- di Alessandro Fumia -
Una tradizione sportiva, ha preso come buona l’idea che i precursori dell’invenzione del gioco del calcio stiano a Firenze. Dato per scontato che in quella realtà fin dal cinquecento si realizzava una festa, la quale, ritenere quelle vicende, il risultato di manifestazioni calcistiche c’è ne corre, questo è assolutamente assodato: ivi, non si sa bene se da quelle botte ne venga una realizzazione sportiva confluibile nel ragby o nel football australiano.
Ma, sicuramente a Messina, agli inizi del ‘700, si realizzò una partita fra opposte tifoserie in un campo rettangolare, abbracciato da una gran folla, dove si notavano due squadre, giocare nel gioco della palla a terra.
Quella partita sembra fosse una consuetudine a Messina, e non si sa bene con certezza come si sia potuta verificare, la condizione che vedeva due gruppi di atleti gareggiare in quel modo per contendersi la palla. Ma, la cronaca che celebrava l’evento, rimane sulla posizione di ricordare il popolo di Messina accorso presso il largo di Don Blasco, alla visione della memorabile partita.