- di Alessandro Fumia -
La memoria clamorosa, sulla identificazione di un evento storico in rapporto al gioco del calcio, e il relativo campo di calcio che nelle misure, ricalca in modo impressionante i campi regolamentari anche moderni, propone una tradizione difficile da individuare. Il primo autore che ci ha trasmesso le coordinate all’evento, è stato, Marcello Espro; il quale dopo due lunghi anni, studiando il manoscritto di Giuseppe Cuneo, ha ridonato la forza antica in esso conservata.
In seguito, ho condotto delle ricerche legate alle coordinate proposte dalla cronaca: sia di tipo storico, sia di tipo topografico mentre, le sorprese non accennavano a diminuire.
Infatti, seguendo le vicende dello slargo che fu teatro di quella partita di calcio, sono venuto a conoscenza che agli inizi del XX secolo (1901) la squadra del Messina, usava la medesima struttura, per inscenarvi, le prime epiche battaglie sportive durante la prima coppa di Sicilia.