Redazione
Un pomeriggio intenso e ricco di contenuti storici, con riferimenti alle donne di ieri ed in primis alla affascinante Macalda e a quelle di oggi, ha avuto luogo in uno dei più significativi comuni della riviera ionica, Scaletta Zanclea. Veniva inaugurata la Piazza Belvedere del Castello dei Principi Ruffo , con il suo impareggiabile panorama,dedicandola a questa donna affascinante, complessa e bellissima. Era infatti considerata anche dal Boccaccio nel Decamerone. Visse il periodo cruento dei Vespri, fondamentale momento di rivolta con l’avvicendamento agli aragonesi che portò l’inserimento della Sicilia nel teatro mediterraneo. A dare il benvenuto agli ospiti era il Sindaco Dr. Gianfranco Moschella, che esprimeva viva gratitudine alla Presidente regionale dell’Associazione toponomastica femminile Pina Arena, per l’attenzione rivolta al Comune per la prestigiosa iniziativa dell’intitolazione del Belvedere alla propria storica castellana Macalda.Nell’occasione con il primo cittadino erano presenti gli autorevoli amministratori locali, tra i quali: il Vice Sindaco Gabriele Avigliani, l’Assessore Daniela Di Ciuccio, i Consiglieri Maria De Luca, Santino Auditore. Lo studioso Dott. Franz Riccobono, con alta competenza delineava i processi storici del Castello . Tra le personalità intervenute nell’occasione: Il Sindaco di Itala Avv. Nino Crisafulli, il Prof Domenico Venuti fondatore e presidente del Premio Internazionale “ Elio Vittorini” e docente di Beni Culturali e Ambientali nell’Università della Pace della Svizzera Italiana di Lugano; il Conte Angelo Molino della Torre, Delegato ufficiale dell’Associazione Nazionale D’Arma riconosciuta dal Ministero della Difesa de “ Il Fante” per Barcellona Pozzo di Gotto, il Prof Giuseppe Mobilia Direttore del Centro Medico Umanistico “Antonio Mazzarino”, l’Avv. Giuseppa Giannetto, il Barone Saverio Donato di Migliardo, il Cav. Francesco Versaci dell’Ordine dei Templari ed altri ospiti della Riviera Ionica. Subito dopo nel cortile d’ingresso del Castello seguiva un incontro, sul tema “ Macalda e le altre. Raccontare lo spazio delle donne” realizzato nell’ambito del noto Festival Naxoslegge 2015” -sezione “ Le donne non perdono il filo” vedeva per la qualità dei brillanti interventi delle relatrici la partecipazione attenta del pubblico. La Prof.ssa Maria Antonella Cocchiara, poneva in rilievo il cambiamento dello spazio delle donne nel corso del tempo. La Professoressa Fiume, considerava la parte storica di Macalda. La prof.ssa Dora Marchese faceva una precisa analisi letteraria su Macalda, che con riferimenti all’opera del Boccaccio riusciva a porre in rilievo le virtù della castellana, la Prof.ssa Daniela Romeo riusciva ad evidenziare le speciali virtù cristiane di Santa Eustochia Calafato e di Edith Stein in religione Teresa Benedetta della Croce. Particolarmente efficace era l’intervento del Direttore artistico di Naxoslegge Fulvia Toscano, che dopo avere considerato i ricchi elementi porti nel corso dell’evento su “Macalda”, esponeva il progetto “ Castelli di….versi” dell’Istituto italiano dei castelli, con la presenza di Macaela Stagno D’Alcontres. L’iniziativa, si tiene a precisare, era realizzata in collaborazione con il “Centro di Poesia Contemporanea” di Catania. Il successo della giornata si concludeva con un Recital delle poetesse: Grazia Calanna, Erika Danzella, Maria Grazia Insinga, Naike La Blunda, Maria Lo Conti e Claudia Santanocito, che riuscivano a comunicare vibranti suoni e intense emozioni, vivamente apprezzate dal pubblico presente che ne recepiva i messaggi e ne era entusiasta. Il Prof Domenico Venuti invitava i poeti a partecipare alla prossina edizione del Premio Internazionale Elio Vittorini.