti gli autori che erano
saliti a bordo dell’impresa e così Chiara e Adriano hanno pensato di portare i contenuti nella rete in
ogzero.org, farli dialogare, per rendere trasparente e visibile il processo di formazione di un progetto e
hanno dato vita a un vero e proprio marchio editoriale, OGzero. Lanciano spunti di riflessione, creano
dibattiti e propongono nuove rotte da seguire. Senza pretese di conoscere la verità, ma con grande
urgenza di conoscere, Chiara e Adriano, insieme agli autori di OGzero - giornalisti, reporter, scrittori,
specialisti di relazioni internazionali, fotografi, attivisti -, raccontano ai lettori un modo alternativo di
interpretare la realtà geopolitica globale
Ideazione e organizzazione Lusaka in tour a cura di Vanda Elisa Gatti e Pietro Crovari.
Il Patrocinio gratuito è stato dato all’evento anche dai Lions Colapesce. Organizzazione di Messina
affidata all’Acisjif Anna Maria Tarantino.

EDITORIALE

Ieri sera, a Milazzo, nell’accogliente salone del Palazzo D’Amico, si è fatta
la prima presentazione del primo libro di poesie di Giuseppe Ruggeri, Figli
del vento, pubblicato a Torino da Genesi Editrice e accolto tra i candidati al
Premio Strega 2023: è, peraltro, la prima volta, in assoluto, che tre scrittori
messinesi – insieme con Giuseppe Ruggeri, il poeta Lelio Bonaccorso e il
romanziere Francesco Musolino – sono candidati al Premio Strega; magari
fosse il segno di un rinascimento messinese (non solo letterario), dopo
tanto sonno.
Il Dott. Attilio Andriolo, presidente dell’Associazione Culturale “Teseo”
che ha organizzato l’evento, ha presentato, con pregevole sintesi, il poeta a
un pubblico molto attento, dando quindi la parola al Dott. Saro Grasso, che
con voce suadente e partecipe, ha offerto agli astanti un primo, sonoro
saggio dei versi inconfondibili del poeta.
Il Prof. Giuseppe Rando ha quindi inserito, con inusuale-coinvolgente
chiarezza espositiva, l’opera di Giuseppe Ruggeri nel contesto post
ideologico e neo spiritualistico della poesia contemporanea,
evidenziandone i legami impliciti con i poeti postermetici della seconda
metà del Novecento, e accennando parimenti alla scaltrita tecnica
compositiva dello stesso, che rifugge sia da certo ribellismo anarcoide (di
stampo frammentistico) sia dalla sciatteria giornalistica, dilaganti
nell’affollato panorama della lirica contemporanea, pur tenendosi sempre
ad alti livelli di leggibilità e di musicalità.
Il famoso critico ha, quindi, sottolineato come la poesia del poeta
messinese proceda tra gli opposti di luce e ombra, di bene e male, di essere
e non essere, lasciando sempre intravedere traguardi di luce, di armonia, di
pace, di amore, di solidarietà tra deboli, pur nella consapevolezza del limite
ontologico, della fragilità intrinseca dell’uomo: solo «il vento», per sue
imperscrutabili vie, consente – a chi miracolosamente ne avverta il soffio
salvifico – di non perdersi nel nulla.
Dopo una nuova, seguitissima performance del dott. Grasso, eccellente
attore invero, è intervenuta la Prof.ssa. Maria Lizzio che ha offerto una
puntuale, rigorosa lettura di alcune stupende poesie del Messinese,
mostrando una profonda immedesimazione nei testi ma anche una
convincente interpretazione degli stessi. Di fatto, la professoressa ha offerto
al pubblico, con estrema proprietà di linguaggio e con il piglio autentico di
un critico raffinato, attestati concreti della nuova, originale poesia di
Giuseppe Ruggeri.
La serata si è chiusa con la lettura di una stupenda lirica del Nostro.

Rosario Fodale e famiglie

con tutti i componenti l'Associazione Culturale MessinaWerb.eu

si associano commossi

all'immenso dolore della Famiglia e dei parenti tutti per la perdita del caro Antonino AMATA.

Messina 27 aprile 2023

 

Amico Caro

Io non voglio rassegnarmi e voglio continuare a parlarti perché so che puoi ascoltarmi: mi manchi amico mio, continuerò a cercarti e non mi stancherò di vivere il tuo ricordo finché vivrò."

Rosario Fodale, amico per sempre

Rosario Fodale e famiglie

con tutti i componenti l'Associazione Culturale MessinaWerb.eu

si associano commossi

all'immenso dolore della Famiglia e dei parenti tutti per la perdita del caro Santino VIZZARI.

Messina 27 aprile 2023

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